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PLC Forum


Variazione Della Velocità Di Un Motore Trifase 380V


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Inserito:

Buonasera a tutti, vi ringrazio in anticipo per le risposte che mi darete.

Io ho la necessità di variare il numero di giri di una cappa da cucina, vedendo si Internet ho visto che si può fare sia con un regolatore che varia la tensione sia con un invertire che varia la frequenza, che differenza passa tra i due?? Vi ringrazio di nuovo per la Vs attenzione.


Inserita:

La variazione di tensione per regolare la velocità di un motore asincrono è uan spece di ........trucco consentito solo quando il carico è un ventilatore o un certo tipo di pompa.

Questo dipende dal fatto che il ventilatore a velocità zero necessita di coppia motrice pari a zero. la coppia richiesta aumenta di valero con legge quadratica in funzione della velocità; a velocità 1 coppia richiesta 1, a velocità 2 coppia richiesta 4 , a velocità 3 coppia richiesta 8, e così via.

Diminuendo la tensione di alimentazione di un motore asincrono diminuisce la coppia erogata, pertanto verrà ad instaurarsi un punto di equilibrio tra velocità e coppia, con velocità inferiore alla nominale, proporzionale all tensione di alimentazione ed alla coppia richiesta.

Usando un variatore di frequenza o inverter, invece il motore lavora a coppia (quasi) costante fino alla frequenza nominale, con velocità impressa dalla frequenza.

Inserita:

La variazione di tensione per regolare la velocità di un motore asincrono è uan spece di ........trucco consentito solo quando il carico è un ventilatore o un certo tipo di pompa.

Questo dipende dal fatto che il ventilatore a velocità zero necessita di coppia motrice pari a zero. la coppia richiesta aumenta di valero con legge quadratica in funzione della velocità; a velocità 1 coppia richiesta 1, a velocità 2 coppia richiesta 4 , a velocità 3 coppia richiesta 8, e così via.

Diminuendo la tensione di alimentazione di un motore asincrono diminuisce la coppia erogata, pertanto verrà ad instaurarsi un punto di equilibrio tra velocità e coppia, con velocità inferiore alla nominale, proporzionale all tensione di alimentazione ed alla coppia richiesta.

Usando un variatore di frequenza o inverter, invece il motore lavora a coppia (quasi) costante fino alla frequenza nominale, con velocità impressa dalla frequenza.

Ok grazie per l'esauriente risposta sig. Livio Orsini, il motore della cappa da comandare è da 4 kw, in questo caso cosa mi conviene montare? L'inverter e il variatore di frequenza non è la stessa cosa??

Grazie fi nuovo Sig. Orsini

Inserita: (modificato)

Inverter, genericamente, è un dispsoitivo che converte una tensione continua in una tensione alternata. Infatti si usano inverter per convertire i 12 Vcc di una batteria nei 230 v ca a 50 Hz.

Gli inverters per comando di motori son tecnicamente dei ciclo converters a frequenza variabile, perchè convertono la tensione alternata a 50 Hz in tensione continua e la riconvertono in ten sione alternata a frequenza variabile.

Nel tuo caso, visto che la potenza in gioco non è banale, direi che è quasi indispensabile adottare un inverter per comando ventilatori. In genere sono inverters meno costosi perchè hanno una controllo scalare di tipo V/f, richiedono anche prestazioni più blande rispetto ad altri tipi di regolazioni.

Modificato: da Livio Orsini

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