grabryx Inserito: 14 maggio 2014 Segnala Share Inserito: 14 maggio 2014 Buongiorno a tutti, sto cercando di capire come sviluppare un centralino in base alle normative vigenti ma soprattutto alla sicurezza. La mia idea iniziale era: Contatore à MT 40a 4,5kv à montante 10mm2 à centralino Il centralino sarebbe cosi composto, avendo la possibilità di portare dei corrugati ovunque e diretti uno ad uno nei punti dell’utilizzatore: Interruttore generale MT 32A 6kv e una selettività orizzontale montando a valle del generale tanti MTD da 30mA tante quante le linee, da 16a per la FM e da 10a per le luci, e quindi 11 linee: forno/lavastoviglie, prese cucina, prese notte, prese giorno, lavatrice/asciugatrice, frigorifero/freezer, bagno/idromassaggio, linea PC ed elettronica in genere, luci notte, luci giorno, caldaia. La scelta che non capisco è il tipo di differenziale, in classe AC o in classe A. Leggo ovunque, anche in questo forum sul post iniziale, che in molti stati i tipi AC sono già proibiti, leggo invece in nelle guide dei fornitori Siemens, Schneider, Aeg e altri che basta il tipo AC per tutta la casa, mentre il tipo A “è consigliato” solo per la lavatrice. Quindi proprio non capisco cosa sia meglio da un punto di vista della sicurezza dell’impianto. A questo punto, visto comunque il costo non irrisorio dei differenziali tipo A rispetto a quelli AC, se faccio a meno della selettività orizzontale totale, posso montare per alcune linee dei diff. di tipo A e a valle dei MT per dividere le linee, cioè circa così: MTD da 16a 30ma classe A, e a valle 2 MT da 10a per luci giorno e luci notte MTD da 25a 30ma classe A, e a valle 5 MT da 16a per FM notte, FM giorno, FM cucina, forno/lavastoviglie, linea PC e varie MTD da 25a 30ma classe A, e a valle 3 x MT da 16a per lavatrice/asciugatrice, bagno/idromassaggio, caldaia MTD da 25a 30ma classe A per frigorifero e freezer Premetto che non ho problemi di spazio nel centralino (36 moduli) e neanche di corrugati, potendoli portare ovunque. Grazie in anticipo a chi mi può aiutare! grabryx Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Carlo Albinoni Inserita: 14 maggio 2014 Segnala Share Inserita: 14 maggio 2014 visto comunque il costo non irrisorio dei differenziali tipo A rispetto a quelli AC Vai in Svizzera o Germania e acquistali là. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Elettroplc Inserita: 14 maggio 2014 Segnala Share Inserita: 14 maggio 2014 Contatore à MT 40a 4,5kv à montante 10mm2 à centralino Siamo fuori rotta... Ti do due dritte....la prima e quella di scaricare una guida illustrata sulla ZV3, tipo Abb..o BTicino...li troverai gli esempi illustrativi, dalle indicazioni illustrate potrai partire con il tuo impianto e capire la logica di configurazione. Consiglio da profano: 2 quadri da 4 file 36 moduli, il primo per la FM con barra EQP al fondo quadro, una mezza guida din serve per questa nuova predisposizione, mentre l'altro, per la citofonia e domotica, che con i loro moduli occupano molto spazio. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
grabryx Inserita: 14 maggio 2014 Autore Segnala Share Inserita: 14 maggio 2014 grazie delle risposte... guide illustrate ho preso quelle della Schneider e della Siemens, non trovo niente sulla bticino scrivendo ZV3 comunque non pensavo di fare niente in domotica, mi dovrebbe bastare un 36 moduli, no? grazie ancora Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Elettroplc Inserita: 14 maggio 2014 Segnala Share Inserita: 14 maggio 2014 >>> V3 Cei 64-8 ora cap 37>>> A parte questo, la cosa migliore sarebbe scegliere per certe parti di impianto i differenziali immuni ai distrurbi o transienti, e del tipo A: che associa anche le caratteristiche della serie AC. Ormai, gli utilizzatori moderni, a parte lo scaldabagno, hanno al loro interno componenti come alimentatrori e rettificatori che promuovon o correnti unidirezionali pulsanti. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
grabryx Inserita: 14 maggio 2014 Autore Segnala Share Inserita: 14 maggio 2014 Praticamente tutti gli impianti allora... (a parte lo scaldabagno )... grazie delle risposte Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
remo williams Inserita: 14 maggio 2014 Segnala Share Inserita: 14 maggio 2014 La scelta di un differenziale tipo A,non serve a salvaguardare l impianto elettrico. Salvaguardia l utente. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
grabryx Inserita: 14 maggio 2014 Autore Segnala Share Inserita: 14 maggio 2014 la mia domanda era appunto se da un punto di vista di sicurezza era meglio montare il tipo A o poco contava.. grazie! Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Elettroplc Inserita: 19 maggio 2014 Segnala Share Inserita: 19 maggio 2014 Il tipo A è solo consigliato... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
del_user_155042 Inserita: 28 maggio 2014 Segnala Share Inserita: 28 maggio 2014 (modificato) dal punto di vista della sicurezza , generalizzando è meglio il tipo A . Modificato: 28 maggio 2014 da bypass Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
archimede72 Inserita: 6 agosto 2014 Segnala Share Inserita: 6 agosto 2014 visto comunque il costo non irrisorio dei differenziali tipo A rispetto a quelli AC, Comprali su ebay.de. In Germania, visto che gli AC non sono ammessi, quelli di tipo A costano una fesseria (sui 25 euro). Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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