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Comandare Bobina Contattore Da Lunghe Distanze


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Inserito:

Ciao a tutti.

Dovrei comandare due contattori quadripolari con bobina 230.

Il comando di tali contattori,se tutto va in porto, si dovrebbe trovare a circa di 5/600mt. Ho pensato di posare un fg7 3x1,5mmq.

Ora il mio dubbio è, come ho letto in altre discussioni, che la bobina, per via del lungo cavo che c'è, rimanga eccitata anche se dò il camando di spegnere tutto.

Cosa dovrei mettere per evitare questo?

(Tutto questo per risparmiare sul rame ed evitare di portare i cavi di potenza e mettere quindi i contattori dove ho provisto i comandi).


Inserita:

Buon pome vinlo

ricordo che sui cataloghi Siemens c'era segnato questo dato...come il tempo in ms di caduta ed eccitazione e la durata in milioni di manovre

sui dispositivi esempio Pilz c'è questo dato lunghezza massima dei conduttori , anche per fare intervenire la protezione contro il corto delle bobine...

Maurizio Colombi
Inserita:

Ciao vinlo, non credo che tu possa avere delle interferenze dovute alla lunghezza del comando; 5/600 metri sono tanti, ma quando tagli un contatto......lo tagli, sia che si trovi nel quadro, sia che si trovi dall'altra parte del paese...... ci sono comandi remoti con marcia e arresto e lampada di segnalazione che viaggiano in passerelle per qualche centinaio di metri......senza problemi.

Inserita:

Mi dispiace Maurizio ma non è cosi che funziona nel caso di tratte lunghe con tensioni di comando elevate tipo 230 ac ,l'inconveniente a cui si può andare incontro è che a contatto aperto al bobina del contattore rimanga inserita a causa dell'effetto della capacità dei cavi di comando (questo quando ad essere lontano dalla fonte di alimentazione è l'organo di comando) ,capacità che come Sappiamo dipende dalla sua estensione ,dalla sezione e infine dalla tensione applicata ai suoi capi.

Il fenomeno di autoritenuta a contatto aperto si può avere in caso di relè o di contatori che assorbono una piccola potenza in ritenuta .

Dai grafici in mio possesso con un contattore con 9 VA di ritenuta con 230 V e sezione 1.5mm2 ,la lunghezza limite per non avere problemi è 300 metri con comando a due fili ,e circa 200 metri con comando a tre fili.

Mi sento quindi di consigliare a Vincenzo di analizzare bene i dati del contattore ed eventualmente montare in parallelo alla bobina una resistenza da 60-70 KOhm 2-3Watt.

Ciao.

Mauro Dalseno
Inserita:

Ho avuto lo stesso problema in uno stabilimento con una bobina di sgancio 230V a lancio di corrente, l' ho risolto aumentando l' assorbimento della stessa mettendo un la bobina di un teleruttore in parallelo, metodo spartano ma funzionale....

Inserita:

Grazie a tutti amici,quindi, male che vada, me la dovrei cavare con una resistenza?

P.S. Volendo potrei aumentare la sezione dei comandi e passare ad un fg7 3x2,5mmq se c'è beneficio.

Inserita:

La soluzione di eliop mi sembra la più giusta, così si elimina l'effetto capacitivo e le cariche elettrostatiche tramite la reistenza si annullano,

magari se vuoi puoi mettere una resistenza con più potenza e con resistenza minore in modo da velocizzare la scarica dell'effeto capacitivo

Inserita: (modificato)

Questione interessante questa.

Io su dei relè, però ausiliari, per sicurezza montai degli appositi accessori definiti "antirimanenza" se non ricordo male.

Erano appunto alimentati a 230Vac e avevo timore dell'effetto capacitivo dei cablaggi che però erano limitati a circa 100-150mt.

Non credo che aumentare la sezione del cablaggio porti beneficio.

Cordiali saluti

Modificato: da TiBo
Inserita:

come ti accennavo vinlo..che marca sono i tele ? hai cercato sul catalogo le specifiche sulla lunghezza massima dei cavi ?

Inserita:

Ancora non so che marca sono i contattori perchè siamo ancora in fase di preventivo.

Se dovessi fare il lavoro vi comunicherò i contattori impiegati.

Inserita:

Vincenzo ,guarda che se aumenti la sezione non fai altro che peggiorare la situazione perchè così facendo aumenti la capacità del circuito di comando.

Il valore della lunghezza della linea che non da luogo a fenomeni di autoritenuta diminuisce con il quadrato dell'aumento della tensione.

Con lo stesso ipotetico contattore di cui al mio precedente messaggio sempre con 9 VA in ritenuta alla tensione di 230V con sezione 2.5mm2 la distanza limite passa a 150 metri con il comando a due fili e circa 70 metri con il comando a tre fili (questi valori come quelli di prima sono valori che con un buon margine di sicurezza ti permettono di non avere brutte sorprese).

Inoltre la potenza di ritenuta di un contattore,a due terzi della sua vita meccanica normalmente si riduce del 20-30%.

Inserita:

Vincenzo ,guarda che se aumenti la sezione non fai altro che peggiorare la situazione perchè così facendo aumenti la capacità del circuito di comando.

Chi ciucciu chi su.

Grazie infinite Elio, se dovesse andare in porto il lavoro, mi farò vivo.

Maurizio Colombi
Inserita:

Hai ragione, Elio, non ho riflettuto bene, ho considerato apparecchi di grande potenza......senza valutare che non si può generalizzare!

In ogni modo, un qualsiasi apparecchio, in grado di aumentare il carico.....annullando la carica capacitiva "raccolta" dal cavo, sarebbe in grado si risolvere egregiamente l'inconveniente!

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