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Interruttori Del Quadro, Da Che Parte Si Entra?


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Inserito:

Ciao a tutti

ieri ho sostituito il differenziale-magnetotermico di casa mia perchè si era guastato.

Il quadro è semplicissimo, c'è questo differenziale e due interruttori magnetotermici per la linea luce e prese.

Ho notato però che gli ingressi sono da sotto agli interruttori, e non da sopra come avevo visto in un altra occasione (cioè dal contatore arrivano i fili e vanno sotto al differenziale, escono da sopra e vanno sotto ai due magnetotermici, da cui escono da sopra i fili che vanno all'impianto di casa).

Entrare da sotto (ed uscire da sopra) o viceversa è la stessa cosa?????


Carlo Albinoni
Inserita:

Dipende da quello che è indicato sull'interruttore.

Se non è indicato nulla è indifferente.

Inserita:

facciamo prima:

quello nuovo che monti che marca/modello è ?

Inserita: (modificato)

Si, è vero ... ho letto il foglietto di istruzioni che dice chiaramente che è indifferente ... (è un ABB mod. DS941 AC)

Che tu sappia, puramente per curiosità, c'è qualcuno di questi interruttori per impianti domestici che non si possono collegare "a rovescio"?

Modificato: da Antonionni
Inserita: (modificato)

3549931788e01fb0b523bdd9bee2f6f1_big.jpg

se è questo hai neutro a sinistra e fase a destra e si entra sopra e si esce sotto

anche perchè di solito è più comodo anche se non è detto, dipende dagli impianti

pero' devi rispettare la posizione del neutro

se ne esistono di non invertibili non saprei, di solito li ho sempre visti collegati dall'alto in basso

Modificato: da fraandco
Carlo Albinoni
Inserita:

c'è qualcuno di questi interruttori per impianti domestici che non si possono collegare "a rovescio"?

Tra quelli in vendita in Italia direi quasi nessuno.

si entra sopra e si esce sotto

Ma no! puoi fare come ti pare

Inserita: (modificato)

Si, è lui, anche se il tasto di prova è in alto a sinistra ...

Mi ero un pò allarmato per lo schemino che si intravede in alto a destra, che farebbe pensare che non è reversibile (il "sensore" è sotto, e pensavo che se lo alimenti da sotto, quel circuito è sempre alimentato, anche quando l'interruttore è aperto) , ma il pieghevole parla chiaro ...

Circa l'entrare da sopra, nel mio impianto la scatoletta dove arriva il contatore è in basso, lato pavimento, mentre poi sul soffitto c'è la cassetta di derivazione principale, quindi è più logico entrare sotto ed uscire sopra.

Ho approfittato per leggere la nuova norma di cui parlate in questa sezione, e mi sono cadute le braccia.

Però mi chiedo: siamo sicuri che la V3, abbia un senso?? addirittura cavi da 6mmq se non addirittura da 10 ... n-mila differenziali se la superficie calpestabile è poco più di un monolocale ... mah, sembra fatta per gli impiantisti più che per la sicurezza.

La casa dei miei genitori è stata costruita negli anni 70, ed utilizza il filo da 0,75mmq per le luci, 1,5mmq per le prese (esclusa quella della cucina e quella della lavatrice) e 2,5mmq per le dorsali; le giunzioni nelle cassette di derivazione sono con il nastro adesivo; è vero che il contratto è sempre stato da 3kW, ma è anche vero che sono 45 anni e non è mai successo nulla ... dovessero metterlo a norma come fanno, visto che i tubi sono da 16mm, demoliscono la casa???

Inoltre il contatore è nel recinto, che dista 15 metri dal quadro principale. Per essere a norma, dovrebbero mettere un magnetotermico a fianco del contatore???

Modificato: da Antonionni
Carlo Albinoni
Inserita:

Circa l'entrare da sopra, nel mio impianto la scatoletta dove arriva il contatore è in basso, lato pavimento, mentre poi sul soffitto c'è la cassetta di derivazione principale, quindi è più logico entrare sotto ed uscire sopra.

Alla tedesca.

addirittura cavi da 6mmq se non addirittura da 10

Ti pare tanto? stiamo parlando del montante.

n-mila differenziali

Per la verità solo due.

dovessero metterlo a norma come fanno, visto che i tubi sono da 16mm, demoliscono la casa???

Come regola generale la norma si applica solo per gli impianti nuovi o radicalmente trasformati: nessuno ti obbliga a "mettere a norma" un impianto vecchio (migliorarlo, metterlo in sicurezza è auspicabile, ma non metterlo a norma perchè la norma non è retroattiva).

Poi, i requisiti da te citati ("V3") si trovano ora nel Cap. 37 il cui ambito di applicazione è ancora più restrittivo: impianti nuovi oppure completamente rifatti in occasione di ristrutturazioni edili.

Inserita:

Ok, grazie a tutti per i chiarimenti

Inserita: (modificato)

Si, è lui, anche se il tasto di prova è in alto a sinistra ...

Mi ero un pò allarmato per lo schemino che si intravede in alto a destra, che farebbe pensare che non è reversibile (il "sensore" è sotto, e pensavo che se lo alimenti da sotto, quel circuito è sempre alimentato, anche quando l'interruttore è aperto) , ma il pieghevole parla chiaro ...

allora non è lui.. sarà una revisione hardware precedente quello della foto

Circa l'entrare da sopra, nel mio impianto la scatoletta dove arriva il contatore è in basso, lato pavimento, mentre poi sul soffitto c'è la cassetta di derivazione principale, quindi è più logico entrare sotto ed uscire sopra.

tipico impianto anni 60 in cui tutte le derivazioni sono rotonde in alto: erano orientati più all'illuminazione che la potenza: per la potenza si usava fare un "giro intorno" alle prese partendo dal quadro appunto

Ho approfittato per leggere la nuova norma di cui parlate in questa sezione, e mi sono cadute le braccia.

Però mi chiedo: siamo sicuri che la V3, abbia un senso?? addirittura cavi da 6mmq se non addirittura da 10 ... n-mila differenziali se la superficie calpestabile è poco più di un monolocale ... mah, sembra fatta per gli impiantisti più che per la sicurezza.

si' è vero... infatti in soldoni non la applica per intero mai nessuno

ma alcune cose sono corrette: il cavo da 10 serve per dimensionare anche upgrade a 6kw senza problemi di caduta di tensione e li sono d'accordo: per i differenziali è per evitare di isolare l'impianto intero alla prima dispersione...

La casa dei miei genitori è stata costruita negli anni 70, ed utilizza il filo da 0,75mmq per le luci, 1,5mmq per le prese (esclusa quella della cucina e quella della lavatrice) e 2,5mmq per le dorsali;

un classico: anche i miei vecchi appartamenti erano (e sono cosi'): il bello è che tutto è sotto il 16A generale, non il massimo per la sicurezza

poi c'e' anche il problema che se attacchi il phon o la piastra con quelle dorsali e le prese consecutive scommetto che si abbassano le luci

anche a casa mia fecero una cosa del genere: solo che li almeno hanno avuto la decenza di splittare le linee in 2 mettendo 16A solo per gli elettrodomestici e 10 tutto il resto (e quest'ultimo scattava in continuazione chiaramente)

le giunzioni nelle cassette di derivazione sono con il nastro adesivo; è vero che il contratto è sempre stato da 3kW, ma è anche vero che sono 45 anni e non è mai successo nulla ... dovessero metterlo a norma come fanno, visto che i tubi sono da 16mm, demoliscono la casa???

16 neanche cosi' male c'e' di peggio... ma le giunzioni nastrate in 45 anni potrebbero aver perso efficacia (la colla si sarà seccata e raggrumata): per fare manutenzione completa sfilano e infilano i fili vecchi e nuovi (agganciandoli) sfruttando i corrugati esistenti: poi per le linee e le sezioni si fa quel che si puo', magari almeno smurando e rifacendo il cetralino aumentando i moduli qualcosa di meglio di prima si riesce a fare

Inoltre il contatore è nel recinto, che dista 15 metri dal quadro principale. Per essere a norma, dovrebbero mettere un magnetotermico a fianco del contatore???

si' l'enel lo richiede espressamente: ci vuole un magnetotermico che regga almeno la corrente sopportabile dal cavo principale

Modificato: da fraandco
Carlo Albinoni
Inserita: (modificato)

infatti in soldoni non la applica per intero mai nessuno

A me sembra, al contrario, che si applichi quasi sempre (parlo di impianti nuovi).

ci vuole un magnetotermico che regga almeno la corrente sopportabile dal cavo principale

Per la verità non è proprio così. La CEI 0-21 spiega bene la cosa. Poi, in realtà, questo interruttore serve per la protezione da corto (i2t...).

Comunque, per semplificare, diciamo di sì.

sarà una revisione hardware precedente quello della foto

Uno è per la Francia (neutro a sinistra), l'altro è per il resto d'Europa (neutro a destra).

Modificato: da Carlo Albinoni
Inserita:

Allora, il montante che parte dal Gem Enel a 15 metri sulla recinzione deve essere protetto da appostio MT - come ad esempio un C25 o C32 da 6KA.

La linea deve essere a II isolamento, con cavo multipolare 2x** mm2 FG7, preferibile.

Entro il centralino deve coesistere un generale - meglio se sezioantore della medesima talgia, comunque armonizzabile con un 40A (molti verificatori ASL lo pretendono a priori) , e due cirucuiti separati con due Differenziali o MTD.

Le giunte conuduttori a nastro isolante sono espressamente vietate.

Detto questo, se chiami un professionista, cstui adotterà la solita forma possibile in questi casi, la manutenzione straordinaria dell'impianto, che attuerà una rettifica parziale ed asaustiva dal punto di vista normaitvo, funzionale e della sicurezza, quest'ultimo fattore è il più importante.

Di converso, un siffatto intervento non vale come una certificazione e progetto di nuovo impianto o rifacimento integrale di esso con il rispetto della V3 ora cap 37 Cei 64.8, che ti costerebbe anche in termini di opere murarie.

Detto questo, buon lavoro.

Inserita:

tipico impianto anni 60 in cui tutte le derivazioni sono rotonde in alto: erano orientati più all'illuminazione che la potenza: per la potenza si usava fare un "giro intorno" alle prese partendo dal quadro appunto

Inoltre ho notato che l'impianto è sdoppiato (così per fortuna seppure i tubi sono da 16, almeno in alcune tratte ce ne sono 2), infatti mi ricordo che quando ero piccolo c'erano due contatori, uno per la luce ed uno per le prese.

In sala ho due prese da 16A vicine (proprio vicine, a 5 cm l'una dall'altra): le ho aperte, ed ho notato che non solo non sono comunicanti, ma su una arrivano i famigerati fili da 0,75 derivati dalla linea luce (senza terra), sull'altra quelli da 1,5 derivati dalla fem.

Se non ricordo male, c'erano due tariffe con costi diversi.

Mah, sarebbe da sistemare tutto, almeno mettere la terra in tutte le prese.

Confermo le giunzioni con il nastro isolante, che già che c'ero, le ho bonificate tutte.

In alcuni casi (lato luce) le derivazioni erano realizzate spellando il filo senza tagliarlo ed avvolgendogli attorno quello della derivazione.

Una curiosità: leggo che parlate di verifiche ASL a campione. Mi risultava che queste verifiche vengono fatte solo per impianti particolari, adesso le fanno anche nel caso di villette unifamigliari??

E cosa controllano? Aprono il quadro, qualche cassetta di deriviazione o cosa fanno?

Maurizio Colombi
Inserita:

leggo che parlate di verifiche ASL a campione

....si fa per dire...... :lol:

Inserita:

Si fa epr dire, ho esposto la condizione di cui sopra perché chi è nel settore sa bene che i verificatori - quando operano - sepsso hanno una interpretazione delle prescrizioni normative del tutto arbitrarie con richieste pratiche del tutto bizzarre..ma questa è una storia OT.

Inserita:

Comunque una considerazione: pensate che estremi, da quell'impianto (fatto nel 74) al cap 37, che, secondo me, è proprio esagerato, anche se è vero che oggi gli utilizzatori elettrici sono aumentati a dismisura.

Un altra nota: ho letto che nei pressi della presa antenna principale si devono installare almeno 6 prese di corrente.

ASSURDO

perchè seppur vero che là ci andranno attaccati 3-4 apparecchi, è anche vero che, TV a parte, gli altri utilizzatori consumano poche decine di W, e quindi sarebbero più che sufficienti 3 prese, tanto le ciabatte di oggi sono più che sovradimensionate per il videoregistratore ecc.

Carlo Albinoni
Inserita: (modificato)

ho letto che nei pressi della presa antenna principale si devono installare almeno 6 prese di corrente

Per la verità non è così. Si parla di predisposizione, cioé scatola vuota. Visto che in molti non amano le ciabatte, anzi c'è chi proprio le odia, si dà la possibilità a un futuro abitante della casa di poterne fare a meno.

Modificato: da Carlo Albinoni
Inserita:

Io sono uno di quelli e, dietro al televisore di casa mia, ho messo una 506, odio le ciabatte.

Inserita:

io invece ho la presa ammezzo con la presa comandata della abat-jour (tale presa era comandata addirittura mediante deviatore...)

la multipla la devo usare per forza ma uso buone multiple vimar con portante almeno 1.5 fg

tornassi nel 1987 farei tante ulteriori varianti (tra cui scatole doppie e centralino da 24) ma ormai....

Inoltre ho notato che l'impianto è sdoppiato (così per fortuna seppure i tubi sono da 16, almeno in alcune tratte ce ne sono 2), infatti mi ricordo che quando ero piccolo c'erano due contatori, uno per la luce ed uno per le prese.

In sala ho due prese da 16A vicine (proprio vicine, a 5 cm l'una dall'altra): le ho aperte, ed ho notato che non solo non sono comunicanti, ma su una arrivano i famigerati fili da 0,75 derivati dalla linea luce (senza terra), sull'altra quelli da 1,5 derivati dalla fem.

Se non ricordo male, c'erano due tariffe con costi diversi.

c'erano anche 2 tensioni: 120 e 220 credo e da li di conseguenza due fasi

Mah, sarebbe da sistemare tutto, almeno mettere la terra in tutte le prese.

Confermo le giunzioni con il nastro isolante, che già che c'ero, le ho bonificate tutte.

In alcuni casi (lato luce) le derivazioni erano realizzate spellando il filo senza tagliarlo ed avvolgendogli attorno quello della derivazione.

il mangia corrente: si usa ancora farlo in certe situazioni specie con la terra per evitare di interromperla

si' in effetti ci starebbe bene trovare un momento in cui tutti gli altri sono in ferie e il frigo è vuoto per fare la famigerata manutenzione completa, ma ci vuole la casa libera da impicci

Una curiosità: leggo che parlate di verifiche ASL a campione. Mi risultava che queste verifiche vengono fatte solo per impianti particolari, adesso le fanno anche nel caso di villette unifamigliari??

E cosa controllano? Aprono il quadro, qualche cassetta di deriviazione o cosa fanno?

mi piacerebbe vedere cosa fanno nel quadro di fianco a casa mia che hanno murato mettendoci davanti un armadio a muro il cui pianale di mezzo taglia proprio a metà il centralino..

per riarmare bisogna farsi spazio a tentoni tra i cappotti e le grucce e infilarci le unghie da sopra....

Inserita:

NOn era numero dispari ingresso,numero pari uscita?

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