Erikle Inserita: 16 marzo 2014 Segnala Inserita: 16 marzo 2014 mettiamo le cose al limite per farsi capire..se ho l'ambiente a 50 gradi non potrò mai condensare a una temperatura prossima o uguale a 50 gradi..sarebbero 50 gradi se la superficie di scambio del condensatore sarebbe infinita (caso puramente accademico) nel reale sarà sempre maggiore di 50 Considera che la variazione di resa dei condensatori non è lineare con il delta T fra cioè se voglio passare da un delta T di 10 gradi a uno di 5 non è suff raddoppiare la sup del condensatore Ora se lui ha 40 gradi ora..in luglio se ne ha 60 non ha speranza di far rientrare la macchina nel range di lavoro ammesso
Frigorista modena Inserita: 16 marzo 2014 Segnala Inserita: 16 marzo 2014 Non è vero per l'equazione fondamentale di equilibrio fra compressore e scambiatori, che dice che la potenza del compressore è UGUALE al prodotto del coefficiente di scambio del condensatore (o evaporatore) moltiplicato per la SUPERFICIE dello scambiatore (area in metri quadrati frontale) moltiplicato per il delta T (temperatura condensazione/evaporazione - (meno) temperatura ambiente). Ora va bene tutto Erikle, ma se ci mettiamo a discutere su questa equazione mi tolgo subito dalla discussione, queste cose non sono alchimia, terno al lotto, opinioni in libertà, ma precisi fenomeni fisici e come tali rispondono a prove matematiche, quindi se noi aumentiamo una qualsiasi dei fattori a destra dell'equazione, perché questa venga rispettata un altro dei termini sempre a desta DEVE per forza diminuire. Nel nostro caso, se raddoppiamo la superficie, per forza deve diminuire il delta T, dato che il coefficiente di scambio del condensatore rimane lo stesso. Se poi mi dici di quanto devo aumentare la superficie io non te lo posso dire, richiede un calcolo che io non posso fare non sapendo praticamente niente di questo impianto, e oltretutto gli si è consigliato di portare il condensatore supplementare fuori dal locale tecnico, basta un foro di 6, 8 centimetri. Però per favore non discutiamo di aria altrimenti non se ne esce più, se la T di condensazione dice è 70°C, facciamo finta si raggiunge una temperatura ambiente di 55, 60°C, e se d'inverno il sistema funziona e d'estate no, forse non serve aumentare nemmeno tanto la superficie, ma certo non è qui che gli possiamo dire di quanto, per quello prima gli ho chiesto a che titolo lui scrive, essere frigorista non vuol dire obbligatoriamente essere termotecnico in grado di fare questi difficili calcoli.
DavidOne71 Inserita: 16 marzo 2014 Segnala Inserita: 16 marzo 2014 Inverter Aiaiaiai, per condensatore aggiuntivo, attenzione alle sonde di temperatura poste sul condensatore stesso.. sono pienamente d'accordo con erikle
click0 Inserita: 16 marzo 2014 Segnala Inserita: 16 marzo 2014 macchine inverter senza pressostato di alta, cominciamo bene... Almeno il trasduttore di alta dovrebbe esserci Comunque non ho ben capito di che bestie si parla, sono forse degli split classici?(una foto ricordo?)
clavebianca Inserita: 16 marzo 2014 Autore Segnala Inserita: 16 marzo 2014 Se posso fare nome e cogniome sul forum ti dico che macchina e'
DavidOne71 Inserita: 16 marzo 2014 Segnala Inserita: 16 marzo 2014 Se posso fare nome e cogniome sul forum ti dico che macchina e' vai tranquillo
clavebianca Inserita: 16 marzo 2014 Autore Segnala Inserita: 16 marzo 2014 Aerme LC140TCon unita'interna a soffitto,nel senso che sta dentro al controsoffitto Aermec
DavidOne71 Inserita: 16 marzo 2014 Segnala Inserita: 16 marzo 2014 vedo poche soluzioni, se non quella di spostare la mc
Frigorista modena Inserita: 16 marzo 2014 Segnala Inserita: 16 marzo 2014 Inverter...una parola magica che basta a mandare in confusione...non fosse altro che un supplemento di condensatore farebbe rilevare alla sonda la stessa identica pressione/temperatura di prima, dato che questa rimane la stessa, quindi non vedo che differenza farebbe, non è che nel secondo condensatore la temperatura è diversa da quella dov'è posta adesso la sonda. Comunque il mio parere l'ho dato, ho notato che "inverter" sembra sempre far cambiare le regole dell'universo che regolano questi fenomeni fisici, tra l'altro con condensazione così alta non vedo che alternativa la povera macchina ha che andare al massimo (o la ventola del condensatore dovrebbe modulare?), quindi dato che non ho nessun timore referenziale di fronte all'"inverter", io semplicemente se fosse sotto la mia responsabilità chiamerei uno che sa di quello che si deve parlare e farei un supplemento di condensatore. Secondo me se non lo diciamo a quel permaloso d'"inverter" lui non se ne accorge nemmeno, io se fossi in Clavebianca domattina chiamerei l'Aermec e sentirei loro, dato che è una loro macchina e qualcosina dovrebbero sapere, sicuramente molto meno di noi ma tentar non nuoce, gusto per avere un altro parere.
DavidOne71 Inserita: 17 marzo 2014 Segnala Inserita: 17 marzo 2014 Ps. Fai qualcosa, perchè quel compressore non avrà lunga vita mi cito da solo. Essendo un inverter il compressore riduce i giri, ed ovviamente non da la potenza massima, ecco perchè la temperatura ambiente aumenta, e spiega il fatto che non hanno messo il pressostato di alta. In teoria dovrebbero essere macchine indistruttibili in teoria...
Erikle Inserita: 17 marzo 2014 Segnala Inserita: 17 marzo 2014 c'è un limite fisico...cioè sempre per farsi capire se ha l'aria a 60 gradi non si potrà mai condensare a temperature inferiori a 60 gradi questo spero che sia chiaro detto questo per come la vedo io è stata fatta una installazione in un luogo non idoneo..bisognerebbe almeno che la motocondensante fosse con la schiena verso una apertura verso l'esterno in modo che aspiri aria esterna e non calda..comunque aermec dice max 48 gradi
clavebianca Inserita: 17 marzo 2014 Autore Segnala Inserita: 17 marzo 2014 La pompa in questione da' 42 gradi come temperatura massima di esercizioA parer mio hanno scelto badando solo ai prezzi..poi alla funzionalita ci pensa il frigorista...Aime'!!
Erikle Inserita: 17 marzo 2014 Segnala Inserita: 17 marzo 2014 ci sarà qualche macchina migliore ma comunque quelle vendute sul mercato europeo non sono in versione tropicalizzata ..il problema è chi ha progettato e pensato di piazzare lì la motocondensante la causa di tutto è il posto non idoneo..se hai 40 gradi ora..a luglio quanti ne avrai?? 60?? non funzionerebbe neanche un modello tropicalizzato
clavebianca Inserita: 17 marzo 2014 Autore Segnala Inserita: 17 marzo 2014 Dopo un lungo sopraluogo ho proposto un locale tecnico sopra la sala controllo dove all'interno viene mandata aria esterna opportunamente filtrata ,sara'dotato di canali di espulsione su ogni macchina. E magari anche condizionato nei casi limite dovuti a temperature troppo alte..non e'propio la modifica che avrei voluto proporre,ma mi son trovato vincolato.
giorg 22 Inserita: 17 marzo 2014 Segnala Inserita: 17 marzo 2014 buona sera a tutti anche io vorrei dire la mia , per avere la sensazione del freddo in un'ambiente bisogna sottrarre il calore con degli scambiatori ,visto che ( a mio parere) non è possibile farlo con l'aria in questo contesto ,dovresti optare per i condensatori ad acqua.
giorg 22 Inserita: 17 marzo 2014 Segnala Inserita: 17 marzo 2014 ok se puoi fare questo va pure bene ,ma dicevi che sono 20 macchine ?
click0 Inserita: 18 marzo 2014 Segnala Inserita: 18 marzo 2014 (modificato) Aerme LC140T Con unita'interna a soffitto,nel senso che sta dentro al controsoffitto Aermec o ti sei dimenticato una i o sono macchine on/off se inverter, comunque mi pare di ricordare che ci sia il pressostato di alta sara'dotato di canali di espulsione su ogni macchina occhio che i ventilatori dell'unità esterna non hanno prevalenza Modificato: 18 marzo 2014 da click0
DavidOne71 Inserita: 18 marzo 2014 Segnala Inserita: 18 marzo 2014 in effetti qui dice che non è inverter, strano che non interviene di alta pressione
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