maxdp Inserito: 22 marzo 2014 Segnala Share Inserito: 22 marzo 2014 (modificato) Salve a tutti, chiedo gentilmente un veloce consulto per implementare l'impianto solare attuale (che ha già un accumulo acqua sanitaria da 350 litri e relativi 3 pannelli e centralina al momento funzionanti da 1 anno) aggiungendo, in serie al primo accumulo, un secondo accumulo Solare Riello 7200 usandolo per l'acqua di riscaldamento, tipo puffer, da 500 litri. Nello schema (si può zoomare) si nota, sulla destra del diagramma (per ora non ancora connesso) l'accumulo Riello da 500 litri appena acquistato usato che dovrebbe essere utilizzato come semplice accumulo (inerziale) dell'acqua dei termosifoni, scaldato sempre dall'acqua dell'impianto solare (collegando l'uscita della serpentina del solare del primo accumulo con l'ingresso del secondo accumulo), cioè facendo passare l'acqua proveniente dai 3 pannelli solari in 2 accumuli separati: http://dl.dropboxusercontent.com/u/17087217/IDRAULICO-SOLARE-3-2014-CHIARO.jpg E' una mia proposta di collegamenti per scaldare anche l'acqua del riscaldamento tramite un pompa comandata da un relè termostato (già installati) e, poi, in serie, disinnescabile quando l'acqua è fredda, dalla sonda nel secondo bollitore Riello pilotata da un comando a relè. Chiaramente l'impianto non fornirebbe l'acqua calda del riscaldamento "da solo" ma sarebbe un "aiuto" nelle mezze stagioni, specialmente la mattina. Al momento, con il sole, devo tenere uno dei pannelli solari coperto e, anche così, l'acqua sanitaria arriva "fin troppo" calda. Considerare che ho installati ben 3 collettori solari per un totale di 90 tubi solari -sottovuoto & a pressione- lunghi 1,8 metri l'uno esposti a sud che producono, alla mia latitudine e inclinazione circa 15-17KW, cioè sopra i 50000 BTU. L'inconsueta connessione al secondo bollitore (puffer) aggiuntivo, per il riscaldamento sarebbe comunque bypassabile tramite valvole che escluderebbero il tutto... Fatemi prego sapere cosa ne pensate, vorrei sfruttare il bollitore riello che ho preso usato a pochissimo prezzo e non ho intenzione, (al momento) di acquistare un grande accumulo diverso unico a 3 o 4 vie ma prima tentare con quelli che ho. Grazie, Max Modificato: 22 marzo 2014 da maxdp Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
teorico1 Inserita: 22 marzo 2014 Segnala Share Inserita: 22 marzo 2014 Secondo me ci sono di base 2 problemi. Il primo e' che non hai nessun tipo di precedenza sul bollitore sanitario per cui, nel tentativo di scaldare il secondo bollitore, corri il rischio di avere un ritorno ai pannelli solari molto basso che raffredderebbe i pannelli stessi e ti farebbe funzionare il sistema in una modalita' acceso/spento continuo che non ti permetterebbe di scaldare il primo bollitore. Quindi, a mio parere, andrebbe installata una valvola che ti permette di far circolare il fluido solare nel primo bollitore fino a che la temperatura non e' soddisfatta, dopodiche' puo' passare anche nel secondo bollitore. Il secondo problema e' che, pur con il secondo bollitore a ipotetici 70 gradi, se alimentassi i termo solo con l'energia contenuta nel secondo bollitore avresti una durata dell'energia stoccata penso di non piu' di 10 minuti (hai presente quanto si raffredda il primario di una caldaia quando si spegne la fiamma e si attiva la postcircolazione termo?). Un vero recupero di energia si fa "preriscaldando" il ritorno, cioe', con una valvola a tre vie, deviare il ritorno dell'impianto al bollitore se la temperatura stoccata all'interno del bollitore stesso e' superiore (di almeno 5/8 gradi) al ritorno stesso dellìimpianto. Faccio un esempio il ritorno dell'impianto e' a 50 gradi, il bollitore e' a 55, mando il ritorno impianto al bollitore nella parte bassa e faccio pescare il ritorno della caldaia nella parte superiore del bollitore che e' a 55 gradi; se il differenziale cala oltre il valore prefissato, la valvola tre vie commuta e "bypassa" il bollitore mandando il ritorno dell'impianto direttamente in caldaia. Comunque, avere un recupero di energia solare con i termosifoni e' praticamente quasi impossibile (a meno di non avere distese immense di pannelli o temperature di mandate molto basse), mentre invece puo' risultare fattibile con un impianto a pavimento. P.S. visto che si parla di recuperi di energia "infinitesimali" e di differenziali di temperatura alquanto sottili e' chiaro che la gestione di un simile impianto e' realizzabile esclusivamente con un sistema di sonde e gestione elettronica. Realizzarlo con qualche sistema elettromeccanico tipo termostati ad immersione o a contatto e' (a mio parere) pura utopia. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
maxdp Inserita: 23 marzo 2014 Autore Segnala Share Inserita: 23 marzo 2014 Molto bene, grazie mille! Mi potresti/e suggerire un link alla una valvola che permetta di far circolare il fluido solare nel primo bollitore fino a che la temperatura non e' soddisfatta, cioè una valvola bypass con sensore di temperatura; credo che se tu l'abbia nominata esista. Io il bypass lo farò lo stesso e quindi, comunque, una valvola simile sarebbe ottima. Tra l'altro mi sembra di avere ancora un sensore di temperatura libero nel primo bollitore. Riguardo il secondo bypass forse non resta che provare senza e vedere se scalda, al massimo chiudo i bypass e ritorna tutto come prima. Basicamente considera che i pannelli sono 3 collettori con un totale di 90 tubi da 1.8metri, circa +50.000 BTU al giorno e che, il cervellotico sistema, mi servirebbe principalmente la mattina quando, durante la notte, la caldaia a legna ha già comunque scaldato la casa fino a circa l'una o le due. Considera inoltre che anche la caldaia a legna scalda già (in inverno giorno e notte) l'acqua del primo bollitore. Veramente, 500 litri di acqua a 60-70 gradi bastano 10 minuti con 80 elementi h100cm dei caloriferi (casa di 70mq interamente già cappottata all'esterno con polistirene 5cm e la parete nord interna con sughero e soffitta isolata con fibra) e termostato? Mi piacerebbe, in linea teorica, riuscire ad avere i dati di tale calcolo dei 500l per 10 minuti. Secondo te/voi si può calcolare? Comunque grazie mille, veramente, mi hai dato spunti interessanti di riflessione. Max Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Simone Baldini Inserita: 24 marzo 2014 Segnala Share Inserita: 24 marzo 2014 Ma sei sicuro d'avere cosi' tanta energia da sfruttarla nel riscaldamento? Dallo schema sembrerebbe che tu abbia i radiatori, quindi poco indicati per fare questi recuperi. Tutti quelli che ho fatto io, pur funzionando egregiamente, non danno recuperi significativi di energia. Di fatto quest'anno in diera MCE a Milano, queste invenzioni che fino a que anni fa' spopolavano, sono state da molti accantonate. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
maxdp Inserita: 24 marzo 2014 Autore Segnala Share Inserita: 24 marzo 2014 Salute Simone, grazie mille anche a te per il feedback. Sì, sono sicuro al 100% che il calore basti, ed è per questo che vi ho proposto il progetto. Considera che la dimensioni dei collettori solari termici l'avevo calcolata con un programma Enel proprio come superficie solare adatta per scaldare e produrre acqua sanitaria in un appartamento di 75mq per 2 persone. Dopo ho effettuato l'ordine della metratura di collettori. Inoltre, se non bastasse, ho la stufa a legna che scalda anch'essa, tutto il giorno, l'acqua del presente bollitore sanitario di soli 300 litri e, chiaramente, l'acqua dei termosifoni. Forse non mi sono ancora riuscito a spiegare bene: la superifice di collettori termici (sottovuoto a pressione) è ben 15 mq e noi siamo solo in 2 persone. Pensa che al momento, uno dei 3 collettori solari da 30 tubi da 1.8m lo devo tenere spesso coperto e, anche così, se esce il sole per mezz'ora la temperatura dell'acqua al rubinetto arriva a 72 gradi e, a volte, la valvola di sovrapressione del bollitore sanitario si apre perdendo acqua nello scarico dedicato. Considera inoltre che, proprio per scaricare tanto calore, ho inserito la mandata della lavatrice e della lavastoviglie nell'acqua calda :-). Se in un giorno seminuvoloso ci facciamo entrambi la doccia, usiamo la lavatrice e la lavastoviglie due volte, l'acqua del bollitore rimane comunque sui 50 gradi anche se la caldaia a legna viene accesa più tardi. Insomma, è la quantità quasi eccessiva dei 55.000 BTU giornalieri che mi fa pensare di potere inserire in serie un altro bollitore. D'altronde io credo che tale impianto sarebbe perfetto con un bollitore "unico" di 1000 litri e quindi mi viene da pensare che un 300+500 in serie potrebbe scaldarli. Poi, in caso negativo, lascerei comunque il bypass sul secondo bollitore e i 500 litri sarebbero un'ottimo sistema inerziale per l'acqua del riscaldamento (anche quello bypassabile) perchè, adesso, molte volte, se non alimento la caldaia a legna con attenzione, di nuovo, il sistema va in "errore temperature elevate" scaricandomi l'acqua dei caloriferi, una vera noia quando, sia pur raramente accade. Un bel puffer, tra l'altro riscaldato dal sole, potrebbe, nella mia idea, eliminare questi problemi... Cosa ne dite? In ogni caso farei il tentativo, lo so che l'idea non è per nulla canonica e che ci vorrebbe un bel 1000 litri con 3 o 4 serpentine, punto; ma il prezzo di tali bollitori, anche in DE è veramente molto alto e sono venuto in possesso del Riello solare da 500 litri a 2 serpentine per soli 100 Euro...e credo sarebbe utile inserirlo nel circuito... Mi piacerebbe veramente riuscire a vedere, comunque, dei calcoli termoidraulici di portata e temperatura che escludano o verifichino la possibilità; nello schema allegato in precedenza ho inserito molti dati in mio possesso ma fornisco sicuramente info aggiuntive a chi, gentilmente, abbia il tempo di fare la verifica. Non siete chiaramente i primi a dirmi che non si fa in questo modo, ho consultato 2 idraulici locali ma le ragioni che mi hanno portato sono sempre state piuttosto superficiali e più di "consuetudine" che di calcoli reali. Comunque vada, sarò felice di farvi sapere il risultato, sia che sia positivo che negativo, chiaramente. Questa settimana acquisto il materiale e inizio il progetto da solo visto che gli idraulici professionisti sono, forse giustamente, piuttosto restii a lanciarsi in esperimenti... d'altronde tutto l'impianto, compreso appunto il solare l'anno scorso, è stato progettato, acquistato in cina e consegnato via nave con relativo spacchettamento container ed eseguito (quasi) totalmente da me. L'impianto solare, compresa tasse importazione e trasporto FOB da Shangai, collettori, centralina, gruppo pompe e accumulo, manodopera, materiali e idraulico per pompaggio glicole e qualche consiglio, mi è costato 2800 Euro complessive ed il nuovo accumulo 100€ a circa altrettanti credo che se ne andranno ora per il materiale di implementazione del riscaldamento, la cifra è contenuta ed il calore tanto e questo, credo, mi consente di fare esperimenti senza troppi rischi. Ma se sbaglio, correggetemi, ho scritto proprio per avere altri pareri. Grazie ancora! A dopo, Max Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Simone Baldini Inserita: 24 marzo 2014 Segnala Share Inserita: 24 marzo 2014 Non ho capito, 15mq? Ma non sono mica 3 da 1,8 mq cad? Sicuramente d'estate sei esuberante, ma per l'inverno, soprattutto come quest'anno che ha piovuto, ci ricavi poco. Nella mezza stagione, (settimane scorse) sicuramente lo sfrutti, ma devo anche dire che settimana scorsa il riscaldamento era spento di giorno avendo fuori 26°C! Il concetto è accumulare nel puffer energia quando c'è (giorno) per poi utilizzarla quando non è disponibile (notte/sera). Il tuo problema poi è che la sfrutti a temperature alte avendo i termosifoni. Se avessi avuto i pannelli radianti, quindi temperature dell'ordine del 30/35°C il delta che potevi sfruttare era maggiore accumulandola magari a 80°C. Io sono sempre molto pratico nelle cose, devi vedere quanti kWh puo' darti i tuoi pannelli nella tua zona considerando anche il meteo (lo si ricava dai dati medi dei centri CNR ecc..). Con i tuoi collettori puoi aspirare a captare tot kWh detrai quelli dell'acs e vedi quanto ti rimane per l'eventuale riscaldamento, e io li trasformo sempre il euro per valutare se è economicamente vantaggioro o meno. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
teorico1 Inserita: 25 marzo 2014 Segnala Share Inserita: 25 marzo 2014 Allora, vediamo di fare un po' di conti della serva mettendo come basi le seguenti premesse: a) non sono un termotecnico i conti che faccio potrebbero anche essere sbagliati (prego chiunque farmi notare eventuali errori) c) i conti che andiamo a fare non tengono conto di eventuali dispersioni di calore (sempre presenti e peggiorative dei rendimenti) e tengono conto di un rendimento del 100% negli scambi di calore (valore mai raggiungibile sempre a causa delle dispersioni di cui sopra). Quindi i calcoli che andremo a fare sono sui migliori valori teorici ottenibili in assenza di dispersioni di calore e con rendimenti degli scambi del 100% Premesse di base: 1 caloria e' la quantita' di energia necessaria per far aumentare di 1 grado centigrado la temperatura di 1 litro di acqua. 860 calorie equivalgono a 1 kilowatt. temperatura dell'acqua fredda in ingresso 15 gradi centigradi. Calcolo dell'energia necessaria per raggiungere la temperatura 50 gradi da parte del bollitore sanitario (300 litri) Considerando che, normalmente, la parte di bollitore riscaldata dal serpentino superiore e' pari a 1/3, diciamo che su 300 litri 100 sono la parte normalmente riscaldati dalla caldaia (a legna in questo caso) e 200 litri sono la parte riscaldata dal serpentino solare. Energia necessaria per raggiungere i 50 gradi dalla parte solare del bollitore sanitario: 200 litri x 35 (differenziale di temperatura tra i 15 gradi dell'acqua in ingresso e i 50 gradi di temperatura che vorremmo ottenere) :860 (conversione da calorie in KW) = 8,13 kw necessari per riscaldare l'acqua del primo bollitore. Energia necessaria per raggiungere i 70 gradi da parte del bollitore da 500 litri dedicato al recupero di energia per il termo: 500x55 (15 gradi di temperatura dell'acqua -70 gradi di temperatura obiettivo per alimentare i radiatori):860 (conversione da calorie in KW) =31,97 kw (energia necessaria per far raggiungere i 70 gradi al secondo bollitore dedicato ai termo). Quindi, 8,13+31,97 = 40,1 Kw che sono l'energia necessaria per portare in temperatura i 2 bollitori. Tenuto conto che, secondo i tuoi dati, ho una produzione di energia di circa 17 kw giornaliera da parte del tuo campo solare, nel caso che non avessi alcun prelievo di acqua calda e nessuna dispersione di calore, avrei bisogno di circa 2,3 giorni di energia per mettere in temperatura i 2 bollitori. Quanto durerebbe in tempo la carica energetica del mio bollitore da 500 litri nel caso in cui fosse alla temperatura di 70 gradi, tenuto conto che il mio impianto e' composto da 80 elementi in ghisa da 1 metro? Ho cercato di capire quanto assorbe in energia il tuo impianto e, considerato che un elemento da 800 mm a 3 colonne dichiara 114 watt di energia ho considerato che un ipotetico 4 colonne da 1 metro assorbisse 140 watt, per cui 80 elementi assorbirebbero 11.2 kw. Tenuto conto che l'energia del bollitore necessaria per tenere in temperatura l'impianto e' quella che posso avere fino a che il bollitore non scende fino a 50 gradi (sotto i 50 gradi penso che l'apporto dell'impianto termo inizi ad essere trascurabile) considero che l'energia assorbita per scendere da 70 a 50 gradi (quindi 20 gradi di deltaT) del mio bollitore da 500 litri sono 20x500:860=11,62 KW. Quindi diciamo che, nel caso in cui avessi il bollitore a 70 gradi, potrei alimentare il mio ipotetico impianto per circa 11.62/11.2=1,03 ore circa (indubbiamente di piu' dei 10 minuti che avevo ipotizzato nel mio messaggio precedente (si tenga comunque conto del fatto che per far raggiungere la temperatura prevista di 70 gradi abbiamo bisogno del doppio abbondante dell'energia disponibile dal nostro impianto solare). Nel caso di una produzione solare di 17 kw, tenuto conto che ho bisogno di 8 kw abbondanti per portare in temperatura il mio bollitore sanitario, con i restanti 9 kw che temperatura potrei ottenere nel mio bollitore termo da 500 litri? 9x860=7740 calorie:500 litri=15,48 gradi di delta T, quindi riuscirei a portare il mio bollitore termo al massimo alla temperatura di 30,48 gradi (partendo da una temperatura di partenza del bollitore termo di 15 gradi). Questi sono i miei conti, tenuto conto che e' mezzanotte, non sono un termotecnico e ho bevuto una abbondante dose di limoncello dopo una succulenta cena a base di arrosto di maiale :-) Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Simone Baldini Inserita: 25 marzo 2014 Segnala Share Inserita: 25 marzo 2014 Considerando che, normalmente, la parte di bollitore riscaldata dal serpentino superiore e' pari a 1/3, diciamo che su 300 litri 100 sono la parte normalmente riscaldati dalla caldaia (a legna in questo caso) e 200 litri sono la parte riscaldata dal serpentino solare. No perchè l'acqua stratifica e se hai il sole, per esempio d'estate, noterai che la caldaia non serve proprio. Comunque i conti non si fanno in questo modo, si deve valutare il fabbisogno energetico non la messa a regime. Quindi quanta acqua calda usano al giorno? Se sono in due e fanno due docce ecc.. direi 70/80 litri a testa. E questo è il primo problema, il secondo quesito è quanta energia rimane per altri usi. Ecco, qui i 17kWh vanno valutati bene, perchè bisogna guardare le medie storiche per esposizione ecc.. per vedere quanto ti da' un solare termico, ci sono zone tipo il pavese che pur avendo insolazioni di un certo valore, si ricava molto poco d'inverno perchè è fitto di nebbia. Non sapendo zona, altitudine, esposizione ecc.. è impossibile valutarlo a tavolino. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
teorico1 Inserita: 25 marzo 2014 Segnala Share Inserita: 25 marzo 2014 No perchè l'acqua stratifica e se hai il sole, per esempio d'estate, noterai che la caldaia non serve proprio. Comunque i conti non si fanno in questo modo, si deve valutare il fabbisogno energetico non la messa a regime. Capisco che i conti vadano fatti in maniera diversa, comunque il mio era solo un modo semplicistico per "dimostrare" che l'energia prodotta dall'impianto solare non era sufficiente ad un serio recupero di energia. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
maxdp Inserita: 25 marzo 2014 Autore Segnala Share Inserita: 25 marzo 2014 Heilà, grazie mille ad entrambi! Molto gentili ed efficaci, veramente. Grazie. Sì, sì, sono 90 (novanta) tubi lunghi 1.8metri ognuno, cioè un tubo solare (sottovuoto) di 162metri che alimenta un impianto solare a pressione che tengo solo a 2 - 3 bar (lo danno per 6 bar). Se, come dici, l'energia necessaria per raggiungere i 50° al bollitore sanitario (200 litri x 35 (differenziale di temperatura tra i 15 gradi dell'acqua in ingresso e i 50 gradi di temperatura che vorremmo ottenere :860 (conversione da calorie in KW) sono 8,13 kw necessari per riscaldare l'acqua del primo bollitore, significa che i miei pannelli in un'ora (anche molto meno) producono quell'energia. Te lo assicuro! A mio parere 30,48 gradi al secondo bollitore anche senza caldaia a legna accesa li avrei dopo 5 minuti :-). Probabilmente non ho reso bene l'idea della potenza dei 90 tubi sottovuoto con l'impianto a pressione. Quando li abbiamo installati e riempito l'impianto, la temperatura è schizzata a +++90 gradi sul collettore in un secondo e 70 gradi nel bollitore molto velocemente. Non scherzo, basta mezz'ora di sole la mattina ed il bollitore da 300litri fa uscire l'acqua dei rubinetti al piano di sopra a 70 gradi (misurata). I pannelli sono esposti a sud. Guardate, qui a 830m slm sta nevicando, sono le 15:45 piove, nevica e cielo grigio da 3 giorni, temperatura esterna di 3 gradi, già fatta una lavatrice e la lavastoviglie usando l'acqua calda dei collettori, stufa a legna accesa da mezz'ora, ora ti controllo: temperatura al rubinetto qui al piano di sopra 54 gradi, ti ci fai un caffè...misurata ora con termometro digitale per alimenti. se faccio passare il glicole del solare anche nella serpentina del nuovo bollitore, anche oggi che nevica, in massimo un'ora è a 5-60 gradi, sono quasi sicuro; i 30,48 gradi per me li scalderebbe la caldaia a legna, da sola, tramite l'acqua nei collettori dove andrebbe inserito il secondo bollitore, nello stesso tempo. Ma, chiaramente, potrei sbagliarmi, la mia è solo un'impressione dovuta all'esperienza che ho con l'impianto e alle sovratemperature che raggiunge...tanto da scaricare se non presto attenzione con la legna o non copro almeno un pannello nelle giornate di sole... Max Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Simone Baldini Inserita: 25 marzo 2014 Segnala Share Inserita: 25 marzo 2014 Facciamo un conto alla rovescia, quanta legna usi per scaldarti in una giornata? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
maxdp Inserita: 26 marzo 2014 Autore Segnala Share Inserita: 26 marzo 2014 Ciao, la caldaia a legna a circuito chiuso Anastasi bpc23 è 23KW, ha un suo bollitore interno mi sembra 20 litri. La usiamo solo per il riscaldamento. Se la accendiamo appena svegli si usano 2 cassette della frutta grandi piene di legna, saranno 23 kg al giorno in tutto. Come ti dicevo però bisogna stare attenti e avere l'accortezza di lasciare la temperatura di azionamento della sua pompa alta altrimenti, non avendo l'impianto ancora di accumulo, va facilmente in errore sovratemperature e potrebbe scaricare l'acqua dei caloriferi se non me ne accorgessi in tempo resettandola. Questo chiaramente dipende dalla temperatura esterna e dal tiraggio. In questi giorni qui siamo sui 3-4°C esterni e quindi lascio il suo azionamento a soli 63-65 gradi, lei parte tipo 7-10 gradi sotto ma non va in errore. Quando la temperatura esterna è sugli 8 -10 gradi la regolo sui 70, se è superiore ai 12 gradi meglio lasciarla impostata a 75 o 78 gradi (così la sua pompa parte sui 69-70)in modo che, anche se la temperatura dell'acqua dei collettori è alta non dia problemi.. Max Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
ginorosi Inserita: 28 marzo 2014 Segnala Share Inserita: 28 marzo 2014 Se non ho capito male hai 3 collettori sottovuoto da 30 tubi ciascuno con 350lt di accumulo ?!?!?!? d'estate ci alimenti una centrale elettrica a vapore surriscaldato per caso? normalmente si mettono 1 tubo ogni 10lt. di accumulo e andando in sovraproduzione leggermente lo stesso di estate...... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Simone Baldini Inserita: 28 marzo 2014 Segnala Share Inserita: 28 marzo 2014 Ed è per questo che vuole integrare il riscaldamento. La legna ha circa 4 kWh/kg se ne consumi 25 kg al giorno ti servono 100kWh/gg per riscaldarti. Quanto i tuoi pannelli ti danno detratta l'acs in inverno? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
ginorosi Inserita: 28 marzo 2014 Segnala Share Inserita: 28 marzo 2014 Quello che non capisco e' perche' e' stato fatto un impianto solo ACS , con pannelli super-ultra-abbondanti e non e' stato considerato subito l'impianto nella sua pienezza, se ho messo 90tubi e' perche' gia' intendevo integrare riscaldamento , altrimenti bastavano 200lt per farmi la doccia estiva , da profano una cosa del genere la farei con un unico accumulo grande a 3 serpentine . Poi visto che i tubi li ho' anche in inverno che siano 500wh o 10kwh al giorno sempre integrazione e'..... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Simone Baldini Inserita: 28 marzo 2014 Segnala Share Inserita: 28 marzo 2014 che siano 500wh o 10kwh al giorno sempre integrazione e'..... Si ma se stiamo parlando di 10 euro/anno di integrazione contro un investimento di 3000 euro forse è meglio lasciar perdere. Costi e benefici per me sono la base di questi interventi. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
ginorosi Inserita: 28 marzo 2014 Segnala Share Inserita: 28 marzo 2014 (modificato) Bene , anche per me va bene vedere sempre il costo/beneficio , ma qui il costo c'e' gia , 90 tubi non sono costati 2 noccioline , per farsi 2 docce al giorno e avere una centrale termica d'estate (non capisco come riesca poi a gestire la sovraproduzione estiva) poteva usare un boiler elettrico allora ... Modificato: 28 marzo 2014 da ginorosi Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
maxdp Inserita: 4 aprile 2014 Autore Segnala Share Inserita: 4 aprile 2014 Ciao! Leggo ora i messaggi, grazie mille! Sto già procedento con l'installazione, da solo, non senza problemi con i maledetti raccordi da 1 pollice :-) e i deviatori ecc. Costi benefici...? Uhmm.. ancora non mi sono spiegato bene: guardate che ho speso "2800 Euro per tutto", compreso container dalla Cina. Un bollitore a "3 Serpentine" da 800 litri come dite, non è contemplato in una spesa così bassa. Solo lui costerebbe minimo 2-3 mila se non oltre...:-p Invece il 300 litri era incluso nello sconto che sono riuscito a farmi fare nel pacchetto dell'offerta cinese :-) comprandogli 3 collettori.. mi sembra che me lo abbiano tirato dietro e messo nel container per tipo 300 dollari, circa 250 euro, avete presente quanto costano qui nuovi? Con quella cifra non ci prendi quasi neppure tutti i necessari raccordi 3/4 - 1 pollice per collegarlo. L'impianto è una roba "alternativa ed in economia", altrimenti non scriverei sul forum, chiamerei un Termoidraulico, gli sbolognerei 15 - 20 mila Euro (che comunque non avrei) ed il divertimento sarebbe finito, per me (ma non per lui ;-) che con i 20 mila si farebbe al volo l'auto nuova :-). Invece l'impianto l'ho studiato da solo e da subito con i programmi Enel appunto "per implementare il riscaldamento" e ho "aspettato" per un bollitore aggiuntivo per il riscaldamento solo per avere una buona occasione qui in Europa... Infatti, finalmente, è arrivata con un Riello solare da 500 litri 2 serpentine a 100 Euro, usato. Così siamo a 3000 compresa la spedizione e ho già usato 1 anno i pannelli risparmiando, esattamente, già il pieno di GPL da 700 Euro di Marzo. Un'estate, autunno ed INVERNO sono già andati alla grande e senza GPL, cioè senza MAI scaldare l'acqua sanitaria con le caldaie. Il collettori sono esposti a SUD e li ho messi su belli dritti: sono quasi a 60 gradi!, questo per usare al massimo l'irraggiamento invernale e farli lavorare "meno" in estate.. Quindi, ragionando: i costi benefici ci sono eccome, in un anno ho già ammortizzato oltre il 25% del costo dell'impianto ed in più sto facendo andare lavatrice e lavastoviglie con acqua bollente già in ingresso...risparmiando di sicuro qualche W e fino ad adesso un pannello intero da 30 tubi lo tenevo "coperto" con dei teli. In ogni modo ho quasi finito, appena arriva il glicole Tyfocor LS "do fuoco" all'impianto, faccio un poco di verifiche nel tempo e vi dico. Intanto vi ringrazio di cuore per le dritte ed i consigli, grandi! Un abbraccio, Max Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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