smoothhands Inserito: 28 aprile 2014 Segnala Inserito: 28 aprile 2014 Buonasera a tutti voi, l'elettricista mi ha suggerito un insieme di componenti in base al numero di stanze e al tipo di elettrodomestici ma mi piacerebbe avere comunque un vostro parere. L'appartamento, posizionato al primo piano, sarà dotato di impianto domotico HomePLC e probabilmente in futuro anche di sistema d'allarme. Il contatore si trova a piano terra e, per arrivare al quadro nell'appartamento, sono presenti cavi da 6mmq non in doppio isolamento ma bensì in corrugato con quelli di altri appartamenti. Mi è stato proposto: - n. 1 DIFF. M.T. selettivo Idn=0.3A - 32A a fianco al contatore e da qui il montante... Nel quadro dell'appartamento: - n. 1 sezionatore 2P da 63A come generale - n. 2 DIFF. puri Idn=0.03A - 25A Il primo dei due dovrà servire cucina, salotto, studio, corridoio, cameretta, cam. matrimoniale + cab. armadio, e 2 bagni: totale 8 zone. Per ogniuna delle 8 zone saranno presenti 2 M.T.: M.T. 10A e M.T. 16A; tranne per il corridoio che non ha prese e quindi solo 1 M.T. 10A. Il secondo servirà luci esterne, prese esterne, 2 climatizzatori dual e caldaia (esterna): in cascata, per caldaia e luci esterne un M.T. 10A per gli altri M.T. 16A. - n. 1 DIFF. puro Idn=0.03A - 40A per frigo, forno, lavastoviglie e lavatrice ogniuno con un proprio M.T. da 16A Fino a qui siamo già a 10 M.T. da 10A e 16 M.T. da 16A. Per completare si è pensato a - n. 5 DIFF. M.T. Idn=0.03 - 10A per allarme, quadro tv, quadro rete dati, domotica e VMC. - n. 2 DIFF. M.T. Idn=0.03 - 16A per 2 termoarredi (uno per begno). Ammetto che la lista è un pò lunga e un pò raggruppata ma spero di essere stato chiaro. Per le prese abbiamo usato tutti cavi da 2.5mmq (così come per i carichi particolari) mentre per le luci cavi da 1.5mmq. E' presente un discreto quadro di rete e sulle linee elettriche saranno presenti svariati gadgets elettronici (oltre a coputer, nas e stampante) quindi gradirei una discreta protezione per questi. Che cosa ne pensate di questa suddivisione? Avreste organizzato il tutto in modo diverso? Tutti i suggerimenti sono apprezzati. Grazie
smoothhands Inserita: 28 aprile 2014 Autore Segnala Inserita: 28 aprile 2014 Ops... piccolo errore. I M.T. da 16A sono 14 e non 16.
smoothhands Inserita: 29 aprile 2014 Autore Segnala Inserita: 29 aprile 2014 Vi aggiorno... mi è arrivato il preventivo Marca Schneider 980 euriiiiii + iva. Però compreso un limitatore di sovratensione... ah beh!?!??
del_user_155042 Inserita: 29 aprile 2014 Segnala Inserita: 29 aprile 2014 (modificato) Marca Schneider 980 euriiiiii + iva. Però compreso un limitatore di sovratensione... ah beh!?!?? sono prezzi da listino . la tua lista dovrebbe costare molto meno . ma questa configurazione chi l'ha fato , Verdone in un film ??? tipo : n. 2 DIFF. puri Idn=0.03A - 25A questi sono in orizontale a valle del MTD32A ..?? Modificato: 29 aprile 2014 da bypass
Riccy Inserita: 29 aprile 2014 Segnala Inserita: 29 aprile 2014 Sul prezzo dei componenti il forum può solo darti indicazioni di massima...ma mi pare un copia/incolla dal listino............. - n. 2 DIFF. puri Idn=0.03A - 25A con tutta quella roba sotto forse li sceglierei da 40A e di tipo immunizzato (alta resistenza ai disturbi) già che fai la spesa...perchè hai parecchia elettronica/inverter li dentro. Per completare si è pensato a - n. 5 DIFF. M.T. Idn=0.03 - 10A per allarme, quadro tv, quadro rete dati, domotica e VMC. - n. 2 DIFF. M.T. Idn=0.03 - 16A per 2 termoarredi (uno per begno). Scusa....questi dove starebbero? Sotto il Diff MT sottocontatore oppure sotto i differenziali generali??? Visto che hai presenza di inverter, pc, elettronica in genere forse già che fai la spesa i due differenziali generali
smoothhands Inserita: 29 aprile 2014 Autore Segnala Inserita: 29 aprile 2014 (modificato) Ciao bypass e Riccy, Sul prezzo dei componenti il forum può solo darti indicazioni di massima... si, non c'è problema... non era per confrontare le cifre. Era solo per la battuta del limitatore n. 2 DIFF. puri Idn=0.03A - 25A questi sono in orizontale a valle del MTD32A ..?? Si sono, dopo il sezionatore, a valle del MTD32A. - n. 5 DIFF. M.T. Idn=0.03 - 10A per allarme, quadro tv, quadro rete dati, domotica e VMC. - n. 2 DIFF. M.T. Idn=0.03 - 16A per 2 termoarredi (uno per begno). Scusa....questi dove starebbero? Sotto il Diff MT sottocontatore oppure sotto i differenziali generali??? anche questi sono dopo il sezionatore, a valle del MTD32A La cosa strana, che adesso andrò a controllare perchè non sono proprio ferrato, è che nel caso di MTD32A mi hanno proposto A9N17576+A9N19499 mentre per MTD10/16A mi hanno proposto A9N17509+A9N19450 L'A9N19499 costa 4 volte l'A9N17576 mentre l'A9N19450 viene 8 volte l'A9N17509 Devo ancora andare a vedere cosa sono Perchè la battuta di Verdone? Modificato: 29 aprile 2014 da smoothhands
smoothhands Inserita: 29 aprile 2014 Autore Segnala Inserita: 29 aprile 2014 (modificato) Ah... si possono comporre. Quello che va aggiunto da la ciccia al tutto ecco perchè costa di più. Sono presenti anche ausiliari con contatti di segnalazione. Se ho capito bene potrei utilizzarli per segnalare alla domotica una interruzione? Se volessi semplificare il tutto, mantenendo una certa separazione e continuità di servizio, dove mettereste le mani? Modificato: 29 aprile 2014 da smoothhands
Elettroplc Inserita: 29 aprile 2014 Segnala Inserita: 29 aprile 2014 Mah...il numero di corcuiti serviti da differenziali è anche dettato dalla superficie utile..io adotterei almeno 4 differenziali tipo A Antiperturbazione o immuni ai disturbi - per 4 zone distinte + RMC con contattori ausiliari per i carichi non prioritari. Gem Enel e protezione montante con MTC32A+Diff. 0,3A tipo S. Il primo Differenziale, del tipo A con riarmo automatico associato, serivirà le utenze privilegiate come allarme, caldaia, domotica, videocitofonia, illuminazione, etc etc. Il secondo tronco di impianto, sarà sovraordinato da un RMC (Relè Massimo Consumo) con 3 contattori a 2 poli esterni e TA di misura, per i 3 circuiti serviti dai restanti differenziali. I 3 differenziali serviranno tre porzioni di diverse di impainto, esclusa la cucina. Per la cucina, adotterei una derivazione a parte, soprattutto per i componenti-elettrodomestici ad incasso, con moduli MTD per ogni singola utenza. Questo impianto è a prova di "bomba".
smoothhands Inserita: 29 aprile 2014 Autore Segnala Inserita: 29 aprile 2014 (modificato) Grazie Elettroplc... me la devo studiare ;-) Se può servire si tratta di un appartamento di 85 mq suddiviso in salotto e cucina (open space), studio, corridoio, cameretta, bagno 1, matrimoniale + cabina arm., bagno 2 (in camera matr.). Il quadro alimenta direttamente cucina, corridoio, luci ext., prese ext., allarme, domotica, i due clima dual, i due termoarredi, vmc, lavatrice e ovviamente i carichi particolari della cucina. Ho alcune derivazioni in giro: sala, studio + cameretta, matrimoniale + cabina, bagno 1, bagno 2. In pratica porto 16A e 10A per ognuna delle 5 derivazioni. Per la gestione dei carichi pensavo di utilizzare la domotica che fornisce dei moduli di misurazione carico max 25A. Pensavo di usarne uno per le linee a 10A e uno per quelle a 16A. Modificato: 29 aprile 2014 da smoothhands
Elettroplc Inserita: 29 aprile 2014 Segnala Inserita: 29 aprile 2014 Per la gestione carichi, meglio associare i moduli di rilevamento alla FM, le luci devono essere sempre attive e non inibite. Con la domotica, dovrai settare un bel quadro ..oppure due ..uno per i moduli ordinari dell'impianto, ed un quadro dedicato alla domotica, io preferisco la seconda soluzione. Comunque, con la barra EQP da associare al quadro generale, e gli SPd, se usi un solo quadro ti trovi un groviglio di cablaggio..che alla fine pregiudica l'efficienza. Meglio la soluzione abbinata. Ma con la domotica cosa hai intenzione di usare, BTicino, Vimar, BPT...? Perchè alla fine, uno può adottare anche un RMC a display associato a TA esterno e modulo contattore 2P, oppure, un modulo domotico con uscite a contattore per dissociare i carichi in modo fine, uno ad uno in sequenza fino alla garanzia della tenuta del Gem. In un caso del genere, hai molta carne al fuoco, progetta con attenzione. Io ..eviterei i megaquadri univoci, e frazionerei l'impianto così: Quadro dedicato alla domotica, videocitofonia, rete Adsl/Ethernet, un quadro generale e sottoquadro per le utenze elettrodomestici. Tanto .gli elettrodomestici ad incasso vanno sezionati con un interruttore, tanto vale un quadretto dedicato. Con tante cose, mah...io userei un cablaggio guida come il Tifast Abb o Isofix, la scelta di Schenider Acti 9 come moduli è ottima, sono aggiornati e performanti.
smoothhands Inserita: 29 aprile 2014 Autore Segnala Inserita: 29 aprile 2014 Ma con la domotica cosa hai intenzione di usare, BTicino, Vimar, BPT...? Ho scelto di installare HomePLC, che è a bus, distribuito sulle varie derivazioni nelle stanze. In aggiunta ho acquistato un quadro flatwall bticino da 150. L'idea infatti non è quella di accentrare tutto ma distribuire. Ponevo nel flatwall comunque tutti i differenziali e magnetotermici del caso.
fradifog Inserita: 29 aprile 2014 Segnala Inserita: 29 aprile 2014 Trovate sia corretto avere un differenziale 25 Amp,a valle di un Mt da 32 Ampere?
smoothhands Inserita: 30 aprile 2014 Autore Segnala Inserita: 30 aprile 2014 (modificato) Trovate sia corretto avere un differenziale 25 Amp,a valle di un Mt da 32 Ampere? Io purtroppo una risposta secca a questa domanda non so dartela... e non sono un professionista. La lista della spesa mi è stata fatta da un elettricista che poi dovrà realizzare l'impianto... teoricamente dovrei fidarmi ma siccome sono un pò diffidente e mi piace capire preferisco domandare e documentarmi. Leggendo la guida di ABB alla norma CEI 64-8 ho visto che se il montante (>= 6mmq) è a doppio isolamento risulta protetto contro i contatti indiretti e quindi non è necessario un interruttore differenziale alla sua base. Ora, dopo avervi dimostrato che so fare il copia e incolla della guida, posso dirvi che il mio montante è cosi disposto... La palazzina ha 3 appartamenti più soffitta e garage e in un quadro generale subito a lato del portone di ingresso sono posizionati i contatori dei 3 appartamenti. Da questo quadro partono alcuni corrugati che collegano, man mano che salgono per le scale, 3 scatolette di derivazione sui pianerottoli (1 per appartamento). Osservando i vecchi collegamenti già presenti ho potuto notare che per ogni appartamento i relativi montanti non sono in doppia protezione ma, sebbene in alcuni casi condividano lo stesso corrugato, non sono mai interrotti e collegano il contatore del gestore al quadro principale del rispettivo appartamento. Potrei tentare di sosituire il mio montante con un unico cavo in doppia protezione ma non so se ci posso riuscire dato lo spazio contenuto (la palazzina è stata costruita 30 anni fa e quindi potete immaginate la dimensione dei corrugati). Illustrata la mia situazione torno a fare copia e incolla dal testo della ABB dove a pag. 25 illustrano un caso in cui alla base del montante c'è un MT C40 (dedicato alla protezione da cortocircuito) e come prima cosa, nel centralino, un interruttore MT Diff. Selettivo C16/C20/C25/C32 0,3 A - tipo S che dovrebbe garantire la protezione da sovraccarico al montante (oltre alla protezione per i contatti indiretti). Letto questo, da ignorante, quale sono, un Diff da 25A può stare benissimo a valle di un MT da 32A !!!! Elettroplc comunque ha suggerito un MTC32A+Diff. 0,3A tipo S che mi sembra ragionevole visto il montante non proprio perfetto e dato che la lunghezza del montante è dai 10 ai 12 metri e potrei aver bisogno di arrivare fino ai 6KW. Vi ho annoiato... può essere Comunque sto leggendo diversi post e prima di far fare il lavoro mi piacerebbe capirne di più. Modificato: 30 aprile 2014 da smoothhands
del_user_155042 Inserita: 1 maggio 2014 Segnala Inserita: 1 maggio 2014 (modificato) un Diff da 25A può stare benissimo a valle di un MT da 32A !!!! No , perché a valle di questo differenziale puro da 25 A tu superi 25 A di carico . Questo differenziale puro non è protetto da sovracarico a monte (MT 32A ) e neanche a valle : - n. 1 sezionatore 2P da 63A come generale - n. 2 DIFF. puri Idn=0.03A - 25A Il primo dei due dovrà servire cucina, salotto, studio, corridoio, cameretta, cam. matrimoniale + cab. armadio, e 2 bagni: totale 8 zone. Per ogniuna delle 8 zone saranno presenti 2 M.T.: M.T. 10A e M.T. 16A cioè : 8 zone x (10+16) = 208 A a valle del differenziale puro, monte 32A >25A valle 208A ( limitato dal 32 A a monte) > 25 A Il differenziale puro non è protetto . Modificato: 1 maggio 2014 da bypass
del_user_155042 Inserita: 1 maggio 2014 Segnala Inserita: 1 maggio 2014 (modificato) Vi ho annoiato no Illustrata la mia situazione torno a fare copia e incolla dal testo della ABB dove a pag. 25 illustrano un caso in cui alla base del montante c'è un MT C40 (dedicato alla protezione da cortocircuito) e come prima cosa, nel centralino, un interruttore MT Diff. Selettivo C16/C20/C25/C32 0,3 A - tipo S che dovrebbe garantire la protezione da sovraccarico al montante (oltre alla protezione per i contatti indiretti). Letto questo, da ignorante, quale sono, un Diff da 25A può stare benissimo a valle di un MT da 32A !!!! ce differenza tra magnetotermico differenziale e differenziale puro . Nel caso di ABB il magnetotermico differenziale e in corpo unico perciò la corrente nei contatti viene limitata dal magnetotermico . Nel tuo caso hai parlato di : - n. 1 DIFF. M.T. selettivo Idn=0.3A - 32A a fianco al contatore e da qui il montante... Nel quadro dell'appartamento: - n. 1 sezionatore 2P da 63A come generale - n. 2 DIFF. puri Idn=0.03A - 25A Il primo dei due dovrà servire cucina, salotto, studio, corridoio, cameretta, cam. matrimoniale + cab. armadio, e 2 bagni: totale 8 zone. Per ogniuna delle 8 zone saranno presenti 2 M.T.: M.T. 10A e M.T. 16A; tranne per il corridoio che non ha prese e quindi solo 1 M.T. 10A. Modificato: 1 maggio 2014 da bypass
del_user_155042 Inserita: 1 maggio 2014 Segnala Inserita: 1 maggio 2014 (modificato) - n. 1 sezionatore 2P da 63A come generale - n. 2 DIFF. puri Idn=0.03A - 25A Il primo dei due dovrà servire cucina, salotto, studio, corridoio, cameretta, cam. matrimoniale + cab. armadio, e 2 bagni: totale 8 zone. Per ogniuna delle 8 zone saranno presenti 2 M.T.: M.T. 10A e M.T. 16A; tranne per il corridoio che non ha prese e quindi solo 1 M.T. 10A. Il secondo servirà luci esterne, prese esterne, 2 climatizzatori dual e caldaia (esterna): con questa configurazione ,basta una perdita di corrente della lavatrice , o lavastoviglie , o altro ,, Rimani al buio totale. Devi dire al tuo elettricista di preoccuparsi di più alla continuità di servizio e sicurezza elettrica della casa,,, e meno della parte comerciale, perché con 900 euro + iva di dispositivi si può fare molto ma molto di meglio. Il fatto che lui ti può rilasciare la DICO con questa configurazione e per sua ignoranza non vuol dire che hai un impianto fatto bene. Ciao. Modificato: 1 maggio 2014 da bypass
smoothhands Inserita: 1 maggio 2014 Autore Segnala Inserita: 1 maggio 2014 Grazie bypass.. cioè : 8 zone x (10+16) = 208 A a valle del differenziale puro, però non è stato considerato nel calcolo il fattore di contemporaneità. Non ho indicato quante prese e punti luce ho inserito, e mi sa che dovrò fare attentamente qualche calcolo, però ho intenzione di mettere tutte lampade a led e ho posizionato molte prese per ogni stanza, probabilmente molte di più di quante ne utilizzerò realmente. In effetti la cucina penso sia meglio tenerla separata da tutto il resto visto tutti i robot etc che ha la mia signora. Poi forno, frigo, lavatrice e lavastoviglie me li ha proposti a parte sotto un Diff puro da 40A ognuno con un MT da 16A. Facendo lo stesso conto anche in questo caso 40A sarebbero pochi ma è così probabile che mi vadano in corto almeno tre delle quattro apparecchiature li sotto? Pensavo comunque di togliere il frigo dal gruppo per fare in modo di garantire la sua continuità di servizio anche se viene staccato il generale. Comunque non ho la minima intenzione di avvallare ciecamente l'impianto che mi ha proposto l'elettricista E poi star dietro a questa roba ha il suo fascino mi gusta proprio.
smoothhands Inserita: 1 maggio 2014 Autore Segnala Inserita: 1 maggio 2014 Devi dire al tuo elettricista di preoccuparsi di più alla continuità di servizio e sicurezza elettrica della casa,,, e meno della parte comerciale, L'elettricista mi aveva proposto dei componenti Hager che a dir suo costavano meno ma avrebbero fatto il loro dovere. Poi sono andato dal rivenditore (mio cugino) che mi ha detto che in realtà costano poco ma valgono anche poco e quindi mi ha proposto la Schneider con relativo preventivo in base al pseudoprogetto dell'elettricista. Immagino anch'io che abbia messo i prezzi di listino sennò lo elimino dalla lista dei parenti
Maurizio Colombi Inserita: 1 maggio 2014 Segnala Inserita: 1 maggio 2014 (modificato) Mille euro per una ventina di automatici e 6 o 7 differenziali ? ? ? ? ? ? Poi sono andato dal rivenditore (mio cugino) Forse sei andato dal cugino orafo!!!!! Modificato: 1 maggio 2014 da Maurizio Colombi
Carlo Albinoni Inserita: 1 maggio 2014 Segnala Inserita: 1 maggio 2014 Poi sono andato dal rivenditore (mio cugino) che mi ha detto che in realtà costano poco ma valgono anche poco Chissà che prove a ha fatto. Comunque Hager, anche se poco nota in Italia, è una delle più diffuse marche europee.
del_user_155042 Inserita: 1 maggio 2014 Segnala Inserita: 1 maggio 2014 (modificato) però non è stato considerato nel calcolo il fattore di contemporaneità questo non c'entra . differenziale puro da 25 A LO DEVI limitare la corrente a 25 A . Modificato: 1 maggio 2014 da bypass
del_user_155042 Inserita: 1 maggio 2014 Segnala Inserita: 1 maggio 2014 dal rivenditore (mio cugino) 900+iva
smoothhands Inserita: 1 maggio 2014 Autore Segnala Inserita: 1 maggio 2014 (modificato) differenziale puro da 25 A LO DEVI limitare la corrente a 25 A Allora con un Diff 25A ci posso mettere solo due MT10A. Con un Diff32A ci posso mettere 3 MT10A oppure 2 MT16 oppure... boh. E' sempre così? Modificato: 1 maggio 2014 da smoothhands
smoothhands Inserita: 1 maggio 2014 Autore Segnala Inserita: 1 maggio 2014 Ok mi rispondo... un differenziale puro non è protetto dalle sovracorrenti. Ho trovato questo... ... nell'ipotesi di sistema TT: per ragioni di selettività di intervento per guasto a terra (che è quello più frequente) è sconsigliabile l'uso di un differenziale puro a monte di tanti magnetotermici: un guasto a terra su una linea derivata provoca l'intervento del generale differenziale e tanti saluti alla continuità di servizio; se un differenziale è necessario (perchè per esempio la carpenteria del Q.E. non è in isolamento doppio e dunque costituisce una massa e pertanto va eseguita la protezione contro in contatti indiretti mediante interruzione automatica coordinata con l'impianto di terra), allora che il differenziale sia almeno del tipo S (selettivo) o ritardato (regolabile); Io ho un flatwall bticino da 1 metro e mezzo tutto in lamiera... come mi dovrei comportare?
smoothhands Inserita: 2 maggio 2014 Autore Segnala Inserita: 2 maggio 2014 Chissà che prove a ha fatto. Comunque Hager, anche se poco nota in Italia, è una delle più diffuse marche europee Mah... mi aveva detto che in magazzino avevano un intero quadro realizzato con componenti Hager che oramai hanno sostituito quasi tutti per guasti
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