daniele stefanini Inserito: 18 febbraio 2009 Segnala Inserito: 18 febbraio 2009 Salve a tutti,qualche tempo fa abbiamo avuto nella mia azienda dei problemi con delle termocoppie (letture falsate da giunzioni a presa e spina che , scaldandosi, introducevano un potenziale "spurio" nel circuito di misura).Io in questo campo non sono un esperto ma vorrei capire qualcosa in più, per cui domando a voi :- Quale vantaggio ci sono nell´installare un sensore PT100 piuttosto che PT1000 ?- Le sonde PT100 o PT1000 presentano gli stessi problemi nelle giunzioni (a volte inevitabili), specie quando queste giunzioni si scaldano ?- Con che criterio si sceglie di installare una PT100 piuttosto che una termocoppia NiCrNI ?- ci sono dei manuali dove vengoni spiegati in dettaglio i vari aspetti della sensoristica in questo campo ?Grazie a tuttiDaniele
del_user_56966 Inserita: 19 febbraio 2009 Segnala Inserita: 19 febbraio 2009 qualche tempo fa abbiamo avuto nella mia azienda dei problemi con delle termocoppie (letture falsate da giunzioni a presa e spina che , scaldandosi, introducevano un potenziale "spurio" nel circuito di misura).I problemi che ai avuto sono dovuti alla errata compemsazione del "giunto caldo" che con l'uso delle termocoppie è un errore normale se non viene correttamente gestito... Per questo l'uso dei converttitori da testa sono risolutivi per risolvere varie problematiche tipo questa!
Livio Orsini Inserita: 19 febbraio 2009 Segnala Inserita: 19 febbraio 2009 Daniele, il problema riscontrato è abbastanza comune con le termocoppie, proprio per evitare questi inconvenienti, semplificanrdo contemporaneamente i collegamenti, si preferisce usare un amplificatore praticamente "incollato" alla sonda.Le sonde tipo PT100 e PT1000 sono termoresitenze al platino. Il nome deriva dalla resistenza a 0o C, 100 ohm e 1000 ohm. Solitamente l'interfaccia per queste resitenze è un ponte od un semi ponte alimentato con corrente costante <1mA, per evitare l'auto riscaldamento della termoresistenza. Sono molto stabili e precise. Se la linea è a 3 fili, meglio se 4 fili, si elimina anche l'influenza della resistività del conduittore.Il principale limite di queste sonde è la temperatura massima. In genere si lavora con temperature <600o C, anche se esistono sonde PT100 che pèossono lavorare sino a 1000o C.Se lavori nell'intorno di un centinaio di gradi si possono considerare lineari, per gamme di temperatura maggiore devono essere lienarizzate. Oggi con le interfacce digitali e i sistemi di calcolo tipici, come PLC, si può benissimo demandare la linearizzazione al sistema di lettura. evitando complicazioni circuitali.Per i manuali, se cerchi in rete tra i produtori di sonde di temperatura, ne trovi parecchi, amnche in Italiano.
spqr1982 Inserita: 19 febbraio 2009 Segnala Inserita: 19 febbraio 2009 Buon giorno a tutti. Volevo fare qualche domanda circa i sensori di temperatura a gente sicuramente più esperta di me. Sto sviluppando una tesi in materia di laser medicali e procedure per le verifiche di funzionamento e sicurezza di tali apparecchi. Dovrei utilizzare un sensore che mi permetta di rivelare il la potenza del fascio laser (che può andare da qualche mW a circa 150 W). Avevo pensato all'utilizzo di un sensore termico che mi permetta poi di trasdurre il valore di potenza.Mi sapreste consigliare quale (considerando che i laser a 150 W sono in grado di bruciare i tessuti)?Il sensore lo devo porre a diretto contatto con il fascio?Dovrei accoppiare il sensore con qualche altro sistema per ottimizzare la misura?Grazie.
del_user_56966 Inserita: 19 febbraio 2009 Segnala Inserita: 19 febbraio 2009 Il sensore lo devo porre a diretto contatto con il fascio?Il segreto per misurare correttamente una temperatura sta proprio nel saper porre la sonda a contatto con il punto preciso di misura... anche quando si tratta di oggetti di certe dimensioni non tutti ci riescono... Dovrei accoppiare il sensore con qualche altro sistema per ottimizzare la misura?Avere la possibilità di ottimizzare una misura è sempre meglio, si possono eliminare degli errori di misura dovuti a vari fattori, ma il primo problema come già detto è la scelta e il corretto posizionamento della sonda.Alcune sonde sono in metallo quindi salvo che il laser non danneggi anche questo nessun problema!
spqr1982 Inserita: 19 febbraio 2009 Segnala Inserita: 19 febbraio 2009 Grazie della disponibilità Alen! mi sapresti indirizzare su un tipo di sensore particolare che presenti la sonda metallica?grazie
del_user_56966 Inserita: 19 febbraio 2009 Segnala Inserita: 19 febbraio 2009 mi sapresti indirizzare su un tipo di sensore particolare che presenti la sonda metallica?Una normale termocoppia è composta da due diversi metalli saltati tra loro, quindi potrebbe già questafare al caso tuo!
del_user_56966 Inserita: 19 febbraio 2009 Segnala Inserita: 19 febbraio 2009 Senza bisogno di portare cavi compensati a giro e usare appositi morsetti per evitaregli errori di misura fai prima a convertire il segnale dalla TC in 4-20 mA già linearizzatocon questi convertitori da testa.. cosi ai un segnale di qualità e immune ai disturbi che può essere portato fino a più di 3 Km di distanza con un semplice cavo da 1 mm!
taratista Inserita: 19 febbraio 2009 Segnala Inserita: 19 febbraio 2009 Buona sera a tutti.Mi sembra che manchi una cosa molto importante che Daniele non ha menzionato, a che temperatura devono lavorare le sonde?ciao grazie
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