Modifica Collegamenti Interruttore

[PaoPao08]

Salve a tutti, avrei bisogno del vostro aiuto!

Ho traslocato da poco e in una stanza da letto, appena si entra sulla dx, è presente il consueto interruttore con una presa di corrente di fianco.
L’interruttore però non accende la luce della stanza bensì la presa a fianco.

Desidererei modificare i collegamenti facendo in modo che l’interruttore comandi la luce della stanza e la presa a fianco rimanga eventualmente sempre utilizzabile (mi basterebbe comunque essere in grado di accendere la luce).
L’interruttore in questione dovrebbe essere unipolare.
Vi allego immagine dei collegamenti

http://imageshack.com/a/img838/5849/ao55.jpg
http://imageshack.com/a/img43/5125/rp07.jpg
http://imageshack.com/a/img23/6520/gedn.jpg

Nella plafoniera entrano: un filo di colore rosso ed uno di colore nero...

http://imageshack.com/a/img850/2791/2bbi.jpg

Vi ringrazio anticipatamente per l’aiuto.

[Ivan Botta]

Frutti serie Magic montati su placca di ferro e se non ho visto male, cavi rigidi, quindi impianto datato.

Quello che chiedi si dovrebbe poter fare, ma non conoscendo l'impianto e i relativi passaggi dei fili, per quel che mi riguarda,risulra arduo aiutarti.

[PaoPao08]

Grazie per la risposta...speravo fosse più semplice!

Sarei quindi costretto a chiamare un elettricista?

[PaoPao08]

Problema risolto, grazie lo stesso!

Ho inserito il filo rosso di destra attualmente nell'interruttore nel morsetto libero della presa a sinistra. Poi ho tolto il nastro isolante dall'altro filo rosso e l'ho collegato al posto di quello precedente!

Tutto funziona alla perfezione!

[frette]

MI SEMBRA DI SOGNARE!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

1)CAVI RIGIDI FUORILEGGE

2)NASTRO ISOLANTE VIETATO

3)MANCANZA TOTALE PRESA TERRA

4)MANCANZA TUBO CORRUGATO PASSA CAVO

IO CHIAMEREI SUBITO UN ELETTRICISTA PER RIFARE L'IMPIANTO

N,B, NON E' BRUCIATO ANCORA L'APPARTAMENTO?

[Carlo Albinoni]

1)CAVI RIGIDI FUORILEGGE

dove?

[luigi69]

capisco Carlo il tuo appunto , ma sarei d'accordo con frette...

Pao , capisco chge magari sei in affitto o altri problemi.... ma.. cerca se puoi di fare mettere un minimo a posto le cose da un elettricista

purtroppo la frase mettere a posto è uguale a rifare completamente

buona serata gente !

Modificato: 9 maggio 2014 da luigi69

[Maurizio Colombi]

MI SEMBRA DI SOGNARE

e come mai? forse per i motivi che hai elencato sotto?

IO CHIAMEREI SUBITO UN ELETTRICISTA PER RIFARE L'IMPIANTO

magari fosse così......lavoreremmo giorno e notte ed avremmo incrementato i nostri guadagni del 2000 %.........

Ma stiamo scherzando? Ti meravigli di questa situazione......quando il 40% degli impianti vive di vita propria in queste condizioni?

Ma.......di cosa ti occupi?

E poi......dove è scritto che i cavi rigidi sono fuorilegge!

[frette]

Rispondo a Muarizio C. sono 25 anni che mi occupo di conformita' elettrica :

M a stiamo scherzando? a parte la pericolosita' dei cavi rigidi (oltre 30 anni di anzianita' )a contatto diretto con muri ed altro sono state stravolte tutte le regole della vecchia 46/90 oltre della 68/01

vorrei vedere te se mi firmi la conformita' su un impianto(??????????????????????? che impianto??????????????)

so' benissimo che quasi la meta' dei nostri impianti e' cosi'

ma non vuol dire che possa andare avanti altri anni ancora

per i fili rigidi non sono conformi per la normativa attuale in quanto sono a rischio incendio in quanto l'isolante che li riveste non e' autoestinguente

(guarda caso la maggior parte degli incendi in abitazioni e' dovuto a loro)

prova a mettere in c.c. questi cavi VEDI CHE BELLA FUMATA

se aggingi che alcuni impianti sono ancora con le valvole su ceramica capisci che siamo al top .

CERTO NON E' DA VANTARSI O CHIEDERE CONSIGLI SU UNA COSA DEL GENERE

N.B. CHIARO CHE CI SAREBBE +LAVORO PER TUTTI SE SI FACESSERO LE COSE A NORMA MA TI CHIEDO :DORMIRESTI TRANQUILLAMENTE IN UN APP. DOVE

C'E' UN IMPIANTO SIMILE?A PARTE GLI IGNORANTI .............................................................................

[Carlo Albinoni]

per i fili rigidi non sono conformi per la normativa attuale in quanto sono a rischio incendio in quanto l'isolante che li riveste non e' autoestinguente

(guarda caso la maggior parte degli incendi in abitazioni e' dovuto a loro)

Che siano fili vecchi è vero.

Che i fili rigidi sia fuoi norma è una leggenda metropolitana.

Comunque, da un po' di esperienza, i rischi maggiori provengono dai contatti laschi. Morsetti non serrati e cose simili.

[luigi69]

Carlo , il tuo post indica il vero , purtroppo non ho mai usato e non userò mai una arcinota serie italiana di successo a partire fino dagli anni 80 , proprio perché le loro prese misteriosamente avevano i morsetti...che nel corso degli anni si lasciavano andare.... la classica presa bruciata, appena la toccavi ti si sfilava il filo....

io però darei il mio supporto al post di frette......

cioè.....scusate il paragone... quando avevi una interrogazione e studiavi da 10..magari prendevi solo 8..perchè l'emozione...il caldo....eri triste per il gattino "asfaltato" da una macchina mentre tu attraversavi la strada per andare a scuola....

se studiavi a malapena per il 6.... se l'insegnate era di animo e umore buono te lo dava il 6...differente non ci arrivavi.....

Le foto postate ..evidenziano una situazione gravemente insufficiente......

Secondo me Carlo......nel post 4 appare tutto risolto...ed invece no...è tutto tamponato alla belle e meglio per l'ennesima volta.....

Come precedentemente detto nel post 7....magari non ci sono le possibilità di rifare...ma non incentiverei il discorso dicendo...i cavi rigidi ok.....

è tutto da rifare ! ma anche subito...... per ottenere il famoso 10

poi per risparmiare... si arriverà magari solo all'otto...ma meglio dell'attuale non classificato

buona giornata gente

[Carlo Albinoni]

è tutto da rifare ! ma anche subito......

Non lo so, io non sarei così affrettato.

In Italia manca una guida, un riferimento normativo per l'adeguamento degli impianti vecchi.

Come noto le norme, a iniziare dalla CEI 64-8, si applicano solo agli impianti nuovi oppure radicalmente trasformati. Non sono certo retroattive.

Ogni anno o quasi esce una nuova variante/edizione, senza considerare quello che accade con le norme di prodotto (prese, differenziali,...) continuamente aggiornate.

Che si fa? si adeguano tutti gli impianti una volta all'anno?

L'impiantista che deve adeguare un impianto vecchio e redigere la DIRI sull'esistente, deve arrangiarsi da solo.

A buon senso, a sentimento.

I fili rigidi vanno bene? devo verificarli? i differenziali hanno una scadenza?

Cosa conservare, cosa no.

Quali parti della norma "attuale" devo applicare, quali no.

Ecc ecc

Tempo fa era uscita in inchiesta pubblica una guida pratica CEI dedicata al miglioramento degli impianti elettrici esistenti.

Spiegava nei vari casi pratici gli adeguamenti necessari.

Cosa era necessario, cosa si poteva salvare, quali verifiche fare.

Per esempio spiegava le condizioni alle quali si potevano conservare i vecchi fili catramati (altro che cavi rigidi!).

Sarebbe stata una guida utile e autorevole.

Però si è fermata (forse avrebbe bloccato il mercato dei rifacimenti completi, ma avrebbe favorito quello dei miglioramenti).

Il risultato è che oggi basta una occhiata a una scatola per sentenziare senza appello "è tutto da rifare".

[frette]

Rispondo a Carlo A.

Non credo di chiedere la luna ma almeno una base di partenza:

1)cavi rigidi /////non esiste che io sappia certificazione su questi /tensione.corrente nominale ecc.ecc.

stiamo parlando di roba fatta in anni 60' dove esisteva la famosa 110vca e che per far funzionare il frigo od altro bisognava mettere

un trafo. 110/220 col famoso cambio tensione 110/125/160/180/220 (ne possiedo ancora qualcuno)la famosa enE....l od altri a volte

a secondo le zone geofrafiche davano o 110vca o 160vca

2)avete pensato alla dispersione (dopo 40/50 anni )di questi cavi vero il muro/parete? cosa si spende in dispersione ogni anno ?

Quello che voglio dire comunque che (forse?????)erano riferiti a tensioni e correnti del tempo che fu' (ossia 110vca) pochi elettrodomestici( forse????) il frigo /tv b/n / qualche lampada 8/9 prese 10A (Quanto costava il KW?????)(NIENTE)

su questo (impianto?) siamo passati a adsl /playstation /tv satellitale+digitale terrestre lavastoviglie /lavatrici/frigo classe A+ ecc-ecc-

Vi pare logico (a parte le norme) una cosa del genere?

E' il solito discorso della barca che va' e lasciala andare

Capisco che siamo in difficolta' economiche ma spendere un minimo da qualche conoscente per sistemare le cose :

di massima cavo da 2.5 per le prese 1,5 per le luci 4 per la cucina

mettere tutto sotto differenziale puro con magnetot, da 25A/16A/10A e' chiedere troppo?

Conosco personalmente persone che comprando nei grossi magazzini da soli e qualche consiglio da amici

(senza certificazione) hanno risolto +/- la cosa

N.B. Classico caso di signora anziana(nozze di diamante) che chiama l'elettricista perche' la sua lavatrice ZOP.... di 50 anni dava una leggera(???!!!!"!!)scossa mettendo i panni dall'oblo' (tenendo il cercafasi sulla carcassa della lavatrice si trovava la fase(in + bollette mensili da 300€)(IMPIA..? CON VALVOLE CARICATE CON CAVO ELETTRICO RIGIDO (COSI' NON SALTA LA VALVOLA)

FATE VOI

[Carlo Albinoni]

avete pensato alla dispersione (dopo 40/50 anni )di questi cavi vero il muro/parete?

Ma hai fatto delle prove o dici così per dire.

cosa si spende in dispersione ogni anno ?

Facciamo qualche conto....

qualche lampada 8/9 prese 10A (Quanto costava il KW?????)(NIENTE)

Quanto costava che cosa ? il kW o il kWh?

Penso che costasse ben di più facendo le debite proporzioni.

Ma non ho capito che c'entri questo.

Modificato: 18 maggio 2014 da Carlo Albinoni

[JumpMan]

Tralasciando solo per un attimo il discorso normativo, che tanto più di metà case sono così, tanto oramai l'italia è un paese di serie B e ci sono talmente tanti problemi che quello di cambiare i cavi è l'ultimo , io rifletterei un attimo su discorso assicurativo, se questa casa ha una assicurazione sono soldi buttati, tanto se succede un incendio o un incidente i soldi non te li rifondono di certo.

p.s. io i cavi se fosse casa mia li cambierei...

Modificato: 18 maggio 2014 da JumpMan

[frette]

Salve

rispondo alle varie:

1)non dico cosi' per dire :

ci sono app. in cui sul muro si trova con tester digitale HIOKI 3282-10 (PUNTALE A MURO ALTRO PUNTALE SU PICCOZZA DI TERRA)UNA TENS.30/40VAC (DI SOLITO VECCHI APPART.DEL CENTRO CITTA')

la prova e' data dalla bolletta con pagamenti medio-alti riferiti ad un classico appartamento recente (la casa e' vecchia e quindi consuma di +)(?????????)

2)gia' fatto il conto:rifatto ex -novo l'impianto elettrico le bollette sono calate.

3)chiaro che mi riferivo al kwh (lapsus ).Non sono d'accordo con quello che dici:

costava molto meno facendo le debite proporzioni

il riferimento E' CHE ADESSO CON LA CRISI SI GUARDA SU OGNI SPRECO ANCHE QUELLO ELETTRICO PRIMA NO (NEGLI ANNI DEL BOOM ECONOMICO SI DICEVA : BOLLETTA ALTA ? AVRO' CONSUMATO TROPPO).

ADESSO / BOLLETTA ALTA VEDIAMO PERCHE'

In poche parole: i soliti italioti (all'estero ci vedono cosi')

Se l'impianto e' datato ed e' con il ( (sarebbe beta)rendimento basso quindi classe D/E/ECC. SAREBBE MEGLIO SISTEMARLO E PASSARLO IN CLASSE A

ma a parte questo se si paga di+ e' una perdita economica

se invece succede qualcosa di + grave e l'assicurazione non paga non credo che sia solo una perdita economica:

mi riferisco (tutti quegli app. in cui ci sono in affitto studenti-extracomunitari-ecc-ecc-e gli impianti non sono certificati se succede qualcosa chi paga?

e poi tutto per dire che costa troppo un impianto a norma(??????)

NON PARLIAMO DI DOMOTICA /PER CARITA'/(!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!)SONO COSE OSCENE

E DI FOTOVOLTAICO (PEGGIO DEL PEGGIO)

N.B. UN MIO CLIENTE FATTO IL FOTOVOLTAICO (14 PANNELLI 1 INVERTER 1 CONTATORE BIDIREZIONALE )RICEVE TUTTORA BONIFICO SUL PRPRIO CONTO

DALL'EN----IN + TOLTO 2 UTENZE(1- GAS (PIANO COTTURA +RISCALDAMENTO CON CONDIZIONATORI)2- ACQUA (SI E' FATTO IL POZZO)

IL COSTO DELL'IMPIANTO LO RECUPERA IN 3/4 ANNI MA DOPO E TUTTO GUADAGNO-(E' UNA LEGGE EUROPEA ALTRIMENTI NON DAVANO NESSUN INCENTIVO)

VUOI METTERE POI IL PIACERE CHE NON TI ARRIVANO + BOLLETTE?

PENSATE GENTE PENSATE

[Fulvio Persano]

Ciao frette.

Per cortesia,evita di scrivere in maiuscolo,anche se solo in maniera parziale.

Inoltre,non vedo perchè tu ti debba scaldare così tanto,visto che la discussione procede in maniera pacata.
Per esternare i propri concetti,le proprie convinzioni,non serve tanto fervore.
Questo è un Forum,dove gli scambi di opinioni,di esperienze,di pareri,ecc...avvengono in maniera tranquilla.

Buona domenica.

[remo williams]

Io penso.

Più penso e,più capisco che il fotovoltaico come lo abbiamo implementato noi sul territorio,è una boiata .

Detto questo,chiedo scusa ai moderatori per la divagazione.

[Maurizio Colombi]

Più penso e,più capisco che il fotovoltaico come lo abbiamo implementato noi sul territorio,è una boiata .

Quanto ti capisco........

Detto questo,chiedo scusa ai moderatori per la divagazione.

Non è una divagazione.......è la verità. Tra tante stupdaggini.....

[frette]

Salve

chiedo scusa per essermi lasciato andare

comunque quel che dico

rispecchia una esperienza di lavoro da cui traggo le mie convinzioni che possono essere giuste o sbagliate, che comunque rispecchiano i fatti

C'e' gente che si e' tolta la vigna o il frutteto per farci il fotovoltaico e guadagnarci ricordo a tanti che il 5% della bollette en... e' dovuto per pagare gli impianti fotovoltaici o eolici

quindi tutti noi stiamo pagando la bolletta ad altri anche se ultimamente gli incentivi sono diminuiti .

Un impianto fotovoltaico costa anche se da 2 anni il costo si e' dimezzato :basta fare + preventivi .Ci sono delle enormi possibilita' di lavoro in questo campo

che non viene valorizzato abbastanza .

Non mi pare una stupidaggine

Chiedetelo a quelli a cui l'en.... paga il bonifico vediamo cosa dicono

NOTA DEL MODERATORE:

Non ostiniamoci a "nascondere" i nomi commerciali come Enel, citando completamente il nome, l'azienda non ne trae beneficio, PLCForum non ne trae svantaggio e la discussione risulta molto più leggibile.

Modificato: 18 maggio 2014 da Maurizio Colombi

[frette]

Salve

rispondo a Maurizio Colombo

da regolamento e' vietato scrivere nomi commerciali adesso mi chiedete di scriverli?

Tanto chi vuol capire capisce e l'effeto e' identico

Per mia natura non faccio nomi di terzi senza la loro approvazione

Non ultimo potrebbe esserci qualche solerte avvocato che pur di fare qualche soldo ti tira qualche denuncia

saluti

[del_user_155042]

rispondo a frette : (non mi funziona il copia incolla Quote ne anche con ctrl-C e ctrl-V)

Che c'entra ddp tra piccozza e il muro ..?????????????????????????????????????????????????????????????

Che c'entra questo con l'aumento della bolletta ..???????????????????

Che calcoli hai fato ..????????????

Modificato: 19 maggio 2014 da bypass

[Livio Orsini]

da regolamento e' vietato scrivere nomi commerciali adesso mi chiedete di scriverli?

Ci sono marchi talmente conosciuti, e che spesso agiscono in posizione dominante, che a nominarli non si fa alcuna pubblicità. nessuno pensa che scrivere: "io uso LINUX" sia una pubblicità, così come scrivere "io uso Window".

L'invito di Maurizio era solo per rendere più comprensibile il tuo scritto.

Poi, anche se metti solo il marchio parziale, non ti proteggi da un'eventuale causa per diffamazione, visto che è comun que facilmente riconoscibile. Questo almeno secondo la legge e la giurisprudenza nazionale. Quindi stai pittosto attento a quello che scrivi ed a come lo scrivi.

Comunque visto che oramai la discussione non ha più niente a che fare con il tema iniziale la chiudiamo e risolviamo i vari problemi.