rocco21 Inserito: 18 aprile 2014 Segnala Inserito: 18 aprile 2014 Cari colleghi, essendo un po ignorante nel campo qualcuno di voi saprebbe spiegarmi cos'è il controllo di condensazione? Che funzione ha? E che effetto mi produce in riscaldamento e raffreddamento?? Grazie mille!!!
DavidOne71 Inserita: 18 aprile 2014 Segnala Inserita: 18 aprile 2014 Il controllo di condensazione è un dispositivo che permette di mantenere più o meno costante la temperatura di condensazione. C'è un'impreviso continuo più tardi
DavidOne71 Inserita: 18 aprile 2014 Segnala Inserita: 18 aprile 2014 Tutti i condensatori (scambiatori) devo espellere il calore accumulato dal refrigerante e per fare questo si servono di un fluido di solito, in quelli più comuni, aria. Quest'aria vene spostata (non sempre) attraverso uno o più ventilatori, quindi, se il ventilatore si ferma aumenta la temperatura del refrigerante viceversa se funziona la temperatura diminuisce. Il dispositivo (controllo di condensazione) misura la temperatura di condensazione, e in base a questa, fa spegnere o accendere il/i ventilatore/i. La misura viene fatta con sonde di temperatura o sonde di pressione, un semplice controllo di condensazione con sonda di temperatura è un comunissimo termostato e con sonda a pressione è un comunissimo pressostato.... Mi fermo qui per il momento ma si potrebbe scrivere un bel po Spero di essere stato utile
Erikle Inserita: 20 aprile 2014 Segnala Inserita: 20 aprile 2014 generalmente i controlli di condensazione tipicamente modulano la velocità delle ventole..la soluzione on off è una versione semplificata per soluzioni semplici ed economiche in piccoli impianti
click0 Inserita: 20 aprile 2014 Segnala Inserita: 20 aprile 2014 (modificato) ma... esistono anche per impianti condensati a acqua o che lavorano puramente sul circuito frigorifero In riscaldamento a cosa serve un controllo condensazione? Bisogna capire da che parte si guarda il circuito Modificato: 20 aprile 2014 da click0
rocco21 Inserita: 20 aprile 2014 Autore Segnala Inserita: 20 aprile 2014 (modificato) E quali tipi di problemi possono portare ad esempio quando si utilizzano per delle sale ced in inverno?? Modificato: 20 aprile 2014 da rocco21
click0 Inserita: 20 aprile 2014 Segnala Inserita: 20 aprile 2014 Problemi Se si rompesse il controllo condensazione, la macchina non funziona correttamente un po' come se si rompesse il ventilare/i Il controllo condensazione è invece molto utile per "allargare" il campo di funzionamento di un "condizionatore" Ipoteticamente, il campo di funzionamento dei condizionatori in raffrescamento varia a +18/20 gradi fino a circa 40 gradi, ora se si utilizza il controllo condensazione lo si estende fino a magari -5 gradi
Erikle Inserita: 20 aprile 2014 Segnala Inserita: 20 aprile 2014 ci sono diverse soluzioni comunque la necesità del controllo di condensazione serve per mantenere la RESA che serve altrimenti ad es un condizionatore per ced se non ha il controllo di condensazione in inverno con temperature rigide e se condensa con aria esterna rischia di non riuscire a fare il suo lavoro cioè non riesce a raffreddare la sala ced nononstante siamo in inverno
rocco21 Inserita: 20 aprile 2014 Autore Segnala Inserita: 20 aprile 2014 In estate quindi la macchina esterna non utilizza il controllo di condensazione giusto? O semmai lo utilizza variando i giri del motore esterno per raffreddare il più possibile la batteria condensante...?giusto?
Erikle Inserita: 20 aprile 2014 Segnala Inserita: 20 aprile 2014 il controllo di condensazione provvederà ad aumentare la velocità delle ventole del condensatore
LucianoMest Inserita: 30 settembre 2015 Segnala Inserita: 30 settembre 2015 salve a tutti qualcuno mi sa spiegare come si fà a sapere se un impianto frigo,senza sapere la quantità di gas che va all interno se è carico di gas solo con l ausilio del i termometro e manometri; poi nei manometri esempio gas r 134 cosa devo guardare sui manometri di bassa e di alta come riferimento e se tipo un frigo deve raggiungere la temperatura di -21 la pressione deve essere minore all intero dell impianto cioè devo scaricarlo un po grazie in anticipo x la risposta
DavidOne71 Inserita: 30 settembre 2015 Segnala Inserita: 30 settembre 2015 Cerca surriscaldamento e sottoraffreddamento se hai dubbi chiedi pure
Frigorista Carpi Inserita: 1 ottobre 2015 Segnala Inserita: 1 ottobre 2015 Il solo controllo con manometri e termometri non dice nulla, se prima non ti sei assicurato che condensatore ed evaporatore siano ben puliti e funzionanti.che ci sia la giusta circolazione di acqua o aria, filtro gas pulito ecc.ecc.Una volta accertato questo allora puoi stabilire con la strumentazione la situazione refrigerante. Sai quante macchine allagate ho trovato perche il "tecnico" di turno basandosi sollo sulle pressioni aggiungeva gas a non finire.....Poi il problema era l'evaporatore completamente intasato, quindi la macchina lavorava bassa di pressione... e via di refrigerante!!!!!
freddo_da_anni Inserita: 16 dicembre 2016 Segnala Inserita: 16 dicembre 2016 A cosa serve il controllo di condensazione? A tenere costanti i parametri di progetto. La pressione di mandata deve essere x per mantenere la portata massica progettuale altrimenti si verificano due condizioni per alta e bassa temperatura di condensazione. La bassa riduce la portata massica dell'organo di laminazione e potrebbe verificarsi condizioni di flash gas e riduzione della temperatura di batteria non necessaria per il set point impostato . Alta temperatura di condensazione maggiore portata massica innalzamento della temperatura di evaporazione e relativo aumento della temperatura di batteria set point più difficile da raggiungere.
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