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PLC Forum


Analizzatore Testo


Lupone883

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Ciao a tutti.

Vorrei sapere se l'analizzatore fumi Testo e' una buona marca oppure no.

Va bene per tutti i combustibili?

Si possono prendere usati e ritarati oppure e' sempre meglio prenderne di nuovi?

Grazie

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Eh boh....a certe domande è difficile dare risposta.

Se la prendi usata però assicurati che abbia tutte le funzioni di cui hai bisogno (es. quì in piemonte siamo obbligati a misurare l'nox)...quindi che l'apparecchio cimprenda le relative celle di misurazione.

Poi, oltre ad assicurarti che misuri tutti i parametri necessari, assicurati che non sia da revisionare perchè una revisione perodica, magari comprensiva di sostituzione di celle, può venire a costare parecchio!

Modificato: da Valejola
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Frigorista modena

Valejola scusa non ho capito bene: cosa vuoi dire con "assicurati che non sia da revisionare perchè una revisione perodica, magari comprensiva di sostituzione di celle, può venire a costare parecchio!"?

Se non revisiono come faccio a sapere se funziona o no?

Io ho scoperto solo dopo una revisione che il mio cercafughe non aveva più la sensibilità di 5 grammi all'anno, se non l'avessi fatta avrei usato uno strumento non preciso, o in riscaldamento è diverso?

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Io sò che per rilevare certi parametri si usano delle celle, che vanno sostituite periodicamente.
Però non sò se la revisione periodica dell'intero apparecchio prevede sempre la sostituzione di tali celle.
Io presumo di si perchè quando quelle non funzionano bene la macchina diventa proprio inutilizzabile. Anzi addirittura il più delle volte i valori non sono nemmeno più disponibili.
Quindi prima di comprare un analizzatore usato, io farei il possibile per assicurarmi della sua corretta manutenzione.

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Allora se ho capito bene,va bene anche usato ma meglio accertarsi che sia revisionato e in discrete condizioni giusto?

meglio partire bene se voglio imparare bene a fare sto mestiere.....se parto già con i valori sballati apposto sono....azz azz

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L'importante è che abbia tutte le letture necessarie e che le celle siano buone...il resto è abbastanza permissivo nel senso che i parametri principali non è che devono essere precisi spaccati.
Diciamo che devono stare entro certi limiti perchè comunque ogni caldaia lavora diversa da un'altra.
Anzi non è nemmeno scontato riuscire a fare 2 prove identiche sulla stessa caldaia se si fanno in momenti diversi...fai tu.

Quindi io non mi preoccuperei della precisione assoluta, anche perchè io noto differenze addirittura rilevanti tra una marca di analizzatore e l'altra.

Quindi l'importante è che funzioni e ti dia la possibilità di fare fare il tuo lavoro.

La Testo comunque la reputo tra le migliori per vari aspetti. Ti faccio un esempio: l'ultima che abbiamo preso (ormai però ha già qualche annetto) ha la "stampata" rapida...avvicini la stampante, schiacci "stampa" e in un secondo passa tutte le informazioni.

Poi la stampa la fà autonomamante.
Tutte le altre marche che abbiamo devi stare lì con gli apparecchi vicini aspettando che finisce la stampa.

Cioè sono piccole cose che però durante la giornata un pò si sentono. Capisci?

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Capito,quindi posso prenderlo anche usato,se lo trovo,basta che sia funzionante e tarato.

Le volte che ho usato un Testo,aveva la stampantina a infrarosso ma mi sa.Che se la spostavi di poco non stampava quindi non credo fosse lo stesso modello tuo Valejola.

Direi che piccole comodita' lavorando tutto il giorno,fanno molto comodo e sei veloce.

Siccome sembra che settimana prossima inizio in prova da un CAT a far qualcosa vorrei partire col piede giusto.

Per una buona pulizia della caldaia devo fare:

- smontare bruciatore e pulirlo

-controllo elettrodo

-prova valvola 3 vie

-pulizia e aspirazione bruciatore,ragnatele e animali vari

-regolazione minimo valvola gas(che non ho mai fatto)

-controllo vaso espansione a caldaia vuota

Giusto?

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Beh...l'atto pratico in se di una pulizia varia molto in base al modello che stai pulendo. ^_^

Cioè una caldaia a condensazione (parlo di caldaie Immergas perchè possono esserci differenze anche tra stessa tipologia ma marca diversa) ha una procedura molto diversa da una caldaia tradizionale.

Gli unici fattori in comune sono i soliti:

- l'eliminazione generale delle impurità dal corpo, dal bruciatore, dallo scambiatore primario (questi ultimi due sono molto diversi da modello a modello), da eventuali ugelli, ecc ecc

- controllo dei vasi d'espansione (riscaldamento eboiler)

- controllo corretto funzionamento generale (prova AC, corretta modulazione fiamma, corretta commutazione e tenuta 3 vie, corretto funzionamento interruttori finecorsa e soprattutto verifica delle sicurezze)

- solita occhiata per scongiurare eventuali perdite

- ispezione generica camino e aspirazione

- prova dei fumi se necessaria

- controllo documenti e locale installazione (deve ovviamente essere tutto a norma)

Gli aspetti più tecnici, come la pressione del gas ecc ecc, sinceramente non li controllo mai se non quando mi accorgo che c'è qualcosa che non và nel provare la caldaia.

p.s.: ti passo un consiglio maturato dalla pura esperienza sul campo...la caldaia provala soprattutto PRIMA di toccarla! Perchè ricorda, se il cliente sà che c'è un problema ma per oscuri motivi (alcuni sono in buona fede...altri no) non te lo dice e tu non te ne accorgi, stai pur tranquillo che il problema poi te lo ritrovi a fine pulizia con conseguente accollamento di colpe!

Modificato: da Valejola
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Grazie e super risposta.

Per ora ho fatto pulizie solo a caldaie vecchiotte riello e sime,mentre le piu' recnti che ho fatto sono saunier duvall,baxi e ferroli.

A condensazione ho fatto solo una hermann ma,almeno quella,semplicissima e velocissima da aprire e pulire.

Problemi di elettronica ne ho avuti pochi e regolazioni del gas idem perche' chi mi seguiva non aveva voglia di farmi vedere niente e perche' piu' o meno le caldaie andavano bene.

La lista di cose da fare mi suona famigliare e ora spero di fare un bel po' di pratica.

Il consiglio che mi hai scritto ti capita spesso come casistica?cioe' la gente tante volte vuol fare la furba?in tutti i settori mi Sa.

Grazie ancora

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Beh non capita sovente eh, ma qualche furbetto l'ho trovato.

Ma stai tranquillo che te ne capiteranno di tutti i colori...io ormai non ci faccio più caso e anche se ho piena ragione, cerco di accontentare sempre nel possibile il cliente.

Alla fine non mi interessa puntualizzare la ragione o meno...l'importante è non mostrarsi arroganti col cliente.

p.s.: con alcuni clienti però è impossibile non farsi valere...anzi sinceramente alcuni si meritano proprio di rimanere al freddo. E' brutto dirlo ma in giro c'è gente veramente non commentabile.

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Ma quando negano l'evidenza cosa fai?o meglio come fai a non fargli allagare il locale caldaia?

In un caso,ed ho praticato pochissimo,il cliente aveva smanettato di tutto di piu' sulla caldaia senZa seguire un minimo senso logico....da strozzarlo

Tornando ai controlli per ora di certo so che se d'estate partono i termosifoni e si scaldano 90 su 100 e' la 3 vie da cambiare e se dopo un forte temporale la caldaia non parte potrebbe essere il venturi che sente un po' di acqua in aspirazione

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Io ho imparato a non associare troppo cause ed effetti...oddio, la maggior parte delle volte il problema segue la casistica, ma può anche non capitare così.

Quindi non dare sempre tutto per scontato perchè quando pensi di sapere tutto salta fuori qualcosa di nuovo che ancora non avevi visto. :P

E fai la figura barbina... :whistling::smile:

Anche a me è capitato di essere sicuro al 100% di una cosa ma poi era altro...

Anzi non ho vergogna nel dire che ancora ora, ma fortunatamente è raro, mi capita di essere sicuro di una cosa e poi, trac, era tutt'altra. ^_^

Cioè su 8 o 9 cose su 10 si può tranquillamente dare una conclusione, o almeno indirizzarsi su una strada, ma occasionalmente ti capita il problema strano che non ti spieghi...e allora li si che viene il bello.

Quindi conviene andarci sempre coi piedi di piombo e non andare troppo sparati e sicuri sulla soluzione perchè a volte le caldaie possono essere tanto semplici quanto infime.

Si fanno le prove del caso e quando si è sicuri si emette fattura.

Capitano poi problemi su la cui causa non si può avere certezzza (es. problemi random...dove la centralina di solito è molto soggetta), e lì l'unico metodo è provare qualche giorno il pezzo nuovo e vedere come si comporta.

Ripeto: te ne capiteranno di tutti i colori...di cotte e di crude...di belle e divertenti o di brutte e pesanti...insomma è una lotta continua! :lol:

Modificato: da Valejola
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Quindi sempre "occhio alla penna" come si suol dire.....sempre attenzione e umiltà.

Grazie di questi consigli e spero di non fare errori grossolani i primi giorni.

Fortuna che c'è il forum e quindi chiederò aiuto i primi tempi e se non ti rompo troppo chiederò anche a te eh eh eh :worthy:

Chissà quanti casi e grane diverse mi capiteranno

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  • 2 weeks later...

Eccomi qui....ho iniziato a lavorare part time dal manutentore e sto usando un altro analizzatore,il SEITRON che sembra buono anche questo.

Che dici Valejola?

Buona domenica

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