antstan Inserito: 28 gennaio 2009 Segnala Inserito: 28 gennaio 2009 Salve a tutti,Un cliente mi ha chiesto di sviluppare un'applicazione che controlli dei vasetti con un vuoto insufficiente o inesistente. Praticamente questi vasetti sono sigillati da una capsula, se il vuoto non c'è questa è più rigonfia. Per spiegarmi meglio posto il seguente link:Esempio rilevatore vuotoIl mio problema è che non so che tipo di sensori utilizzare e come farne il controllo.La macchinetta da me postata credo che utilizzi un semplice sensore induttivo. Ma la cosa mi lascia perplesso.A questo punto posso fare 2 ipotesi:Ipotesi 1:Un semplice sensore induttivo è installato ad hoc sulla linea. Se durante il passaggio del tappo questi è sempre acceso allora il vasetto non ha il vuoto necessario. Viceversa dovrebbe accendersi solo sui bordi.Ho i miei dubbi sull'applicazione inquanto il sensore dovrebbe essere molto preciso ed inoltre molto veloce. Ipotesi 2:Sensore di rilevamento di profondità. In tal caso il sensore deve fornirmi per via analogica un profilo della distanza misurata. Se i valori sono di tipo convesso allora il vasetto è sotto vuoto.In tal caso che tipo di sensore utilizzare? Non sarà troppo costoso?Avete suggerimenti???
Bender83 Inserita: 29 gennaio 2009 Segnala Inserita: 29 gennaio 2009 Ciao tempo fa vidi un macchinario che attraverso l'uso di un vacuum+ventosa creava il vuoto per segnalare la presenza del pezzo in lavorazione (sostanzialmente veniva impiegato come "sensore") tu potresti sistemare la ventosa ad una misura di riferimento ed ogni volta che non fa il vuoto di tenuta il vasetto risulta buono, se compie il vuoto di tenuta allora risulta pezzo difettoso. Che ne dici?
Luca Bab Inserita: 29 gennaio 2009 Segnala Inserita: 29 gennaio 2009 Oppure puoi optare per la visione , leggendo in trasversale dovresti rilevare una forma irregolare del tappo .Ciao
Scavir Inserita: 29 gennaio 2009 Segnala Inserita: 29 gennaio 2009 La soluzione con un sensore induttivo secondo me risulta la migliore ma................I vasetti sono di una dimensione certa e sopratutto Costante in altezza?Perchè i sensori induttivi, in base al modello hanno una risoluzione diversa 1/2 mm o 3/4mm.Altro problema è l'istante della lettura, la capsula se non è sottovuoto si alza solo al centro, quindi dovresti avere 3 sensori, anche perchè potrebbe Mancare la capsula e quindi va scartata.Un sensore a barriera o riflessione polarizzata vede il vasetto un sensore induttivo legge l'istante dell'inizio della capsula e se manca deve scartare per mancaza del coperchio, il 3° sensore deve NON vedere il centro della capsula altrimenti è da scartare.Ora però il sistema richiede una "taratura" e a campione va testata in modo continuo, se il sensore centrale è guasto o mal posizionato non scarterebbe il prodotto difettoso.Se invece l'affidabilità deve essere al 100% cambia il costo del tipo di sensore ma.................. il risultato è Notevole.In entrambi i casi le velocità di passaggio dei vasetti possono rimanere elevate senza problemi.Ciao,Virginio
antstan Inserita: 29 gennaio 2009 Autore Segnala Inserita: 29 gennaio 2009 Per Bender:non ho capito cosa intendi...Per Luca:Un sistema di visione sarebbe sconsigliato per via di eventuali vapori che possono esserci all'uscita dei forni.Per Scavir:I vasetti sono sempre gli stessi. Quindi prodotto unico. Errori in altezza forse solo dovuti eventualmente al nastro trasportatore (vibrazioni).L'idea dei tre sensori (uno a tasteggio per il rilevamento della bottiglia e due induttivi per il tappo) potrebbe essere ok.Tuttavia a spanne potrei avere delle problematiche sulla differenza del tappo. Ora non ne ho idea ma di quanto può essere il valore di rialzo del tappo? 1 mm? In tal caso il sistema potrebbe essere affidabile?Mi spiego meglio. Fai le cose le provi in ufficio tutto ok. Poi vai dal cliente e trovi le situazioni stravolte.Se invece l'affidabilità deve essere al 100% cambia il costo del tipo di sensore ma.................. il risultato è Notevole.A cosa ti riferisci?In ogni caso. Ho contatattato il mio fornitore Omron. Mi ha suggerito l'utilizzo di sensori induttivi (zx-e serie) ingrado di rilevare (per via analogica) la distanza misurata. In tal modo dovrei poter rilevare la convessità o meno dei tappi schematizzandone il profilo nel PLC.Tuttavia il solo sensore ha un costo di 1200 euri. Aggiungiamoci PLC, a questo punto un pannello per parametrizzare l'applicazione.Credo sia troppo.Ma di solito come si fa con questo tipo di applicazioni?
Scavir Inserita: 30 gennaio 2009 Segnala Inserita: 30 gennaio 2009 (modificato) Ciao,ci sono molti fattori da............... analizzare quando si Pensa di fare una macchina o un'apparecchiatura specifica.Spesso il cliente NON da le informazioni Necessarie per poterti permettere di dare una soluzione adeguata, mi spiego.Aspetto di produzione: Quanti pz al minuto devi verificare??? Quanti e quali parametri devi analizzare??? Quale precisione e affidabilità deve avere la macchina???Si perchè se devi Testare 1 pz al minuto ci sono delle soluzioni "economiche" ma se ne devi testare 120 o più pz al minuto le cose cambiano.Cosa deve fare la macchina??? solo vuoto??? vuoto e presenza del tappo??? vasetto pieno e correttamente riempito??? o vasetto pieno, etichetta applicata, tappo presente e vuoto corretto???? vogliamo esagerare........... la NON presenza di corpi estranei all'interno del vasetto???Ora come fa la verifica il Cliente?????C'è un operatore che col ditino sfiora tutti i vasetti Torniamo al prezzo................... quanto gli costa al giorno, una persona che, ammesso che NON sbagli, controlli la produzione?Quale rischio incontra l'azienda nel caso che un prodotto "difettoso" venga messo in circolazione??Ti sembra che......... un sensore che costa 1200 euri sia tanto???? Conosco bene Omron ma, ci sono aziende (1) che conosco che vengono da te e........ insieme a te ti fanno Provare il prodotto in campo davanti ai tuoi occhi, per certi prodotti diciamo carucci potrebbero dartelo in conto visione/prova e se ne sei soddisfatto lo paghi, altrimenti lo rendi (integro).Senza Nulla togliere a Omron, che utilizzo anche io e reputo un ottimo prodotto ma, che a volte, il loro prezzo è un pò fuori......Analizza Tutti i problemi che devi affrontare e Poi............... Aspettiamo più info.................Ciao,Virginio Modificato: 30 gennaio 2009 da scavir
antstan Inserita: 30 gennaio 2009 Autore Segnala Inserita: 30 gennaio 2009 Ciao Scavir,concordo con te!!! Solo che sai come vanno ste cose. Il commerciale viene da te e ti dice: devo risolvere sto problema per un cliente.Ora se fai troppe domande comincia a fare, ma dai è una ****, che ci vuole, ed io che ne so, dobbiamo fa solo un preventivo, ci costa tutti sti soldi non possiamo risparmià, etc etc... Il punto è che a volte pur di vendere si semplificano tanto le problematiche verso i clienti. Praticamente lo si semplifica tanto al cliente da fargli credere che basta un sensore induttivo per risolvere il problema.Per evitare ste cose allora che si fa? Valuti tutte le possibili soluzioni, ti immagini tutte le problematiche, stili tre o 4 relazioni e preventivi. Poi lo chiami e gli dici quello che tu hai pensato.Se ti va bene sceglie la soluzione migliore su quello che hai capito...Ora se la scelta che ha fatto è giusta, non hai problemi se no so cazzi tuoi e fai le notti dal cliente!Tuttavia se nelle relazioni hai scritto le problematiche di ogni soluzione almeno puoi dire "te l'avevo scritto"Per questo a volte si discute sul forum, per verificare se qualcuno ha avuto esperienze del genere. e cercare di capire il più possibile.
Scavir Inserita: 30 gennaio 2009 Segnala Inserita: 30 gennaio 2009 Si ma vuoi dire che sei Obbligato a.......... lavorare male????Se il cliente ti dice........ ma dai è una **** che ci vuole.............. la risposta è vuole che funzioni o basta solo che si muova??Mi/Ci paga per avere una cosa che funzioni bene e sia affidabile o............. che più o meno lavori.Costruire significa prima Capire, per capire, bisogna analizzare tutto anche imprevedibile.Ora se progetti male lui ti paga ma poi.............. pretenderà che funzioni bene e se non lo farà sarà il Tuo tempo e di conseguenza della tua azienda a Pagare.Dopo NON potrai dire "glielo avevo detto" e "ma si sapeva" o "ma eravamo daccordo che sarebbe......", poco o tanto Ti/Vi ha pagato e quindi Pretenderà che funzioni e bene Io impiego più tempo a farmi procurare la componentistica che a progettare ciò che devo fare, almeno presentagli più soluzioni con........... i pregi e i difetti, vedrai che........... sceglierà la cosa migliore, di sicuro il Top del Top ma................In aggiunta presentagli anche cose che non ha chiesto ma che se vuole potrà ottenere, magari un domani. Spesso capita che in seguito ti chiedano se............ può fare anche il caffè.............. ma purtroppo non ci hai pensato.Capisci cosa intendo?Ciao,Virginio
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