Cavi E Schermature.. Quando E Dove? - Voi cosa utilizzate

[Gippo77]

Ciao a Tutti..

visto che nessuno mi risponde al topic inserito io ne metto un altro..

Inizio a pensare che forse non mi conviene iniziare con l'automazione.. più complicata di quello che pensavo.. forse forse meglio l'idraulico.. i tubi danno meno problemi e le casalinghe.. mmm.. le casalinghe....

Ho visto che l'argomento schermatura cavi è molto sentito.. chi dice di mettere lo scherm a terra ad un'estremità, chi tutte e due.. chi no non lo fare per carità che ti prendi i ritorni di massa.. e poi controlla che la masssa sia una massa vera.. etc etc...

Visto che non voglio le telefonate nel cuore della notte.. ma sopratutto non voglio incappare nell'incidente di posare una 40ina di metri di cavo per poi scoprire che ce ne voleva uno più schermato come capità più volte.. c'è il modo di abbondare.. spendere qualcosa in più ma dormire tranquilli la notte che nessuno ti chiamerà mai?

Nel senso... è conveniente, tra magazzino che non ha 50mla cavi diversi, cliente che si incazza, ore perse se sbaglio cavo, etc etc, mettere sempre cavi con una bella schermatura o il costo non vale il rischio?

Voi che tipo di cavi usereste... o visto che fate questo lavoro utilizzate? Ciao Ciao

[STEU]

Visto che stai postando nel forum delle comunicazioni dati suppongo che tu stia parlando di cavi dati , ma quali dati, quale velocità , che tipo di bus , in ambiente industriale , su delle macchine , tra uffici , server aziendale , acquisizione dati di produzione in ambienti critici ecc... ecc....

Come vedi dovresti dare qualche informazione in più e vedrai che qualche risposta arriva

[Gippo77]

Hai perfettamente ragione sono stato troppo vago..

Anche se in realtà non era del tutto non intenzionale.. nel senso che mi chiamano e mi dicono di cablare..

Mi occupa solo della parte elettrica poi un'altra persona si occupa di quella della programmazione.

Io ho fatto un pò di esperienza con le reti e li ho scoperto una cosa che si è poi confermata anche in questo forum sui disturbio dei motori per esempio.

Reti ethernet e disurbti.. alcuni dicono che non hanno mai avuto problemi.. Ovvio! Ethenet è un protocollo autonegoziante.. certo che non te ne accorgi.. lui abbassa la velocità da 100Mbit fino a 1Mbit.. ma mica te lo dice.. abbassa e tu non te ne accorgerai mai fino a che non fai un reale controllo della velocità.

Credo che Profibus o seriale.. 485, 232.. non funzionino all stesso modo quindi bisogna fare molta più attenzione.

Ho letto il sondaggio dei Forum e ho visto che adesso la maggiorparte utilizza Profibus.

Visto che mi chiedi che bus io ti direi profibus.

Ma anche ethernet perchè è cosi diffuso che dovunque entra ne fa di fatto uno standard..

Ed ovviamente il seriale 232 per brevi distanze o 485 per lunghe

Collegare cosa.. PLC, PC, sensori, motori, inverter, ramo industriale insomma.. per altri ambienti in caso vi faccio altre domande in futuro

Che dati e che velocità? e che ne so io.. mi dicono di mettere il profibus e io lo metto.. l'utp... e io lo metto... non me ne occupo io della scelta..

Ma voglio posare il cavo e poi stare tranquillo che chiunque lo metta non mi sta a chiamare per dare a me la colpa.. mettermi in una situazione di tranquillità che mi fa dormire sogni tranquilli anche a cell acceso la notte.

Ti servono altre info..

tanto in questo periodo sono praticamente disoccupato e posso scrivere tanto..

[Livio Orsini]

A parte dare maggiori info sull'applicazione ci sono comunque delle regole generali valide per tutte le applicazioni.

Facciamo il caso che si debba connettere due apparati tramite cavo schermato.

Per prima cosa bisogna essere sicuri che le masse dei due apaprati siano equipotenziali. In altri termini le due masse devono essere ammarate al medesimo punto di terra.

Se le due masse sono equipotenziali per avere una schrmatura completa per segnali elettrostatici ed elettromagnetici si connette lo schermo da entrambi i lati sulle rispettive masse. Se le due masse non fossero equipotenziali si genererebbero dannosi loop sullo schermo. In questo caso si connette a massa lo schermo da un solo lato, preferibilmente sul lato utilizzatore. La protezione però è ridotta ai soli disturbi elettrostatci.

[Gippo77]

Grazie Livio,

meno male che ci sei tu che mi rispondi sempre!!!!

Questo lo avevo già appurato.. come ho detto non ho niente da fare in questi gg e mi sono particamente letto tutti form del sito in due gg.

p.s. Fatemi sapere se è presente un guinness da lettura form

Per il futuro prima di qualunque altra cosa mi comprerò un misuratore di massa per misurare la qualità delle due masse, ma.... cosa è un misuratore di massa?

Come faccio a misurarle... a me viene in mente di prendere un tester... ma se i de punti di massa sono distanti una 50ina di m.. come faccio? Ci sono tester un pò più seri di quello dell'obbista elettronio che permettono di fare queste misure... tester che non costino un capitale intendo..

Questo per un cavo a singola schermatura..

Se voglio utilizzare cavi a doppia schermatura.. dove e connetto le due schermature.. allo stesso punto?

Ma sopratutto conviene utilizzare, secondo la vostra 30ennale esperienza, sempre cavi a doppia schermatura o il loro utilizzo è talmente raro che non ne vale la pena?

[Livio Orsini]

I cavi a doppia schermatura li usavo quando lavoravo con apparati in RF, nel campo industriale li ho impiegati raramente e solo quando dovevo maneggiare segnali deboli in ambienti molto disturbati.

Se hai tempo di leggerti i vari forum, tempo addietro ho scoperto un sito universitario con una interessante trattazione teorica sugli schermi.

Per misurare le terre c'è un sistema un po' empirico ma abbastanza efficace. Si usa una resistenza di potenza, p.e. quelle da riscaldo delle lavatrici. Connetti la resistenza ad una presa di corrente. Tramite un buon tester digitale misuri tensione ai capi e corrente, così conosci esattamente il valore della resistenza. Poi connetti la resistenza tra la fase e la terra che vuoi verificare, misuri la tensione ai capi della resitenza, misuri la tensione tra fase e neutro. La differenza di tensione è quasi la caduta di tensione dovuta alla resistenza di massa. Quasi perchè il neutro è connesso al centro stella del trafo di un sistema non perfettamente equilibrato. Comunque se hai misurato con sufficiente precisione il valore della resistenza puoi determinare bene anche il valore della resistenza di terra.

Rigurado ai due dispositivi che devi connettere, è necessario che le due masse siano connesse tra loro e messe a terra nel medesimo punto. In questo mdo ti assicuri una terra equi potenziale.

[Gippo77]

Non sembra difficile la lettura della resistenza.. grande legge di ohm.. solo quella di murphy è più vera..

Quindi applicando il procedimento riesco a misurare la resistenza di terra.. la misuro qui e la misuro li.. ed il gioco è fatto..

ma... adoro i ma..

se è diversa... mi conviene cercare un'altro punto o devo mettere la coscienza a posto e non collegare lo schermo alle due estremità?

p.s. secondo la vostra esperienza quante volte mi trovo in un impianto due "terre" diverse?

p.p.s non esistono prodotti che riescono ad evitare contemporaneamente i disturi e le correnti sullo schermo?

[Gippo77]

Seguendo il vostro consiglio mi sono messo alla ricerca di un pò di cavi da uilizzare.

Ho trovato questi sul catalogo Belden per l'industria per i vari protocolli.

Che ne pensate della scelta..? avete un cavo migliore in termini di qalità o.. sopratutto costi?

Modbus

9842

Profibus

3076F

DeviceNet

3087A

Ethernet

7921A

485

3105A

Ciao e Grazie