Vai al contenuto
PLC Forum


Attrezzature Per Verifica Carica Clima


mike2014

Messaggi consigliati

Salve, sono stato di recente alla fiera dell'idraulica di milano, dove mi sono lasciato tentare dall'acquisto di un manometro apposito (smart test) per gas refrigerante r410a per verificare velocemente l'esatta carica dell'impianto di condizionamento, premetto che sono regolarmente iscritto e in possesso di requisiti FGas, una volta tornato però ho trovato difficoltà nell'utilizzo di tale strumento, in quanto al momento del collegamento a bordo macchina Unità esterna lato bassa pressione, precedentemente accesa in funzione clima a 18 c° (temperatura minima) tende a far fuoriuscire secondo me un eccessivo quantitativo di gas refrigerante.....ora se le normative prevedono emissioni nulle in atmosfera e poi le strumentazioni presentano queste "pecche" cosa consigliate....meglio continuare a stimare la corretta carica misurando sottoraffreddamento e surriscaldamento....o sono io che ignoro il corretto funzionamento di tale strumentazione???....qualcuno di voi ne ha già avuto esperienza? sapreste darmi qualche consiglio..grazie

Link al commento
Condividi su altri siti


meglio continuare a stimare la corretta carica misurando sottoraffreddamento e surriscaldamento

Io farei cosi ;)

qualcuno di voi ne ha già avuto esperienza?

Io non ce l'ho e penso di non comprarlo mai, penso anche che sia una bella fregatura :(

Link al commento
Condividi su altri siti

certo che sei hai i requisiti Fgas e poi ti fai rifilare un manometro a scale colorate siamo alle solite..ossia sto patentino Fgas non serve a un tubo..se non a riempire di soldi le tasche di qualche organizzatore di corsi

Link al commento
Condividi su altri siti

Ti compravi un bel manometro digitale testo 550 con sonda di temperatura e potevi stare tranquillo! Io lo comprai tempo fa e mi trovo benissimo

Link al commento
Condividi su altri siti

meglio continuare a stimare la corretta carica misurando sottoraffreddamento e surriscaldamento

un po di gas fuoriesce inevitabilmente

Link al commento
Condividi su altri siti

Ok ragazzi.....capito.....come sospettavo......avevo il dubbio, solo che poi per l'irrisorio costo della attrezzatura mi sono lasciato tentare.....ma infine i metodi "antichi" rimangono i migliori....intanto grazie a tutti voi per i consigli.. : )

Link al commento
Condividi su altri siti

nella fase di attacco e stacco è solo una questione di manualità (sempre se si è comodi come posizione dell'attacco) e si riesce a fare attacchi e stacchi dalle prese di servizio praticamente senza sfiati e questo indipendentemente dall'attaccare uno smart tester o un manometro testo

se si lavora spesso in posti scomodi o si è negati ci sono ora appositi rubinetti che azionano lo spillo solo dopo che sono stati avvitati per bene

Link al commento
Condividi su altri siti

Grande erikle....non ne ero a conoscenza di questi ultimi...perche' la posizione in cui mi sono trovato ad operare era limitatamente scomoda per questo sono rimasto stupito da una tale fuoriuscita arrestando subito l'operazione di collegamento.....si fanno tanti corsi dove si dice "ZERO EMISSIONI" o comunque contenute, eppoi la strumentazione presente sul mercato, e quindi omologata, presenta questi scherzi...secondo me e' assurdo

Link al commento
Condividi su altri siti

Crea un account o accedi per commentare

Devi essere un utente per poter lasciare un commento

Crea un account

Registrati per un nuovo account nella nostra comunità. è facile!

Registra un nuovo account

Accedi

Hai già un account? Accedi qui.

Accedi ora
×
×
  • Crea nuovo/a...