EmilioP Inserito: 29 marzo 2014 Segnala Share Inserito: 29 marzo 2014 Buongiorno. Vorrei porre un quesito: ho una piccola centrale frigorifera con 4 compressori per quattro celle totalmente indipendenti, raffreddati ad acqua e dotati di un banale impianto elettrico (temporizzatore per lo sbrinamento, teleruttore comando compressore e ventilatori). Dispongo ora di un logo e volevo rifare almeno la parte di pilotaggio dei compressori e ventole: pensavo di eliminare i termostati elettromeccanici e sostituirli con delle sonde collegate agli ingressi analogici del plc oltre che aggiungere qualche nuova funzione. Ho una cella nuova comandata da micro e vedevo che c'è una sonda della temperatura nell'evaporatore; fra l'altro notavo che le ventole dell'evaporatore sono indipendenti dal compressore e si attivano ad intervalli. Quindi volevo poter capire in base a cosa si attivano le ventole e se questa sonda comandasse anche lo sbrinamento, in particolare l'attivazione (sarei tentato a eliminare i temporizzatori e implementare una funzione nel plc) Grazie Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
DavidOne71 Inserita: 30 marzo 2014 Segnala Share Inserita: 30 marzo 2014 Quindi volevo poter capire in base a cosa si attivano le ventole Premetto che non sono molto esperto potrebbe essere per uno sbrinamento oppure fra l'altro notavo che le ventole dell'evaporatore sono indipendenti dal compressore e si attivano ad intervalli. L'intervallo potrebbe essere come dicevo prima dall'attivazione dello sbrinamento oppure, da un controllo dell'umidità, ma quest'ultima l'ho sparata e se questa sonda comandasse anche lo sbrinamento In genere le sonde allagate nell'evaporatore, servono a inizio e fine sbrinamento oppure solo inizio o solo fine sbrinamento sarei tentato a eliminare i temporizzatori e implementare una funzione nel plc Direi che è un'ottima idea Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
L amico dei frighi Inserita: 4 aprile 2014 Segnala Share Inserita: 4 aprile 2014 Ciao, non ho capito se i 4 compressori sono n'unitá centralizzata ( tubazioni che si uniscono ) o ogni compressore ha una cella ed una propria tubazione.... l'idea del PLC é molto buona, in commercio ci sono dei buoni controllori elettronici per gruppi frigoriferi (vedi DIXELL, ELIWEL, Wurm, Cerel, Danfoss,......) dotati di uscita sonde (fino a 3 differenti) temperatura, ingressi digitali (tipo interruttore porta), e relé interno per controllo compressore, ventole evaporatore, e sbrinamento ( fino a 8 A), questi sono implementabili nel caso di grosse potenze, in pratica usi l'uscita per comandare un contattore piú potente (ad es. 25KW...). Le sonde PTC o NTC vengono (di norma) rilevate in automatico e si usano 1- come rilievo temperatura voluta 2 rilievo temperatura pacco evaporante 3- opzionale, come temperatura display o 2o evaporatore o .... la seconda sonda ha una posizione importantissima nella logica di regolazione, in quanto fa si che -(in modalitá freddo) le ventole si accendano solo allo scendere sotto una temperatura voluta ( diminuzione del carico termico al condensatore), -si puó decidere se la merce si secchi o no con l'accensione ventole in modalitá compressore OFF, -regola la temperatura di fine evaporazione. ad esempio..... buon lavoro!nel caso di unitá centralizzata di compressione ci sono delle centraline che fan si che i vari compressori abbiano lo stesso tempo di funzionamento ( funzionamento binario) Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
EmilioP Inserita: 4 aprile 2014 Autore Segnala Share Inserita: 4 aprile 2014 ciao, grazie mille della risposta!! proverò a vedere se qualcuno che rivende tali controllori nel manuale mostra anche i valori preimpostati, così magari d'aver un'idea. La mia centrale ha 4 gruppi frigoriferi totalmente indipendenti a parte per il fatto della gestione di energia (non si accendono tutti contemporaneamente). Io comunque sicuramente utilizzerò una sonda come rilievo temperatura voluta, più penso una come rilievo temperatura pacco evaporante. Tu sai dirmi qualcosa sul fatto della partenza ritardata? Può essere che si accendano solo quando il pacco evaporatore raggiunge una temperatura abbastanza bassa e questo serve solo per una economia elettrica o ha altri motivi (non capisco cosa intendi con "diminuzione del carico termico al condensatore" e "regolazione della temperatura di fine evaporazione"). Ah, se può essere utile, tutti i condensatori dei frigoriferi sono ad acqua, con la stessa di pozzo quindi sempre costante a circa 10-12 gradi, con valvola pressostatica e quindi regolazione della condensazione. Grazie, ciao! Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
L amico dei frighi Inserita: 4 aprile 2014 Segnala Share Inserita: 4 aprile 2014 la partenza ritardata del compressore é per salvaguardare l'eccessivo surriscaldamento degli avvolgimenti la partenza ritardata delle ventole dell'evaporatore é per diminuire il carico termico al condensatore: dopo uno sbrinamento o dopo una sosta prolungata della cella , abbiamo la temperatura dell'aria cella a 20°C o piú ( nel caso sbrinamento abbiamo l'evaporatore e il gas contenuto molto caldi) questo significherebbe un utilizzo del compressore al limite o al di fuori dei limiti di progettazione ció comporterebbe un anormale riscaldamento del compressore, delle sue parti meccaniche e dell'olio, con possibilitá di grippaggio del pistone per svariati motivi. -se io peró aspiro il gas che é nell'evaporatore, questo diminuirá la propria temperatura. -se continuo a far aspirare diminuirá conseguentemente la temperature del pacco lamellare dell'evaporatore. -quando una sonda é montata nel pacchetto potra rilevare efficacemente la temperatura raggiunta dal gas circolante e dal pacco lamellare. posso far cosí scendere tranquillamente la temperatura dell'evaporatore (che causa riparazione o chiusura stagionale o ....) dai 20° o 30°C fino a qualche grado sopra lo 0°C ( per refrigerazione positiva) senza far aumentare la pericolosa "temperatura di fine compressione" che andrebbe a scaldare troppo il compressore ecc. -arrivati a qualche grado sopra lo 0°C faccio attivare le ventole: che porteranno aria calda all'evaporatore,(aumento del carico termico) che salirá di temperatura, che attraverso la sonda verrá rilevata che fará smettere di funzionare le ventole (diminuzione del carico termico) che aspirando calerá di temperatura facendo nuovamente riaccendere le ventole che porteranno aria calda all'evaporatore,(aumento del carico termico) che salirá di temperatura, che attraverso la sonda verrá rilevata che fará smettere di funzionare le ventole (diminuzione del carico termico) che aspirando calerá di temperatura facendo nuovamente riaccendere le ventole che porteranno aria calda all'evaporatore,(aumento del carico termico) che salirá di temperatura, che attraverso la sonda verrá rilevata che fará smettere di funzionare le ventole (diminuzione del carico termico) che aspirando calerá di temperatura facendo nuovamente riaccendere le ventole che porteranno finalmente l'aria cella (che prima era a 20 o 30°C) a circa 0°C (o 3 o 5°C) cosí la merce comincerá anchessa a cedere calore all'aria e a raffreddarsi fino a quando la sonda temperatura cella rileverá che c'é freddo a sufficienza per far (ad es.) spegnere il motocompressore una piccolezza che ti puó essere sfuggita é che il carico termico che l'evaporatore deve assorbire é una parte di quella che il condensatore deve dissipare, quindi se é minore é meglio altrimenti si rischia come giá detto un sovraccarico termico al compressore errata corrige : per temperatura di fine evaporazione nel messaggio #3 iintendevo la temperatura di fine sbrinamento Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
EmilioP Inserita: 5 aprile 2014 Autore Segnala Share Inserita: 5 aprile 2014 Grazie mille! Quindi l'elettrovalvola posta poco dopo il condensatore e quindi prima della valvola di laminazione serve per lo stesso motivo? evitare un eccessivo carico in partenza?? Per quanto riguarda lo sbrinamento, è possibile farlo partire automaticamente in una particolare situazione individuata dalla sonda nell'evaporatore?? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
L amico dei frighi Inserita: 5 aprile 2014 Segnala Share Inserita: 5 aprile 2014 si nel caso di Uno sbrinamento. inoltre l'elettrovalvola fa si che quando l'impianto e spento Non ci sia un accumulo di liquido nell' evaporatore Inviato dall'app. Mobile di PLC Forum da ST27i Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
L amico dei frighi Inserita: 5 aprile 2014 Segnala Share Inserita: 5 aprile 2014 si nel caso di Uno sbrinamento. inoltre l'elettrovalvola fa si che quando l'impianto e spento Non ci sia un accumulo di liquido nell' evaporatoreun sistema avanzato di controllo degli sbrinamenti si chiama fuzzy logic( cerca in Internet) ed e' integrato e attivabile dalle centraline Inviato dall'app. Mobile di PLC Forum da ST27i Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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