Sharktear Inserito: 5 marzo 2014 Segnala Share Inserito: 5 marzo 2014 Ciao a tutti, avrei bisogno di una mano per venir fuori da un problemino con un circuito che mi toglie il sonno. Ho un circuito che ho migliorato nel tempo che mi serve a remotizzare un pulsante. L'applicazione pratica è quella di poter aprire il portone di casa senza l'uso delle chiavi usando una applicazione su smartphone. Lo stesso in realtà potrebbe essere utilizzato per remotizzare (o meglio domotizzare) un qualunque pulsante. L'applicazione smartphone contatta via internet una scheda arduino che a sua volta tramite un modulo radio xbee si collega ad un altro modulo xbee ricevente che è appunto collegato al mio circuito oggetto di questo messaggio. Il circuito ricevente, alimentato a batteria, è composto dai seguenti elementi: - un modulo radio Xbee configurato in modalità sleep ciclico per consumare il meno possibile (il circuito è per la maggior parte del tempo in basso consumo, cioè si risveglia ogni 5 secondi per 50ms per verificare se deve compiere qualche azione). - un integrato AVR Attiny85 collegato al suddetto modulo radio - un relè da 3V con bobina che consuma appena 80mW quando eccitata - il tutto è alimentato a 3,3V tramite un modulo regolatore step-down Pololu D24V3F3 che abbassa la tensione erogata da una batteria a 4,5V (Duracell MN1203). Il funzionamento del circuito è il seguente: - il modulo radio Xbee (che si risveglia ciclicamente ogni 5 secondi) riceve un messaggio (dall'altro modulo radio a cui è accoppiato) che gli indica di commutare uno dei suoi pin di output da HIGH a LOW o viceversa. - l'Attiny85, impostato tramite il suo firmware in modalità sleep basso consumo, ha un pin di input che è collegato al pin di output del modulo xbee e quando rileva il cambio di stato (indifferentemente da high a low o viceversa) si risveglia e genera un impulso di 200ms su un altro pin configurato come output, per poi ritornare a "dormire" - il suddetto pin di output su cui viene generato l'impulso, è collegato direttamente al relè (senza quindi transistor di pilotaggio) in quanto i pin dell'attiny85 possono erogare fino a 40mA Il circuito ha funzionato egregiamente per circa 15 gg rimanendo acceso per circa 12 ore al giorno, poi ieri ha smesso di funzionare... ho quindi fatto le seguenti verifiche: - la batteria è scesa dai 4,6 V iniziali a 4,4V (apparentemente non direi quindi che è scarica) - il modulo step-down abbassa correttamente a 3,3 la tensione - il modulo xbee riceve correttamente il comando di commutazione del suo pin di output - il modulo attiny85 è alimentato a 3,2 V (quindi correttamente nel suo range che può scendere fino ad 1,8V) ma NON genera più l'impulso di 200ms che comanda il piccolo relè. - sostituendo la batteria con un alimentatore a rete da 5V (caricabatterie cellulare) il circuito torna a funzionare. A questo punto mi viene da pensare che, seppur la batteria sembri ancora carica (4,4V) questa non abbia una corrente sufficiente ad eccitare il relè. Il tutto mi sembra però molto strano facendo le seguenti considerazioni: il relè da specifiche ha una bobina che consuma 80mW... cioè assorbe circa 27mA quando eccitato, il solo modulo Xbee invece ne assorbe circa 40mA quando riceve il comando (e questo ho verificato che continua a funzionare correttamente)... 40mA è > di 27... come è possibile quindi che il modulo xBee funzioni mentre il relè non ce la fa a commutare?? Il relè è però collegato all'uscita del pin di output dell'attiny85... mi viene quindi da supporre che sia proprio l'attiny che non riesce più ad erogare abbastanza corrente da poter eccitare il relè... Qualche anima pia ha qualche suggerimento? La batteria MN1203 da specifiche ha una capacità di 5400mAh e sarebbe dovuta durare dai miei calcoli per più di 60gg... anche ammesso che nel calcolo io non abbia considerato correnti di quiescenza, 15 gg sono troppo pochi e mi sa che c'è qualcosa che mi sfugge... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
gabri-z Inserita: 5 marzo 2014 Segnala Share Inserita: 5 marzo 2014 Buon giorno a tutti! La batteria l'hai controllata fuori dal circuito o mentre alimentava il circuito ? Senza carico potrebbe sembrare buona , perché la resistenza interna , alta per una batteria scarica , è comunque molto inferiore a quella del voltmetro che la controlla , specialmente se digitale ; va controllata sotto il suo carico 'abituale' . Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Sharktear Inserita: 5 marzo 2014 Autore Segnala Share Inserita: 5 marzo 2014 4,4 collegata al carico... in più facendo la misurazione nel momento in cui gli arriva il segnale di comando non vedo variare il valore che rimane stabile a 4.4 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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