Progettazione Impianto Per Protezione Perimetrale

[SmemoM11]

Devo proteggere un'area esterna con delle barriere e la scelta è caduta sulle barriere Politec Parvis Dual SMA 420. Installerò una SmartLiving 1050L e ho pensato di installare all'interno di ogni barriera una Flex5. Essendo all'esterno ho pensato di dover proteggere il bus con l'isolatore utilizzando IB100-A, l'isolatore può erogare massimo 500mA e ho pensato di eseguire la posa di due line bus protette con due isolatori IB100-A in modo di non sollecitare molto l'isolatore.

la realizzazione dell'impianto è corretta o bisogna modificare qualcosa?

[Panter]

Non capisco perché mettere una flex in ogni barriera.

[SmemoM11]

Così giro solo con il bus

[Panter]

Tecnicamente può andare, l'unica cosa che può preoccupare è l'umidità che si può condensare sulla scheda flex che non è specifica per esterno (se entra sarebbe meglio usare la flex in custodia).

Francamente io preferisco un cavo per ogni barriera, e casomai protetto con dei polyswitch le alimentazioni. Due o quattro cavi non credo cambi molto.

[SmemoM11]

grazie valuterò il tuo consiglio

[SmemoM11]

seguendo il tuo consiglio mi viene un dubbio, utilizzando del cavo schermato butilico visto che siamo in esterno utilizzando una configurazione bilanciata è possibile che con il passare del tempo posso avere dei falsi allarmi dovuti dalla lunghezza del cavo di circa 90 metri e il deterioramento dello stesso? Mi consigli di utilizzare una configurazione NC?

[Panter]

Con cavo schermato doppio isolamento e guaina antimigrante non hai alcun problema nel tempo, soprattutto se non ci sono giunzioni nei cavi, e se necessarie nei pozzetti, è importante che vengano saldate e chiuse con nastro adesivo agglomerante o in piccole muffole (non deve filtrare acqua e conseguente aria nel rame); tieni presente che il verde-rame corrode il rame stesso fino a rompere la giunzione. La saldatura è necessaria anche all'interno dell'edificio se si vuole che l'impianto duri negli anni.

Il Bilanciamento lo consiglio Doppio sempre e non NC, che oltretutto è vietato dalle Normative.

utilizzando una configurazione bilanciata è possibile che con il passare del tempo posso avere dei falsi allarmi dovuti dalla lunghezza del cavo di circa 90 metri e il deterioramento dello stesso?

No, i 90-100m della linea di controllo sono ininfluenti e, con Inim, qualora fosse necessario, le cadute di tensione possono essere compensate in fase d'installazione variando le finestre di tensione di zona dalla centrale dopo aver fatto il test di bilanciamento in tempo reale (c'è anche la funzione di autobilanciamento). Quello che è importante è dimensionare i due fili di alimentazione in maniera da non avere cadute di tensione ai morsetti del sensore superiori al 6-7 % della tensione nominale tenendo conto del funzionamento in mancanza della 220ac. In genere per quelle lunghezze basta 0,5mm quadri o al massimo 0,75mm quadri (quello che determina più caduta di tensione è la resistenza di riscaldamento della barriera).