arrr Inserito: 18 aprile 2014 Segnala Share Inserito: 18 aprile 2014 Salve, perdonate la banalità della domanda ma ho sempre usato multimetri digitali. Oggi mi è capitato di doverne usare uno analogico per testare se dei diodi fossero in corto, così ho fatto la solita prova di resistenza polarizzando prima in diretta e poi in inversa. Quello che mi ha colpito è che il diodi conducevano quando il morsetto + del multimetro era collegato al catodo e il - all'anodo (perché)? Vi assicuro che non ho fatto errori e che il multimetro segna correttamente il verso delle tensioni (ho fatto varie prove confrontandolo con un digitale). L'unica cosa che mi viene in mente è che la scala delle resistenze è l'unica posta al contrario delle altre (zero a destra e non a sinistra) e dunque dovendosi muovere la lancetta in verso opposto rispetto alle altre scale ho la polarità invertita. E' corretto oppure lo strumento è guasto? Grazie Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Riccardo Ottaviucci Inserita: 18 aprile 2014 Segnala Share Inserita: 18 aprile 2014 (modificato) semplice,quello che credi sia il polo positivo in OHM è invece il negativo e viceversa. Il comune delle portate in ohm è il positivo e fa capo al polo positivo della batteria interna Allego lo schema di un ICE,così te ne rendi conto (evviva gli analogici ) Modificato: 18 aprile 2014 da Riccardo Ottaviucci Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
patatino59 Inserita: 18 aprile 2014 Segnala Share Inserita: 18 aprile 2014 Io preferivo l' ICE fino alla 4' serie, con la pila da 3 volts ci accendevo anche i Leds e ci polarizzavo la base dei transistors per trovare i guasti ! Grande analogico ! Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Riccardo Ottaviucci Inserita: 18 aprile 2014 Segnala Share Inserita: 18 aprile 2014 io ci individuavo e testavo gli altoparlanti delle auto in OHM X1 (tac tac) Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Mirko Ceronti Inserita: 19 aprile 2014 Segnala Share Inserita: 19 aprile 2014 !!! ANALOGICI UBER ALLES !!! Saluti Mirko Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
arrr Inserita: 19 aprile 2014 Autore Segnala Share Inserita: 19 aprile 2014 Grazie mille , credo che userò più spesso gli strumenti analogici perché rendono alcuni tipi di misure davvero immediati e sono immuni dagli errori di campionamento. Per quanto riguarda proprio i multimetri quale sarebbe un buon acquisto? Vale ancora la pena comprare un ICE 680 e quali svantaggi ha rispetto alle serie precedenti? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Riccardo Ottaviucci Inserita: 19 aprile 2014 Segnala Share Inserita: 19 aprile 2014 il costo eccessivo Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Mirko Ceronti Inserita: 20 aprile 2014 Segnala Share Inserita: 20 aprile 2014 Sono un sacerdote del 680R, anche se....è più uno strumento da laboratorio (leggi delicato) che da battaglia. Ho affrontato 24 anni di feroce manutenzione industriale elettrico-elettronica, e se avessi avuto il 680R, temo che sarebbe "caduto" sul campo. Avevo un Hioky che anche se precipitava disgraziatamente giù da una scala, non si faceva assolutamente nulla, e lo dico perchè è accaduto più di una volta. Inoltre il 680R ha la lancetta dell'indice un poco lenta, non so se è per colpa della molla antagonista troppo zelante, o altro. E questo quando si vuole percepire l'andamento di una grandezza con variazioni un poco repentine, potrebbe essere un limite. Resta comunque uno strumento che abita negli altari del tempio di queste discipline, col quale ho avuto l'onore di lavorare per anni, ma....nel laboratorio di casa, non in azienda. Saluti Mirko Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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