Beretta Ibrid Box Vs. Baxi Luna3 Comfort In Ht Solar Incasso

[Sestefano]

Ciao a tutti
appartamento 90 mq. calpestabili, 3 camere - 2bagni - soggiornocucina
per chi se ne intende
qualche motivo per aiutarmi nella scelta

Grazie a tutti

Stefano

[DJ_Gabriele]

Non è che si paghi a parola per quello che si scrive... comunque sono due sistemi 100% differenti, che vuoi che ti si dica?

La Beretta è un sistema combinato caldo/freddo/acqua sanitaria che sfrutta anche la pompa di calore mentre quella Baxi è una banale caldaia da incasso con bollitore e kit solare di serie...

Potresti iniziare a dire chi ti ha proposto i due prodotti ad esempio e che unità terminali installi (per dire: la PDC è inutile coi radiatori...)

Modificato: 17 febbraio 2014 da DJ_Gabriele

[Sestefano]

Grazie DJ_Gabriele

mi sono appena iscritto e la timidezza mi ha misurato le parole...

oltre che non sono proprio del mestiere..

La beretta me la sono trovata da solo facendo una ricerca su internet

La Baxi me l'ha proposta un termotecnico che a prima vista mi é sembrato poco affermato

La finalità sarà quella di avere ACS + riscaldamento a pavimento (no termoarredo)

Il raffrescamento ( e riscaldamento supplementare o per le mezze stagioni) sarà affidato ad altro impianto VRV con split e unità esterna totalmente indipendente.

Scusa l'ignoranza ma con PDC cosa si intende?

Abbi pietà di me ma sono entrato in un mondo a me sconosciuto e devo comunque sopravvivere e partecipare alle scelte nel modo più critico possibile per scongiurare errori di cui potrei pentirmene

Grazie della risposta

Stefano

[DJ_Gabriele]

Stefano, starai mica scherzando a mettere un sistema VRV in un appartamento da 90 metri quadrati?!?!?!? Specie con un sistema tutto radiante!

Sono veramente basito, secondo me dovresti togliertelo dalla testa! (e cancellare dalla mente chi te lo ha proposto)

PDC è semplicemente l'acronimo di pompa di calore, ossia un climatizzatore reversibile che d'estate produce fresco e di inverno caldo.

Visto quello che ci metti in ballo direi di contattare un progettista e farti fare un impianto "serio". Per quanto io detesti il riscaldamento e raffrescamento a pavimento ai massimi livelli trovo la situazione preferibile a quello che vorresti fare tu!

Con un sistema unico avresti lo stesso impianto che produce sia calore in inverno sia fresco in estate (con la pompa di calore del sistema ibrido o con un apparecchio separato collegato sullo stesso impianto in un sistema tradizionale), però se userai il pavimento per questo va progettato e costruito più che bene sennò i risultati saranno orribili (ed è una situazione che accade spessissimo a differenza di quello che ti possano far credere!)

Piuttosto secondo me a seconda della zona climatica e dei requisiti della casa (spero che sia con richieste modeste essendo ancora in costruzione,no?) dovresti valutare un sistema tutto a pompa di calore con produzione di acqua calda sanitaria a recupero (tipo Argoclima iSeries) e/o magari tutto ad aria forzata che risparmi un sacco anche sui costi di installazione a parità di comfort, inoltre lo integri con la VMC (ventilazione meccanica controllata) a meraviglia. (tipo ElfoPack di Clivet)

Se il pavimento radiante è già posato (e non hanno pensato alla possibilità di raffreddare) allora metti una caldaia classica a condensazione, del tipo solo riscaldamento e dalla potenza il più possibile "giusta" senza fare dimensionamenti assurdamente grandi (che so 12, 15, o 20 kW al posto di 26, 32, o 35 kW...) e abbinala ad un bollitore esterno con la possibilità di collegamento al solare termico, potresti risparmiare rispetto ad un sistema combinato, altrimenti se lo preferisci puoi valutare anche Immergas Hercules Solar e Gaudium Solar a seconda della necessità in luogo a Baxi (che comunque è una buona marca). Per la climatizzazione poi metti due apparecchi multisplit normalissimi (ad esempio un dual per cucina e salotto ed un un tri-split per le camere da letto) in modo da avere totale selettività su quale zona accendere senza dover passare a contratti da 6 kW e migliorando il COP e EER rispetto a soluzioni con un gran numero di unità interne (per non parlare del comfort vista l'alta potenza minima di molti apparecchi) e senza la complicazione dei sistemi VRF.

[Sestefano]

DJ_Gabriele, grazie della veloce risposta

mi sembra di capire che non sono in buone mani...

Il riscaldamento sarà per forza a pavimento e il raffrescamento sarà per forza a split, che faranno, al bisogno, anche riscaldamento a supporto o da soli nelle mezze stagioni.

(non sto a dilungarmi sul perché di questo punto fermo)

La zona climatica é Rimini

Soggiorno e cucina sono esposti a S-O le camere a N-E

Il sistema ibrido e da incasso lo avevo preferito per limitare gli ingombri

La casa é ancora sulla carta.

Siamo in fase di definizione del progetto e impiantistica.

L'obbiettivo é portarla in classe A

Per la ventilazione é stato proposto ALDES

Nei bagni avevo pensato al riscaldamento a pavimento + split come nel resto dell'appartamento (escludendo il termo arredo)

Quindi ricapitolando, dopo quello che ti ho scritto dovrei optare per:

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Vista la tua competenza mi daresti delle dritte sane da pormi a confronto con il pseudo termotecnico con cui sono a contatto?

Grazie infinite

Stefano

[DJ_Gabriele]

In un appartamento in classe A io sono dell'idea di ELIMINARE al 100% l'impianto di riscaldamento a pavimento.

Metti un sistema ElfoPack di Clivet: puoi averlo a casa per un prezzo finito MOLTO conveniente, quindi un grosso risparmio rispetto a qualsiasi altro sistema di riscaldamento, sia al momento dell'acquisto che in funzionamento! (non mi permetto di fare prezzi sul forum) e climatizzi tutto ad aria con la VMC, è della taglia giusta per un appartamento di nuova costruzione con bassa dispersione termica e fa anche raffrescamento con recupero di calore (ovvero quando accendi l'aria condizionata scaldi praticamente gratis l'acqua calda!) Inoltre è una configurazione tutto in uno che sfruttando gli stessi canali per riscaldare e raffrescare alla bisogna funziona anche in free cooling e free-heating!

Non capisco il "per forza il riscaldamento a pavimento" se vai a spendere il doppio per installarlo più un altrettanto per fare anche il fresco quando per un terzo della cifra puoi mettere un sistema che ti faccia tutto...

Comunque se sei così appassionato del sistema a pavimento io una caldaia non la metterei proprio e affiderei la produzione di calore alla PDC, tanto in provincia di Rimini il freddo non viene mai e anche nei giorni peggiori una marca anche solo semi-decente di PDC mantiene COP sfavillanti!

E qui non posso fare altro che suggerirti un altro sistema italiano, gli iSeries di Argoclima che avevo menzionato precedentemente: modulo idronico per fare caldo e freddo con i pannelli radianti più un singolo split centrale o due, a seconda di come è fatta la casa, collegato alla stessa macchina come booster per riscaldamento/raffrescamento e deumidificazione primaria più il modulo per la produzione di acqua calda sanitaria a recupero collegato ad un bollitore di tua scelta (in base ai prelievi stimati e quanti siete in casa) eventualmente con integrazione solare (ma di fatto è inutile se già produci acqua calda gratis mentre raffreschi la casa!), piuttosto risparmia e metti in futuro i pannelli fotovoltaici sul tetto! Proprio nelle tue zone inoltre hanno anche fatto un impianto-tipo di questo genere e pubblicato il resoconto sul sito internet, guardaci se ti va! Di certo ti metti in mani competenti.

PS: se vuoi costruire una casa in classe A, è inutile dire che il piano cottura dovresti metterlo elettrico (si spera a induzione!) perché col gas saresti obbligato alla ventilazione, vanificando tutti i vantaggi del grosso isolamento termico con ingenti ricambi d'aria e spifferi.