taratista Inserito: 28 febbraio 2014 Segnala Inserito: 28 febbraio 2014 Buona sera a tutti, volevo conoscere la vostra esperienza sulla strumentazione in Profibus e in particolare durante i controlli periodici o tarature con report cartaceo. Di solito quando si controlla un PT o una TT si collega la sonda a un calibratore con un segnale in corrente 4\20 mA e con un fornetto e una sonda campione si effettua il controllo su più punti di misura. Se invece di avere in classico segnale in corrente abbiamo un sensore in Profb.. come si effettuano questi controlli ??? Grazie a voi
batta Inserita: 1 marzo 2014 Segnala Inserita: 1 marzo 2014 Ne caso di sonda collegata ad ingresso analogico, limitarsi a misurare il segnale in uscita dalla sonda è un controllo fatto a metà, perché non tiene conto dell'errore di misura dell'ingresso analogico. Questa misura quindi va bene per controllare la qualità della sonda ma, per controllare tutta la catena, devi sempre fare il confronto tra gli strumenti campione e quello che leggi nel PLC Se hai un sensore collegato in Profibus, salti la misura del segnale analogico (che non esiste) e controlli solo la lettura da PLC.
taratista Inserita: 1 marzo 2014 Autore Segnala Inserita: 1 marzo 2014 In fatti noi i controlli li suddividiamo in due parti, la prima in laboratorio con un fornetto e un calibratore Fluke 744, confrontiamo la sonda di processo e quella campione, poi andiamo in reparto e prima di rimontare la sonda eseguo il controllo ( linea ) del plc visualizzando i valori sul pannello operativo e per ultimo compiliamo e stampiamo i report cartaceo. Ora il mio dubbio era questo, come eseguire il controllo con un sistema in profibus pa ??. volevo conoscere le vostre esperienze in merito, teoricamente la prima parte rimane identica mancherebbe il secondo controllo quello del plc e pannello operatore....o mi sbaglio ? Per la taratura di sensori PT TT o altri in profibus ho individuato l' unico calibratore in commercio che legge questi sensori, http://www.beamex.com/beamex_products/MC6/uoqwt0cz/0d82056f-a198-43bc-b1f3-d67d79da8396 http://www.beamex.net/it/products/MC6.html http://www.beamex.net/it/services/report-design.html Grazie buon week
ETR Inserita: 3 marzo 2014 Segnala Inserita: 3 marzo 2014 Ciao, anch'io ero un fortunato possessore di un 744, bella macchina. Poi siamo passati al beamex ... per diverse questioni, tra cui i moduli aggiuntivi. A parte questo, che sia DP, che sia Hart, che sia FF non cambia il principio base. Il trasduttore trasduce la misura fisica e la mette a disposizione dopo la conversione sul ...DP, FF, Hart ecc... Quindi, se ti viene commissionata la verifica del sensore, solo quella, dovrai dotarti di un opportuno sistema che ti permetta la lettura del valore. Ti consiglierei delle opportune interfacce PC, che interfacciate ai vari sensori ti permettano di leggere i valori e tramite i software con librerie DTM ti consentano poi la taratura. Della Yokogawa, di recente mi è stato proposto un interfaccia interessante anche per DP mi sembra, per PA ti basterebbe un gateway DP-PA mi sembra. Se ti informi vedrai che non ci sono paragoni come costi. Cambiare il calibratore la vedo una soluzione un po' estrema economicamentre. limitarsi a misurare il segnale in uscita dalla sonda è un controllo fatto a metà, perché non tiene conto dell'errore di misura dell'ingresso analogico Batta : quante litigate risparmierei con i responsabili della qualità ! Certificano, solo le sonde, perché l'hardware non lo sanno gestire, ti contestano il processo, poi scopri che non sanno come si montano le sonde e capisci, chiudendo il cerchio, che capiranno qualcosa del prodotto finito (e su quello non ci metto il becco), ma come si ottengano certe prestazioni, fisicamente parlando, non ne sanno proprio nulla o hanno una concezione tutta loro. Solo che loro sono ing e io un povero perito. Poi ti rispondono : "ma, abbiamo fatto sempre cosi !" . Smetto perchè poi vado fuori OT Ciao
taratista Inserita: 7 marzo 2014 Autore Segnala Inserita: 7 marzo 2014 (modificato) Ciao ooo qualcuno che mi capisce, oggi abbiamo assistito alla presentazione del MC6 con simulazione di taratura di un PT e una TT attraverso il loro fornetto totalmente in automatico. Non c'è che dire ottima macchina anche se non costa poco, per la comunicazione in Profib basta collegare il sensore premere il collegamento Pa e pensa tutto lui ( MC6 ) a collegarsi e misurare. Bello il pacchetto report cartaceo volendo è completamente personalizzabile prendendo la versione PRO, mi sono dimenticato di dire che il collegamento Pa è sempre vincolato dalla presenza dei DTM o driver di comunicazione di ogni marca. quante litigate risparmierei con i responsabili della qualità E' una guerra persa sin dall' inizio !!! Certificano, solo le sonde, perché l'hardware non lo sanno gestire Questa non lo capita ??? Ora arriva il bello, dopo quattro ore di presentazione devo far capire che il certificato della " linea ", non ci sarà più perche' la comunicazione è in digitale e non è possibile tarare un sistema di comunicazione dati !!!!! in questo caso posso azzardare di verificare il funzionamento della catena dopo aver collegato il sensore, verificando il valore letto sul display del PT e confrontandolo con pannello operatore in questo modo chiudo l' anello di misura. Mi sono dimenticato di chiedere che una cosa, con questo sistema posso comandare una valvola modulante con posizionatore in Profib. e verificare la corsa o l' effettiva tenuta ?? Che ne dite ???? Modificato: 8 marzo 2014 da taratista
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