Controllo Pompe

[Eddy_g]

Buongiorno a tutti.

Premetto che stò affrontando per la prima volta la gestione di pompe per la pressurizzazione di un impanto, ho esperienza in altri campi.

Vi descrivo brevemente la situazione:

2 pompe da 40 kw circa comandate da inverter comandato da analogica.

1 pompa ausiliaria on-off.

tutte e tre le pompe alimentano la medesima linea e devono mantenere una pressione compresa tra 70 e 80 bar.

1 trasduttore che mi fornisce la pressione di linea in analogica.

dieci "utilizzatori" che usano la pressione di linea.

quando tutti e dieci gli utilizzatori sono in linea devo avere tutte e tre le pompe a regime.

se un solo utilizzatore è in linea devo usare solo la pompa 1 a bassi giri.

l'impinato lo gestisco con un s7-200.

Finalmente vengo alla domanda: secondo voi devo utilizzare un regolatore pid? se si quello integrato con wizard del s7-200 è sufficiente?.

Ho visionato il tutorial di Livio e tutte le discussioni simili ma non ho risolto i miei dubbi.

Grazie in anticipo.

[stefano79]

Per un applicazione del genere il controllo PID è assolutamente necessario, ma devi farlo da solo, quello del wizard non è adatto (quello come dice sempre Livio Orsini è buono solo per i controlli di temeperature).

Se ti può essere di aiuto nella sezione S7200 c'è già una discussione con una situazione simile alla tua.

Gestione pompe con S7200

[Eddy_g]

Gli inverter saranno Simens MM440.

Pensavo, eventualmente di usare il pid interno.

E magari, esagerando, i blocchi liberi per gestire la logica di inserzione della seconda pompa.

Esperienze in merito?

[Livio Orsini]

Non ho esperienza con questi inverter; penso comunque che il PID delle funzioni inverter disponibili per l'utenza sia adeguato per lo scopo. Con inverter di altre marche è sempre stato adatto per controlli come quello che ti prefiggi.

[Eddy_g]

Ok, appurato che probabilmente il pid dell'inverter è funzionale allo scopo, ora ho questo dubbio.

Condizioni di partenza: cicruito a 0 bar, pompa ferma, utilizzatori chiusi.

La pompa parte e carica il circuito a 80 bar, poi si ferma, il circuito rimane in pressione finchè gli utilizzatori sono tutti chiusi.

Ora, e qui mi perdo causa totale ignoranza in materia, ammettiamo che si apra uno o più utilizzatori.

La pressione sciende sotto quella prestabilita (con adeguata finestra di toll.), la pompa riparte e riporta la pressione a 80 bar ma deve mantenere il regime raggiunto e non fermarsi, per mantenere costante la pressione. Quindi mi ritrovo con la stessa condizione che genera due differenti reazioni.

Circuito a 80 bar con pompa ferma (utilizzatori chiusi), e circuito a 80 bar e pompa in moto a regime costante.

Portate pazienza ma evidentemente qualcosa mi sfugge.

[Adelino Rossi]

Scopo del tuo lavoro è mantenere una pressione di linea entri i limiti prefissati.

Secondo me dovresti lavorare con due metodi diversi.

Una regolazione di tipo livelli di pressione, per determinare lo start e lo stop di una o più pompe di cui solo una sarà in regolazione di velocità e quindi con pid.

All'avviamento partendo da zero e visto che non ci sono consumi è opportuno che parta solo una pompa di pressurizzazione, quella ausiliaria, poi iniziano i consumi e quando la pompa ausiliaria

non c'è la fa più allora scende la pressione e parte la seconda pompa e così via.

Dovresti fare in modo di avere sempre una base di produzione a velocità massima costante, (n. motori) e l'ultimo avviato in regolazione, oppure comunque solo un motore in regolazione, gli altri a carico fisso.

Modificato: 13 novembre 2008 da Adelino Rossi

[Eddy_g]

Grazie per il suggerimento.

[Adelino Rossi]

Con consumi minimi o in assenza di consumi e con una sola pompa, per mantenere la pressione con la pompa in marcia al minimo tecnico, ci potrebbe essere bisogno di un circuito di ricircolo del fluido.

Questo per evitare di scendere al di sotto della velocità minima della pompa e di evitare frequenti attacca e stacca del motore-pompa.