Vai al contenuto
PLC Forum

Partecipa anche tu alla Live su Youtube martedì 28/01/2025 per festeggiare i 24 anni di PLC Forum

Per ulteriori informazioni leggi questa discussione: https://www.plcforum.it/f/topic/326513-28012025




Pid


Messaggi consigliati

Inserito:

Salve a tutti, scusate se vi pongo una domanda un po troppo generica ma vorrei sapere cos'è un PID quali sono i campi in cui si utilizza come viene gestito, e quali sono le problematiche principale di un PID

Scusate ancora se la domanda posta è un po troppo generica, il problema e che sto entrando nel campo dell'automazione da poco e in azienda sento parlare molto delle problematiche del controllo del PID e per non fare l'ignorante che dico "ma che cos'è un PID????"

vi pongo questo mio dilemma ...

ciao e grazie


Gianmario Pedrani
Inserita:

Se vai nella sezione download trovi un bellissimo file in pdf fatto da Livio che spiega il funzionamento di un pid..

Stefano Sormanni
Inserita:

per dirla in maniera molto sintetica: (P)roporzionale (I)ntegrale (D)erivativo, ovvero i modi di controllare un sistema ad una variazione delle condizioni di stato.

  • 4 weeks later...
Inserita:

Ciao cerca sl web il seguente titolo "" REGOLAZIONE PID "" edizioni Franco Angeli costa poco!!!

ciao

del_user_56966
Inserita:
ma vorrei sapere cos'è un PID

Ricorda, più che conoscere a fondo un PID, l'importante è che tu ne conosca la funzionalità applicata

all'automazione, in effetti si trovano dei tecnici che si spacciano per "esperti in automazione" e poi al nominare

la voce PID, mi guardano con stupore !!!!... :rolleyes:

Il PID in Automazione a 360° è come il lievito nei dolci, ai mai visto un Esperto di Dolci che non conosce il lievito ...... :roflmao: :roflmao:

Ps: visto che ci sei informati anche sulla normativa IEC 1131-3 perchè è un altra costante che se frequenti il mondo dell'automazione troverai spesso nel tuo cammino... ;)

Inserita:

Ciao a tutti concordo con Alen.

Si, devi conoscere la teoria dei sistemi PID, il significato di PROPORZIONALE, INTEGRALE e DERIVATA a volte la proporzionade viene chiamata GUADAGNO e funziona al contrario. Quello che ti posso consigliare è che devi provare provare e ancora provare, è l' unico modo per imparare e crearti esperienza senza recare danni agli impianti........ :angry:

Oltre al libro sopra citato, sulla rete troverai dei pdf con esempi e disegni di loop di regolazione.

Per gli ESPERTI del settore come dice alen sono tantissimi, bisogna prenderla con filosofia e fargli credere che lo siano davvero :lol: e al momento giusto li stecchi ;);)

Ciao

  • 1 month later...
Inserita:

[salve a tutti, scusate se vi pongo una domanda un po troppo generica ma vorrei sapere cos'è un PID quali sono i campi in cui si utilizza come viene gestito, e quali sono le problematiche principale di un PID]

Un cordiale saluto a tutti.

Scorrendo le discussioni di mio interesse nel forum, mi sono imbattuto in questa che mi ha fatto ringiovanire di 30 anni. Se ho ben capito la domanda di Vittorio 1982 e sono ancora in tempo ad intervenire, posso riportare la semplice risposta che ebbi molti anni fa quando mi trovavo nelle sue stesse condizioni.

In un processo industriale, la regolazione PID è l’azione combinata di tre regolatori, ciascuno dei quali osserva un suo preciso parametro allo scopo di mantenere il più possibile costante una grandezza del processo (livello, pressione, temperatura, ecc.) ad un valore prestabilito (set point).

Il primo regolatore, P, gestisce l’attuatore di correzione della grandezza per mantenerla entro i limiti minimo e massimo stabiliti attorno al set point.

Il secondo regolatore, I, gestisce l’attuatore di correzione della grandezza per eliminare lo scostamento rispetto il set point (determinato dal regolatore P) e riportare il valore della grandezza al valore di set point.

Il terzo regolatore, D, gestisce l’attuatore di correzione in funzione della velocità con cui il valore della grandezza si scosta dal valore di set point per riportarla velocemente a tale valore.

Una semplice storiella chiarisce meglio quanto scritto.

Tre operai sono comandati a mantenere sempre pieno un serbatoio d’acqua che eroga in modo discontinuo e scostante. Per questo incarico affida a ciascuno di loro la manovra di un rubinetto di riempimento con il quale mantenere un livello ben definito nel serbatoio.

Il serbatoio comincia ad erogare quando il livello è a set point e non deve scendere oltre il metro.

Il primo operaio, chiamato P, segue il livello nel serbatoio e, con calma, comincia ad aprire il suo rubinetto quando si accorge che il livello comincia a scendere (più il livello scende più apre il suo rubinetto) viceversa comincia a chiuderlo quando il livello riprende a salire (più il livello sale più chiude il rubinetto). Pertanto il rubinetto sarà tutto chiuso a serbatoio pieno mentre risulterà tutto aperto con il livello sceso di un metro; se il serbatoio fosse sceso solo di mezzo metro, il rubinetto risulterà aperto solo per metà.

Il secondo operaio, chiamato I, segue solamente lo scostamento del livello rispetto il set point e agisce sul suo rubinetto per annullare questo scostamento. Pertanto finché il livello non è a set point il rubinetto risulterà più o meno aperto in funzione dello scostamento per chiudersi del tutto a serbatoio pieno.

Il terzo operaio, chiamato D, segue solamente la velocità con la quale il livello si discosta dal set point ed agisce di conseguenza sul rubinetto. Ad una variazione rapida ed improvvisa del livello risponderà con una variazione altrettanto rapida sul rubinetto.

L’azione congiunta dei tre operai, la loro capacità di capire le escursioni del livello unitamente alla velocità di manovra dei rubinetti, assicureranno un serbatoio sempre pieno.

Concludo l’intervento rammentando che la strumentazione e lo strumentista sono i mestieri più belli del mondo :rolleyes: e che l’impostazione dei parametri di regolazione, deriva dalla applicazione dei trattati teorici (vedi il suggerimento del moderatore) ma principalmente dall’esperienza acquisita sul campo come suggerisce “Il taratista”.

Inserita:
Concludo l’intervento rammentando che la strumentazione e lo strumentista sono i mestieri più belli del mondo rolleyes.gif e che l’impostazione dei parametri di regolazione, deriva dalla applicazione dei trattati teorici (vedi il suggerimento del moderatore) ma principalmente dall’esperienza acquisita sul campo come suggerisce “Il taratista”.

Concordo, per i 30 anni complimenti ma al tempo il rubinetto lo aprivano non a mano ma con l'aria ??... :lol:

Inserita:

Concordo ed apprezzo la battuta di alen in quanto non volevo raccontare una storiella bensì una parabola iniziando come iniziano le parabole: "In quel tempo, tre operai.......ecc. ecc.. :lol::lol:

Inserita:

Vai sul link postato da Bender83 e leggeti il mio intervento. ;)

a volte la proporzionade viene chiamata GUADAGNO <_<
Dipende anche cosa se intende dire per guadagno; se si referisce alla costante di amplificazione K, od alla grandezza regolante in uscita del controllore PID, che guida l'attuatore di regolazione, L'attuatore esegue un guadagno di regolazione ad anello, come dal risultato della funzione.

Se consideriamo guadagno per la grandezza regolante, allora se il controller e' proporzionale puro il guadagno sarebbe un proporzionale (relazione). .

Incambio se il controllore e' PI o PID, il guadagno sarebbe una funzione

Inserita:
..a volte la proporzionade viene chiamata GUADAGNO..

Si dovrebbe sempre usare l'allocuzione completa "Guadagno proporzionale (all'errore)" o " Azione Proporzionale (all'errore)" Nella pratica comune si abbrevia in Proporzionale o, molto raramente, in Guadagno. Così come l'azione di annullamento dell'errore tramite Integrazione si definisce più semplicemente Integrale o Reset.

Inserita:

Buona sera a tutti.

Volevo spiegare perché ho distinto tra proporzionale e guadagno. Leggendo la domanda di Vittorio ho dedotto che è alle prime armi come lo siamo stati tutti noi e non ho voluto entrare nel dettaglio tecnico e teorico.

Nella realtà impiantistica spesso i manuali creano confusione in merito, guadano e proporzionale vengono impostati nella stessa maniera, più aumento da 0 a 5 o 9 più il sistema diventa reattivo. In altri capita la cosa inversa con la proporzionale, più aumento il sistema lo si “ addormenta “ e questo crea confusione e dubbi.

ciao

Inserita:
In altri capita la cosa inversa con la proporzionale, più aumento il sistema lo si “ addormenta “ e questo crea confusione e dubbi.

Sembra molto strano questo comportamento.

O hanno il coefficiente di guadagno proporzionale che lavora all'inverso, cioè quello che si introduce è il denominatore di una frazione dove G=1/K, dove K è il numero che siva a scrivere.

Oppure se non è così c'è qualche cosa di errato nel ragionamento, ovvero quel parametro non èil guadagno proprozionale.

Comunque, quale sia la ragione,dovrebbe essere spiegato chiaramente nel manuale a coa corrisponde il parametro in questione.

La funzione primaria dell'azione proporzionale è la reattività del sistema, perchè la correzione proporzionale aisce istantaneamente sulla variabile di uscita. Aumentandone l'influenza il sistema reagisce sempre più rapidamente sino a diventare instabile.

Una verifica sperimentale può essere effettuata escludendo l'azione proporzionale e lasciando che tutta la correzione ricada sull'azione integrale. Anche portando il sistema al limitedi stabilità il regolatore sarà sempre più lento di quanto lo sia con l'azione combinata PI

Inserita:

Buona sera.

Questo mi è capitato una decina di anni fà con strumentazione pneumatica, erano venti regolatori pid con segnali 3-15 psi e mi accorsi che tutti funzionavano in questa modo. Più aumentavo l' azione proporzionale e il sistema si addormentava, non sò spiegarmi il motivo anche perchè è passato ormai tanto tempo e la strumentazione pneumatica sta sparendo.

Ciao a tutti

Crea un account o accedi per commentare

Devi essere un utente per poter lasciare un commento

Crea un account

Registrati per un nuovo account nella nostra comunità. è facile!

Registra un nuovo account

Accedi

Hai già un account? Accedi qui.

Accedi ora
×
×
  • Crea nuovo/a...