Consiglio Clip Fermacavo E Dico

[francsr]

Buonasera,

ho guardato un po' in giro per il forum ma non ho trovato niente in merito ai miei dubbi,

vi riassumo il lavoro che è stato eseguito in uno stabile anni 60, impianto originale col filtubo tutto murato sottotraccia e vecchi interruttori, però aggiornato elettricamente con una terra di vari colori (rosso...nero....nessun gialloverde neppure quello di 16mm che va alla palina dal nodo principale condominiale!) un quadretto completo di differenziale generale e mt linea luci e prese, dal materiale direi 10/15 anni fa almeno, privo di qualsiasi documento ed ovviamente di conformità, il tutto senza obbligo di progetto almeno elettrico

causa abolizione di caldaia condominiale ed installazione di 6 nuove caldaie a metano, ho dovuto alimentare elettricamente le medesime e predisporre i relativi termostati

in pratica per ogni appartamento ho fatto un quadretto in bagno ip 20 con un mt 6A ad alimentare la caldaia, derivato dalla vecchia linea scaldabagno da 16a, e steso un po' di canalina e cavo fror per i termostati posti altrove

dubbio 1, la linea dei termostati (lunga 4/5 mt) l'ho fatta in vari modi a secondo di come mi tornavava comodo con cavo fror2x1,5, in parte in canalina, in parte in guaina ed in parte fissata al muro con le clip fermacavo, le medesime sono da considerarsi a norma visto che le vendono e sono marcate CE? ovvero i cavetti fror possono essere fissati al muro con il fermacavo (i famosi chiodini..) com'è inquadrata questa posa dalle norme?

dubbio 2, l'unica cosa nuova dell'impianto oltre alla posa di qualche mt di cavo ed i termostati, in pratica è il quadretto che alimenta la caldaia derivato dal vecchio impianto, come la devo impostare la dichiarazione di conformità secondo voi? posso indicare che il quadro è sicuramente conforme però alimentato da un'impianto sicuramente non conforme...? quindi a lavoro finito non è conforme neanche il mio...

magari mi fo troppi problemi, però se devo scrivere una di.co volevo scrivere tranquillo...voi come affrontate queste piccole cose?

grazie dei consigli

saluti

[Microchip1967]

Dubbio 1

il cavo fror va comunque protetto meccanicamente.Come isolamento ci siamo

Potrebbe anche essere che il collegamento sia a bassa tensione (nel caso di termostati particolari)

Dubbio 2

qui' sono cavoli amari, in quanto il tuo nuovo utilizzatore richiede il collegamento di terra.

Se ho ben capito, in questo stabile il collegamento non c'è (o non si è sicuri che sia funzionante),

Tu devi dichiarare che la tua installazione è compatibile con l'impianto preesistente e visto che dovrai citare nella tua DDC la dichiarazione preesistente se questa non c'è che fai?

Inoltre ricordati che se capita qualcosa il giudice verrà a prendere te in quanto sei stato l'ultimo a metterci mano e come professionista non dovevi lasciare un impianto in condizioni di pericolo

L'unica cosa che devi perlomeno fare è verificare che esistano le condizioni minime di sicurezza sull'impianto (protezione contro i contatti diretti ed indiretti, protezione contro i sovraccarichi e cortocircuiti, verifica coordinamento protezioni).

In questo caso potrai rilasciare la DDC avvisando comunque per iscritto il committente che il suo impianto necessita di urgente manutenzione.

Un'altra cosa: non hai citato i collegamenti equipotenziali della caldaia: ma ci sono?

[francsr]

Buongiorno Microchip,

grazie dell'attenzione, ti spiego meglio

dubbio 1,

come scusante ho che il cavo fissato al muro con le clip è in punti difficilmente raggiungibili da utente comune, comunque sulla carta andava almeno incanalato...lo sospettavo, però ragionando all'italiana, che senso ha vendere e poter usare le clip se poi non possono essere considerate a norma, secondo te ci dovevo mettere un FG7 fermato al muro senza protezione meccanica e sarebbe stato ok?

dubbio 2,

forse non mi son spiegato bene, tecnicamente non siamo messi male male....

dunque l'impianto di ogni appartamento è sicuramente vecchio, ma è stato aggiornato un 10/15 anni fa almeno credo (i mt che ho trovato quelli mi pare abb o btcino, colore chiaro, levetta nera e scritte tutte blu, credo risalgono fine anni 80 come modello) è completo di differenziale e mt linea luci 10A e mt linea prese 16A, (quindi a grandi linee siamo protetti) tranne che la dorsale dal contatore nelle cantine, dove le linee vanno dirette ai quadretti di appartamento, mi pare che sia presente la terra quasi ovunque (sicuramente c'è nelle vecchie linee dello scaldabagno da cui ho derivato l'alimentazione delle nuove caldaie), però con colori fittizi neanche un gialloverde è presente, e per assurdo anche la cordicella di 16mm che ho ritrovato nel vano contatori dove c'è il nodo principale (e che dovrebbe finire alla/e paline che non so dove siano..) è blu..

probabilmente quando è nato questo impianto c'era la volontà e capacità tecnica..ma mancanza fisica del materiale....

il collegamento equipotenziale non è presente da nessuna parte, onestamente non l'ho neanche ipotizzato, anche perché di difficile applicazione...non saprei dove trovare una terra da almeno 4mm in giro per l'appartamento...

tanto per dirti, un po' mi dovrei anche preoccupare per il collegamento equipotenziale, considerando che il nuovo impianto idraulico è fatto tutto di tubi di rame in bella vista fissati al muro (sia per i radiatori che acqua calda, che tubo del gas) che partono dalla strada ed entrano in tutti gli appartamenti...

la di.co la imposterò normalmente, poi ci farò una postilla dove si dice "che lascio l'impianto staccato e diffido dall'utilizzo fino a che non sarà posto tutto a norma" è una cosa assurda ma burocraticamente mi dovrebbe salvare?

consigli?

grazie e ciao