Controllo Pannello Solare

[vito5]

Sto realizzando un pannello solare ( acqua calda ), che vorrei gestire tramite un PLC, che penso sia una soluzione sufficentemente economica.

Come segnali in ingresso avrei diverse temperature ( ambiente, pannello, accumulo, ecc.), in uscita il comando di valvole, pompe, ecc..

Dopo alcune ricerche mi sarei orientato su di una scheda Cubase con relativa scheda I/O, in quanto sono in grado di programmare in Basic.

Per quanto riguarda il comando degli apparati esterni penso di utilizzare un scheda a relè.

Il dubbio che ho è il seguente:

come si interfacciano le termocoppie alla scheda?

Occorre l'interposizione di un modulo per l'acquisizione o si legge direttamente il segnale nell'ingresso analogico, con un adeguata taratura del software?

[taratista]

Ciao

Due anni fà io e il mio collega ne abbiamo realizzati due ma il controllo, essendo materiale di recupero, era molto rustico. Tu sei già più evoluto!!, volevo chiederti una precisazione sulla tua domanda

come si interfacciano le termocoppie alla scheda

ora, se tu intendi termocoppia la sonda che genera mv dalla giunzione di due materiali ferrosi ti consiglio di non utilizzarla, perchè normalmente si impiega a valori sopra i 500 °C e non è il tuo caso inoltre devi avere ingressi dedicati.

Premetto che non conosco la tua scheda, che tipo di ingressi hai??

Ciao

[vito5]

Ciao,

come avrai capito, sono completamente a digiuno di elettrotecnica.

io desidero misurare delle temperature, qualsiasi sia lo strumento utilizzato, da acquisire tramite il PLC, che poi le elaborerà.

Pensavo che le termocoppie fossero ciò che mi serviva, ma se hai qualcosa di più pratico da consigliarmi ben venga.

questa è la scheda

Cosa ne pensi ?

ciao

[Livio Orsini]

C'è un progetto di PLCForum che impiega Cubloc. Ti consiglierei di leggerti, magari, la discussione sull'argomento nella sezione "progetti on line"

Anch'io ti sconsiglio l'uso di termocoppie. Molto meglio sensori tipo PT100.

Per leggere valori analogici è necessario usare, ovviamente, gli ingressi analogici della sched.

In occasione del SAVE 2008 (prossima settimana) verrà presentata la scheda PLCForum basata su cubloc.

[taratista]

Buona sera

premetto una cosa guarda questi collegamenti http://it.wikipedia.org/wiki/Termocoppia o questo http://it.wikipedia.org/wiki/Termoresistenza oppure http://it.wikipedia.org/wiki/Termistore spero che ti siano utili.

Orsini mi ha rubato le parole " scritte ", la scheda che ho visionato non ha ingressi dedicati a sonde o simili perciò segui il consiglio di Orsini oppure se trovi delle espansioni dedicate il problema è risolto.

Oggi ho guardato sul sito di rscomponents "e per esempio economico" potrebbe andarti bene questi sensori 191-2128 o 256-073 costano poco e li trovi in comuni negozzi di elettronica. La cosa negativa è che questi sono sensori, la sonda la fai tu come abbiamo fatto noi. La PT100 è perfetta ma per quanto ne sò non costa poco, magari mi sbaglio. Da come ho capito, sei bravo a programmare, allora volendo il segnale lo puoi correggere linearizzando il tutto, otterrai valori migliori

Volevo chiederti una cosa, che vetro userai, noi abbiamo usato un doppio vetro. Se cerchi ul web trovi parecchie cose su come fere questi pannelli, scoprendo che il calore inmaganizzato tra il vetro e il pannello in parte viene disperso mettendone uno doppio una buona parte lo recuperi.

Ciao fammi sapere.............

[vito5]

Dunque, innanzitutto grazie per l'attenzione,

per quanto riguarda il vetro camera, l'avevo già pensato, ma temo che, soprattutto quando i raggi solari incidono con angoli acuti ( mattino presto, pomeriggio), ci sia molta riflessione.

Hai fatto delle prove?

Per quanto riguarda le sonde di temperatura, che ovviamente vanno collegate agli ingressi analogici, si possono collegare direttamente agli ingressi oppure occorrono dei circuiti esterni?

Che tipo di lettura si deve fare, tensione, resistenza o altro ?

Ho visto che i PT100 sono già cablati, invece i termistori indicati da taratista come sono stati realizzati ?

Scusatemi ma sono un " meccanico "

ciao

[taratista]

Ciao

Ti dico subito come abbiamo fatto noi, ti rammento che era solo un esperimento non era da installare in casa.

Con amici abbiamo costruito un telaio a L "la cornice" come basamento una lamiera da 3 mm, sopra l' isolante, una seconda lamiera di colore nero, sopra la griglia in rame da 14mm, per ultimo il doppio vetro.

La nostra automazione era materiale di recupero, abbiamo utilizzato termostati, una pompa della lavatrice, un serbatoio da 50 lt, e due elettrovalvole. Il risultato è stato ottimo la temp nel pannello ha superato gli 80 °C poi si disperdeva le serbatoio perchè non era isolato.

Abbiamo riscontrato due problemi, il primo ammetto sottovalutato che il sistema va in pressione, il secondo è che il rame a l' acqua calda non vanno d' accordo

Ora arriviamo a noi, logicamente se hai una sonda di quel tipo devi avere un ingresso dedicato così se trovi una scheda con ingressi che misurano PT100 il problema è risolto.

Altrimenti come ti ho detto la puoi linearizzare tu, la PT100 è un segnale in hom, 0°C sono 100 hom, sul web troverai le tabelle di conversione da °C in valore resistivo così potrai creare una tabella in basic per visualizzare il tuo valore.

Quei sensori che indico li ho usati per riparare delle altre sonde sul lavoro, volendo anche la PT100 ha un sensore dove vengono collegati i fili che utilizzerai però la devi costruire, se ne prendi una già fatta ben venga no problem.

Ciao buona fortuna

[ETR]

ora, se tu intendi termocoppia la sonda che genera mv dalla giunzione di due materiali ferrosi ti consiglio di non utilizzarla, perchè normalmente si impiega a valori sopra i 500 °C e non è il tuo caso inoltre devi avere ingressi dedicati.

Mi intrometto solo per precisare una cosa in funzione delle precisioni necessarie all'impianto...Se parliamo di termocoppie, possiamo utilizzare una J o una T semplicemente giuntando i due conduttori di un cavo compensato (giunto caldo) e abbiamo fatto la termocoppia a costo pressochè zero... Poi ovviamente avremo il convertitore che ormai con meno di un centinaio di euri si può acquistare. Il campo scala in questi casi è da -50 a +400 °C più che ottimale (infatti la T è spesso utilizzata per impianti frigoriferi o criogenici e la J è la termocoppia ad uso generico o low cost).

Diciamo che come sensori è molto più artigianale e possibile realizzare una termocoppia, poi per l'interfaccia ad un sistema, in base a ciò che si ha a disposizione poi magari non è cosi economica...

Scusate la divagazione...Saluti.

[taratista]

Buona sera

ETR hai ragione su questo ma lo puoi applicare in un contesto industriale " credo ", gestire un segnale in mv come le tc è un po complesso tu stesso hai detto che serve un cavo apposito, devi prestare attenzione alla giunzione dei fili e se per sbaglio perde l' isolamento va a monte tutto, inoltre dovresti avere un ingresso dedicato, con uno che misura hom puoi gestire il segnale più semplicemente.

Mi dimenticavo una cosa, assolutamente non ti sei intromesso altrimenti cesserebbe lo scopo del forum. Forza

Ciao

[vito5]

Ciao,

dato che vorrei campionare le temperature nei vari punti dell'impianto nel corso del tempo, mi occorre un datalogger.

E' possibile utilizzare la memoria del PLC ( il CUBLOC ad esempio ) come storage?

Oppure creare un file con i dati visualizzati nella finestra di debug, se esiste una funzione adatta, per poi analizzarli su un foglio di calcolo ?

Gazie

[Marcello da Nettuno]

Sonde di temperatura che danno il valore in 0...10V o 0...20mA ne esistono già in commercio; basta vedere i siti Sauter, Jhonson, Stefa ecc.

Le vendono già complete di guaina, box allaccio, pozzetto da 1/2 pollice GAS, elemento sensibile e trasduttore: il tutto non supera i 100 euro... le devi alimentare (a seconda della marca) a 24V o 15V.

Solitamente non si trovano al banco del negozio: devono essere ordinate tramite rappresentante; se vi interessa posso dare altre informazioni...

Certo costruirsesele da soli dà indubbiamente più sodisfazioni, dipende tutto dal tuo scopo.