superautomatico Inserito: 30 maggio 2008 Segnala Inserito: 30 maggio 2008 (modificato) CIAO forum!Sper di aver azzeccato il post giusto (io in genere sono nel verde), però ho bisogno della trasversalità della tecnica per risolvere questo arcanoIo di elettronica non capisco assolutamente nulla, mentre di elettrica qualcosa la mastico, ma purtroppo leggendo e rileggendo più volte questa descrizione non sono riuscito a capire granchè... e anche facendomi (carta e penna) lo schema non mi torna affatto Ripropongo dunque questa descrizione che si riferisce ad un metodo per convertire una lavatrice con semplice attacco per sola-acqua-fredda a lavatrice con-doppio-attacco per acqua calda-fredda.La soluzione e' usare un rele' ad impulsi con due posizioni ed un rele'deviatore monostabile.Iniziare con la posizione che abilita l'elettrovalvola di immissioneacqua calda. Tale posizione e' quella in cui il rele' monopolare e'alimentato per cui abilita' la mandata della tensione all'elettrovalvolaacqua calda. Al termine della carica acqua, il programmatore lavatriceaccende la resistenza per il riscaldamento. Usare questa tensione perfar scattare la posizione del rele' ad impulsi sulla posizionesuccessiva: entrata acqua fredda. Questa posizione corrisponde al rele'monostabile a riposo. Cosi' al termine del lavaggio, l'acqua dirisciaquo arriva dall'elettrovalvola collegata all'acqua fredda.Munire il tutto con un pulsante per riportare il rele' ad impulsi nellaposizione di partenza. Notare che la resistenza elettrica non devenecessariamente essere collegata all'alimentazione della resistenzaelettrica perche' il tutto funzioni, percio', volendo, si puo' anchestaccare completamente la resistenza. Io pero' la lascerei "in linea",in modo da portare l'acqua alla temperatura di lavaggio programmata,temperatura che verra' raggiunta molto piu' rapidamente, da qui ilrisparmio.Pero' per ridurre la temperatura di "mantenimento", metterei in seriealla resistenza un diodo (ovviamente almeno da 400V - 20A, costa pochieuro) che fara' in modo che la resistenza lavori a meta' potenza.Con questa ultima modifica, il tempo totale di preriscaldamento dovrebbeessere simile come nel caso della lavatrice non modificata alimentata adacqua fredda.Riassumendo, servono:- rele' ad impulsi a due posizioni, tipo Finder 26.02- rele' monostabile deviatore, tipo Finder 40.31- due elettrovalvole (dai recuperi sono gratis)- un diodo 400V 20A- un po' di faston e filo elettrico- un pulsanteLa bobina del rele' ad impulsi va collegato ad uno dei contatti delrele' stesso (e l'altro polo di questo contatto va collegatoall'alimentazione delle resistenza).La bobina del rele' monostabile va collegato all'altro contatto delrele' ad impulsi (e l'altro polo e' collegato alla fase provenientedall'interruttore di accensione della lavatrice).Questo serve a fare in modo che la tensione costante che arrivadall'alimentazione della resistenza si tramuti in un semplice impulso.Quando arriva la tensione della resistenza, il rele' ad impulsi risultaalimentato che cosi' si suicida, togliendosi da solo l'alimentazione :-)Pero' nel fare cosi', scatta e toglie l'alimentazione anche al rele'monostabile. Che di conseguenza passa dalla posizione chiusa a quellaaperta. Colleghiamo il comune del rele' monostabile al comando chearriva alla valvola della lavatrice. E colleghiamo l'uscita NC(normalmente chiusa, ovvero chiusa a riposo) alla elettrovalvola acquafredda. E l'uscita NA (normalmente aperto, ovvero chiusa quando il rele'e' alimentato) alla elettrovalvola acqua calda.Il pulsante serve ad alimentare direttamente la bobina del rele' adimpulsi per farlo scattare e riportarlo nella posizione di partenza(operazione da fare prima di iniziare il ciclo di lavaggio).Nota bene: questo circuito funziona solo per un lavaggio semplice.Nel caso che ci sia anche un prelavaggio, e' piu' pratica la soluzionecon il timer al posto del rele' ad impulsi. Se il timer e' munito dideviatore, si puo' fare anche a meno del rele' monostabile.- timer tipo Finder 81 (programmabile per ritardi da decimi di secondo a10 ore)- due elettrovalvole (dai recuperi sono gratis)- un diodo 400V 20A- un po' di faston e filo elettricoSi imposta il timer per includere tutto il tempo necessario alprelavaggio piu' una decina di minuti del ciclo di lavaggio, tanto peressere sicuri che risulti in linea l'elettrovalvola acqua calda.L'unico inconveniente di questa soluzione e' che eventuali imprevistiche ritardino il ciclo lavatrice (come la mancanza di tensione di rete)mandano fuori fase il tutto.R.L.DeboniNon so se la mia capicità defice oppure a farlo sia la descrizione inquanto mancante di qualche passo importante.Se qualcuno avesse voglia di tradurmi le parole in uno schema, sarebbe cosa gentile, altrimenti appena ritrovo il pezzo di carta che ho fatto io ve lo mostro per potermi far dire se è corretto o meno...Grazie a tutti. Modificato: 30 maggio 2008 da ftwmco
Livio Orsini Inserita: 30 maggio 2008 Segnala Inserita: 30 maggio 2008 Mi riprometto di leggerlo meglio prima di dare un giudizio definitivo, però a prima vista sembra un UCAS (Ufficio Complicazioni Affari Semplici).
Del_user_23717 Inserita: 30 maggio 2008 Segnala Inserita: 30 maggio 2008 Notare che la resistenza elettrica non devenecessariamente essere collegata all'alimentazione della resistenzaelettrica perche' il tutto funzioniR.L.Deboni non volermene, ma se anzichè spiegare a parole la tua applicazione, avessi fatto uno schemino saremmo stati tutti molto più contenti.... ftwmco, mi dispiace, ho letto fino ad un certo punto, poi mi sono incartato e mi stava per venire il mal di testa!concordo con Livio.Ciao
superautomatico Inserita: 30 maggio 2008 Autore Segnala Inserita: 30 maggio 2008 Livio, se dici che potrebbe essere molto più semplice di come è scritto... mi tranquillizzo.Domani vi posto lo schema che ho tentato di fare... io non sono elettricista !!
mastroangelo Inserita: 31 maggio 2008 Segnala Inserita: 31 maggio 2008 salve credo che tutto cio serva solo a complicarsi la vita poiche basta collegare la lavatrice al rubinetto di acqua calda proveniente dal pannello solare (costo zero ) il resto lo fa la lavatrice dato che ha i termostati la resistenza non entra in funzione se l acqua e gia a temperatura o ,quel tanto che basta per portarla a temperatura,se poi vogliamo lavare in acqua fredda basta chiudere il rubinetto di acqua calda e aprire lacqua fredda,l'automatismo potrebbe servire se io tutto questo lo debba fare quando sto lontano da casa con un PC,telefonino o altro ma, la biancheria sporca? come la metto dentro la lavatrice? ciao a tutti
Nino1001 Inserita: 31 maggio 2008 Segnala Inserita: 31 maggio 2008 La situazione non semplice come descritta da mastro angelo. L'acqua calda che entra perchè riscaldata da altra fonte potrebbe essere ben più calda di quella richiesta per il ciclo. Abbiamo quindi il cestello pieno di acqua troppo calda e non possimao imettere dell'acqua fredda perchè è già intervenuto il livellostato.A questo punto conviene operare al di fuori della lavatrice. Automatizzare cioè il ciclo che esegue una persona:1) Riempi un serbatoio esterno di acqua calda.2)Se troppo calda aggiunge acuq a fredda affinche t°=60°C 3) Avvia la lavatrice....se invece è meno calda provvederà la lavartrice direttamente.
Livio Orsini Inserita: 31 maggio 2008 Segnala Inserita: 31 maggio 2008 Diomede ha sempre come riferimento la vecchia superautomatica Ignis (ci ha fatto anche una tesi e c'è la discussione relativa sul forum verde). Quella macchina, di cui ho ancora un esemplare funzionante in casa mia, ha 2 elettrovalvole: una per l'acqua fredda ed una per quella calda. Se c'è acqua calda dall'esterno il programmatore la fa entrare e se il termostato segnala il superamento della temperatura prevista dal programma aggiunge acqua fredda. Invece nel caso in cui la temperatura sia insufficiente, verrà attivata la resistenza di riscaldo.Usando invece la nuova lavatrice, con unica entrata d'acqua, facciamo questa operazione in manuale, aprendo o il rubinetto dell'acqua calda o quello dell'acqua fredda.In pratica R.L. Deboni propone un marchingegno semiautomatico per fare questa operazione.A parte la descrizione, che sembra fatta da un alieno che usa un traduttore automatico dei primi anni '90, anche la soluzione è pittosto complessa e macchinosa. Non solo sono necesari 2 relè, di cui uno passo-passo, ma anche 2 elettrovalvole ed un pulsante di reset manuale per riportare il tutto alle condizioni iniziali. Vista la necessità di intervenire manualmente è molto più pratico il sistema che usiamo noi. Doppio rubinetto che confluisce in unica tubatura. Apertura dell'acqua fredda e, nel caso sia richiesto un lavaggio ad acqua calda, chiusura acqua fredda e apertura di quelal calda durante la operazione di carico d'acqua per illavaggio.Per conto mio o si fa un lavoro serio di automazione, intervenendo sul programmatore della lavatrice (potrebbe essere un bell'esercizio di automazione domotica ), oppure si lasciano le cose come stanno o s'interviene manualmente.Tra l'altro la soluzione proposta non tiene conto del caso frequente: temperatura dell'acqua 65o - 70o, e temperatura richiesta 40o.
superautomatico Inserita: 31 maggio 2008 Autore Segnala Inserita: 31 maggio 2008 (modificato) salve credo che tutto cio serva solo a complicarsi la vita poiche basta collegare la lavatrice al rubinetto di acqua calda proveniente dal pannello solare (costo zero ) il resto lo fa la lavatrice ... che serva a complicarsi la vita è possibile, d'altra parte ci sono persone come me particolarmente predisposte a farlo, ma che basti collegare l'unica elettrovalvola esistente....il resto NON lo fa la lavatrice!!Diomede ha sempre come riferimento la vecchia superautomatica Ignis (ci ha fatto anche una tesi e c'è la discussione relativa sul forum verde)... a meno che non sia appunto questa e comunque...L'acqua calda che entra perchè riscaldata da altra fonte potrebbe essere ben più calda di quella richiesta per il ciclo. Abbiamo quindi il cestello pieno di acqua troppo calda e non possimao imettere dell'acqua fredda perchè è già intervenuto il livellostato.... c'è sempre la miscelazione da gestire!Esistono due tipi di deviazione, la deviazione meccanica e la deviazione elettrica:- nel primo caso il timer gestisce solo un'elettrovalvola e il getto viene direzionato nella vaschetta di ciascuna fase con un sistema a braccio meccanico - nel secondo caso invece è il timer che gestisce un'elettrovalvola multipla: il getto viene chiamato dalla bobina che alimenta la vaschetta della fase corrispondente.Nel primo caso la situazione, a meno di non risolvere l'arcano di DeBoni, è pressecchè spacciata, mentre ne secondo (ed esistono parecchie lavatrice con questo sistema, specialmente quelle con timer a pacco camme oppure le recenti elettroniche) basta aggiungere la seconda valvola e collegarla ai contatti della vaschetta LAVAGGIOInfatti per chi non lo sapesse l'acqua calda è necessaria solo in quella fase, mentre per le altre potrebbe risultare addirittura nociva, specialmente per i risciacqui.Per conto mio o si fa un lavoro serio di automazione, intervenendo sul programmatore della lavatrice (potrebbe essere un bell'esercizio di automazione domotica laugh.gif )... mi pare di aver già tentato qualcosa...http://www.plcforum.it/forums2/index.php?showtopic=43913 Ringrazio tutti per l'interessamente e l'aiuto... purtroppo non ho trovato quel vecchio schemino, ma a sto punto visti i riscontri lascio perdere... in fondo una lavatrice che ha il doppio attacco anche se ha 45 anni ce l'ho. Modificato: 31 maggio 2008 da ftwmco
superautomatico Inserita: 31 maggio 2008 Autore Segnala Inserita: 31 maggio 2008 Usando invece la nuova lavatrice, con unica entrata d'acqua, facciamo questa operazione in manuale, aprendo o il rubinetto dell'acqua calda o quello dell'acqua fredda. ... quella antica ha le due elettrovalvole, quella moderna la puoi convertire!! Se l'elettrovalvola è multipla, il timer sicuramente è fatto per gestire 3 vie, sposta quella del lavaggio sull'acqua calda è il gioco è fatto (il timer dovrebbe essere un Crouzet serie 900), carica fredda sul prelavaggio, calda sul lavaggio, e fredda di nuovo sui risciacqui, mentre nel ciclo delicati carica entrambe (per miscelare).Se dovessi notare che carica calda anche nel risciacquo (l'ultimo) è normale... ma è una storia lunga
Livio Orsini Inserita: 31 maggio 2008 Segnala Inserita: 31 maggio 2008 ...quella moderna la puoi convertire!!Non ci penso proprio!Andiamo così bene con l'operazione manuale che non si guasta mai
superautomatico Inserita: 31 maggio 2008 Autore Segnala Inserita: 31 maggio 2008 ... de gustibus ... si trattava semplicemente di una modifica interna senza ricorrere a nessun artificio aggiuntivo, già il timer fa tutto e basta solo aggiungere qualche collegamento, nè più nè meno di quello che ho fatto con la SpazioTOPComunque mi rendo conto che certi trasformismi sono un po' azardati
superautomatico Inserita: 1 giugno 2008 Autore Segnala Inserita: 1 giugno 2008 Ho riportato lo schema in jpeg... seguendo le indicazioni di De Boni... per adesso questo è il sistema a due relè... dite che salto per aria!?
murdock Inserita: 2 giugno 2008 Segnala Inserita: 2 giugno 2008 Ciao fatto circa 10 anni fà, ne hop parlato su un altro forum...http://www.energeticambiente.it/termico/14...-lavatrice.htmlNe ho parlato su vari post, non é complicato,ma vanno fatte delle accortezze!Serve acqua calda subito,altrimenti si raffredda e intiepidisce con la fredda che arriva prima,serve pertanto un sitema di ricircolo e circolatore,(se non esiste già)in modo da avere acqua calda subito dietro la lavatrice/lavastoviglie)poi una valvola miscelatrice termostatica manuale a 3 vie,per tarare la temperatura voluta,una seconda elettrovalvola di lavatrice di recupero,staccare con interruttore adeguato la resitenza,e limitare le due elttrovalvole (acqua di lavaggio calda e fredda solo per il riscicquo)con il presostato esistente, isolare il tubo di gomma ( io ne ho uno solo perché le due elettrovalvole sono esterne e collegate con una t a valle al tubo,non in pressione costante che entra ...)Ciao
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