goldwin Inserita: 19 marzo 2014 Autore Segnala Share Inserita: 19 marzo 2014 ciao Livio, grazie del tuo supporto essenziale, purtroppo il mitsubishi è un ferrari F50 a confronto del vecchio cinese, ho molti dubbi sull'istallazione, rischio bruciare anche il nuovo l'induttore trifase ?? in entrata sulla linea a monte dell'inverter ? ma io ho la monofase in entrata. Oppure intendi uscita , tra inverter e motore ? li ho la trifase. Il motore è azionato da un contattore cinese (K1sullo schema) 230v - 2,2kw - 9A che aziona l'inverter Ho due fusibili ceramici 16A sulla linea in entrata inverter. Che tipo di induttore devo prendere, ? inverter da 2,2kw , motore 230V 1,5kw. La linea lo presa direttamente dal mio contatore generale, quindi non sono collegato con quella di casa. Nella centralina avevo messo inverter, contattore, trasformatore e ventole raffred. Allego foto schema da manuale mitsubishi e schema ex inverter cinese. Ora che devo montare a monte inverter ?e di che valori ? Sul manuale dice di montare il contattore magnetico, ma quello che già ho , deve essere sostituito con uno del valore richiesto da mitsubishi, ho posso lasciare quello cinese ?http://gxdelixi.en.alibaba.com/product/527304888-221207676/Delixi_CJX2_0910_coil_220V_AC_magnetic_contactor.html Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Livio Orsini Inserita: 20 marzo 2014 Segnala Share Inserita: 20 marzo 2014 Scusa, è la forza dell'abitudine; ovviamente l'induttore deve essere monofase, anzi bifase ovvero 2 induttori su fase e su neutro. L'induttanza totale calcolata come ho descritto. Il contattore da 9A è scarso (oltretutto è cinese e sarà gia di per se al limite), meglio un 15 A. Metti una coppia di fusibili da 10 A aM. Segui le indicazioni del manuale come collegamenti Lo schema, ad un esame superficiale, sempbra corretto. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
leleviola Inserita: 20 marzo 2014 Segnala Share Inserita: 20 marzo 2014 Consiglio fusibili rapidi gL a protezione dell'alimentazione dell'inverter gli aM sono ritardati e a protezione dell'elettronica dell'inverter meglio se c'è una protezione rapida, per la protezione lato motore in caso di sovraccarico ci pensa l'inverter a intervenire in caso di necessità Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Livio Orsini Inserita: 20 marzo 2014 Segnala Share Inserita: 20 marzo 2014 (modificato) Consiglio fusibili rapidi gL a protezione dell'alimentazione dell'inverter gli aM sono ritardati e a protezione dell'elettronica dell'inverter meglio se c'è una protezione rapida, I fusibili non proteggono alcunchè in un inverter. Servono a proteggere la linea in caso di guasto dell'inverter. Gli unici componenti elettronici che possono essere protetti da fusibili extrarapidi sono gli SCR . Sui grossi inverter si usa, a volte, un ponte a SCR come raddrizzatore di ingresso, così che si possa effettuare una precarica graduale della batteria dei condensatori del DC bus. Su questi piccoli inverter mono - trfasi, c'è un volgare ponte di diodi per correnti di 15 A, seguito dal grosso condensatore del DC BUS. Per l'elettronica degli inverter l'unica protezione possibile è quella contro i corti in unscita effettuata in modo elettronico.. Quindi se c'è una sovracorrente in uscita interviene la protezione eelttronica. Se c'è un guasto all'interno dell'inverter i componenti elettronici interessatoi sono morti prima ancora che il fusibile inizi a scaldarsi. Si usano i fusibili ritardati, per evitare che eventuali sovracorrenti durante la carica della batteria dei condensatori, facciano fondere il fusibile di linea. Anche se c'è il limitatore di corrente di carica può succedere, in caso di apertura e chiusura ravvicinata del circuito di alimentazione, che il limitatore non intervenga o in tervenga non in modo corretto; conseguentemente se i fusibili sono demensionati correttamente rischerebbero di intervenire. Modificato: 20 marzo 2014 da Livio Orsini Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
goldwin Inserita: 22 marzo 2014 Autore Segnala Share Inserita: 22 marzo 2014 Ciao Livio, ricapitolando sul tuo discorso, stavo vedendo nel sito che ti ho postato, il modello di contattore da acquistare da 15 A , ma non c'è con le stesse caratteristiche 3P+NO/3P+NC, ma c'è un 25A ( il CJX2-2510/2501) può andare bene ? Ti posto la foto dell'interruttore 1P , magneto 16A e salvavita 25A in ingresso per accendere luci a led e tornio. Posso tenere questi tre a monte dell'ingresso ? Devo acquistare per forza un interruttore di potenza ? Il magnetotermico in foto da 16A basta per questa configurazione ? eventualmente che cosa devo sostituire ? Una cosa che non capisco leggendo il manuale " è da evitare l'uso del contattore per avviare e fermare l'inverter", Puoi spiegarmi come dovrebbe essere avviato se non con un comando del contattore ? come vedi nel circuito tornio , quando premo il tasto SB2 avvio ingranaggi, il contattore accende l'inverter e dopo di che è possibile manovrare con le leve di marcia. La reattanza e induttanza sono necessarie in quest'impianto ? nello schema dei dispositivi ( che ti posto ) leggo che se è presente l'induttanza devo mettere un tipo di interruttore di potenza se non è presente l'induttanza ce ne và un'altro. qual'è la differenza di configurazione e benefici ? Il circuito elettronico in uscita inverter di cui parli, in che consiste ? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Livio Orsini Inserita: 23 marzo 2014 Segnala Share Inserita: 23 marzo 2014 (modificato) Tutti gli inverters degni di questo nome sono protetti elettronicamente dalle sovracorrenti in uscita. Un inverter deve sopportare il corto franco ai morsetti di uscita senza danni perchè c'è un circuito che analizza la derivata della corrente di uscita e blocca lo IGBT quando il suo valore supera una sosglia prestabilita. Inoltre c'è un parametro di corrente massima di uscita; qusto parametro impedisce che il motore assorba una corrente maggiore di quella impostata. L'induttanza d'ingresso serve per non riversare nella rete armoniche e disturbi; inoltre evita che transitori presenti sulla rete s'introducano nei circuiti dell'inverter. Insomma ha funzioni stabilizzatrici e filtranti. Se c'è la presenza di un'induttore di rete il contattore deve poter sopportare correnti maggiori. Prima di aprire il contattore di rete bisogna fermare il motore con l'apposito comando di stop, ovvero togliendo la marcia. A motore fermo si può procedere ad aprire il contattore di rete. E' sempre da evitare aperture e chiusure ravvicinate nel tempo di questo contattore. Questo perchè il condensatore del DC bus potrebbe essere ancora carico ad un valore che esclude il limitatore di corrente di carica, con il conseguente effetto di caricare con corrente più elevata, questo fatto abbrevia la vita del condensatore. Per il dimen sionamento del contattore segui le indicazioni del manuale. Ti posso grantire per esperienza diretta che, salvo rarissime eccezioni subito corrette, i manuali Mitsubishi sono precisi ed affidabili. Modificato: 23 marzo 2014 da Livio Orsini Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
goldwin Inserita: 22 aprile 2014 Autore Segnala Share Inserita: 22 aprile 2014 Ho avuto una svolta, negativa in un senso, positiva , FORSE nell'altro :-) . Dopo numerosi tentativi nel settare l'inverter senza risultato, ho sostituito i finali IGBT, ma non va lo stesso, credo sia partita anche la micro elettronica e non ho strumenti per testarla. Quindi ho acquistato il mitsubishi, collegato , ma configurato sicuramente male, per i numerosi settaggi che ha a confronto del cinese. Potresti darmi una mano ? Ho messo i parametri di base del motore, la funzione avanti e indietro funziona, ma la velocità RPM mi sembra troppo bassa e non so come variarla. L'inverter è https://it3a.mitsubishielectric.com/fa/it/mymitsubishi/download_manager?id=9731 mitsubishi FR-E720S-110SC. Ho anche messo il potenziometro che però non regola nulla Spero qualcuno possa aiutarmi ... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Livio Orsini Inserita: 22 aprile 2014 Segnala Share Inserita: 22 aprile 2014 (modificato) Il problema è che i manuali sono noiosi ma indispensabili. Bisogna partire da pagina 1 e leggerlo tutto con attenzione. Poi si torna dall'inizio e si verifica che l'inverter ed il motore siano collegati esattamente come in dicato nello schema applicativo del manuale. Lo schema non è stato butato li a caso ma è stato redatto e controllato da tecnici apllicativi specialisti e con pluriennale esperienza. Una volta verificato che lo schema è come deve essere si può procedere con le operazioni previste dal primo avviamento; le operazioni vanno eseguite nell'ordini indicato dal manuale senza saltare passi cercando di fare alla svelta. Solo quando si è veramente esperti si può fare a meno di consultare sempre il amnuale. Questo è il miglior consiglio che misento di darti. Ognia altra indicazione, del tipo "controlla il tal parametro", la si può dare solo dopo che sia stata eseguita con successo la procedura indicata prima. Modificato: 22 aprile 2014 da Livio Orsini Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
goldwin Inserita: 22 aprile 2014 Autore Segnala Share Inserita: 22 aprile 2014 ciao a tutti, devo sostituire il vecchio inverter con un mitsubishi , ma non riesco a configurarlo ad-hoc... Qualcuno può aiutarmi ? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
lelos Inserita: 22 aprile 2014 Segnala Share Inserita: 22 aprile 2014 ciao in ogni inverter è presente un manuale. per configurarlo in maniera ottimale serve il software che ti permette di avere i grafici. Dipende cosa ci devi fare e dal modello di inverter Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Livio Orsini Inserita: 23 aprile 2014 Segnala Share Inserita: 23 aprile 2014 Perchè apri una seconda discussione, quando tutti i dati relativi al problema sono in questa? Non è che aprendo una seconda discussione i problemi cambiano o si risolvano da soli. Cosa devi fare te l'ho spiegato nel #58. Quelle operazioni sono indispensabili. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
goldwin Inserita: 23 aprile 2014 Autore Segnala Share Inserita: 23 aprile 2014 Ho cambiato thread perchè , per non incasinare l'ordine del forum, qui era per l'inverter bruciato, mentre il mitsubishi è in fase di configurazione e setup, ho pensato fosse più utile nell'altro.. Comunque, il manuale l'ho letto, non tutto perchè credo che se vado a scavicchiare troppo a fondo nei parametri avanzati, mi perdo, quindi ho settato i parametri base e fin qui il motore gira lento e con i comandi STF e STR , il mio dubbio è con quali comandi da tastiera posso aumentare e diminuire i giri del motore, ciò che il vecchio cinesino arrostito faceva semplicemente con i tasti avanti e indietro, questo non c'e l'ha. E' solo una prova perchè poi passo tutto hai comandi esterni. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Livio Orsini Inserita: 23 aprile 2014 Segnala Share Inserita: 23 aprile 2014 Devi cambiare il valore della frequenza impostata. O la imposti prima dell'avvio o anche mentre il motore sta girando. La variazione dal valore attuale al nuovo valore avverrà con la rampa impostata. Comunque, stando ai miei ricordi, come fare è ben spiegato sul manuale. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
goldwin Inserita: 23 aprile 2014 Autore Segnala Share Inserita: 23 aprile 2014 Ma la frequenza che visualizza quel 1,34 Hz quando avvio il motore , è la frequenza configurata di uscita massima. Infatti modificandola con la rotella aumenta progressivamente. Quindi posso aumentarla fino a 50Hz e un pelino sopra, giusto ? Mi ricordo sull'altro di avere settato a 50Hz la frequenza e che il display mi visualizzava la progressione di aumento HZ.. Ci sono ? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Livio Orsini Inserita: 23 aprile 2014 Segnala Share Inserita: 23 aprile 2014 Credo che con il tuo inverter puoi salire anche oltre a 100 Hz..Poi dipende dal motore. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
goldwin Inserita: 23 aprile 2014 Autore Segnala Share Inserita: 23 aprile 2014 Si, 120HZ, ma ho un 50hz, forse posso arrivare a 60, non dovrebbe risentirne. Notavo un rumore di ferraglia quando avvio e quando fermo, sia in accellerazione che in decellerazione, può dare fastidio al motore ? Raggiunto il picco di velocità sparisce. Cosa posso cambiare , forse qualche parametro del tempo di accelerazione e decellerazione ? Nel vecchio inverter avevo il morsetto DCM che sul mitsubishi non c'è, sapresti dirmi qual'è il suo analogo ? Non Ti posto i due schemi HUANYANG MITSUBISHI MORSETTIERA HUANYANG RIFERIMENTI morsetto DCM Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
roberto8303 Inserita: 23 aprile 2014 Segnala Share Inserita: 23 aprile 2014 Nel vecchio inverter avevo il morsetto DCM che sul mitsubishi non c'è, sapresti dirmi qual'è il suo analogo ? No è il morsetto pc Notavo un rumore di ferraglia quando avvio e quando fermo, sia in accellerazione che in decellerazione, può dare fastidio al motor modifica il parametro 72 pwm....portalo a 12-13 il rumore deve attenuarsi Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
goldwin Inserita: 23 aprile 2014 Autore Segnala Share Inserita: 23 aprile 2014 Grazie Roberto, il parametro 72 è la soluzione, poi io ho anche ristretto la soglia di accellerazione e decellerazione, così il mandrino si blocca senza troppo tempo nel frenare per evitare danni al pezzo in lavorazione.. Ma il manuale è immenso, stampato sembra il libro di mosè. Comunque , che altro parametro essenziale potrei migliorare? Ora è silenzioso e veloce senza cinghie, forse dovrei vedere i parametri per l'uso sotto carico.. Il PC sarebbe il comune della marcia avanti e indietro. Ti chiedo un'altra cosa, se non sono troppo fastidioso l'impianto elettrico del tornio è a 24V AC, sull'inverter è possibile avere un'uscita a 24 AC ? li vedo un 24V ma con un carico di 100mA, credo non possa funzionare. Non riesco poi a configurare la regolazione dell'aumento della frequenza con il potenziometro esterno, sulla guida dice di avviare con STF o STR , avvio, ma il motore parte subito e non mi lascia regolare con il potenziometro aggintivo, anche girandolo in senso antiorario non decellera. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
roberto8303 Inserita: 24 aprile 2014 Segnala Share Inserita: 24 aprile 2014 Non riesco poi a configurare la regolazione dell'aumento della frequenza con il potenziometro esterno Se vuoi utilizzare un potenziometro esterno deve essere da 1kohm e collegarlo ai morsetti 2-5-10, e il parametro 79 = 2. Se invece utilizzi un segnale analogico che sia in corrente o tensione esterno devi fare in un altro modo. i chiedo un'altra cosa, se non sono troppo fastidioso l'impianto elettrico del tornio è a 24V AC, sull'inverter è possibile avere un'uscita a 24 AC ? li vedo un 24V ma con un carico di 100mA, credo non possa funzionare. Perche ti occorre un uscita di 24vdc dall inverter? L impianto a 24volt ac del tornio funziona con un suo trasformatore per avere i comandi a bassa tensione, questi non centrano nulla con l inverter. Nel tuo vecchio inverter vedo che hai un uscita di segnale analogico sicuramente serve per darti un indicazione, bisogna vedere nei parametri del vecchio a cosa si riferisce, velocita motore? assorbimento? ecc ecc Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Livio Orsini Inserita: 24 aprile 2014 Segnala Share Inserita: 24 aprile 2014 Ma il manuale è immenso, stampato sembra il libro di mosè. Non son nemmeno 200 pagine. Non li hai mai visti i veri manuali "pesanti" Comunque i manuali vanno letti e studiati. Non va bene continuare a far prove ed a chiedere. Anche l'organizzazione di come vengono date le informazioni sul manuale ha una logica ben precisa. Se non si fa così si rischia poi di credere di avere la macchina funzionante invece non funziona bene, non è ben ottimizzata o, peggio, dopo qualche tempo capita un guaio apparentemente inspiegabile. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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