Cablaggio quadro

[gorello]

Da un magnetotermico 3f +n da 63a che funge da generale di un quadro 54moduli devo alimentare 5 diff magnetotermici 16a , dato che la sezione della cordicella che porta corrente al generale è del 16 i 5 diff magnetotermici in ingresso devono avere la sezione della cordicella di alimentazione del 16 anch'essi , o sbaglio?

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[luigi69]

in teoria oltre al calcolo della sezione necessaria ai 16 , il ragionamento è influenzato dalla breve distanza che c'è all'interno del quadro fra il 63 e i vari 16 , ovvero la poca probabilità che si verifichi un guasto in quel tratto , ma che ci scorra una corrente tale da fare intervenire il 63

spero che tu non abbia pensato in una condizione del genere a fare i ponticelli....da un interruttore all'altro... utilizzerei un distributore a sbarre , anche molto piccolo ( di dimensioni ) tale da distribuire e potere essere attraversato senza danni da una corrente di almeno 63 A e con ICC calcolato fra la distanza delle barre tale da sopportare l'eventuale corto che si verifica

[gorello]

Infatti avevo pensato di mettere delle barre con 8 fori per ciascuna fase e neutro (fori per cavo del 16) e da queste partire con cordicella del 16 per ogni diff magnetotermico

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[Elettroplc]

in teoria oltre al calcolo della sezione necessaria ai 16 , il ragionamento è influenzato dalla breve distanza che c'è all'interno del quadro fra il 63 e i vari 16 , ovvero la poca probabilità che si verifichi un guasto in quel tratto , ma che ci scorra una corrente tale da fare intervenire il 63

spero che tu non abbia pensato in una condizione del genere a fare i ponticelli....da un interruttore all'altro... utilizzerei un distributore a sbarre , anche molto piccolo ( di dimensioni ) tale da distribuire e potere essere attraversato senza danni da una corrente di almeno 63 A e con ICC calcolato fra la distanza delle barre tale da sopportare l'eventuale corto che si verifica

Quoto e favorisco la sezione di 16mm2, con favore di una barra di ripartizione, se adotti quella a barra filettata con viti ad incizione, ricorda di usare i puntali.

Al giorno d'oggi, è presente sul mercato anche il sistema a ripartizione a guide e barrette, come il trifast e similari, ma si usa solo in quadri di grosse dimensioni e s e il committente è disposto a pagare il maggiore costo.

[gorello]

Logicamente se io parto dal generale 63a e vado a alimentare tutti i diff.magnetotermici di distribuzione che sono da 16 o da 25 con un 6 senza fare ponticelli . In pratica vado dal generale a ogni diff magnet con un 6 ognuno il suo , in teoria la distribuzione è sbagliata in quanto anche se i tratti del 6 non superano i 30cm in quel tratto ci dovesse essere un corto il generale da 63 non interverrebbe

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[Elettroplc]

Un attimo...parti dal C63A e vai ad una barra ripartitrice, e puoi cablare anche con un 10mm2. Con un software potresti anche calcolare la Icc all'interno del quadro per valutare la It2 sulle ripartizioni, ma a mente ritengo la soluzione come sostenibile.

In genere, anche se si tratta di un quadro e si applicano norme diverse, si prende la corrente nominale del Generale 63A e si programma un cablaggio con conduttori la cui corrente è nominale è la nominale del C63A. 10mm2 o 16mm2.

Oppure, puoi fare dei blocchi con dei MT sezionatori che proteggono porzioni di impianto.

PS: Il C63A interviene comunque, se non si attiva la protezione magnetica per limiti sovrastimati di Icc, interviene la termica con i tempi di intervento della curva se la corrente è superiore al dato di targa, pari a 1,3 volte. Esempio, un C16, interviene con certezza se la corrente nominale alla temperatura di esercizio standar con 25° con una corrente di 18A almeno.