Problemi Con Valvolare (Ex Un Dubbio Sul Regolatore Lm 323 5V 3A)

[Livio Orsini]

Ora vi confesso un fatto di cui non ho mai parlato prima d'ora in pubblico

 

Cominci a perdere i colpi. Ha già raccontato questo episodio su questo forum alcuni anni fa.

Suonano bene o meglio con casse acustiche ad alta impedenza e....

No, oggi trovi dei magnifici OTL accoppiati con casse acustiche moderne aventi le normali impedenze di 8 ohm.

CHF......lasciamo perdere, altrimenti si rischia di credere che collegando le casse con dei cavi in oro la riproduzione migliori rispetto al rame...

 

No su CHF trovi sia "stupidate"  simili ma più spesso trovi studi seri e prove altrettanto serie sull'impedenza dei cavi, sull'impedenza dei diffusori ed altro.

Ci sono dei meravigliosi articoli di Bartolomeo Aloia, che personalmente considero il miglior progettista italiano di di apparati HiFi, ma anche di altri ottimi progettisti nazionali e non. C'è stato un ciclo sullo studio di amplificatori a FET in classe "A" veramente notevole.

Bisogna saper separare il grano dal loglio, le informazioni tecniche serie dalle dicerie di presunti "soterici" che spendono 50€ per un fusibile in oro.

per la gioa di Livio con il cablaggio volante

QUello è un apparato estitacamente ben fatto, se poi funziona anche bene è ottimo.

 

A scanso di equivoci.

Io non sono un cultore delle valvole.

Le ho dovute studiare perchè a quei tempi i programmi scolastici eran quelli e gli  apparati professionali lavoravano con i tubi. I transistors erano il massimo dell'innovazione ed eran guardati ancora con molto sospetto.

Sono ache convinto che un buon amplificatore a semiconduttori non abbia nulla da invidiare ad uno a valvole, anzi in quanto a fedeltà di riproduzione un valvolare non potrà mai raggiungere la qualità di uno a semiconduttori.

IL vantato miglior suono dei valvolari è in realtà un difetto perchè è dovuto alla distorsione armonica dei tubi che è quasi esclusivamente di armoniche pari, che causano un effetto gradevole all'orecchio umano. Però anche se leffetto è gradevole il suono è comun que distorto, quindi non perfettamente riprodotto.

[dott.cicala]

Cominci a perdere i colpi. Ha già raccontato questo episodio 

 non mi ricordavo di averlo già fatto....è vero che sto perdendo colpi....preoccupante 

 

[gabri-z]

Credo che si trattasse di un piccolo ampli in classe A , richiesto dal amico di un nostro amico , e che costasse anche poco ( se non ricordo male , entro i 25 Euro ) .

Modificato: 27 settembre 2015 da gabri-z

[nope]

Nel classico push-pull io ci vedo armoniche dispari

il suono diverso credo sia dato dal fattore di smorzamento che e' molto più' basso di un ampli a transistor e sono d'accordo che un BUON  ampli a transistor batta uno a valvole. Il problema forse e' la fatica di ascolto, quello a valvole lo ascolti senza problemi per ore (eta' permettendo).

Altro pro e' che quello quello a valvole che suoni decentemente lo riesci a fare facilmente, quello a transistor ti fa morire.

Si potrebbe dire che un ampli a valvole suona bene , quando suona come uno BUONO (ma buono buono) a transistor.

Per quanto riguarda l' impedenza d'uscita degli OTL non mi pronuncio sulla qualita'del pilotaggio delle casse moderne da 8 ohm, resta il fatto che il classico OTL RCA lo dichiarava inizialmente per 32 ohm poi lo stesso schema lo danno per 8 ohm. e altri per 4

Che qualcuno ci sia andato dietro pur di vendere........?????

Io sinceramente su un 4 ohm non lo metterei mai

[Livio Orsini]

Nel classico push-pull io ci vedo armoniche dispari

 

No è proprio il tubo che distorce sulle pari, è una caratteristica intrinseca dei tubi termoionici questa. basta andare a riprendersi il DIlda o il Montù e rivedersi triodi  e pentodi.

Il fattore di smorzamento non centra, anche perchè se progetti bene l'ampli lo puoi aggiustare secondo bisogno o quasi. Inoltre poi sei comunque condizionato dal fattore di smorzamento del sistema dia ltoparlanti.

La fatica di ascolto (Bartolomeo Aloia trattò molto bene l'argomento su una serie dia rticoli di SUono Stero HiFi della metà anni '70) è dovuta ad altri fattori. Il principale è l'alto tasso di reazione negativa necessaria per gli amplificatori a transistori. La reazione negativa introduce comunque un ritardo di correzione. Basta fare una prova cambiando i finali. Io avevo un ampli da 30W con i 2N3055, dalle misure sempbrava più che buono: distorsione trascurabile, banda più che sufficiente. Però dopo 10' di ascolto spece con brani ricchi di note acute, diventavo nervosissimo ed il suono mi infastidiva tanto che dovevo spegnere.

Dopo aver letto gli articoli di Aloia cambiai i finali con dei nuovi transistori aventi una freqeunza di taglio superiore e la sensazione sgradevole diminuì di molto. Allora riprogettai l'ampli curando proprio la velocità ad anell aperto e cercando di diminuire il tasso di reazione negativa. la distorsione totale aumentò leggermente, ma sempre a livelli non significativi, in compesso il suon o migliorò di parecchio. Suonavano tanto bene che li usai per uan decina d'anni. Poi acquistai un sinto ampli della kenwood che uso ancora oggi, anche se non è il massimo, però il sintonizzatore è analogico.

L'impedenza di carico influenza solo l'erogazione di corrente a parità di potenza. Per 1 W con 32 ohm servono circa 178 mA di corrente, mentre per la medesima potenza con 4 ohm servono 500 mA giusto perchè la potenza in funzione dell'impedenza è proprorzionale al quadrato della corrente.

Se i tuoi tubi sono in grado di erogare la corrente necessaria potresti avere anche 1 ohm di impedenza di carico.