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Unità Esterna Più In Alto Di Unità Interne


Messaggi consigliati

Inserito:

Ciao a tutti,

sono intenzionato ad acquistare un climatizzatore dual split Samsung serie Y e ho 2 domande a riguardo:

1) Non riesco a capire dalle istruzioni di montaggio se può essere un problema posizionare l'unità esterna poco più in alto di quelle interne (parliamo di non più di mezzo metro)

2) Qualcuno sa dirmi la differenza fra l'unità esterna AJ050FCJ2EH e la AJ040FCJ2EH ? Devo installare un'unità interna da 9.000 e una da 12.000 BTU e non so come dimensionare l'unità esterna

Grazie mille


Inserita:

nessun prblema per la 1) per la 2) la prima col 50 è da 18.000 btu mentre l'altra col 40 è da 14.000 cioè meno potente

Inserita:

Grazie mille,

quindi non dovrà essere fatto alcun sifone (come ho letto da altre parti), giusto? Invece se ho capito bene, se la lunghezza delle tubazioni fosse inferiore ai 3m, l'installatore dovrà fare un loop di tubo per portarlo alla lunghezza giusta, corretto?

Per la 2) invece credo che a questo punto prenderò la 50, almeno mi sembra dimensionato meglio dato che ho una interna da 9.000 + una da 12.000. Tenete conto che l'impianto verrà utilizzato principalmente in modalità riscaldamento, immagino che questo comunque non cambi la valutazione che ho appena fatto.

Grazie ancora!

Inserita:

Buongiorno a tutti, premesso che mi occupo prevalentemente di refrigerazione e non di climatizzazione, ma che il principio di funzionamento è identico, il sifone in aspirazione è necessario per l'aspirazione, per fare in modo che l'olio torni al compressore nel caso l'evaporatore sia piu basso del compressore.

Il sifone dovrebbe essere realizzato il piu vicino possibile all'evaporatore in ogni caso dopo il bulbo della termostatica. Una volta risalito, si dovrebbe dare una leggera pendenza alla tubazione a favore del compressore, in questo caso dell'unità motocondensante.

Per impianti con una notevole variazione di carico normalmente si realizza un sifone sdoppiato di due diametri anche differenti e piu piccoli del diametro originale.

Per il dimensionamento dei sifoni doppi, se serve, vedo di recuperare un qualcosa in un vecchio libro.

Ciao

Blueice

  • 2 weeks later...
Inserita:

A me l'istallatore interpellato raccontava che se l'unità esterna è più alta di quella interna occorre una pompetta, credo per espellere l'acqua di condensa. E questa pompetta comportava un aggravio dei costi di 100 Euro.

Questa cosa mi aveva convinto ad installare l'unità esterna sottogronda in facciata, spalla a spalla con quella interna. Altrimenti installerei quella esterna sul tetto in posizione poco più alta di quella interna, a 3 - 4 metri di distanza.

Voi cosa ne pensate ?

Frigorista modena
Inserita:

???

Serve una pompetta per lo scarico della condensa quando lo scarico in fogna è più alto del livello della vaschetta raccogli condensa dello split, per cui ti strariperebbe in testa, o che hai capito male o ti ha detto una cosa molto strana.

Inserita:

sul tetto è più complicato per una serie di fattori e l'installatore ti vuoi farti andare sulla strada che vuole lui..ora la cosa è anche comprensibile..quello che lo è molto meno è il modo in cui ti vuole convincere

Inserita:

sovking

Inviato 23 febbraio 2014 - 15:12

A me l'istallatore interpellato raccontava che se l'unità esterna è più alta di quella interna occorre una pompetta, credo per espellere l'acqua di condensa. E questa pompetta comportava un aggravio dei costi di 100 Euro.

Questa cosa mi aveva convinto ad installare l'unità esterna sottogronda in facciata, spalla a spalla con quella interna. Altrimenti installerei quella esterna sul tetto in posizione poco più alta di quella interna, a 3 - 4 metri di distanza.

Voi cosa ne pensate ?

Ciao sovking, Come giustamente detto da Frigorista modena, il discorso della pompetta è valido unicamente per lo scarico della condensa. Di sua spontanea volontà l'acqua "difficilmente" va in salita.

Questo non ha nulla a che vedere con il discorso delle tubazioni del refrigerante.

Teoricamente potrei anche far scaricare l'acqua in un secchio posto sotto l'unità interna; tranne la scomodità di doverlo svuotare periodicamente e l'antiesteticità di avere un secchio in camera la cosa funziona, ma si sa che i gusti sono gusti.

Battute a parte, se l'unità esterna (compressore) è posta ad una quota superiore all'unità interna (evaporatore), il problema è come far tornare l'olio al compressore.

Come da immagine, durante il funzionamento, dal compressore fuoriesce un poco di olio insieme al gas refrigerante compresso. Questo olio si mischia al refrigerante quando si trasforma dallo stato gassoso ad alta pressione ed alta temperatura a quello liquido ad alta pressione e questo avviene nel condensatore che nel tuo caso sia il compressore che il condensatore sono nell'unità esterna.

Il refrigerante allo stato liquido, insieme alle tracce di olio, arriva all'evaporatore dove, tramite la valvola di laminazione/termostatica/capillare, viene fatto espandere, assorbendo il calore dall'ambiente esterno (la tua camera).

a questo punto il refrigerante è tornato allo stato gassoso, ma l'olio rimane sempre allo stato liquido.

Se l'evaporatore/unità interna è ad una quota superiore al compressore/motocondentante esterna, è facile dando un po di pendenza e sfruttando la velocità del gas nelle tubazioni far tornale l'olio al compressore; nel caso in cui invece il compressore sia ad una quota superiore all'evaporatore, è necessario realizzare dei sifoni (che non sono altro che dei tubi piegati come gli scarichi dei lavandini) per permettere l'accumulo dell'olio nella parte bassa del sifone.

Man mano che l'olio si accumulerà nella parte bassa, diminuirà di conseguenza l'area di passaggio per il gas con il relativo aumento della velocità del gas stesso in quel punto.

Ad un certo punto la velocità sarà tale da spingere l'olio lungo il tratto in salita e consenterne quindi il ritorno al compressore.

Scusala lungaggine e e scusate tutti il goffo tentativo di spiegazione, ma non vedevo altro modo per spiegare la cosa.

Ciao

Blueice

post-205518-0-16256900-1393319107_thumb.

Xxxxbazookaxxxx
Inserita:

Il sofone è superfluo per l'installazione da te descritta, per lo scarico di condensa hanno gia risposto gli amici

Inserita:

Rigrazio tutti per le risposte.

Vi allego qui uno schemetto con indicata la sezione della casa dove dovrei installare il climatizzatore.

In rosso è mostrata la possibile installazione spalla-spalla,

In blu è installata la possibile installazione con l'unità esterna sul tetto.

La spalla-spalla è l'istallazione caldeggiata dall'istallatore, indubbiamente è la più semplice e in questo caso la condensa potrebbe scendere una canalina lungo il muro.

Probabilmente è anche l'installazione che garantisce anche meno problemi e il miglior rendimento. L'unità interna sarebbe posta a circa 2,5 metri dal pavimento. L'unità esterna sarebbe sulla parete sud dell'edificio, protetta dall'acqua dall'alto dalla sporgenza del tetto.

Quello che non mi piace di questa installazione è il posizionamento dell'unità esterna in facciata, esteticamente meno gradevole sull'edificio (è un rustico toscano), inoltre temo di sentire vibrazioni e rumori nella camera.

L'installazione in blu, pone l'unità esterna sul tetto, sulla falda posta a nord. Come avete scritto ci sarà un sifone nel percorso per permettere la corretta circolazione dell'olio. Per l'acqua dovrei mettere invece un tubicino in pendenza (basta anche 1%) che prima o poi raggiunga un pluviale esterno.

Questa installazione mi permette di avere lo split più in alto, anche oltre 3 metri dal pavimento e salva l'estetica della facciata. Sicuramente è un po' più scomodo piazzare l'unità esterna sul tetto e occorre fare un foro sul tetto, facendo attenzione a che non piova in casa :smile: .

Cosa ne pensate ? Quale delle due installazioni è da preferire ?

Grazie

post-201851-0-27676500-1393366858_thumb.

Inserita:

é inutile che ci chiedi quale installazione preferiamo, lo hai già detto tu che preferisci quella con l'esterna sul tetto per una serie di fattori..............tieni presente che per farla sul tetto, le tue tegole devono avere anche il modello di tegola (ovviamente da acquistare) speciale che consenta l'uscita dei tubi sul tetto, la staffa dell'esterna costa di più essendo un modello dedicato, e non per ultimo, oltre al costo della pompa di scarico condensa, devi valutare dove verrà messa questa pompa, perchè se alla fine la metti in camera, la pompetta è molto più runorosa quando parte di una qualsiasi unità esterna (visto che la tua preoccupazione è l'eventuale rumore che potresti sentire con una installazione spalla spalla), se ci sarà da fare manutenzione bisognerà andare sul tetto, e da non dimenticare che, se usi il clima solo per raffreddare il problema di installare l'interna a 3 metri non c'è, diversamente se devi usarlo anche come riscaldamento (non intendo solo nella mezza stagione, ma anche in inverno pieno) un altezza di 3 metri non è il massimo, in quanto l'aria calda già risale di suo essendo più leggera, se installiamo l'unita interna molto in alto farà molta fatica ad arrivare in basso................comunque sul manuale di installazione c'è scritto il dislivello massimo tra esterna ed interna ammesso prima di fare il sifone...............io ti consiglierei se fosse possibile, di installare l'esterna più in basso sulla falda del tetto, eviteresti la pompetta di scarico.

Inserita:

Rispondo alle domande di opazzo e pongo alla fine 3 quesiti la cui risposta spero sia utile anche per gli altri.

é inutile che ci chiedi quale installazione preferiamo, lo hai già detto tu che preferisci quella con l'esterna sul tetto per una serie di fattori.............

Ho scritto che la preferirei, ma è la prima volta che mi accingo a far installare i climatizzatori a casa, e mi ritengo incompetente e senza esperienza a questo proposito. Quindi leggo volentieri le risposte, magari scopro che mi potrei pentire di

mettere l'unità esterna sul tetto e torno alla soluzione spalla-spalla.

tieni presente che per farla sul tetto, le tue tegole devono avere anche il modello di tegola (ovviamente da acquistare) speciale che consenta l'uscita dei tubi sul tetto, la staffa dell'esterna costa di più essendo un modello dedicato, e non per ultimo

Ho un tetto a coppi e embrici, per l'uscita dei tubi di solito uso delle tegole diverse a bocca di lupo, opportunamente sigillate.

oltre al costo della pompa di scarico condensa, devi valutare dove verrà messa questa pompa, perchè se alla fine la metti in camera, la pompetta è molto più runorosa quando parte di una qualsiasi unità esterna (visto che la tua preoccupazione è l'eventuale rumore che potresti sentire con una installazione spalla spalla),

La pompetta di scarico però se ho un percorso di scarico in pendenza la evito giusto ? Non deve seguire il percorso dei tubi che vanno all'unità esterna, giusto ? La pompetta non la voglio proprio mettere (costa, si può rompere, fa rumore).

se ci sarà da fare manutenzione bisognerà andare sul tetto,

Se invece è spalla spalla, l'unità esterna è appesa a 6,5 metri di altezza e per raggiungerla ci vuole una scala adeguata. Per l'istallatore è più comoda una scala così alta piuttosto che camminare su un tetto inclinato di soli 17 gradi ?

e da non dimenticare che, se usi il clima solo per raffreddare il problema di installare l'interna a 3 metri non c'è, diversamente se devi usarlo anche come riscaldamento (non intendo solo nella mezza stagione, ma anche in inverno pieno) un altezza di 3 metri non è il massimo, in quanto l'aria calda già risale di suo essendo più leggera, se installiamo l'unita interna molto in alto farà molta fatica ad arrivare in basso

Il clima lo utilizzo sia in estate che in inverno. Sono perfettamente d'accordo sul fatto che in fase di riscaldamento è meglio averlo basso.

io ti consiglierei se fosse possibile, di installare l'esterna più in basso sulla falda del tetto, eviteresti la pompetta di scarico

Nel caso di unità esterna sul tetto, ripeto, il percorso del tubo di gas/olio possono essere diversi da quello della condensa ? Perchè in questo caso, sifone a parte, riesco sempre ad evitare la pompetta.

Riguardo gli agenti atmosferici (tanta acqua e ogni tanto vento forte), è utile metterla sotto gronda oppure è un falso problema perché queste unità esterne resistono bene all'acqua ?

Infine, il rendimento dichiarato, cambia o rimane invariato o quasi se è installata spalla-spalla oppure con 5m di tubi ?

Inserita:

Per la pioggia non ci sono problemi,anzi,si lava la batteria.Piuttosto attento ai venti forti che se opposti al flusso del ventilatore lo mettono in crisi:sono ventilatori con buona portata ma con scarsa pressione dinamica.

Frigorista modena
Inserita: (modificato)

Sovking non mi occupo nello specifico di climatizzatori ma ne ho montati parecchi, sempre controvoglia ma non importa, e per la mia esperienza ti assicuro che lo scarico della condensa è la cosa più difficile da fare!

Secondo me stiamo parlando di cose diverse, tu dici che la pompetta non la vuoi mettere, ma non hai molte scelte!!!

Senza girarci troppo attorno, anche perché stiamo discutendo da troppi messaggi di una cosa gnocca, che tu lo vuoi o no il tubo di scarico in fogna della condensa dello split dev'essere PIU' BASSO dello split, altrimenti l'acqua ti cade in testaaaaaaaaAAAAAAAAAAAA!!!!!!

Quindi o che il tubo s'infila in uno scarico più basso, o scola in una cassetta che lei stessa è collegata ad uno scarico, o il tubo lo fai uscire penzoloni da sotto lo split e magari coperto da una canalina lo fai vuotare in una tanica.

Dopo 14 messaggi, ma forse è colpa mia, non ho ancora capito se DIETRO questo split tu hai UNO SCARICO IN FOGNA, perché se ce l'hai semplicemente ALZI la mascherina dello split in modo da stare SOPRA questo scarico in modo che l'acqua SCENDA PER GRAVITA'.

Se non ce l'hai o lo fai vuotare in una tanica, o lo devi comunque raccogliere in una vaschetta e da qui la pompetta, che non vuoi usare, lo scarica in uno scarico più lontano.

Secondo me stiamo parlando di cose diverse, non ci sono tante alternative, o l'acqua di scarico la butti in fogna o la bevi.


P.S. ma questo cavolo di split lo monti tu o qualcun altro?

Perché se lo monti tu è comprensibile la difficoltà se non l'hai mai fatto, peraltro intuitivamente risolvibile dato che l'acqua da sola non risale...se lo monta un tecnico ci penserà lui!!

Modificato: da Frigorista modena
Inserita:

Sovking vedi che alla fine ti sei risposto da solo.................tu preferisci metterla sul tetto, quindi se eviti di fare lo scarico condensa con pompa, ma lo fai per gravità (come dicevi tu non sei obbligato a seguire la linea frigorigena ma puoi farlo dove meglio ti aggrada), se è più facile arrivare al tetto che sottogronda in caso di manutenzione, probabilmente ti costerà quacosa in più l'installazione ma viene un lavoro migliore anche da un punto di vista estetico per la facciata.

io ti consiglierei se fosse possibile, di installare l'esterna più in basso sulla falda del tetto, eviteresti la pompetta di scarico.

rileggendo questo che ho scritto direi che non centra niente, volevo dire che installando più in basso eviteresti in ogni caso il sifone sui tubi, che in ogni modo è da verificare se serve per il tuo caso dal manuale di installazione................

Frigorista modena
Inserita:

Opazzo scusa mi sembra di essere su scherzi a parte giuro...ma di che condensa state parlando???

La condensa degli split o dell'unità esterna??????

Aiutoooooo :toobad:

Xxxxbazookaxxxx
Inserita:

Personalmente evito installazioni su tetto sia per le intemperie che per i venti sfavorevoli sul ventilatore della motocondensante che ne possono impedire il corretto funzionamento ed accorciare la vita, ma ogni installazione ha la sua storia......

Inserita: (modificato)

Opazzo scusa mi sembra di essere su scherzi a parte giuro...ma di che condensa state parlando???

La condensa degli split o dell'unità esterna??????

Tanto per chiarirci le idee, a seconda dell'utilizzo del clima si hanno due unità differenti che fanno condensa, in raffreddamento è l'unità interna che produce condensa, in pompa di calore è l'unità esterna che la produce, in quanto c'è un inversione del ciclo frigorigeno.....................................

Detto questo, io parlavo, ma mi sembra che anche Modena parlava della condensa interna, perchè tu hai detto che dovevi usare una pompa di scarico (o il tuo installatore) in quanto la macchina esterna era più alta (anzi il tuo post iniziale era proprio su questo ed eventuale sifone, che tanto per capirci, detto sifone si fa solo quando serve e sui tubi della linea frigorigena) se volevi sfruttare gli stessi buchi per la linea frigo. Se invece tu puoi convogliare lo scarico condensa dello split interno da altra parte hai risolto il problema della pompa di scarico........................spero di essermi spiegato........ciao

Modificato: da opazzo
Frigorista modena
Inserita:

Opazzo ma ho capito quello che dici e sono d'accordo, in realtà il mio stupore non era rivolto a te, ma al messaggio 13 del nostro amico Sovking che giustamente è preoccupato dello scarico della pendenza e lo capisco!!, ma saranno o no problemi dell'installatore???

Voglio dire non è che qui noi possiamo metterci ad insegnare ad un installatore suppongo professionista come si fa uno scarico, ma stiamo scherzando?

Sarebbe come se io vado da un salumiere che mi chiama perché ha un frigo rotto e lui chiama un suo amico frigorista per chiedergli consiglio se quello che sto facendo è giusto o no, chiama lui direttamente no?, perché deve chiamare me se non si fida.

Io nel mio intervento ho solo detto che quando il professionista installatore vedrà la situazione dei tubi e degli scarichi, se non ha pendenza sufficiente per permettere lo scolo naturale:

1) O METTE UNA POMPETTA

2) O LO FA SCARICARE SOTTO LO SPLIT IN UNA TANICA

Se qualcuno ha altre idee sono curiosissimo di sentirle!!

Inserita:

Ciao Frigorista, pensavo che il messaggio di scherzi a parte era di Sovking e non tuo, e gli dicevo appunto che sia io che tu parlavamo della condensa interna.....................adesso ho visto che era invece da parte tua, e che stiamo ribadendo la stessa cosa....................

  • 1 month later...
Inserita:

Non sono un esperto di condizionatori, però anche in quei pochi casi in cui l'unità esterna era più alta di quella interna, non ho mai visto realizzare un sifone per il ritorno dell'olio

Sul piano teorico il vostro ragionamento è giusto ma su quello pratico alla fine funziona lo stesso

Inserita:

Se ti puntassi una pistola alla testa con un solo colpo nel tamburo, premeresti il grilletto? certo, se premi il grilletto e non muori ti è andata bene, ma lasceresti le cose al caso?

Ps. Comunque dipende da quant'è altezza...

Xxxxbazookaxxxx
Inserita:

Scusatemi ma non ho voglia di rileggere interamente la discussione e mi baso sulle ultime informazioni.

Dai 2 metri di dislivello è consigliabile il sifone, ai 3 metri è obbligatorio.

Fede come dici tu funziona lo stesso ma un compressore che non recupera l' olio messo in circolazione ha vita breve.

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