Controllo Spessore E Larghezza Materiale Ferroso Laminato

[SIMA 2008]

SIMA 2008

Salve a tutti, vorrei cortesemente avere se possibile da qualche utente del forum un consiglio su come poter effettuare la seguente verifica durante una lavorazione che di seguito indicherò anche con l'ausilio di qualche sistema meccanico o di apparecchiatura elettrica o elettronica in commercio a me sconosciuta.

Cordiali saluti anticipati a coloro che mi potranno dedicare qualche minuto inviandomi possibili soluzioni al quesito di seguito esposto:

1] Durante la procedura di laminazione di un filo in materiale ferroso che può variare nel suo diametro si devono tenere cotrollati lo spessore del filo laminato e

la relativa larghezza; attualmente per fare ciò si deve fermare la macchina laminatrice e procedere con apposito spessimentro al controllo sopra citato.

E' possibile utilizzare qualche apparecchiatura affidabile per eseguire tali controlli mentre il laminatoio è in funzione evitando all'operatore di arrestare la

macchina ?

Grazie

[effebi]

Premetto che non sono un esperto e che non conosco l'applicazione in particolare, comunque e' sicuramente fattibile mediante contatto nel caso tu possa appoggiare dei riferimenti (ad esempio delle ruote mobili ) da una parte e dei contrasti dall'altra. Ti faccio l'esempio dello spessore:

La rotella preme sul filo, che e' appoggiato sul piano dove esso scorre. Una variazione in spessore del filo fa salire o scendere la ruota, il cui supporto e' collegato rigidamente ad un encoder lineare (riga ottica o simili). In questo modo puoi raggiungere precisioni centesimali, a parte il rumore di misura che dipende in gran parte dalla irregolarita' del filo.

Se fai la stessa cosa poco prima o poco dopo (per evitare attorcigliamenti del filo) sul piano orizzontale puoi misurare in modo analogo la larghezza.

Se esistano sensori senza contatto adatti non lo so, dipende molto anche dallo spessore del filo ( 1mm, 1cm, 1m) e dalla sua sezione (rotonda, rettangolare, ellittica).

Magari se dicessi un po' di piu' si capirebbe meglio.

Ciao

effebi

[bele]

Guarda quì

Ciao

[Livio Orsini]

..laminazione di un filo in materiale ferroso ...

Parli di fili e di diametri. Ti stai riferendo ad operazioni di trafilatura? Oppure a lavorazioni di tipo "vergella"? O altro ancora? Perchè in funzione del tipo di lavorazione esistono metidi consolidati e diversi per valutare i diametri.

[SIMA 2008]

SIMA 2008

Salve a tutti, scusate se con un certo ritardo rispondo alle vostre gradite risposte ma in questo periodo impegni di lavoro mi allontanano dal pc di casa o del laboratorio inquanto sto svolgendo lavori di manutenzione presso ditte lontane dalla sede.

Vorrei ringraziare in modo particolare effebi,bele e Livio Orsini per le sollecite risposte inviate; e nel cercare di chiarire quanto da me scritto aggiungo che:

Si tratta come mi chiede di specificare il Sig. Livio Orsini di operazioni di trafilatura che possono avere dei prodotti ricavati da filo tondo aventi le seguenti misure indicative maggiormente lavorate di spessore e altezze di (sp. mm. 1 - alt. 1 mm.) / (sp. mm. 0,7 - alt. 1,3 mm.) / (sp. mm.2 - 4 alt. mm.) / (sp. mm.14 - alt. 12 mm.).

Resto in attesa di ulteriori richieste vostre di chiarimenti se necessari e porgo cordiali saluti.

[ETR]

Prova a fare un ricerca per laser di controllo diametro o profilo e vedrai varie soluzioni, di varie case, di budget però non irrisori. Fattore molto iportante è anche la velocità di elaborazione dati in funzione della velocità della linea. Ciao

[Livio Orsini]

Si tratta come mi chiede di specificare il Sig. Livio Orsini di operazioni di trafilatura...

Sul forum abitualmente ci si considera amici e colleghi e ci si da del tu .

Per il problema specifico.

In genere, nelle trafile, si misusura la coppia del motore che "tira" dopo la trafila. Quando la trafila, per usura, comincia ad allargare il diametro cala in proporzione la coppai richiesta al traino. Sugli azionamenti in continua è sufficiente la misura della corrente di armatura, se scende al disotto di una soglia si da l'allarme e si procede alla sostituzione della trafila.

Per quelli in alternata il procedimento è analogo solo che la misura della coppia è un poco più laboriosa. Solitamente è l'inverter che è già dotato di un'uscita proporzionale alla coppia; opure su adotta un'opzione appositamente studiata pe rl'impiego su trafile.

In genere gli equipaggiamenti elettrici per trafile sono già predisposti per questa aperazione.

Se sei un'utente finale, cioè sei un tecnico di una trafilerei prova a dare più indicazioni sul macchinario, magari anche il nome del costruttore e di quello dell'equipaggiamento elettrico.

Modificato: 21 febbraio 2009 da Livio Orsini

[SIMA 2008]

Livio, grazie per avermi messo nella condizione di sentirmi tra amici o colleghi; cercherò di farti sapere qualche dettaglio in più sui motori utilizzati nel laminatoio che vorrei rendere possibilmente più pratico nella sua gestione e se possibile tecnologicamente meno superato.

Ti preciso però che si tratta di un laminatoio formato da tre distinti motori; nel tempo autocostruito dal primo proprietario e poi modificato dalle varie persone, tecnici e non che durante i vari anni di lavoro lo hanno utilizzato.

Il tipo di intervento da me svolto presso il mio cliente, riguardava altri lavori su altre macchine ma vista la necessità da parte del cliente di poter utilizzare se possibile un controllo più pratico dell'attuale verifica manuale dell'operatore con continui arresti della macchina in questione mi ha portato a voler coinvolgere tutti voi per trovare assieme una soluzione pratica e affidabile al problema considerando le possibili esperienze di tutti coloro che mi stanno rispondendo e che sentitamente ringrazio.

SIMA 2008