gerardo lovato Inserito: 11 febbraio 2014 Segnala Share Inserito: 11 febbraio 2014 (modificato) salve a tutti Devo fare un'applicazione per regolare il tiro di una leva con un motore controllato in coppia con albero bloccato . La forza massima di tiro e circa 150 Kg , Siccome posso avere un errore sul tiro dell 1% max la mia idea era quella di controllare la coppia del motore con un riferimento analogico da plc con un controllo pid che legge l'ingresso di tiro da una cella di carico a trazione con uscita 4-20mA. Finqui tutto regolare . La mia domanda è la seguente . questa applicazione prevede che il tiro possa durare senza interrompersi anche per alcune settimane . Domanda : esistono in commercio motori e azionamenti in grado di sopportare per giorni un tiro ad albero bloccato senza essere danneggiati ? Se si sono motori CC con campo separato oppure per esempio motori brusclessn( altri costi) , oppure ancora motori asincroni con inverter ? Ringrazio per l'aiuto Buon lavoro Modificato: 11 febbraio 2014 da gerardo lovato Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Livio Orsini Inserita: 11 febbraio 2014 Segnala Share Inserita: 11 febbraio 2014 Usare un motore cc per la tua applicazione potrebbe portare alla "cottura" delle lamelle del colletore, visto che dovrà esserci circolazione di corrente per molte ore con il collettore fisso nella medesima posizione. Probabilemente da quello che scrivi sarebbe più indicato un azionamento con motore asincrono e controllo vettoriale, anche ad anello aperto, dato che hai la retroazione di coppia tramite cella di carico. Se descrivessi più compiutamente la tua applicazione forse potrei darti indicazioni più precise. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
lelos Inserita: 11 febbraio 2014 Segnala Share Inserita: 11 febbraio 2014 ciao di sopportare per giorni un tiro ad albero bloccato senza essere danneggiati.. .giorni o mesi non fà differenza ...esempio motori brusclessn( altri costi) , se vuoi che funzioni sicuramente ,sia facile da fare, che duri per anni,che una volta installato te lo dimentichi ..... ti consiglio un brushless in modalità controllo di coppia. ha fatto applicazioni simili e mai avuto problemi, calcola che la programmazione per avere quello che chiedi richiede max 10 minuti. però dipende molto dal budget (come sempre) Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
gerardo lovato Inserita: 11 febbraio 2014 Autore Segnala Share Inserita: 11 febbraio 2014 (modificato) Intanto grazie per la sollecita risposta Per spiegare meglio la mia applicazione fate conto di vedere una leva di primo grado nel mio caso un'asta in orizzontale con sotto un fulcro posizionato verso sx dal centro così da creare un rapporto di leva 1 a 20 : Vedi schema molto spartano ----------------------------------------------- I I I I leva I I I Cinghia o catena carico (asta metallica) I I (3000 Kg tiro) I I I I I I motore(150 Kg tiro) cella di carico I I ancoraggio dove il motore( che vorrei montare con potenza ridotta (300/400W) ,magari montando un riduttore adeguato) deve tirare giu la parte piu lunga (lato dx) dell'asta con una forza pari a 150Kg max così da ottenere sul lato sx un tiro di max 3000 Kg. Considerato che il carico a sx nel tempo si allunga per cedimento dello stesso (lo verifico dalla cella di carico a trazione posta a sx ) io devo continuamente compensare la coppia per ottenere sempre un tiro di 3000 kg a sx. E' un'applicazione per prove di rottura a caldo sui materiali Spero di avervi fornito qualche dato in più Grazie per l'aiuto Modificato: 11 febbraio 2014 da gerardo lovato Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
lelos Inserita: 11 febbraio 2014 Segnala Share Inserita: 11 febbraio 2014 ciao come detto applicazione simile ma con le catena per provare punto rottura. brushless in controllo coppia meglio se non ridotto. se non ti serve la precisione assoluta al chilogrammo o inferiore la cella di carico può anche non servire, e si usa la coppia del motore con calcolo matematico. il bruslhess , dipende la marca , il modello e come lo controlli ,parte da un minimo dell' 1/1000 a salire (1/32768 ecc.) come risoluzione minima della coppia nominale. se usi una rete per controllare il motore hai una risoluzione millesimale e stabile, se usi l'analogica hai più risoluzione ma più instabile. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Livio Orsini Inserita: 11 febbraio 2014 Segnala Share Inserita: 11 febbraio 2014 Una forza di 150 kg non è poi banale, ipotizzando un raggio della puleggia, o del pignone, sul motore pari a 5 cm son sempre 7.5 kgm di coppia. Vista l'applicazione che non richiede risposte rapidissime, la soluzione ideale per questo tipo di applicazioni sono gli azionamenti asincroni con controllo vettoriale. Se lo usi in modalità retroazionato la precisione di regolazione della coppia è simile a quella di un azionamento in continua, cioè precisissima. Con il vantaggio dia vere un motore robustissimo, a basso costo; così come è di basso costo l'inverter. Anche scegliendo prodotti di ottima qualità ed un motore servoventilato (indispensabile per questa applicazione a prescindere dal tipo di motore) è la soluzione più economica e, contemporaneamente, più robusta ed affidabile. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
lelos Inserita: 11 febbraio 2014 Segnala Share Inserita: 11 febbraio 2014 ciao l'applicazione per risparmiare è la prima che provi , certo funziona..... ma quando devi fare la seconda attrezzatura e usi il brushless capisci che il risparmio non dava assolutamente gli stessi risultati, sopratutto perché era un banco prova e un minimo di perfezione era richiesta. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Livio Orsini Inserita: 12 febbraio 2014 Segnala Share Inserita: 12 febbraio 2014 sopratutto perché era un banco prova e un minimo di perfezione era richiesta. Se è necessaria la precisione devi usare, come in questo caso, un trasduttore. La perfezione? Non è di questo mondo. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
thinking Inserita: 12 febbraio 2014 Segnala Share Inserita: 12 febbraio 2014 Con la mia limitata esperienza in campo, io opterei per la soluzione brushless senza cella di carico, anche perché il motore asincrono quasi sicuramente dovrebbe essere servoventilato. L'asincrono è più robusto, ma la ventola quanto durerà girando 24 ore su 24? Ciao Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
lelos Inserita: 12 febbraio 2014 Segnala Share Inserita: 12 febbraio 2014 ciao L'asincrono è più robusto, ma la ventola quanto durerà girando 24 ore su 24? la ventola resiste sicuramente , è l'applicazione in se stessa con l'inverter che deve tenere un motore in coppia ma fermo che è spartana grado di sopportare per giorni un tiro ad albero bloccato senza essere danneggiati Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Livio Orsini Inserita: 12 febbraio 2014 Segnala Share Inserita: 12 febbraio 2014 L'asincrono è più robusto, ma la ventola quanto durerà girando 24 ore su 24? Perchè mai dovrebbe guastarsi la ventola? Di asincroni servoventilati che lavorano in servizio continuo 24/24 ne è pieno il mondo. CI mancherebbe altro che la ventola non tenesse. Tra l'altro tutti i motori cc a ca,po avvolto sono servoventilati. Su certi impianti a servizio continuo ci sono ventilatori che fanno il loro onesto servizio da qualche decennio senza problemi. Si tratta di un asincrono funzionante a frequenza di rete. Anche se usi un brushless, facendogli erogare il valore di coppia nominale o quasi a velocità zero, lo devi ventilare con una ventola motorizzata. è l'applicazione in se stessa con l'inverter che deve tenere un motore in coppia ma fermo che è spartana Cosa significa "spartana"? Di inverter in applicazioni di sollevamento che devono fermarsi in coppia ce ne sono parecchi. Come ci sono molti aspi che lavorano 24/24 controllati in coppia con un azionamento asincrono. Che il motore sia fermo o in movimento per l'inverter non fa differenza. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Messaggi consigliati
Crea un account o accedi per commentare
Devi essere un utente per poter lasciare un commento
Crea un account
Registrati per un nuovo account nella nostra comunità. è facile!
Registra un nuovo accountAccedi
Hai già un account? Accedi qui.
Accedi ora