JOELEDIX Inserito: 17 maggio 2014 Segnala Share Inserito: 17 maggio 2014 Salve a tutti,mi sono autocostruito alcuni alimentatori con questi voltaggi: 2) 0/30 volt 5a 2) 12 volt 5a 1) 12 volt +12 volt 3a 1) 5 volt 3a 1) 5volt +5 volt 3a Ora devo racchiuderli in un contenitore con i vari strumentini cioè voltmetri e amperometri,per evitare di spendere una cifra tra questi strumentini,mi chiedevo se qualcuno di voi può consigliarmi un display alfanumerico retroilluminato con relativo schema per poter dare vita alle uscite sia in volt e sia in ampere a questi alimentatori ovviamente dovrà segnarmi anche la tensione di ingresso e se uno di questi alimentatori va in protezione.grazie per la vostra collaborazione Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
luigi69 Inserita: 17 maggio 2014 Segnala Share Inserita: 17 maggio 2014 per il discorso della lettura dei volt non ci sarebbero problemi , ma il discorso degli ampere, essendo valori bassi...1...2...3... in genere gli strumenti sono ad inserzione diretta avere invece un unico strumento che esegua più letture, vuole dire che ogni uscita avrà un suo shunt.... ed un commutatore dovrà inserire lo shunt interessato in quel momento per quella lettura non so se davvero alla fine ti costa meno di riempire di piccoli strumenti il pannello che conterrà gli alimentatori Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
JOELEDIX Inserita: 17 maggio 2014 Autore Segnala Share Inserita: 17 maggio 2014 grazie,ma vedi inserendo tutti gli strumentini,il pannello fromtale assumerà una notevole dimensione,comunque andrebbe bene anche una sola lettura di ampere,cioè avere ogni shunt commutabile per singolo alimentatore importante che la lettura avvenga sul display Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
luigi69 Inserita: 17 maggio 2014 Segnala Share Inserita: 17 maggio 2014 si capisco ma cinque tensioni differe ti e 5 correnti...più i duale vuole dire spendere circa90..100 euro di strumentini tradizionali ed il gioco è finito strumento digitale quale ? quanto ci spendi ? e i 2 commutatori ?= e gli shunt ? non saprei quale strumento digitale consigliarti come paragone.... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
JOELEDIX Inserita: 17 maggio 2014 Autore Segnala Share Inserita: 17 maggio 2014 e se mettessi un solo amperometro? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
luigi69 Inserita: 17 maggio 2014 Segnala Share Inserita: 17 maggio 2014 ancora peggio un solo amperometro andrebbe inserito tramite un commutatore a più posizioni ( che non esiste in commercio per l'uso che ne fai tu ) che inserisca sulla linea voluta e contemporaneamente ponticelli le linee un utilizzate, essendo un collegamento in serie ci fossero gli shunt non dovresti ponticellare, ma trovare uno shunt per 3 A..... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
JOELEDIX Inserita: 17 maggio 2014 Autore Segnala Share Inserita: 17 maggio 2014 gli shunt potrei recuperarli da vecchi tester,per il commutatore potrei usare delle porte logiche accoppiate a relè Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
luigi69 Inserita: 17 maggio 2014 Segnala Share Inserita: 17 maggio 2014 ma certo..dipende solo il tempo che hai a disposizione e cosa vuoi ottenere... il discorso che per misurare 12 o 24 volt..trovi belli pronti dei piccoli strumenti da pannello pronti e finiti ( anche se magari a basso prezzo e di precisione discutibili ) , stesso discorso per pochi ampere... differente devi realizzare o recuperare gli shunt , vedere cosa ottieni in mv di uscita e tarare lo strumento digitale che a seconda esempio della lettura ottenga il fondo scala corretto esempio 0.120 mV corrisponderanno a 0-3 A se hai realizzato i vari alimentatori è perché vuoi provare diversi circuiti e tenere sotto controllo cosa succede..... io sarei più propenso ai singoli strumenti vediamo se qualcuno ha altre idee Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
JOELEDIX Inserita: 17 maggio 2014 Autore Segnala Share Inserita: 17 maggio 2014 diventerà solo un alimentatore da laboratorio,niente controlli continui su tutte le tensioni Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Livio Orsini Inserita: 17 maggio 2014 Segnala Share Inserita: 17 maggio 2014 Se te la cavi con la programmazione ti basterebbe usare un pic, che hanno in genere un certo numero di ingresi analogici, un display da 2 righe epuoi visualizzare tutto: tensioni correnti, messaggi di allarme, etc. La spesa sarebbe poco più di uno strumento da pannello. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
fede1942 Inserita: 17 maggio 2014 Segnala Share Inserita: 17 maggio 2014 (modificato) Ci sarebbero questi oggetti piuttosto economici e che hanno già shunt interno per la sezione amperometro http://www.ebay.com/itm/DC-0-30V-10A-Voltmeter-Ammeter-Red-LED-Panel-Amp-Digital-Volt-Gauge-/261311069911?pt=LH_DefaultDomain_0&hash=item3cd75a7ed7 Ma vedo che Livio ha già dato un ottimo suggerimento! Modificato: 17 maggio 2014 da fede1942 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
JOELEDIX Inserita: 17 maggio 2014 Autore Segnala Share Inserita: 17 maggio 2014 bhè un pò me la cavo con i pic,qualche consiglio in più? grazie fede per il link,ma avevo già scartato questa idea,sono strumenti semplici Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Livio Orsini Inserita: 17 maggio 2014 Segnala Share Inserita: 17 maggio 2014 Non hai bisogno di molto in più del pic e del display. Il display, magari il classico da 2 righe per 16 caratteri necessita di 6 uscite: 4 per i dati e 2 per i controlli. Poi ti bastano 2 ingresi analogici: uno per tensione e l'altro per corrente così ti rendi la vita più facile. Poi un OP per amplificare la tensione sugli shunt. Questa è, in linea di massima, la struttura dello strumento. Certo che se usassi degli strumenti 3 cifre belli assemblati dovresti trafficare meno. Uno per il voltmetro e l'altro per l'amperometro. 1 commutatore 7 posizioni, 2 vie ed avresti risolto il tutto. Però è una questione di filosofia personale. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
JOELEDIX Inserita: 17 maggio 2014 Autore Segnala Share Inserita: 17 maggio 2014 dai livio....cerchiamo di impostare questo unico strumento,rammendo che deve indicarmi: ingresso alimentazione tensione corrente sovraccarico cortocircuito ripristino quale alimentatore è attivo ( ad esempio AL1 0/30 volt 5 a ) riusciremo a metterlo in sesto?? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Livio Orsini Inserita: 17 maggio 2014 Segnala Share Inserita: 17 maggio 2014 bhè un pò me la cavo con i pic,qualche consiglio in più? Dovresti specificare cosa significa questo "un po' me la cavo". Le linee guida te le ho scritte ora sta a te chiedere cosa ti necessita. Se hai bisogno di aiuto per la parte Hw, o per la parte Sw, e di che tipo di aiuto. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
JOELEDIX Inserita: 17 maggio 2014 Autore Segnala Share Inserita: 17 maggio 2014 con i pic me la cavo nel senso che sono munito di programmatore servono ambedue le cose,,hard e soft da poterci lavorare sopra Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
tesla88 Inserita: 19 maggio 2014 Segnala Share Inserita: 19 maggio 2014 con i pic me la cavo nel senso che sono munito di programmatore Beh... uno deve anche sapere scrivere il SW per poter dire di cavarsela, a mettere un IC su uno zoccolo e scaricare un .hex fatto da qualcuno son capaci tutti ... Comunque l'idea di un micro mi sembra la cosa più sensata, anche se personalmente sui miei alimentatori non cambierei mai un indicatore analogico per uno digitale.... L'idea potrebbe essere (dato che il micro potrebbe non avere abbastanza ingressi analogici) fare una sorta di multiplexer analogico. Esempio , un'uscita del micro fa da clock a un contatore (es 4017) che commuta le varie porte di un 40106, il quale "seleziona" quale tensione o corrente misurare in modo da sfruttare solo 1 ingresso analogico per la tensione e 1 ingresso per la corrente. Per misurare la corrente la cosa più semplice è una resistenza di basso valore seguita da un amplificatore (l'ingresso analogico del PIC non so che risoluzione abbia ma penso che sia meglio amplificare il segnale in modo che si lavori con dei valori apprezzabili). Uno schema dell'alimentatore , se non è un segreto di stato, non farebbe male... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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