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PLC Forum


Ancora Sul Regolatore Di Velocità Per Un Motorino 12V In Cc


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Inserito: (modificato)

Ben trovati,

è da qualche giorno che leggo e rileggo le quasi 300 argomentazioni sul post in oggetto.

Mi è stato chiesto da un amico elettrauto di progettare il più semplice tra i circuiti regolatori di velocità per una batteria di 4 motorini DC da tergicristallo. Ogni motore dovrebbe essere regolato indipendentemente e il requisito principale non è né la sicurezza (?!?) né il controllo sull'assorbimento massimo di corrente: è il costo. Il circuito deve essere essenziale e costar poco. Tutto qua.

A nulla è servito spiegare che non si progetta con questi criteri, che non si può rinunciare al controllo di corrente, ecc... il fatto è che vuole solo spendere il meno possibile.

Quando gli ho detto di cercare sulla baia mi ha risposto che non si fida delle cinesate, e su questo ho dovuto dargli ragione.

Questa è la (inutile) premessa.

Detto ciò, mi vorrei ispirare alla versione semplificata del circuito, ovvero quello senza opamp per intendersi: http://www.plcforum.it/f/topic/85873-regolatore-di-velocita-per-un-motorino-12v-in-cc/?p=599476

La corrente massima per ogni motore la fissiamo sui 5A.

Non importa che il motore abbia velocità minima = 0 o troppo bassa, sarà sufficiente che sia minore o circa uguale a metà di quella massima. Non so se questo può semplificare le cose.

Domanda: come dimensioniamo il MOSFET e il diodo di ricircolo di potenza?

In attesa di lumi, estendo un saluto.

MX

Modificato: da _maxim_

Inserita: (modificato)
Domanda: come dimensioniamo il MOSFET e il diodo di ricircolo di potenza?

Semplicemente studiando i datasheets dei mosfet e dei diodi. Si scelgono dispositivi che siano in grado di tenere tensioni e correnti adatte all'applicazione ed alla dissipazione prevista.

Il diodo deve essere un fast recovery od un schotky.

Inoltre per il MOSFET è anche necessario verificarne la compatibilità con il pilotaggio.

Modificato: da Livio Orsini
Inserita:

Grazie Livio.

Pensavo fosse necessario riguardare anche la circuiteria intorno al temporizzatore, ma ovviamente non è così.

Per realizzare il primo prototipo semplificato, ho acquistato un diodo BY229 e un NMOS IRFZ44. Il carico su cui lavorerà il prototipo assorbe a regime 1.7A quindi immagino il ramo finale di potenza (NMOS, diodo di ricircolo e coppia NPN/PNP) siano più che adeguati. Successivamente mi attrezzerò per le potenze più elevate.

Una domanda: c'è qualcuno che ha già realizzato lo sbroglio del PCB ? Sto bisticciando con Kicad ma vado troppo per le lunghe e realizzare il circuito su una millefori mi mette un po' di ansia per le correnti in gioco.

  • 2 weeks later...
Obi-Wan Kenobi
Inserita:

Buongiorno a tutti,

sono un nuovo iscritto al forum e dispongo di una limitata conoscenza tecnico-pratica di elettronica (molto limitata!!!).

Vi scrivo perché ho realizzato una piattaforma equatoriale per un telescopio di grandi dimensioni (specchio 50 cm focale 2 metri) che viene azionata con un moto-riduttore (3000:1) alimentato a 12 volt.

La piattaforma di cui sopra serve per "annullare" l'effetto della rotazione terreste e permette di osservare gli oggetti celesti al telescopio senza dover continuamente spostare lo strumento a mano.

Di fatto si tratta di una base basculante su cui è appoggiato il telescopio stesso azionata dal riduttore di cui sopra.

Attualmente il motorino viene azionato tramite un alimentatore da laboratorio col quale provvedo a variare la tensione mantenendo la corrente costante.

Al fine di ottenere la giusta velocità di inseguimento, in funzione dei rapporti, il motorino lavora ad una tensione di circa 1,9 volt, mentre la corrente, misurata con un tester, risulta essere di circa 0,4 ampére.

Arrivo finalmente alla mia domanda: volendo alimentare il motorino con una batteria da automobile (12 volt) vorrei realizzare un circuito che mi permetta di regolare la tensione allo scopo di ottenere la giusta velocità di inseguimento.

Altra necessità: la piattaforma equatoriale lavora su di un arco di cerchio (raggio 600 mm) che permette l'inseguimento per circa un'ora abbondante; passato questo tempo devo invertire il senso di rotazione del motorino ed, andando alla massima velocità/tensione disponibile, riposizionarmi al punto zero di partenza (tipo riavvolgere il nastro...).

Ho visto alcune realizzazioni (in rete se ne trovano parecchie) le quali prevedevano due micro contatti che in automatico svolgevano la funzione di fine corsa; questo comunque è un surplus.

Di seguito vi riporto la foto del telescopio.

post-208275-0-05251100-1398178298_thumb.

Seguiranno foto della tavola equatoriale.

Ringrazio anticipatamente tutti coloro i quali vorranno suggerirmi un circuito adatto allo scopo.

A presto.

Giovanni

Obi-Wan Kenobi
Inserita:

Ecco come anticipato una foto del telescopio montato sulla tavola equatoriale:

post-208275-0-33147400-1398178735_thumb.

Avrei altre foto ma, causa spazio, non riesco a caricarle.

Ultima cosa: ho visto un circuito proposto da Mirko Ceronti che mi sembrava potesse funzionare; occorrerebbe solamente aggiungere il sistema di "rewind".

Grazie mille ancora a tutti!!!

Buon pomeriggio.

Giovanni

Inserita:

Obi-Wan kenobi, sei un nuovo iscritto ma hai trascurato la prima cosa da fare: leggere il regolamento prima di accettarlo.

Se lo avessi fatto sapresti che non puoi accodarti ad una discussione, anche se ritieni di avere il medesimo problema.

Pertanto questa discussione viene chiusa e tu, se vuoi, ne puoi aprire una specifica sull'argomento.

Ospite
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