LORMAG Inserito: 19 febbraio 2014 Segnala Share Inserito: 19 febbraio 2014 Ciao a tutti, vorrei chiedervi un piccolo consiglio su dove acquistare i componenti Inim. Ho notato che facendo una ricerca in google esistono diversi siti che vendono i componenti a prezzi bassissimi! avete per caso qualche esperienza? Es. facendo la ricerca di "auxrel32" su google, il secondo sito che appare ha dei buoni prezzi, ma... ...se qualcuno avesse esperienza di acquisto sarebbe rassicurante. Per evitare spam e pubblicità gratuita, se dovete citare il nome del negozio e credete sia il caso, potete rispondermi in privato. Ciao e grazie, Lormag Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Marco_1962 Inserita: 19 febbraio 2014 Segnala Share Inserita: 19 febbraio 2014 Ti ho inviato un PM Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
nutnut Inserita: 7 marzo 2014 Segnala Share Inserita: 7 marzo 2014 Sarei interessato anch'io all'acquisto di una centrale Inim per la mia casa. Senza passare dall'installatore professionista, in caso di malfunzionamenti delle schede, come funziona la garanzia?La domanda è: sarebbe possibile ricevere assistenza in garanzia direttamente dalla Inim anche avendo acquistato da privato? Ciao e grazie! Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Panter Inserita: 7 marzo 2014 Segnala Share Inserita: 7 marzo 2014 A parte che è vietato fare nomi di rivenditori, ti consiglio di comprare sempre da rivenditori o distributori autorizzati, per avere un pronto riscontro in garanzia. Tieni conto che i maggiori marchi, Inim compresa, avvertono che per gli acquisti on line, e quindi per la garanzia, non ne risponde direttamente il costruttore e le rivendite autorizzate e occorre rivolgersi a chi ha venduto.. Saputo questo compra da chi vuoi. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
enrib Inserita: 8 marzo 2014 Segnala Share Inserita: 8 marzo 2014 sé avete il tempo di fare un giro nel sito inim come sfondo iniziale si ha proprio questo consiglio.. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Dogo01 Inserita: 14 marzo 2014 Segnala Share Inserita: 14 marzo 2014 Tieni conto che i maggiori marchi, Inim compresa, avvertono che per gli acquisti on line, e quindi per la garanzia, non ne risponde direttamente il costruttore e le rivendite autorizzate e occorre rivolgersi a chi ha venduto. Premessa, sono un privato che si accinge a comprare un sistema completo e quindi sto anche io cercando i prezzi migliori in giro. Premesso anche che non sono un esperto di leggi e regolamenti inerenti il commercio, ma semplicemente l'affermazione mi sembra al di fuori del più elementare diritto del consumatore europeo. Se io compro da un negoziante professionale ho dirittisssssimo a 2 anni di garanzia del costruttore... ma che stanno a 'dì? Anche perché il negoziante professionale avrà pur comprato da un distributore o dal costruttore stesso... o no? Se poi hanno svaligiato un TIR lungo l'autostrada A1.,, allora è un altro discorso. Ma non credo si stia parlando di questo Tuttalpiù comprando da un rivenditore autorizzato si potrà avere tutta l'assistenza post-vendita di questo mondo o anche il percorso per una eventuale riparazione potrà essere più diretta e veloce, senza spedizioni a proprie spese etc... ma giusto questo. Se si rompe una apparecchio in garanzia, regolarmente acquistato da un rivenditore con tutte le carte in regola, ne risponde il costruttore altrochè... Postilla: ovviamente non sto 'bistrattando' il buon Panter, ma, eventualmente, i costruttori che mettono in giro quelle notizie. Se mi sfugge qualcosa, sono qui per imparare... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Panter Inserita: 14 marzo 2014 Segnala Share Inserita: 14 marzo 2014 Mi dispiace Dogo01 contraddirti almeno in parte, tu puoi rivalerti in garanzia solo nei confronti di chi ti ha venduto il prodotto e non puoi trattare direttamente con l costruttore. Sarà il tuo venditore quindi a trattare con il costruttore e.... alla fine (ma non si sa quando) tu come utente finale sarai soddisfatto, e magari rischierai di sentirti dire che la garanzia per merce fatturata e di un solo anno (capitato a diversi) anche se questa legge non l'ho mai capita e non so se è stata modificata, ma non m'interessa perché come installatore sono io che rispondo della garanzia nei confronti del cliente.. L'importante è sapere. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Dogo01 Inserita: 14 marzo 2014 Segnala Share Inserita: 14 marzo 2014 Sì la faccenda della durata della garanzia è da approfondire e lo farò quanto prima. Anche a me tocca contraddirti, però. Giusto l'altro giorno, avendo acquistato un portatile probabilmente difettoso, ho chiamato il numero verde dell'HP e mi hanno detto che dovevano aprire una pratica di riparazione in garanzia e che sarebbe passato il corriere a ritirare l'articolo difettoso. Non mi hanno fatto il terzo grado su dove lo avessi acquistato etc... volevano solo lo scontrino che attestava il regolare acquisto e la data. Punto. Che devo dirti? L'HP mi vuole fare un favore personale, o semplicemente, sanno che ne rispondono loro e basta. Ti faccio un esempio. Sai, tutto può succedere nella vita... e se il venditore fallisce o passa a miglior vita, che succede, perdo la garanzia?? Dai... ragiona un attimo. "Questi" ci provano ma stanno nel torto. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Panter Inserita: 15 marzo 2014 Segnala Share Inserita: 15 marzo 2014 Non mi hanno fatto il terzo grado su dove lo avessi acquistato etc... volevano solo lo scontrino che attestava il regolare acquisto e la data. Punto. Non ti hanno fatto il terzo grado perché quello che conta sono i numeri seriali e se la garanzia non fosse stata europea e il prodotto l'avessi acquistato fuori europa non ti avrebbero neanche aperto l'intervento in quanto le assistenze centralizzate sono settoriali, poi non bisogna confondere i prodotti di largo consumo dove il Marchio crea assistenze centralizzate per velocizzare le assistenze in garanzia dei prodotti rivolti a utenti finali, mentre i costruttori di sistemi antifurto creano concessionari di vendita e distribuzione che gestiscono la garanzia in proprio (in Italia o nel mondo). I materiali antifurto sono diretti agli installatori anche se poi vengono venduti anche all'utenza finale ai prezzi di listino o quasi. Anche i marchi destinati al fai da te gestiscono differentemete le vendite e assistenza ma.... ognuno attiva la garanzia con controllo della regolarità d'acquisto. Per quanto riguarda i Distributori che chiudono di cui parli, se il distributore era autorizzato interviene qualsiasi altro distributore di zona.. Un grossista straniero che vende vari marchi a chiunque a prezzi non autorizzati e senza accordi con il costruttore è lui che che deve rispondere in garanzia, e lo farà secondo i suoi tempi. Tieni presente che a volte i prodotti non sono aggiornati alla produzione del momento. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
enrib Inserita: 15 marzo 2014 Segnala Share Inserita: 15 marzo 2014 dago01 mi dispiace per le tue convinzioni ma inim non da ne assistenza ne garanzia hai prodotti acquistati da distributori non ufficiali sarà il distributore che vendendo il prodotto non ufficializzato e reperito da ?????? a farsi carico della garanzia Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
LORMAG Inserita: 17 marzo 2014 Autore Segnala Share Inserita: 17 marzo 2014 sulla questione della garanzia posso aiutarvi, visto che si tratta del mio mestiere la normativa europea, recepita in Italia con il cosiddetto "codice del consumo" si basa sui seguenti pilastri: - obbligo del venditore di fornire la garanzia (venditore, non costruttore!) - obbligo di 2 anni di garanzia nei confronti del consumatore (cioè non il professionista). Ciò significa che se un costruttore si fa carico direttamente della prestazione in garanzia, come nel caso HP sopra descritto, lo fa perché ha degli interessi ben precisi per farlo (es. controllo, gestione, etc.). Deve essere comunque chiaro che sta andando oltre gli obblighi che gli impone la legge. Inoltre se acquisto qualsiasi cosa con fattura, non sono un consumatore perciò non posso godere di 2 anni di garanzia ma solo di uno. Poi ci sono aziende e costruttori che riconoscono comunque 2 anni di garanzia a tutti, ma lo fanno a scopi commerciali e di marketing, non perché é dovuto. Tutto ciò porta ad un assurdo: se il negoziante compra un oggetto dal costruttore e lo vende a un consumatore, il negoziante deve fornire 2 anni di garanzia al consumatore ma lui stesso ha diritto a solo un anno di garanzia; molto spesso l'altro anno dovuto nei confronti del consumatore ce lo deve mettere lui! Spero di essere stato abbastanza chiaro, altrimenti chiedete pure. Ciao, lormag P.S. "codice del consumo" ovvero Decreto Legislativo 6 settembre 2005, n. 206 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Livio Orsini Inserita: 17 marzo 2014 Segnala Share Inserita: 17 marzo 2014 Spero di essere stato abbastanza chiaro, altrimenti chiedete pure. La recente vicenda "Apple" dice che le cose non stanno propriamente come le hai descritte; infatti Apple è stata condannata per aver tentato di non riconoscere i 2 anni di garanzia, ma di chiedere un contributo per l'estensione di garanzia. Per gli elettrododmesti al momento dell'acquisto c'è il certificato di garanzia del produttore con in genere una cartolina da rispedire per attivare la garanzia. Nella maggior parte dei dispositivi di eelettronica di consumo che ho comprato, mi son ritrovato i certificati garanzia, spesso in 30 e più lingue, con cui il produttore dichiarava i termini di garanzia dove si specificavano i 2 anni dalla data di acquisto. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
LORMAG Inserita: 17 marzo 2014 Autore Segnala Share Inserita: 17 marzo 2014 Ciao Livio, mi dispiace contraddirti, ma quello di Apple è proprio un esempio di ciò che ho scritto sopra: Apple non voleva riconoscere la garanzia di 2 anni ai consumatori, e perciò è stata condannata. E sempre come dicevo sopra, alcuni costruttori vanno oltre la legge e danno una garanzia di 2 anni a tutti, consumatori o no, come hai riportato nell'esempio degli elettrodomestici. Vorrei chiarire che si tratta solo di un gesto di buona volontà (o di controllo) e che non è obbligatorio per legge. La cartolina che si spedisce (o l'iscrizione in un sito web) per attivare la garanzia è fatta apposta per avere il controllo dei pezzi commercializzati e dei dati degli acquirenti. Se vuoi possiamo vederla in questo modo: il costruttore fornisce un anno in più di garanzia a tutti in cambio dei dati dell'acquirente. Non voglio fare il saccente, ma per vivere mi occupo giornalmente del codice del consumo, spero perciò che le mie certezze non crollino altrimenti è dal 2005 (anno del decreto) che dico baggianate. Ciao, lormag Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Livio Orsini Inserita: 17 marzo 2014 Segnala Share Inserita: 17 marzo 2014 (modificato) Non per polemica ma per completezza dell'informazione. Ciao Livio, mi dispiace contraddirti, ma quello di Apple è proprio un esempio di ciò che ho scritto sopra: Apple non voleva riconoscere la garanzia di 2 anni ai consumatori, e perciò è stata condannata. Qui non ci capaimo. Tu scrivi: Ciò significa che se un costruttore si fa carico direttamente della prestazione in garanzia, come nel caso HP sopra descritto, lo fa perché ha degli interessi ben precisi per farlo (es. controllo, gestione, etc.). Deve essere comunque chiaro che sta andando oltre gli obblighi che gli impone la legge. Proprio la sentenza del caso "Apple" contraddice questa affermazione, infatti Apple è in primis il produttore e, solo in casi particolari di vendita diretta, anche venditore. La garanzia è sempre responsabilità che ricade sul produttore. Il venditore ne risponde solo come intermediario. Tanto che se acquisti un prodotto in negozio che chiude il fiorno dopo il tuo acquisto la tua garanzia continua ad essere valida per i 2 anni previsti dalla legge, è il produttore che ne risponde. Anche le condizioni relative agli imballi originali sono state destituite di ogni fondamento. L'unica condizione è che l'acquirente, trascorso un determoinato periodo dalla data di acquisto, deve ritornare il prodotto difettoso venditore se possibile, o al produttore. Modificato: 17 marzo 2014 da Livio Orsini Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
LORMAG Inserita: 17 marzo 2014 Autore Segnala Share Inserita: 17 marzo 2014 Ciao Livio, non entro nel dettaglio della sentenza Apple proprio perché non ne conosco i dettagli, ma di sicuro so che era un comportamento contrario al codice del consumo. Ti riporto ciò che conosco: Articolo 130 Diritti del consumatore 1. Il venditore è responsabile nei confronti del consumatore per qualsiasi difetto di conformità esistente al momento della consegna del bene. 2. In caso di difetto di conformità, il consumatore ha diritto al ripristino, senza spese, della conformità del bene mediante riparazione o sostituzione, a norma dei commi 3, 4, 5 e 6, ovvero ad una riduzione adeguata del prezzo o alla risoluzione del contratto, conformemente ai commi 7, 8 e 9. 3. Il consumatore può chiedere, a sua scelta, al venditore di riparare il bene o di sostituirlo, senza spese in entrambi i casi, salvo che il rimedio richiesto sia oggettiva- mente impossibile o eccessivamente oneroso rispetto all'altro. Articolo 132 Termini 1. Il venditore è responsabile, a norma dell'articolo 130, quando il difetto di conformità si manifesta entro il termine di due anni dalla consegna del bene. di responsabilità del produttore si parla solo qui: Articolo 114 Responsabilità del produttore 1. Il produttore è responsabile del danno cagionato da difetti del suo prodotto. Ciao, Lormag Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Panter Inserita: 17 marzo 2014 Segnala Share Inserita: 17 marzo 2014 Non vedo perché andare oltre il tema della domanda. Sia INIM sia tutte le altre marche italiane e europee dichiarano di dare 2 anni di garanzia come richiesto per legge (per alcuni prodotti, alcuni costruttori arrivano anche a 5 anni), che però devono essere espletati attraverso la rete di vendita ufficiale. Comunque sia chi deve espletare la pratica di sostituzione o riparazione è il venditore ufficiale. Che poi esistano costruttori (succede nei prodotti di largo consumo) che preferiscano istituire una rete di assistenza sotto il loro marchio è un'altra questione dettata dalla convenienza. Nel caso in oggetto della domanda, il primo interlocutore è "il venditore on line" che dovrà attivarsi presso il produttore e ciò non deve riguardare l'utente che ha acquistato. Il problema nasce se il venditore on line non è un venditore serio che non ha stipulato accordi con i produttori, e siccome ciò succede spesso ecco perché diversi produttori hanno diffidato dal fare acquisti on line senza informarsi che si rendano responsabili del servizio di garanzia, servizio che però richiederà tempi più lunghi di quelli che potrà fornire un venditore sotto casa. Ambedue le affermazioni dei contendenti sono valide, ma è anche vero che quando si acquista valgono le regole di chi costruisce il prodotto sul come espletare la garanzia (non sulla durata che è stabilita per legge). Qualsiasi deroga se non accettata, dovra seguire un percorso giudiziario in cui il massimo che si potrà avere è la consolazione di un riconoscimento, ma.... che non risolve l'immediata sostituzione di cui si ha bisogno in un acquisto. ps. pur conoscendola, mi sembra un'assurdità delle legge il fatto di ridurre ad un anno la garanzia in caso di fatturazione!!!!! ...l'ho detto nelle mia prima risposta e lo confermo ancora. Comunque mi capitò che alla chiusura della RCE spa, il distibutore della mia zona ( prodotti Inim ma distribuiti da RCE) si affrettò a comunicare che la garanzia da loro offerta era di 1 anno. ..Interpellata l'Inim, mi è stato risposto che loro davano garanzia di 2 anni e nel caso servisse erano disponibili a far espletare la garanzia da altro venditore ufficiale. Ma questo era un caso ufficiale conosciuto, la chiusura di RCE.. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Livio Orsini Inserita: 17 marzo 2014 Segnala Share Inserita: 17 marzo 2014 1. Il produttore è responsabile del danno cagionato da difetti del suo prodotto. Appunto. Questo non è altro che un rafforzativo della responsabilità finale che è sempre del produttore. Quello che è stabilito dal diritto del consumatore è dato per favorire il consumatore nell'ìnterfaccia. Tradotto in termini correnti si obbliga il venditore a farsi carico dei problemi che un prodotto difettoso ha causato al compratore. Questo per evitare quello che accadeva, specie con le grandi catene di distribuzione che di fronte ad un prodotto difettoso invitavano il cliente ad inviarlo al costruttore, spesso locato dall'altra parte del globo. Con questa legge, invece, è il venditore che deve farsi carico di tutta la logistica necessaria e garantire tempi ragionevoli per la riparazione. Ma la responsabilità rimane comunque del rproduttore, tanto che viene ribadito che il produttore è anche responsabile dei danni che un prodotto difettoso può causare. Ti ripeto: se compri un prodotto ed il giorno seguente all'acquisto il venditore decide di cessare l'attività cosa fai? Perdi forse la garanzia? Tuttaltro, la garanzia rimane per i 2 anni di legge. Sei stato sfortunato che non hai più l'interfaccia comoda e dovrai preoccuparti in prima persona di contattare il fabbricante, ma la garanzia rimane valida. Se poi produttore decide, per motivi di convenienza commerciale, di istituire una propria organizzazioen di assistenza diretta al cliente finale, il cliente ha la scelta tra il rivolgersi al venditore o direttamente alla rete del produttore. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
enrib Inserita: 17 marzo 2014 Segnala Share Inserita: 17 marzo 2014 ciao a tutti...per il discorso garanzie non aggiungo niente visto che e stato già detto tanto, ma vi ricordo che inim non da assistenza a chi acquista fuori dalla rete ufficiale. quindi se un costruttore non riconosce il distributore dove vi si e acquistato il materiale vorrà dire che quel distributore ha acquistato da un altro distributore che viene a sua volta riconosciuto come ufficiale e quindi questo comporterà (forse) tempi più lunghi per il cambio merce. mentre per chi acquista in rete e avrà bisogno d'assistenza la riceverà solo dal venditore finale in rete , sempre se prevista. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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