Normativa impianto

[fraandco]

La prima cosa che ho fatto per rispettare la variante è stata quella di eliminare il doppino telefonico passato a vista: una presa ed il relativo wireless gli basta e gli avanza. Poi ho portato l'antenna, con passaggio promiscuo nelle cassette elettriche e nel tratto di tubo che va dalla scatola di derivazione alla presa TV, sempre per ignorare la variante turbodiesel ho eliminato le due miserevoli linee sostituendola con una sola da 4 mm2 (20 m di linea dal contatore all'ultima cassetta di distribuzione), citofono a 2 fili con cordicella da 0,5 - 0,75 recuperata dal vecchio impianto (alimentavano i lampadari) ed ho rifatto il bagno con relative tracce murarie (presa specchio e presa lavatrice), tracce murarie ex novo su tutta il piano cottura della cucina. Sostiuto ovviamente anche i frutti a scatola tonda con quelli tondi della PLANA..ottimamente resistente allo strappo e di piacevole estetica, cornice quasi quadrata invece che rettangolare.

scommetto che entre e esci era il denominatore comune dell'impianto precedente (e anche in quello nuovo mi sa che più di tanto...)

[Nino1001]

scommetto che entre e esci era il denominatore comune dell'impianto precedente (e anche in quello nuovo mi sa che più di tanto...)

No. Era ed è rimasto un impianto fatto con criterio. Montante passante nel corridoio ed una cassetta di derivazione in ogni stanza da cui dipartivano i tubi di quella stanza, solo guardando le cassette ho capito come era fatto l'impianto elettrico. L'unico entra/esci che ho trovato è stato alla testa-letto delle due stanze da letto, i comodini.

Tubi piccoli, fili sottili, linea da 10A e linea da 16A come si usava una volta, nessun filo di terra, colori alla come capita prima verde come fase compreso, prese limitate ma messe al posto giusto...tracce murarie fatte veramente bene e con criterio. Ora vedo impianti con una o due grandi cassette ed un tubo che si diparte per ogni utenza.

In un'occasione mi capitò un tubo diretto all'interruttore del terrazzo, uno solo, non due con il secondo che va fuori....come un cretino ho preso mazzotta e scalpello convinto che i muratori avessero perso il tubo che andava fuori....l'ho trovato di fianco....anch'esso partiva dalla grande scatola di derivazione....alla faccia dell'elettrecista!

Non taccare la carta da parati?

sono sempre più convinto che non siamo nell'applicabilità del cap. 37.

Boh!...può essere...la carta da parati è bella e la vecchiaia gli ha dato un certo fascino cui si debbono aggiungere ricordi d'infanzia del cliente ma dubito che possa essere equiparato ad un qualcosa di storico..Ragionando in questo modo se avessi scritto " appartamento con un fascinoso disegno di crepe e muffe degne di un arabesco" sarebbe andata bene la stessa risposta, questo è uno dei motivi di base per cui odio le regole strambe...si prestano ad innumerevoli interpretazioni.

Esatto...si tratta di una manutenzione straordianria,

Anche questo è un qualcosa di vago. Ho solo cambiato: fili, supporti, frutti, organi illuminati ed ho solo aggiunto:telefono, TV, TV Sat, Citofono limitandomi all'aggiunta di soltanto 265 scatole 503 e qualche centinaio di metri di tubo.

sono dell'idea che è meglio sempre una rettifica dell'impianto in questi termin

Spessissimo le tubazioni sono valide ma di diametro ridotto. Nel caso di cui sopra non mi è stato possibile creare un quadro pieno di MGT degli elettrodomestici della cucina perchè il piano cottura non aveva un muro che dava su uno stanzino o (meglio) lo sgabuzzino...magari cadeva proprio dietro la porta, quindi defilato dalla vista...nelle altre stanze non c'è nulla di pesante (non ci sono condizionatori).

Modificato: 13 febbraio 2014 da Nino1001

[Elettroplc]

""Oramai la torta è fatta...e qualcuno la deve mangiare.!"""

Chiudo l'intervento, ho visto che le mie valutazioni sul 37/08 / V3 (cap 37) / DIco & co, in ordine a questo impianto sono cadute nel vuoto...!

E' inutile ribadire concetti che dovrebbero essere chiari.

Modificato: 14 febbraio 2014 da Elettroplc

[Carlo Albinoni]

.la carta da parati è bella e la vecchiaia gli ha dato un certo fascino cui si debbono aggiungere ricordi d'infanzia del cliente ma dubito che possa essere equiparato ad un qualcosa di storico

Non hai capito il senso della mia osservazione.

Se non si vuole rifare la carta da parati, dubito che si sia nell'ambito del rifacimento completo e della ristrutturazione edile che sono le premesse per applicare il cap. 37. Quando si fa una ristrutturazione edile (non qualche lavoro edile) si rifà un po' tutto, pavimenti, impianto idraulico ecc

Curioso il fatto che in molti si sono lamentati di questo capitolo poi lo si vorrebbe applicare dove non è necessario.

Modificato: 14 febbraio 2014 da Carlo Albinoni

[fraandco]

prassi abbastanza comune

poi in realtà non lo applica nessuno perchè appena fai il preventivo il committente o sviene o ci rimane o al più di insulta con il denominatore comune che chiama n'altro...

[Elettroplc]

Ecco, bravo...hai ragione in questo ambito, ma questo è un'altro discorso...se poni le basi della V3 e i requisisti minimi ai committenti, quelli ti dicono chiamo un'altro..alla fine trovano quello che fa poche storie e li "fessi e contenti".....loro - i committenti - si prendono la loro Dico per manutenzione straordinaria e pensano di avere un impainto aggiornato alla regola dell'arte ed in subordine alla nortmativa vigente, e di essere al sicuro ...è una triste realtà di questo apese, e quello che accade nella maggior parte dei casi. Comunque, ribadisco che sono favorevole anche al livello 0 - purché abilitato per via normativa, ma credo che non lo faranno mai.Tra 8 anni, ci sarà una nuova normativa aggiornata con nuove predisposizioni - magari il FV predisposto - e quello che avevi fatto con tanti sacrifici non è più attuale. Alla fine, bastava aggiornare la 46/90 nei principi normativi inerenti al sicurezza e lasciare libero arbitrio sui livelli, ma in questo modo hanno ingrassato l'economia, alla fine sono vincoli che hanno questo fine, condizionare le spese in materia di impainti e ristrutturazioni.Alla fine, se non si poteva fare di + è meglio così che come era prima.

[remo williams]

Non abbiatene a male.

Spesso,mi pare che si parli di aria fritta.

[Microchip1967]

Io sinceramente non ho trovato differenze su come facevo gli impianti tra la norma precedente e l'attuale.

Andando a rivedere come avevo realizzato gli impianti pre-V3 ho visto che sono abbondantemente dentro le richieste.

Forse perchè quando faccio un'offerta applico anche il buon senso? (cosa che purtroppo spesso manca a molti "colleghi" sia installatore che progettisti?)

Ad esempio, per le prese di solito ci deve essere minimo una scatola (ormai solo rigorosamente a 4 posti) per ogni lato della stanza

In cucina quadretto con MT singoli per ogni utenza (e meglio ancora differenziale separato solo per il quadro cucina)

L'uinica cosa su cui mi sento di dissentire è la predisposizione di 6 prese nei pressi della tv, in quanto normalmente inserivo 1-2 prese e applicavo una multipresa sul mobile, in modo da limitare il numero di cavi tra mobile e tv.

Anche perchè sempre piu' spesso le tv vengono "appiccicate" al muro e poi non c'è piu' spazio per le spine

E visto che siamo in tema, attenzione alle nuove "specifiche" richieste per chi fa predisposizioni per il sat (in special modo sky):

Per funzionare correttamente il my-sky on-demnad richiede 2 prese sat separate e una connessione ethernet (alla faccia della norma che chiede 1 presa telefonica).

pertanto vi consiglio suo prossimi impianti di non posare nessun cavo telefonico ma solamente cavi in cat.5E (o 6 se richiesto dal cliente, ma personalmente lo ritengo inutile) e almeno 2 per ogni "punto presa"

[Elettroplc]

Le 6 prese per per il punto tv sono dettate come le altre per evitare la'dozione delle multiple a presa, ed evitare sovraccarichi termici ..era questo il senso che si prefiggeva la norma.

Per quanto riguarda sky, il nuovo decoder Samsung è un Scr + dual universale, può funzionare con un cavo in scr/canali, così come doppio universale, per l'on demand, cavo rete cat5E, che molti non hanno predisposto. io per fortuna sì.

Cosa vogliamo dire della barra EQPS entro centralino con eventuale Spd tipo II inserito, è la parte + critica a mio avviso, in ordine al cablaggio del centralino, le sue dimensioni e le prescrizioni del costruttore dell'SPD, che ora in qualche caso, vosgliono addirittura il cavo CT che passa entro un morsetto passante - spellato nella giunzione.

Non è facile fare ragionare i committenti, soprattutto con questa crisi in atto.

E' anche vero che, spesso prima della V3 si adottavano nei capitolati impianti "miseri", o poco funzionali, veramente poco.

Semmai ora il problema risiede nel fatto che, tutti vogliono la rete wirless e il sat in almeno 3 punti - con rpedisposizione Sky, e come sappiamo i multiswitch scr costano assai.

Io ho adottato a quadro principale abitazione anche un analizzatore rete Contre* ..modlelo trifase adattato monofase, led rossi, molto comodo, verifico in tempo reale tutto, soprattutto se sto per sforare la soglia di consumo ammesso.

[Carlo Albinoni]

Cosa vogliamo dire della barra EQPS entro centralino con eventuale Spd tipo II inserito, è la parte + critica a mio avviso, in ordine al cablaggio del centralino, le sue dimensioni e le prescrizioni del costruttore dell'SPD, che ora in qualche caso, vosgliono addirittura il cavo CT che passa entro un morsetto passante - spellato nella giunzione.

Be', proviene dalla legge di Ohm, non dalla V3.....

[fraandco]

In cucina quadretto con MT singoli per ogni utenza (e meglio ancora differenziale separato solo per il quadro cucina)

il prboelma è che i mt per le serie civili costa più del centralino intero

inoltre sarebbe meglio che i cavi ethernet fossero 2 data la presenza ormai inscindibile della smart tv collegata ethernet pure lei

Modificato: 15 febbraio 2014 da fraandco

[Elettroplc]

Sì, quoto...

[Nino1001]

Le 6 prese per per il punto tv sono dettate come le altre per evitare la'dozione delle multiple a presa

Dietro la Tv metto una 506 pur sapendo che non basta; TV, VDR,Ricevitore SKY, Wireless rete della Sky, casse amplificate, se consideriamo che vanno alla grande le shuko...dovrei metterne due ma poi diventa costoso..a seconda della serie che si usa, al che dovrei proporre una serie economica ...poco elegante...aggiungiamo che un cliente mi ha chiesto una cosa sensata: un interruttore in loco per staccare tutto ciò che non registra (stand-by) ed uno generale da usarsi quando c'è un temporale...a questo punto sembra più conveniente una ciabatta con interruttore luminoso...ma questo è un discorso che merita di essere approfondito.

con eventuale Spd tipo II

Trovo difficoltà a proporli anche per il prezzo ma è indiscutibile che in casa dove più dove meno c'è un piccolo capitale di elettronica: almeno tre Tv ( in casa ne abbiamo solo uno in cucina), tre pc (ne abbiamo uno ciascuno quindi 4), decoder., centrale di allarme...

La difficoltà probabilmente sta nel nome: salvavita suona bene, ha un significato preciso ed è richiesto sempre e comunque...ma scaricatore...forse l'impatto pubblicitario...

[Elettroplc]

Io per il gruppo tv-lcd/decoder/xbox/lettori vari/amplificatore, ho posto una placca della BTicin* da ufficio con 2x7 moduli Living dietro il mobile a terra. Su questo modulo ho inserito un mini magneotermico Living da 6A come sezionatore + un limitatore di sovratensione a varistore della stessa casa, e prese bipasso e 2 schuko, e un cavo a presa muro. Con questo, ho eliminato il serpente di cavi e ciabatte dal muro. rimane solo il cavo Dtt e Sat + rete. per modo di dire.

Ho speso un po, ma ne sono fiero.

Per gli Spd...non c'e' ancora la cultura per questo tipo di dispositivi e i committenti non vogliono spendere ...salvo quando una sovratensione transitoria indiretta non danneggia mezzo impianto.

[fraandco]

veramente per la tv ormai le cose si sono semplificate: quando hai 2-3 cose ...

tv sky eventuale lettore bluray o sintoampli...

l'idea delle 2x504 non sarebbe male; ciascuna con bipolare di comando o al limite per una scatola sola: da una parte sky e quello che deve restare sempre acceso dall'altra cio' che si spegne, considerando che le tv adesso normalmente hanno la shuko

il wireless sky se hai la ethernet puoi non metterlo: tra l'altro si puo' alimentare direttamente dalla usb del decoder (almeno il mio)

[frette]

l'idea delle 2x504 non sarebbe male; ciascuna con bipolare di comando o al limite per una scatola sola: da una parte sky e quello che deve restare sempre acceso dall'altra cio' che si spegne, considerando che le tv adesso normalmente hanno la shuko

La mia proposta:

2 scatole 503 esterne con 6 prese 10A + 1 503 esterna con sat+dt+tel.

N.B. Chiaro che sono non belle esteticamente ma chi va' avedere dietro il tv ?

[Elettroplc]

Essite anche la borchia-placca della BTicino, con bel 7x2 o 7x3 moduli, da inserire a muro o a parete...io l'ho postata dietro il mobile tv, comodissima...con interruttore I/O e SPD a varistore BTicino.

E' una linea da ufficio..ma nulla toglie di posarla in ambito home.

[Valerio5000]

Io sono anche d'accordo con queste normative che in un primo momento sembrerebbero anche esagerate ma spesso purtroppo ci si ritrova con il cliente che ti chiede "il minimo" e la cosa peggiore è quando ti ritrovi in una ristrutturazione parziale dell'abitazione come mi ci sono ritrovato io..

Io mi sono trovato a ristrutturare un appartamento di circa 95 mq in una palazzina del 1954 la ristrutturazione non era totale ma solo del salone, terrazzo e una stanza ricavata usata come studio. In più mi è stato chiesto (stranamente devo dire) di dare una "guardata" in giro all'impianto già esistente ed eventualmente intervenire.

Centralino praticamente inesistente senza differenziale (!!) con a parte il contatore un interruttore magnetotermico risalente al 1953 donato ad un utente qui sul forum. Nella nicchietta era presente ancora la suddivisione 125 / 220 con tutti i cavi da 1,5 per la prima e quelli da 2,5 per la seconda, come si faceva un tempo. Le linee in arrivo erano solo 4 di cui 2 composte da vecchi cavi murati da 1,5 e 2,5 per il bagno più una linea "nuova" per la cucina realizzata nel 1999. Installato centralino nuovo con suddivisione luci/forza prima assente. Provveduto a installare la messa a terra.

Mi è stato chiesto di provvedere da un nuovo impianto tv e telefonico cosi ho con il consenso del cliente fatto confluire il tutto in un armadietto in un ripostiglio.

Nel salone ho portato il segnale tv/sat, telefono e ethernet questi in una loro scatola di derivazione con separazione interna e ovviamente un unica cassetta per la 230. Il segnale TV lo fatto arrivare in una 503 posta vicino ad una seconda 503 per la 230 (una schuko + bipasso) entrambe poste ad altezza "testa umana" visto la volontà di appendere la smart tv a parete. La 503 del segnale TV (con presa passante) tramite corrugato da 25 comunica con una 503 posta molto in basso coperta da un mobiletto per far arrivare i vari: cavo sat per sky, cavo tv proveniente dalla presa passante, per la sky digital key, cavo HDMI (due uno per decoder e uno per vari utilizzi) cavo ethernet per il collegamento della TV. Installata ulteriore 503 con 2 prese bipasso che arrivano a due ciabatte provviste di interruttore per chiudere il tutto. Inutile dire che per i cavi HDMI si è dovuto adottare un cavo micro-HDMI da fra entrare nel tubo del 25 altrimenti non sarebbe entrato il connettore. Sempre vicino la TV una 503 con RJ11 e RJ45 con i rispettivi cavi fatti confluire in un armadietto posto nel ripostiglio quest'ultimo usato anche come arrivo del segnale TV-SAT nel caso un indomani ci sia bisogno di un amplificatore in modo da poterlo tenere "non in vista". Nel mobiletto della TV è stato successivamente posizionato uno switch ethernet per avere doppio cavo ethernet per TV e console. All'entrato del salone installata 503 con presa schuko e bipasso per eventuali aspirapolveri e cose varie, interruttori/deviatori con led luminoso questi ultimi installati anche nei corridoi e nelle camere e qualsiasi punto dove al buio sia utile individuare l'interruttore. Ogni 503 è provvista di 2 prese bipasso e 1 presa da 10A comandata. Montanti luce da 1,5 e 4 per la forza

Nelle stanze da letto l'ultimo intervento risale al 1994 dove sono state cambiate le vecchie scatole rotonde con delle 503 con prese della vecchia living classic ma i cavi sono rigorosamente di tipo murato,rigidi tutti da 1,5 se ricordo bene sicuramente li dal 1953 fatto presente alla proprietaria che quando si troverà a ristrutturare le camere provvederà. In queste camere è stato portato cavo telefonico,ethernet e tv/sat.

La cucina come detto realizzata nel 1999 devo dire aveva un impianto fatto con criterio con bipolari per frigo,forno,piano cottura, lavastoviglie,scalda acqua ad eccezione del colore dei cavi che erano tutti azzurri con in più il classico giallo/verde provveduto subito a cambiarli portando la linea luci e forza rispettivamente da 1,5 e 4mm. Inoltre esattamente sotto il lavello ho trovato un mammuth con tre cordine da 2,5 che uscivano da una 503 e dal mammuth andavano in un fror per lo scalda acqua. Sostituito il tutto con un unico fror che dal proprio scalda acqua finisce in un bipolare. Anche qui inoltre portata tv e rj11/rj45 (chi sa quando si vedranno i primi frigoriferi con presa RJ45 )

Il bagno realizzato nel 2003 trovato un disastro; gli elettricisti si sono limitati a terminare il lavoro allacciandosi ad i montanti vecchi murati da 2,5 proveniente dal centralino in più tutti i fili di colore azzurro con connessioni fatte con nastro isolante ormai neanche più resistente. Ripassati totalmente tutti i cavi con suddivisione luci/forza sempre da 1,5 e 4 mm con bipolari per scalda acqua e lavatrice (prima assenti).

Ora è chiaro che le leggi tirate in ballo qui si riferiscono per la maggior parte ad impianti da realizzare completamente ma moltissime volte ci si ritrova in casi come il mio credo che a tutti sia capitato di trovarsi in situazioni simili e sarei curioso di sapere come vi comportate qui in relazione alla discussione in oggetto

Modificato: 2 luglio 2014 da Valerio5000