Differenza Di Resistenza E Induttanza Tra I 3 Avvolgimenti Di Un Motore Trifase.

[ic910]

Salve a tutti .

Ho misurato la resistenza dei 3 avvolgimenti di un motore trifase 380 V AC, per cercar di capire con prove passive se il motore è ok.(no corto tra le spire)

La misurazione mi ha dato una differenza massima di 3 ohm .

La misura va da un minimo di 288,3 ohm ad un massimo di 291,3 ohm.

Inoltre ho misurato anche l' induttanza delle varie bobine, 160,43 mH valore minimo e valore massimo 165,47 mH.

Con questi valori molto simili penso che sià difficile capire se cè un corto tra le spire.(potrebbe essere un piccolo corto)

Chiedo però vostro parere.

Inoltre ho pensato anche di provare il motore collegando su ogni fase un fusibile in modo tale, se vi è un corto il fusibile dovrebbe interrompersi.

Per stabilire gli A e le caratteristiche del fusibile da inserire sulle 3 fasi come devo procedere ?

Grazie Mille.

PS: ho a disposizione i Watt di assorbimento del motore.

[enricopedro]

Per una prova statica direi che i valori son buoni e le discordanze sono ammissibili.

motore piccolo.

Ma una prova dinamica potrebbe anche evidenziare un difetto di isolamento tra le spire

della stessa matassa o tra le matasse che scarica sotto tensione.

un salvamotore sarebbe consigliabile in attesa dei consigli dei piu esperti di me

suggerisco questi link:

http://manuale.moeller.it/norm040.html

http://www.iisnobili.gov.it/documenti/studenti/materiali_didattici/tdp/guida_tecn_coord_motori.pdf

Modificato: 25 marzo 2014 da enricopedro

[Livio Orsini]

Dovresti usare una terna di fusibili aM con corrente d'intervento pari alla corrente nominale di targa, oppure un magneto termico per partenza motori.

Se poi disponi di una pinza amperometrica di buona qualità puoi verificare che le correnti delle singole fasi siano molto simili.

[ic910]

I Fusibili tipo "aM", definiti normalmente

per uso combinato e detti altresì

"accompagnamento motore",

proteggono contro corto circuiti

e sovraccarichi di elevata intensità.

Sono concepiti infatti per sopportare,

senza intervenire, i ripetuti avviamenti

dei motori e per completare il livello

di protezione debbono essere

necessariamente associati

a dispositivi di protezione termica

per deboli sovraccarichi.

Grazie Enricopedro come vedi ho già trovato e postato la definizione di fusibile aM consigliato dal Livio .

Ora facendo un esempio di pratico se ho un motore trifase 380 V da 1,1 Kw devo mettere in serie ad ogni fase un fusibile da 6 A.

Per il momento Livio non possiedo una buona pinza aperometrica mi rimane di inserire per ora fusibili aM e vedere come si comporta il motore.

Certo la prova delle correnti delle singole fasi è un ottima prova attiva .

[robyelara]

Ciao,+farei anche una prova di isolamento verso la carcassa... Chiarimento disponendo della strumentazione adatta.

In genere quando controllo un motore apro il centro stella e misuro la resistenza e se non ha preso 'scaldate' sono esattamente identico, poi provo l'isolamento sulla carcassa e poi tra di loro.

Questa e' la mia procedura... Però in Henry non l'ho mai fatto.... Bye e buona serata.

Inviato dall'app. Mobile di PLC Forum da iPhone 4

[Livio Orsini]

Grazie Enricopedro come vedi ho già trovato e postato la definizione di fusibile aM consigliato dal Livio .

2 precisazioni

Su motori di quella grandezza le protezioni termiche per immagine termica, i così detti "salvamotore" sono di pochissima efficacia.

I fusibili di tipo aM te li ho consigliati perchè devi provare il motore. Nell'uso normale, se il motore non è soggetto a ripetiti avviamenti ad intervallo di tempi brevi, si possono usare fusibili con tempo d'intervento normale. Anche nel caso di uso di salvamotore elettromeccanico, se si effettuano ripetute partenze in beve tempo, è necessario usare termiche per "partenze gravose" che si comportano come fusibili aM.

[ic910]

Fortunatamente il motore è ok , prova effettuata.

La differenza di ohm sicuramente è dovuta a tolleranze.

Grazie mille a tutti alla prossima.