fm.ro Inserito: 7 febbraio 2014 Segnala Inserito: 7 febbraio 2014 Buongiorno a tutti, dal momento che in un sistema knx, un guasto all'alimentatore bloccherebbe l'intero sistema, penso sia opportuno prevedere un alimentatore di backup. Il dubbio è su come debba essere collegato in modo che venga gestito in automatico il passaggio dall'alimentatore guasto a quello di scorta. Avete suggerimenti da darmi? Grazie.
patatino59 Inserita: 7 febbraio 2014 Segnala Inserita: 7 febbraio 2014 (modificato) Se si guasta come fai ad azionare lo scambio ? Meglio averne due in parallelo, magari con una bobina ed un diodo in serie tra l'uno e l'altro. In questo caso, con due diodi e una interfaccia di ingresso analogico, potresti rilevare la mancanza di alimentazione di uno dei due ed azionarci un avvisatore luminoso. Naturalmente il discorso si complica e si moltiplica se ci sono piu linee... Modificato: 7 febbraio 2014 da patatino666
fm.ro Inserita: 7 febbraio 2014 Autore Segnala Inserita: 7 febbraio 2014 Ciao Patatino, provo a interpretare il tuo suggerimento e a tradurlo in uno schema, in allegato. Ho interpretato correttamente? Ma le bobine a cosa servono? Non sono già incluse negli alimentatori knx? Grazie
patatino59 Inserita: 7 febbraio 2014 Segnala Inserita: 7 febbraio 2014 Lo schema e' esatto. Non essendo prevista una situazione del genere (con i diodi) dallo standard, pensavo di disaccoppiare ulteriormente i due alimentatori con le apposite bobine che servono per porre un secondo alimentatore sulla stessa linea, questo previsto da Konnex. I diodi proteggerebbero anche da un eventuale cortocircuito di uno dei due alimentatori.
fm.ro Inserita: 7 febbraio 2014 Autore Segnala Inserita: 7 febbraio 2014 Ok, grazie. Rimanendo sulle bobine, mi sapresti dire quali scegliere? Esistono componenti suggeriti/raccomandati dallo standard?
patatino59 Inserita: 7 febbraio 2014 Segnala Inserita: 7 febbraio 2014 Non le ho mai usate, ma penso che siano abbastanza comuni per Merten, Abb, o Schneider.
Microchip1967 Inserita: 10 febbraio 2014 Segnala Inserita: 10 febbraio 2014 Consiglio personale: lasciate perdere gli automatismi. Molto meglio 2 alimentatori, di cui uno sempre operativo e uno montato nel quadro ma non collegato (nè sul bus nè sull'alimentazione). In caso di guasto si scollega il bus con il suo morsetto rapido e lo si collega all'alimentatore di riserva. per l'alimentazione ci si arma di giravite e si sposta la linea Questo perchè se lasci il secondo alimentatore collegato sicuramente una sovratensione potente li danneggerà entrambi. Per quanto riguarda la protezione da CC i dispositivi sono già autoprotetti C'è da dire che questi alimentatori sono costruttivamente molto robusti (finora non ne ho dovuto cambiare nessuno. Il rpimo i funzione risale al 1996)
fm.ro Inserita: 10 febbraio 2014 Autore Segnala Inserita: 10 febbraio 2014 Ciao microchip, grazie per la tua risposta. Usi una marca in particolare di alimentatori? o li trovi tutti ugualmente affidabili?
TiBo Inserita: 10 febbraio 2014 Segnala Inserita: 10 febbraio 2014 Al posto degli ingressi analogici, sempre costosi, puoi mettere due relè all'uscita dei due alimentatori ed acquisire i soli contatti. In questo modo hai la diagnostica delle alimentazioni risparmiando.
binofa Inserita: 12 febbraio 2014 Segnala Inserita: 12 febbraio 2014 Un po' di tempo fa, mi sembra proprio su questo forum, avevo letto di un sistema di controllo abbastanza semplice e funzionale per gestire l'intervento automatico dell'alimentatore di riserva. In pratica l'alimentatore principale (quello sempre collegato) usava la corrente del bus per mantenere eccitato un relé. All'uscita del relé si collegava il 230V del secondo alimentatore. Finché l'alimentatore principale resta attivo mantiene aperti i contatti che alimentano il secondario; appena va via la tensione dal bus i contatti del relé si chiudono accendendo il secondo alimentatore che così entra in funzione. In parallelo all'alimentazione del secondo alimentatore era posta (230V) una lampada di segnalazione in modo che fosse evidente che un alimentatore era "andato" (altrimenti si rischia di accorgersene solo quando salta anche il secondo....). Entrambi erano controllati da un interrutore così che si potesse spegnere la coppia insieme (altrimenti spento il principale sarebbe intervenuto l'altro). Ciao, Binofa.
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