mazzinga Inserito: 1 aprile 2009 Segnala Inserito: 1 aprile 2009 Devo gestire un valvola miscelatrice,aperto e chiuso tipo rubinetto con un PLC Panasonic,la marca non credo che faccia molta differenza.La valvola e comandata da un motre in AC ,quindi la devo comanadare con due uscite apertura e chiusura.Sul pannello OP l'operatore deve impostare un set di minimo e un set di massima, dove il minomo e la temperatura alla quale non devo scendere e il massimo e la temperatura alla quale non devo superare,quindi devo avere una temperatura controllata compresa tra questi due valori.Non avendo molta esperienza in merito a sistemi di regolazione di fluidi,volevo qualche consiglio da voi.Accetto qualsiasi tipo di consiglio o se qualcuno puo rimandarmi a qualche discussione,dato che con la funzione cerca non ho trovato nulla.Grazie anticipatamente
Livio Orsini Inserita: 1 aprile 2009 Segnala Inserita: 1 aprile 2009 (modificato) Sei un po' troppo parsimonioso con le informazioni.In linea di principio è una regolazione estremamente semplice, ma potrebbe anche diventare molto difficoltosa in funzione di alcuni parametri quali: gamma di temperatura entro cui devi mantenere il fluido, velocità delle variazioni di temperatura e velocità dell'attuatore.Non dici nemmeno se c'è uno o più sensori di temperatura ed a quante via è la valvola.Ammettiamo che non ci siano parametri critici, che la gamma di temperatura ammissibile sia piuttosto ampia, che la valvola sia a 3 vie, che ci siano sensori di misura per le temperature d'ingresso e di uscita.Nel caso più semplice è sufficiente conoscere la temperatura del fluido in uscita.Alla partenza si aprirà la valvola al 50%, dando un comando di apertura di durata metà del tempo necessario per l'apertura totale.Quando la temperatura del fluido si approssima ad uno dei limiti di minima o di massima temperatura, si darà un impulso in apertura, o in chiusura, rispettivamente.Ovviamente questo è il metodo più grossolano di regolazione, con precisione pari a +/- 2 spanne Se ci dai qualche dato in più, magari sipuò ipotizzare qaulche cosa di più preciso e performante. Modificato: 1 aprile 2009 da Livio Orsini
mazzinga Inserita: 1 aprile 2009 Autore Segnala Inserita: 1 aprile 2009 Si in effetti sono stato un po limitato nel descrivere l'applicazione,cerchero di esprimermi al meglio.In pretica sulla macchina c'e un serbatoio di accumulo di acqua,in questo serbatoio e installata una sonda di temperatura che mi determina la temperatura da tenere sotto'occhio,in testa al serbatoio e intallata un valvola motorizzata "tipo rubinetto che apre e chiude" che immette acqua fredda nel circuito.La temperatura da controllare si aggira tra i 10 C° di minimo e 15 C° di massimo con una zona morta di circa 5 C°,la velocita della variazione della temperatura non è molto veloce perche il serbatoi e dicirca 50 litri,e quindi impiega tempo a raffreddarsi.L'attuatore e molto lento ad aprire,impiega circa 60s a compiere un'apertura completa.l'acqua accumulata in questo serbatoio serve a raffreddare la testa della macchina,il circuito non fa altro che pescara l'acqua da questo serbatoi,la fa girare attorno alla testa della macchina e la riimmette nel serbatoio di accumulo.la valvola che si trova in testa prende l'acqua fredda prodotto da un compressore e modulando la valvola dovrebbe mantenermi una temperatura costante a qualla impostataLa valvola e una valvola a 2 vie "TUTTO/NIENTE" simile a QuesteSpero di essere stato chiaroGrazie
taratista Inserita: 1 aprile 2009 Segnala Inserita: 1 aprile 2009 Scusa, ma non riesco a capire di che tipo di aiuto ti serve. Come applicazione è semplice io personalmente, se non ci sono altri vincoli di regolazione o simili, non userei un PLC ma un semplice regolatore da pochi euro.Magari ho fraintesociao
Lucky67 Inserita: 1 aprile 2009 Segnala Inserita: 1 aprile 2009 Scusa, ma non riesco a capire di che tipo di aiuto ti serve. Come applicazione è semplice io personalmente, se non ci sono altri vincoli di regolazione o simili, non userei un PLC ma un semplice regolatore da pochi euro.Magari ho fraintesopresumo che faccia parte di un sistema/impianto + complesso dove ha già un plc e un pannello operatore.
mazzinga Inserita: 2 aprile 2009 Autore Segnala Inserita: 2 aprile 2009 presumo che faccia parte di un sistema/impianto + complesso dove ha già un plc e un pannello operatore.Si a bordo macchina è gia presente un PLC con pannello operatore per altri processi.Il consiglio che volevo,e su come poter relizzare l'aplicazione,dato che ne avevo gia immente una.Avrei pensato di fare cosi:Faccio partire un tempo ipostabile,allo scadere del tempo vedo il delta che c'è tra la temperatura attuale e il set,la differenza la moltiplico per un K che mi determina il tempo che la valvola dovra muoversi.Il senso di rotazione me lo ricavo dal delta,che se è positivo ad esempio dovra aprire al trimenti dovra chiudere.Non sono molto esperto in sistemi di regolazione,che cosa ne pensate?Grazie
Livio Orsini Inserita: 2 aprile 2009 Segnala Inserita: 2 aprile 2009 La temperatura da controllare si aggira tra i 10 C° di minimo e 15 C° di massimo con una zona morta di circa 5 C°,...Cioè in pratica la banda morta equivale alla tolleranza.Comunque il regolatore dovrebbe essere un sistemini semplice, vista la precisione. La messa a punto dovrà essere fatta sul campo, a meno che tu disponga di dati certi sui tempi di variazione della temperatura.Il metodo è semplicissimo. Fissi uhn valore di riferimento a circa 12,5o C; non appena superi i 13o C cominci ad aprire con impulsi di durata di circa 10", con pause tra un impulso e l'altro. Continui sino a che l'incremento di temperatura si ferma.Meglio sarebbe conoscere l'influenza dell'acqua fredda sulla variazioen di temperatura ed aprire proporzionalmente la valvola.Ovviamente se raffreddi troppo effettui l'operazione inversa.
mazzinga Inserita: 2 aprile 2009 Autore Segnala Inserita: 2 aprile 2009 Livio mi ai colto sul tempo.Che cosa ne pensi della mia idea?
Livio Orsini Inserita: 2 aprile 2009 Segnala Inserita: 2 aprile 2009 Rischi di avere pendolamenti. Meglio agire sul trend di temperatura. Ora son di fretta, nel pomeriggio, se ho tempo, provo a spiegare meglio.
Livio Orsini Inserita: 2 aprile 2009 Segnala Inserita: 2 aprile 2009 Cerco di chiarire meglio, se ci riesco , il concetto accennato nell'ultimo post, anche se non è semplice condensare il tutto in poche righe.I problemi principali sono i tempi di variazione della temperatura che non conosco, quindi assumo alcune ipotesi come certezze.Presupponiamo che all'avvio del processo la temperatura del liquido sia al minimo e che la valvola sia chiusa (se non lo è bisogna che lo sia ).Sino a che la temperatura non accenna a crescere non si fa nulla. Non appena la temperatura accenna a crescere si comincia a comandare l'apertura con successivi impulsi di durata prefissata.Il problema principale è il ritardo tra l'apertura della valvola, con ingresso di acqua fredda, e l'effetto refrigerante.In prima approssimazione aprirei di un 20% circa la valvola, attenderei un tempo per capire se la temperatura continua ad aumentare e con quale velocità. Se aumenta con il medesimo gradiente si insiste dando un'altro step di eguale ampiezza altrimenti, se il gradiente diminuisce, si riduce l'ampiezza del secondo step.Questo sino a che la temperatura si stabilizza o tende a decrescere. Se tende a decrescere si da uno step, di ampiezza ridotta, in chiusura.COn un poco di pazienza, ed alcune osservazioni, si può mettere a punto la regolazione in modo tale che, con solo un paio di pendolazioni nell'intorno di un valore, si stabilizzi circa la centro della banda di regolazione.Non so se sono riuscito a chiarire la strategia che sta alla base di questo contorollo. E' una strategia che ho usato in applicazioni simili con buoni risultati.
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