Scelta Clima 12000

[Giacomo Tonti]

Rimango dell'idea che se è possibile installare un radiatore a gas l'interessato avrà notevoli vantaggi. comunque con i vostri discorsi mi avete incuriosito e mi sono schiarito le idee grazie a Questo altro forum

http://cercaenergia.forumcommunity.net/?t=49363548

E comunque la Viesmann, già da quello che ho visto sul giornale del termoidarulico GT, fa cose molto interessanti. Anche se da installatore riconosco che ci sia un po' di difficoltà a fare entrare nell'ottica delle persone "normali" l'idea di non avere il gas in casa.

[Jas_203]

L'idea di non avere il gas sembra molto facile da realizzare, ma non lo è per niente. Dall'ultima esperienza che ho avuto, la sconsiglio una casa tutta elettrica. È una casa da 200 mq, classificata in classe gold, per riscaldarla ci vogliono 3 kw! Tutta in pompa di calore, fotovoltaico 6 kw, solare termico (6mq), bollitore triplo serpentino da 500l con 2.5 kw resistenza. In più la PDC ha come integrazione una resistenza da 9 kw! Risultato: contatore da 20kw! Se non cè il sole, come la maggior parte dei mesi invernali, la bolletta elettrica si impenna!

[Frigorista modena]

Solo due cose: ho sempre guardato con sospetto il riscaldamento a "pompa di calore", ma riferita solo ad apparecchi economici che vengono venduti a poco e ti fanno credere che con quelli fai tutto, e quelli che li comprano poi vengono qui a lamentarsi della pubblicità ingannevole, mentre so invece che impianti costosi, fatti con le palle, vanno benissimo.

Detto questo, c'è qualcosa che non mi torna quando si parla di costi per scaldare con uno o con l'altro metodo, perché ci sono tante di quelle variabili in gioco che sarebbe bello dire "servono 3000 watt":

quanto costa l'elettricità rispetto al metano?

il benessere dell'impianto è simile?

poi 3000 watt prevedono entrate ulteriori di calore per il ricambio di aria??

Io ho l'impianto a pavimento e anche in inverno tengo le finestre aperte, tutti i miei vicini sigillano l'appartamento in un modo incredibile, perché è ovvio che se tutto funziona su aria calda, questa non deve uscire, quindi chiuse tapparelle, doppi vetri e vetri, pannetto sotto la porta d'ingresso ecc, quando il ricambio di aria è dimostrato è fondamentale per la salute, perché sigillando ermeticamente i veleni si saturano (le terribili colle dei mobili tamburati, che anche se non si sentono più all olfatto per anni e anni vengono rilasciate in ambiente) e noi stiamo caldi ma ci avveleniamo, ecc ecc, quindi volevo solo dire che impianti a pompa di calore fatti come si deve funzionano, costano, ma costa anche riscaldare un appartamento, perché altrimenti maliziosamente s'intende che solo perché un appartamento è fatto in un certo modo, sembra non si deva spendere quasi niente per riscaldarlo!!

Modificato: 21 febbraio 2014 da Frigorista modena

[Jas_203]

Solo due cose: ho sempre guardato con sospetto il riscaldamento a "pompa di calore", ma riferita solo ad apparecchi economici che vengono venduti a poco e ti fanno credere che con quelli fai tutto, e quelli che li comprano poi vengono qui a lamentarsi della pubblicità ingannevole, mentre so invece che impianti costosi, fatti con le palle, vanno benissimo.

Detto questo, c'è qualcosa che non mi torna quando si parla di costi per scaldare con uno o con l'altro metodo, perché ci sono tante di quelle variabili in gioco che sarebbe bello dire "servono 3000 watt":

quanto costa l'elettricità rispetto al metano?

il benessere dell'impianto è simile?

poi 3000 watt prevedono entrate ulteriori di calore per il ricambio di aria??

Io ho l'impianto a pavimento e anche in inverno tengo le finestre aperte, tutti i miei vicini sigillano l'appartamento in un modo incredibile, perché è ovvio che se tutto funziona su aria calda, questa non deve uscire, quindi chiuse tapparelle, doppi vetri e vetri, pannetto sotto la porta d'ingresso ecc, quando il ricambio di aria è dimostrato è fondamentale per la salute, perché sigillando ermeticamente i veleni si saturano (le terribili colle dei mobili tamburati, che anche se non si sentono più all olfatto per anni e anni vengono rilasciate in ambiente) e noi stiamo caldi ma ci avveleniamo, ecc ecc, quindi volevo solo dire che impianti a pompa di calore fatti come si deve funzionano, costano, ma costa anche riscaldare un appartamento, perché altrimenti maliziosamente s'intende che solo perché un appartamento è fatto in un certo modo, sembra non si deva spendere quasi niente per riscaldarlo!!

Il benessere è lo stesso! Nell'ultima casa che ho seguito, la VMC è tarata in modo tale da garantire 0,5 ricambi all'ora. Teoricamente il recuperatore dichiarava + di 90%, però in pratica sarà un po' di meno. Volendo si potrebbe prevedere una batteria ad acqua di preriscaldo per il recuperatore per garantire ulteriore comfort.

Secondo me la spesa nelle case in classe A non è per il riscaldamento, ma è l'ACS. Con la PDC non si può avere l'ACS istantaneamente, allora si prevedono degli accumuli e delle resistenze come integrazione. Il problema infatti sarebbe la produzione di acs quando non cè il sole, cè la nebbia e sono costretto a ricorrere alle resistenze. Per quello io propongo sempre una soluzione mista, una PDC integrata con una caldaia in e la PDC decide con la regolazione climatica, in base al COP in quel momento, se è più conveniente la PDC o la caldaia.

[Xxxxbazookaxxxx]

Ciao ragazzi, siete un po ot vedo :-)

Giacomo la tua domanda iniziale sul modello era inteso come marca?

Se si direi qualsiasi giapponese di fascia medio alta lavora discretamente alle temperature postate.

Per il dimensionamento a grandi spanne concordo con jas e come scritto da altri amici/colleghi mi limiterei ad aggiungere un altra macchina pari potenza a quella esistente.

[Giacomo Tonti]

Se fosse stata la soluzione giusta, sì avrei voluto qualche consiglio sulle macchine ma sinceramente aggiungere un'altra macchina credo che porti vantaggi solo a livello di comfort o per lo meno il guadagno sulla bolletta sarebbe lieve, come probabilmente se andassi ad installare un 12000