cangiosamu Inserito: 6 marzo 2009 Segnala Inserito: 6 marzo 2009 Ciao a tutti durante le mie giornate lavorative regolo di frequente dei P.I.D, li regolo per esperienza, se la macchina mi da problemi di sincronismo vado a cambiare uno dei 3 valori nel PC/PLC e ottengo il risultato desiserato perchè conosco le macchine e a suon di tentativi mi sono fatto un idea di come comportarmi con queste variabili.Però da quando mi sono inscritto a questo forum mi sono chiesto se voi poteste aiutarmi a fare un po' di luce sul argomento.Cose un PID o circa il proportional,integrate,derivate come lo chiamano nei manuali?Come fa a gestire sincronismi anche molto complessi?é un hardware o un programma?Che criteri di massima si deve usare con le sue variabili?Grazie.
Livio Orsini Inserita: 7 marzo 2009 Segnala Inserita: 7 marzo 2009 Qui trovi il mio tutorial sulle regolazioni. Nel primo capitolo c'è tutta la trattazione, in modo eminentemente pratico, sul funzionamente e ottimnizzazione dei regolatori PID. Nei capitoli seguenti trovi, sempre previlegiando la pratica, la trattazione di come realizzare regolatori PID
Savino Inserita: 7 marzo 2009 Segnala Inserita: 7 marzo 2009 Cose un PID o circa il proportional,integrate,derivate come lo chiamano nei manuali?Come fa a gestire sincronismi anche molto complessi?é un hardware o un programma?Che criteri di massima si deve usare con le sue variabili?cangiosamu,Fisicamente un PID sarebbe un algoritmo, cioe' un blocco di instruzioni messe in sequenza; un insieme di formule collegate, di solito usati per fare calcoli e proccessare data.Potrebbe essere costruito con componenti elettronici (hardware) oppure programmando un controllore (software), che oggigiorno sono i piu' comuni.In maniera sintettica, le variabili principali del PID sono 3: 1) La variabile di processo detta anche valore istantaneo, che sarebbe il valore di retroazione fornito dal sensore che misura la grandezza controllata, di solito una termocoppia, trasduttore di pressione, etc2) Set point o valore di riferimento, che sarebbe il valore di target su quale si vorrebbe regolare il sistema.3) La grandezza regolante, cioe' il valore di uscita dal controllore PID.In linea di massima, dalla comparazione tra il PV e SP, si ricava lo scarto detto anche errore. Se possitivo, l'azione regolante andra' in un senso; se negativo andra' nel senso opposto. Senza cadere nei dettagli, il valore della grandezza regolante in uscita effettua un 'guadagno' di posizione o velocita' sull'attuatore regolante.Banda proporzionale: il guadagno per la grandezza regolante di controllo sara' proporzionale al'errore presente .. Tempo integrale : il guadagno per la grandezza regolante di controllo sara' proporzionale all'ammontare di tempo l'errore e' presente ..questa tende a eliminare l'effetto offset creato dal proporzionale.Tempo derivativo: il guadagno per la grandezza regolante di controllo sara' proporzionale al ritmo(rate) del cambiamento dell'errore misurato. Nei processi di regolazione di temperatura, di solito utilizzi un controllore con uscita ad impulsi (step controller); in quelli di pressione incambio utilizzi un controllore con uscita continua (continuous controller). Domanda: in quale genere di processi gli operi i PID?
taratista Inserita: 7 marzo 2009 Segnala Inserita: 7 marzo 2009 Buon giornoHai fatto una bella domanda, se cerchi sul google troverai dei pdf dove spiegano in grandi linee il funzionamento o il tutorial di Orsini. Troverai anche dei metodi di calcolo, personalmente non sempre li riesci applicare perché quando sei sugli impianti le condizioni cambiano drasticamente.Quello che trovo strano è il fatto che devi periodicamente aggiustare i valori, di solito una volta impostati non li devi più toccare, a meno chè non hai problemi sui controlli o un impianto particolare dove cambiano le condizioni. Mi chiedo cosa devi regolare con i PID che menzioni, cosa intendi per “gestire sincronismiCome dice Savino, e mi ripeto, dovresti spiegarci cosa devi regolare ogni misura ha un suo metodo Ciao buon appetito
taratista Inserita: 7 marzo 2009 Segnala Inserita: 7 marzo 2009 Dimenticavo una cosaProva a guardare questo libro non è male http://www.francoangeli.it/ricerca/scheda_...iceLibro=720.78. Sarò monotono, non accanirti sulla carta, una volta che conosci i fondamenti è solo pratica.
cangiosamu Inserita: 9 marzo 2009 Autore Segnala Inserita: 9 marzo 2009 (modificato) Ciao a tutti e grazie delle indicazioni mi sono state di enorme chiarimento.Complimenti a Livio che ha un bellissimo tutorial di una chiarezza che è quasi introvabile nel settore.Grazie anche a savino che mi sta dando una gran mano su più fronti.Saluti. Modificato: 9 marzo 2009 da cangiosamu
cangiosamu Inserita: 9 marzo 2009 Autore Segnala Inserita: 9 marzo 2009 Scusate ho dimenticato una parte della risposta.Io sto lavorando su una linea di ccoestrusione di materie plastiche, quando cambia la plastica (PP,PS,PET,PE ecc) io o l'operatore dobbiamo cambiare dei valori del PID che si trovano su PC simens per fare la produzione, se la materia prima è di qualità buona vanno benissimo i valori forniti dal costruttore ma se non è cosi vanno un po' aggiustati. Per il momento quello che ho visto è che questi PID mi cambiano i rapporti tra alimentazione - estrusore, esrtrusore - pompa, e tra i vari estrusori.
Savino Inserita: 9 marzo 2009 Segnala Inserita: 9 marzo 2009 valori del PID che si trovano su PC simenscangiosamu,Visto che hai parlato di Siemens, sotto trovi un link ai loro algoritmi PID LinkSaluto
cangiosamu Inserita: 10 marzo 2009 Autore Segnala Inserita: 10 marzo 2009 grazie del link provo a tradurlo ma so gia che mi sarà utile per fare un po' di chiarezza.
Savino Inserita: 10 marzo 2009 Segnala Inserita: 10 marzo 2009 Lo trovi in italiano sul link sotto, dalla pagina 501Link
cangiosamu Inserita: 10 marzo 2009 Autore Segnala Inserita: 10 marzo 2009 Grazie ancora savino, avevo già cominciato a tradurlo ma cosi faccio prima.
Savino Inserita: 10 marzo 2009 Segnala Inserita: 10 marzo 2009 (modificato) Infatti, ti ho cercato e trovato la doc. in italiano, in modo di farti risparmiare tempo Modificato: 10 marzo 2009 da Savino
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