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Ampli Valvolare Per Chitarra


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un salutone a tutti gli amici del foro;

vorrei sostituire le valvole del mio ampli per chitarra ma girando in rete ho letto che cambiando le valvole anche se con le stesse (EL84))

spesso bisogna ritarare il bias per il corretto funzionamento qualcuno l'ha già fatto? premetto che ho già un po di dimestichezza con l'elettronica

anche se nello specifico non ho grandi conoscenze nel campo delle valvole , ho trovato qualche guida ma in inglese e non ho compreso perfettamente

tutti i dettagli , se qualcuno puoi aiutarmi, sara bene accetto qualsiasi esperienza o suggerimento in generale grazie in anticipo

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Riccardo Ottaviucci

per gli impianti stereo HIFI e per i sofisti dell'alta fedeltà in teoria è necessario ritarare il bias,ma per un amplificatore mono per chitarra non credo nemmeno sia prevista questa regolazione.

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Unico suggerimento se proprio fossero esaurite ?

Montane una coppia di valvole identiche stessa marca stessa provenienza.

I sofisti sfegatati cercano coppie selezionate e regolano il bias... Ma in genere sono eccessi.

Solo se le vecchie ed anche le nuove valvole scaldano moltissimo ( placche arrossate al buio)

deve sostituire anche i condensatori di accoppiamento.

Modificato: da enricopedro
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Riccardo Ottaviucci

le cambi :senzasperanza:,anche se non credo si possano esaurire,le EL84 erano indistruttibili

Modificato: da Riccardo Ottaviucci
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un'altra curiosita anche se so gia piu o meno la risposta ma per conferma nell'ampli c'à una terza valvola una EZ81 che non dovrebbe riguardare la parte audio.

comunque le EL84 vorrei cambiarle perche l'ampli ha circa 30 anni l'ho avuto perche lo stavano buttando ce lìho io da circa 10 anni e cosi a memoria mi sembrerebbe che 10 anni fa

suonasse un po meglio adesso mi sembra meno ovattato il suono e visto che volevo risistemare unpo il tutto jack potenziometri ecc ecc avevo pensato di cambiare anche le valvole

cosa ne pensate?

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Non e' che sono aumentate le tue esigenze ?

Comunque molti professionisti le volevano cambiare a programma

anche per una questione di sicurezza.

Altri dicono, io non ci sono mai riuscito, di sentire la differenza

tra varie marche (le cinesi fanno sempre pietà).

e le vecchie dicono vadano meglio delle nuove.

Se proprio ci tieni cambiale, ed a questo punto cambia pure la

raddrizzatrice EZ81, male non farà, e facci sapere se và meglio.

se hai tempo togli le valvole finali e misura tra griglia e massa

se trovi traccie di tensione positiva hai i condensatori di accoppiamento in dispersione.

Modificato: da enricopedro
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La cosa dal punto di vista tecnico è semplice, se le valvole finali hanno il bias catodico (cathode bias) ovvero c'è una resistenza fra catodo e massa e la griglia è riferita a massa , allora la corrente a riposo sarà determinata sostanzialmente da questa resistenza e quindi puoi cambiare valvole senza preoccuparti del bias. Se invece il bias è dato da una tensione negativa applicata alla griglia (fixed bias) e il catodo è a massa, allora la regolazione del bias è importante, in quanto se la corrente a vuoto è troppo alta rischi di far arrossare le placche delle valole finali , viceversa se troppo bassa avresti meno potenza e disotrsione di cross-over (se è un push pull).

Ciao

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ok grazie per le dritte faro qualche rilievo prima ma ho dedotto gia che il cambio delle valvole non influisce poi tanto sul suond

controllero piuttosto i condensatori

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dopo dieci anni che l'ampli e' fermo, sicuro che non siano altre le cause del suono diverso?

E poi, ora il suono e' MENO ovattato, o PIU' ovattato?

Le valvole o si rompono ed entra aria, o dopo dieci anni e un po' di tempo a filamento acceso tornano come dieci anni prima, il getter interno compensa la porosità del vetro.

[enricopedro] ti assicuro che la differenza tra marca e marca si sente benissimo, ora il mio orecchio è vecchio, ma da giovane quando i pelesimi li percepivo tutti, le differenze si facevano sentire. Le cinesi in particolare erano proprio scadenti a causa della quantità di materiale usato per realizzare la placca, e per gli ossidi di catodo meno attivi. Chi come me ha riparato i vecchi televisori, si ricordera' cosa significa rigenerare un tubo... lo stesso si poteva fare con le valvole a catodo!!!!

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allora < fisica > per quanto riguardail suono ovattato intendevo che si apriva di piu il suono in gamma di frequenze adesso lo sento piu piatto

come se fossero i pickup della chittarra ad aver perso la dinamica , adesso provo a postare anche alcune immagini dell ampli per sentire anche da voi

qualche opinione visto che non ho mai saputo la marca perche le seregrafie erano state perse dal propietario originario a occhio sembra quasi un qualcosa

di autocostruito anche se è troppo precisa la cover che contiene elettronica e cassa,. quindi secondo te cambiando le valvole con qualcosa di buono

visto il tempo trascorso e dall'uso che ne aveva fatto il vecchio propietario (organista in chiesa per piu di 20 anni) si potrebbe ritrovare il suono originario ?

controllero ovviamente anche il resto dei componenti

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Riccardo Ottaviucci

gli amplificatori per chitarra non si adattano bene per le tastiere,quelli del basso invece sì.

Almeno ricordo che il mio amplificatore per tastiera,un Roland Cube 60,era adatto anche per basso ma non per chitarra.

w_roland_cube60.1_a.jpgw_roland_cube60.1_c.jpg

Modificato: da Riccardo Ottaviucci
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Riccardo Ottaviucci

addirittura aveva gli effetti incorporati! Era un ampli tutto fare,dall'organo elettronico alla chitarra!

Se cambi le valvole finali,non la raddrizzatrice ,anche se non credo si siano esaurite,(i condensatori no,sono Philips e durano 2 secoli :P ) ti ritorna come nuovo.

L'unica cosa che potrebbe risentire del tempo è l'altoparlante che si è irrigidito,perdendo elasticità e quindi resa sonora.

Che cioccolatini sono?

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i cioccolatini sono una mania di mia moglie che alla vigilia delle feste le mette sempre in giro per casa per tentarci sinceramente non so la marca se

saremmo stati alla vigilia di Natale avrei fotografato dei torroncini, scherzi a parte quindi in fondo non è cosi malvagia l'idea del cambio ma una domanda

quale marca di valvole scegliere visto che quelle montate sono tutte delle Fivre e penso che siano difficiki da trovare non vorrei trovarmi con un peggioramento

della situazione grazie Riccardo Ps se mi vieni a trovare ti offro volentieri i cioccolatini di Pasqua

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bene bene mi accodo!

a parte gli scherzi, il cambio di suono sara' un po' dovuto all'invecchiamento del cono (irrigidito, infiacchito, umido, ecc) e un po' all'invecchiamento dell'orecchio!

Per i tubi, troverai facilmente Philips, RCA, e FIVRE. l'importante e' che metti tubi della stessa marca, perche' da marca a marca possono esserci diversita'.

ricorda che con i tubi la prima mezz'ora di accensione causa un viraggio della pienezza del suono, le valvole sono come i vecchi diesel, devono scaldarsi bene ma poi non li fermi piu'.

Ricorda anche che le valvole tendono a distorcere di seconda armonica e molto poco di terza, contrariamente ai semiconduttori, questo è il grande vantaggio acustico.

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Riccardo Ottaviucci

grazie Riccardo Ps se mi vieni a trovare ti offro volentieri i cioccolatini di Pasqua

grazie,ma devo stare attento alla mia golosità,la glicemia è in agguato :wacko:

Le valvole Fivre,secondo me ,erano le migliori,io volevo sempre quelle quando era possibile scegliersi la marca.

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Se le valvole hanno 20 anni e hanno lavorato negli anni saranno esaurite quindi poco efficienti con probabile calo di rendimento e magari una polraizzazione non troppo corretta. Devi verificare se le finali EL84 (mi sembra che siano 2, quindi un push pull )hanno il catodo a massa diretto o se fra catodo e massa c'è una resistenza da circa 200 ohm.

Comunque dovrebbe essere autocostruito, non ho mai visto ampli commerciali in cui le valvole son nascoste sotto il telaio ( :( ) e montate così vicine ad altri componenti...le valvole scaldano e quell'elettrolitico blu non fa una vita facile !

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Riccardo Ottaviucci

quell'elettrolitico blu non fa una vita facile

nonostante la posizione infelice,scommetto che quel condensatore non ha perso un uF,anzì,semmai nel tempo si è ricaricato...... :lol: ,non è mica un ching chang kung fu !

Credo che l'amplificatore ne abbia almeno 40/45 di anni,cablaggio in aria,tipico di quell'epoca ,forse uno dei primi Eko , Fbt o Davoli fabbricati in cantina e usati dai primi gruppi beat (sempre in cantina... :lol: )

Modificato: da Riccardo Ottaviucci
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allora per tesla spiego meglio la foto non è completa comunque le due valvole che si vedono nella foto sono quelle del preampli ossia delle ECC83 e sinceramente sembrano nuove fiammanti mentre quelle finali piu la raddrizzatrice sono sul lato opposto tra i due trasformatori quindi ben distanziate e le EL84 anche a occhio sono sul vetro abbastanza affumicate

nella parte interna ovviamente poi la restenza è presente su ambedue le valvole non ricordo il valore ma sono resistenze ceramiche gli elettrolitici come ha previsto e azzeccato

bene riccardo misurano un capacita ben più alta di quella prevista quindi non le toccherei mai visto che quelli nuovi di pacca spesso sono anche sotto tolleranza

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scusate secondo le dimensioni che wattaggio può avere questo ampli perche sto pensando di cambiare il cono è un 12" 300 mm di diametro ma il wattaggio influisce

parecchio sul prezzo allora vorreei prenderne uno giusto

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