frankye71 Inserito: 2 settembre 2008 Segnala Share Inserito: 2 settembre 2008 Buongiorno,calibrare uno strumento significa eliminare l'errore di accuratezza.In genere lo si fà lanciando autocalibrazioni, oppure settando, con l'uso di comunicatori ad es. hart, i due punti di calibrazione.Cosa è lo zero e lo span???C'è poi uno span minimo??C'è differenza in tal senso tra calibrare strumenti digitali, ad. es. fieldbus, oppure analogici??? Dove posso leggere qualcosa?Grazie Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Stefano Sormanni Inserita: 3 settembre 2008 Segnala Share Inserita: 3 settembre 2008 per la calibrazione di uno strumento analogico (press, temp, ... etc) che ha una uscita 4-20 mA (o similare) occorre innanzi tutto fornire il valore che assumerà per 4 mA (ad esempio voglio che a 100C assuma 4 mA) questo è il primo punto o ZERO. per avere la retta caratteristica della misura (lineare) si deve sapere quanto incrementerà per unità (es. voglio che ad ogni 10C aumenti di 1 mA) questo è lo SPAN.tutte queste cose sono già impostate di fabbrica, e chi utilizza lo strumento non 'dovrebbe' toccare nulla. per quanto riguarda l'interfaccia digitale (Modbus, Profibus) è solo una traduzione di un segnale analogico in uno digitale. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
taratista Inserita: 3 settembre 2008 Segnala Share Inserita: 3 settembre 2008 Buona sera a tuttiChe bella domanda, per prima cosa ti inserisco un collegamento dove potrai leggere i significati di calibrazione, taratura, incertezza ecc. http://it.wikipedia.org/wiki/Calibrazione è molto interessante guarda anche in fondo al testo trovi tutti i collegamenti per altri significati in questione, oltre a questo sul web troverai dei testi dedicati oppure prova sul sito ufficiale SIT italia.Iniziamo, tutta la strumentazione che sia temperatura, pressione, ph, pesi, normalmente li troviamo con collegamento a fue fili in 4-20 mA i segnali 0-5 v, 0-10 v o 0-20 ma tendono a sparire . Ogni strumento possiede un range esempio 0-100 °C, 4 mA sarà 0 °C e 100 °C 20 mA, 12 mA sarà 50 °C come vedi la scala è lineare da non confondersi con quella quadratica che si trova sulle portate ( evitiamola per ora ).Ora possiamo definire che lo ZERO è il tuo 4 mA il tuo SPAM il 20 mAIl minimo span significa che è il tuo campo minimo che puoi applicare al tuo 4 - 20 mA. Esempio, un trasmettitore di pressione con un campo -1 bar +5 con 0,5 bar di minimo span bar significa che il tuo 4 mA sarà -1 bar e -0,5 bar 20 mA. Oppure 0 bar 4 ma e + 0,5 bar come 20 ma.Per l' auto calibrazione, prima leggi i significati nel collegamento che ti ho messo, mi pare di aver capito che sei alle prime armi perciò andiamo con calma, se devi calibrare bisogna essere organizzati in un certo modo.Quando ti colleghi con il comunicatore puoi fare tantissime cose di più del dovuto e sbagliare è facilissimo. Spesso come dici dopo aver impostato il range non serve correggere il segnale, ma se lo devi fare potresti farlo anche senza il comunicatore tramite i pulsanti di zero e span sul trasmettitore.La strumentazione di oggi puoi correggere anche solo lo zero o lo span senza modificare la linearità o viceversa, con la strumentazione degli anni 70 80 dovevi correggere tutti e due. Ciao buon lavoro e letttura.............. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
del_user_56966 Inserita: 3 settembre 2008 Segnala Share Inserita: 3 settembre 2008 Buona sera TaratistaA quanto vedo di viti zero e span anche tu ne ai girate un bel pò....?? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
taratista Inserita: 4 settembre 2008 Segnala Share Inserita: 4 settembre 2008 Ciao.Ebbene sì, ho inziato a girare viti,come dici tu dal 1987 la prima volta che sono entrato in sala controllo ho trovato 30 mt di pannelli con strumentazione pneumatica. Pensavo di svenire quando mi dissero che dovevo imparare a manutenzionare quella roba lì, la più vecchia arano gli U58 strumenti da pannello 50x50 cm carta circolare con ricarica orologio di 24 ore ( per fortuna li caricavamo i turnisti ) l' intermedio erano i MINIMEC E FLEXAIR della KENT TIEGHI i più aggiornati erano i P3000 sempre tieghi.Poi col tempo sono arrivati quelli elettronici e il dcs.Ciao Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Adelino Rossi Inserita: 4 settembre 2008 Segnala Share Inserita: 4 settembre 2008 ho trovato 30 mt di pannelli con strumentazione pneumatica.FLEXAIR della KENT TIEGHIMi ricordi la mia gioventù in raffineria e nel petrolchimico.Migliaia di tubi pneumatici singoli e multitubo.Che tempi. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
taratista Inserita: 5 settembre 2008 Segnala Share Inserita: 5 settembre 2008 Hai mai regolato o bilanciato il gruppo di soffietti in rame PID ? o pulire il circuito pneumatico del P3000 ?. Non sò se con l' elettronica e l' informatica, malgrado io sono un patito di queste, si riesce avere le stesse soddisfazioni a fine giornata.ciao Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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