GININS Inserito: 20 novembre 2008 Segnala Inserito: 20 novembre 2008 Ciao a tutti.Devo realizzare un impianto di supervisione per alcuni forni. In sostanza devo andare a prendere i segnali delle termocoppie esistenti sull'impianto e farli acquisire da un plc.Io ho pensato a due soluzioni : - collegare in parallelo ad ogni termocoppia un convertitore termocoppia/mA - collegare in parallo ad ogni termocoppia l'ingresso del plc apposito per quel tipo di sondama non so quanto questi metodi influiranno sulla precisione dell'impianto.Qualcuno ha già fatto un'esperienza del genere?Grazie!
taratista Inserita: 20 novembre 2008 Segnala Inserita: 20 novembre 2008 (modificato) Buona seraNon ho una grande esperienza con termocoppie, comunque spero ti sia d’aiuto.Nell' attuale azienda abbiamo collegato una decina di TC tipo J ad un PLC e in ognuna di essa ho inserito il convertitore mA direttamente in testa, il segnale 4-20 ma direttamente alla scheda AI. Da dodici anni ad oggi nessun problema.Nella precedente esperienza, era un impianto che bruciava gas di scarto delle lavorazioni, le temperature di lavoro erano oltre i 900 °C. Le TC andavano direttamente ad un PLC senza convertitore, per ognuna un cavo compensato per termocoppia di circa 40 mt, risultato = un calvario segnali instabili, problemi di giunzione fina a quando si è deciso di cambiare il tutto utilizzando un sistema uguale al primo.Personalmente, ritengo che la testina sia la cosa migliore eviti sprechi di denaro per il cavo dedicato. E' vero che una TC genera mV ma non puoi collegare un cavo normale.Ultima cosa, fai attenzione se sei in una zona classificata, se lo sei non sottovalutare il problema.http://it.wikipedia.org/wiki/Termocoppiahttp://www.prelectronics.it/idd2856.asp?Prod_Title=5334BBuon lavoro Modificato: 20 novembre 2008 da taratista
GININS Inserita: 21 novembre 2008 Autore Segnala Inserita: 21 novembre 2008 Grazie taratista,sono d'accordo con te sull'uso del 4-20mA per trasportare questo tipo di segnali in giro su un grande impianto,ma il mio problema è che devo andare a asupervisionare un impianto già funzionante,che ha gia le sue termocoppie collegate ai relativi termoregolatori.Dovrei quindi fare un collegamento in parallelo sulla termocoppia,lasciando che la sonda vada al suo termoregolatore come adesso ,ma riesca ad arrivare al mio plc senza influire sulla precisione dell'impianto esistente.
RESNIC Inserita: 21 novembre 2008 Segnala Inserita: 21 novembre 2008 Ciao,Mi sa che per la tua risposta devi schematizzare la fonte (generatore tensione /corrente) e il sistema di misura (resistenza equivalente), poi con legge Thevenin e Kirchof si può capire cosa accade se si mettono in parallelo più sistemi di misura.Ciao
del_user_56966 Inserita: 21 novembre 2008 Segnala Inserita: 21 novembre 2008 Dovrei quindi fare un collegamento in parallelo sulla termocoppia, :ph34r: io non lo farei...!
Livio Orsini Inserita: 21 novembre 2008 Segnala Inserita: 21 novembre 2008 Quoto in toto Alen.Se il termoregolatore non ha un'uscita proporzionale alla misura, devi interporre un aplificatore-sdoppiatore, pena un'alterazione della precisione di misura.Tieni presente che la misura di temperatura tramite coppia bimentallica si basa sulla differenza di potenziale galvanico tra le due leghe, differenza che è influenzata, appunto, dalla temperatura. I collegamenti devono essere effettuati tramite cavo compensato e particolare attenzione deve essere posta al "giuto freddo". Se vai a paralllelare brutalmente i morsetti dello strumento con una linea caricata da un altro strumento (PLC) rischi guai.
GININS Inserita: 21 novembre 2008 Autore Segnala Inserita: 21 novembre 2008 Grazie a tutti.Livio sapresti indicarmi un amplificatore sdoppiatore (senza fare troppa pubblicità) ?
Livio Orsini Inserita: 21 novembre 2008 Segnala Inserita: 21 novembre 2008 Accidenti, mi cogli in contropiede. Sono decenni che non ne uso. Dovresti cercare tra i costruttori di termocoppie, termometri e termostati, tipo Omega o altri similari.
taratista Inserita: 21 novembre 2008 Segnala Inserita: 21 novembre 2008 ciao a tuttiMi unisco ad ALEN E ORSINI parallelo NO!!!ha gia le sue termocoppie collegate ai relativi termoregolatoridomanda: i termoregolatori non hanno una ritrasmissione del segnale??. Ora se non ricordo male, avevo visto una barriera che sdoppiava il segnale.Mi spiego, ingresso TC, RTD o altro, in uscita si poteva avere due segnali in quel caso era 4-20 ma, penso che era un corso sulla strumentazione SIL 2 e 3, nel weekend guardo nelle mie scartoffieCiao
azzolini Inserita: 21 novembre 2008 Segnala Inserita: 21 novembre 2008 Ciao a tutti,giusto per non fare nomi "Seneca" azienda italiana leader in sdoppiatori di tutti i tipi e la cosa interessante è che sono tutti optoisolati www.seneca.itbuona ricerca e buon lavorociaoarnaldo
Gianmario Pedrani Inserita: 21 novembre 2008 Segnala Inserita: 21 novembre 2008 Ti posso parlare per esperienza, se riesci metti tutti i convertitori e viaggia con un segnale 4-20 o 0-20 cosi sei anche inmune hai disturbi che ci possono essere sui cavi, io faccio sempre cosi, forse è più dispendioso ma credo che sia la soluzione migliore ciao
taratista Inserita: 22 novembre 2008 Segnala Inserita: 22 novembre 2008 Buona sera.Penso di aver trovato qualcosa di interessante, è una barriera particolare atex ""2 Ch, Temperature Signal Converter, Duplicator, Selector"" se la zona non è classificata magari c'è la versione normale. Scarica il PDF troverai a pagina 3 circa il collegamento che permette un ingresso TC o altro e l' uscita è dupplicata ma purtroppo sembra solo in ma o dc.In questa maniera, la prima andrà al regolatore e la seconda al supervisore, devi solo se puoi, cambiare l' ingresso del reg.http://www.gminternationalsrl.com/?pid=D1072D Ciao e buona serata
Savino Inserita: 22 novembre 2008 Segnala Inserita: 22 novembre 2008 (modificato) Quoto Gianmario Pedrani, se i termoregolatori non hanno gia una uscita per la ritrasmissione del segnale in 4-20mA allora l'unico modo sarebbe sostituirli. In sostanza dovresti fare un anello in corrente tra i termoregolatori e la scheda d'ingresso PLC. Modificato: 22 novembre 2008 da Savino
GININS Inserita: 24 novembre 2008 Autore Segnala Inserita: 24 novembre 2008 OK,ho afferrato il concetto.Tutto concesso tranne il parallelo su un segnale TC.Grazie a tutti!!
Blackpanther Inserita: 28 novembre 2008 Segnala Inserita: 28 novembre 2008 Ciao GINISIo sono nel settore da un bel pezzo sul quanto riguarda termocoppie, termoregolazioni e via dicendo. Conosco molti impianti che lavorano materie plastiche come Bandera Ghioldi Tecnova Previero Tecnofer e molte altre ancora e ti posso assicurare che bene o male tutte usano un concetto molto semplice. Termocoppia per lettura della temperatura che va al termoregolatore (che a mio avviso se vuoi dormire sonni tranquilli dovresti avere Ero Eletronic o Gefran).I termoregolatori devono avere colegamento predisposto RS 485 e grazie a a questo tu ti colleghi tutti i tuoi bei strumenti faccendo una bella supervisione (anche qui ne ho visti molti di software ma a te la scelta su quello che conosci meglio).Grazie al Pc di supervisione puoi registrare tutti gli eventi, puoi avere una stazione remota dove vuoi, puoi regolare gli strumenti dal pc, in sostanza puoi stare seduto in un ufficcio e avere tutto sotto controllo.Spero di esserti stato di aiuto e se ti servono altre informazioni sono a completa disposizione.Ciao Mirco
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