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PLC Forum


Regolazione Inverter Con Potenziometro


mario vespa

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Peccato a Potenza e dintorni non conosco nessuno che possa darti una mano.

Vista la potenza dei motori i servoventilatori pui anche montarli esterni e separati, anzi se i motori fossero fisicamente vicini potresti montare solo un ventilatore e canalizzare l'aria.

Il diametro d'alberonon è un problema insormontabile: si fa fare da un tornitore larelativa bussola di riduzione.

Per gli encoders prova a spulciare il sito Tekel, c'è anche della documentazione che spiega bene come e cosa scegliere, ci sono anche ad albero cavo; ipotizzane un tipo, poi se non sei sicuro chiedimi un parere.

Tutto poi dipende da cosa riesci a fare tu di tuo. Io ti consiglierei un PLC della Kernel di Modena; dovrebbero averne che interfacciano 3 encoders ed hanno anche l'interfaccia HMI icorporata.

In definitiva ti serve il PLC con HMI, 3 contatori veloci, 3 uscite analogiche per dare i riferimenti; 8 I e 8O digitali per consensi, allarmi etc; se gli I/O digitali fossero 16+16 senza aggravi significativi di costo van bene lo stesso.

Poi devi fare il software. Se leggi bene il mio tutorial nel capitolo 6, dove ci sono gli esempi, trovi un'idea di asse elettrico. Questo ti darebbe la possibilità di avere i rapporti precisi e durante le variazioni di velocità questi rapporti son mantenuti automaticamente, come se avessi un unico motore con 3 PIV meccanici che azionano i dosatori.

Però, se compravi 3 inverter vettoriali con reazione avevi gia risolto tutto.

Anzi, consiglio spassionato. Senti Mitsubishi per 3 inverter come i tuoi ma con controllo vettoriale e seriale RS485. Ci attacchi un PC, un programmino in VB.Net o C# per gestire i riferimenti di velocità in funzione dei rapporti di dosatura, invii i riferimenti in seriale ed hai fatto tutto.

Pui anche impostare le velocità da potenziometro, ma degraderesti tutto.

Se fai bene i conti non spendi molto di più di fare un controllo esterno, inoltre quei 3 inverters puoi sempre cercare di rivenderli su ebay ammortizzando molto i costi. :smile:

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Se mi consigli di sostituire gli inverters cosi' faro', perchè sbagliare una volta è lecito la seconda volta NO.

Una cosa soltanto non ho capito: Sostituendo gli inverter con quelli vettoriali devo comunque mettere gli encoder o no ?

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Gli encoder li devi mettere comunque, sono un componente hw a parte. Solo che se scegli degli inverter che gia di suo effettuano la regolazione ad anello chiuso con retroazione ti risparmi un bel po di grattacapi.

Come ha detto Livio poi il riferimento lo puoi dare attraverso seriale, potenziometro o quel che accetta l'inverter; l'importante è che la regolazione la faccia lui.

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Ti conviene prima scegliere l'inverter, poi gli encoders, perchè il costruttore dell'inverter in genere da le caratteristiche dell'encoder da abbinare al motore.

perchè sbagliare una volta è lecito la seconda volta NO.

Sagge parole, peccato che ci siano molti casi clamorosi in cui si continua a sbagliare da almeno 30 anni. ma questa è un'altra triste storia.

Comunque non tutto il male vien per nuocere; ti sei fatto una bella esperienza, pagata come sempre, hai scoperto PLC forum e, magari, al prossimo lavoro puoi chiedere consiglio al forum prima di comprare il materiale. :smile:

Modificato: da Livio Orsini
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Aggiungere una dinamo tachimetrica, scalarne il valore con un partitore resistivo, e portarla in regolazione all'inverter non lo vedete fattibile?

Cordialmente

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Hai letto tutta la discussione?

Anche se la precisione di un regolazione contachimetrica è, a mio parere, insufficiente come precisione e stabilità c'è sempre il primo problema: chi esegue l'anello di controllo della velocità?

Sono inverter V/f e non non hanno nemmeno l'opzione per la reazione di velocità. Sono adatti al comando di ventilatori e pompe ad anello aperto.

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Ho letto tutta la discussione ma ammetto di averlo fatto di fretta ed aver dato per scontato che l'inverter abbia almeno due AI e un pid interno come su molti, ma non tutti, modelli.

L'intenzione del mio intervento era legata al raggiungimento delle prestazioni richieste con un sistema forse più semplice per il collega Mario.

Scusante l'intemperanza del mio intervento!!

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Scusante l'intemperanza del mio intervento!!

Ci mancherebbe atro! :smile:

Hai espresso un parere in modo civile ed educato, quindi nulla di cui tu debba scusarti; si possono avere idee differenti e confrontarle, questo è il bello delle discussioni.

No, credo che abbia un PID aggiuntivo, ma ritengo sia più adatto per effettuare regolazioni un po' lente come un loop di pressione per una pompa.

Il problema principale, secondo la mia esperienza, non è la precisione di velocità, che si può sempre aggiustare, ma la stabilità nel tempo. COn una regolazione analogica ritengo che le derive compromenttano la giusta percentuale di miscelazione.

Modificato: da Livio Orsini
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