Regolazione Valvola Modulante

[gabriele123]

Ciao

Devo regolare una valvola modulante secondo la seguente specifica:

1) Supponiamo di dover far entrare 100 l di fluido all'interno di un serbatoio.

2) La valvola, aperta al 100%, permette l'introduzione dei primi 90 litri di fluido.

3) A questo punto, riduco l'apertura della valvola al 30%, .........rimangono 10 litri da caricare.

4) Devo ora passare dal 30% allo 0% in modo proporzionale al fine di caricare gli ultimi 10 litri.

Domanda : Uso un PLC Siemens, sono riuscito a comandare "manualmente" la valvola proporzionale tramite uscita analogica del PLC.

Per realizzare "la volata" in automatico (30% --> 0%) devo utilizzare un PID?

P.S.

Ovviamente, la quantità di fluido che rimane da dosare, è ogni volta diversa, quindi la valvola dovrà chiudersi più o meno rapidamente in proporzione alla quantità che rimane da caricare.

Chiedo gentilmente di suggerirmi qual è la strada migliore da seguire.

Grazie

Gabriele

[Lucky67]

Chi ti da il valore del peso raggiunto? Che precisione hai bisogno? A occhio scomodare un PID per un dosaggio mi pare eccessivo però..dovresti dare qualche dato in più..

[Livio Orsini]

Ti basterebbe fissare 3 - 4 soglie percentuali di differenza dalla qauntità da immettere e chiudere la valvola in percentuali fisse e predeterminate.

In pratica è come se facessi un posizionamento con velocità variabile su 3 valori con l'ultimo tratto in lento.

[robyelara]

Buonasera a tutti, ma perché devi usare una modulante? Ti basterebbe una normalissima valvola a 2 vie normalmente chiusa.

La questione del peso mi fa pensare anche a me.....dai più dati! Magari anche io tornerò sui miei passi.

[Lucky67]

Beh una valvola a due vie NC come dici tu, va sicuramente bene ma o ti accontenti di dosaggi grossolani o giochi a calcolare le quantità "in volo" per eliminare le inerzie della valvola e le lunghezze dei tratti a valle della valvola (a meno che non fai un dosaggio utilizzando un comando tipo PWM ma li devi avere delle valvole che sopportano decine di commutazioni al minuto soprattutto nel momento di pesata fine).

La valvola modulante può andare bene però per capire come gestirla torno a chiedere che precisione ha bisogno e qual è il trasduttore di feedback che utilizza (celle carico, contalitri, massmetro ecc.).

[robyelara]

Lucky ciao, non conosco il comando pwm sulle valvole...anzi a dire il vero non sapevo proprio la loro esistenza! Conosco il principio ma non ne avevo mai sentito parlare applicato alle valvole... Anche oggi una cosa nuova, mi documenterò .

Ciao.

Ma già che ci siamo supponendo di come faresti per un peso di un fluido? ( scusa Gabriele se uso la tua discussione ma credo che la cosa interesso anche te), le celle di carico non sballerebbero con il fluido in movimento in entrata?

[Lucky67]

le celle di carico non sballerebbero con il fluido in movimento in entrata?

Se montate correttamente e con grano salis, assolutamente no.

come faresti per un peso di un fluido?

Un esempio potrebbe essere quello dettato da Livio però forse sminuirebbe un pò la natura della valvola. Torno a ripetere: a mio parere il tipo di regolazione deve essere un giusto compromesso col tipo di risultato che si vuole ottenere...

Ad esempio il controllo PID come prospettato all'inizio potrebbe avere un senso nel caso di pressioni o velocità di mandata molto elevate però si rischia di complicarsi molto la vita.

Sapendo i margini di tolleranza oserei dire che un controllo solo P potrebbe essere sufficiente...siccome l'interessato non da più dati a questo punto credo che a lui non interessi più o avrà già risolto.

[Livio Orsini]

Sapendo i margini di tolleranza oserei dire che un controllo solo P potrebbe essere sufficiente..

Un controllo solo P darà sempre un risultato finale errato.

Un classico esempio di controllo di livello solo proporzionale è il serbatoio dello sciacquone del water. Ma li l'errore non ha importanza perchè basta che ci sia sufficiente acqua e che questa non trabocchi.

Mentre invece nel caso dei rifornimenti di F1 (ora aboliti) precisione e velocità sono importantissimi; se metto troppa benzina hai del peso in eccesso che non serve, se ne metto troppo poca ti fermi prima della fine. in questo caso il sistema si basa sulla portata costante e precisa dell'alimentatore; x litri/secondo ==> y secondi per immettere il volume voluto.

O si fa un approccio un po' grossolano come quello che ho descritto, però ha sempre dato ottimi risultati con un minimo di messa a punto, oltre ad essere robustissimo. Oppure si realizza un vero PI.

Con valvole On-Off di discreta qualità si può realizzare una modulazione PWM per la parte finale, con duty cycle via via più blando. Una spece di rampa di decelerazione.

[Lucky67]

Un controllo solo P darà sempre un risultato finale errato.

Come ho detto dipende da cosa uno si prefigge...

Oppure si realizza un vero PI.

Certo..questo può valere nella maggior parte dei casi...anche qui mancano i dati però..se ad esempio ho variazioni di set in volo o di portate/pressioni incostanti può rendersi necessaria anche l'aggiunta di un termine derivativo che rende il sistema più performante...tutto sta nel sapere di cosa stiamo parlando.

con duty cycle via via più blando

Per più blando immagino tu voglia dire con tempi di ON sempre più stretti all'avvicinarsi del SET..

[Livio Orsini]

Il vero problema è che l'autore della discussione è sparito. Ottimo comportamento.

Per più blando immagino tu voglia dire con tempi di ON sempre più stretti all'avvicinarsi del SET..

Ovviamente.