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Domandina Su Ups


GHIGO81

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Buon giorno, visto i costi molto elevati e la bassa autonomia degli ups avrei pensato per avere un tempo di intervento zero per avere sempre in funzione il pc o avere un'autonomia dalle 3-4 ore in su ecc, di acquistare un'ups economico un po piu potente e di ricaricare le sue batterie con un'alimentatore elettronico collegato all'uscita 220 dell'ups, sarebbe fattibile? ci sono altre soluzioni?........ora devo andare ci sono due signori in bianco che vogliono farmi provare a tutti i costi un nuovo tipo di camicia a maniche molto lunghe che si calza al contrario :P :superlol: :roflmao:

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ciao Ghigo 3 o 4 ore ? ma altro che la camicia..devi cambiare il fornitore della polvere bianca ahahahahaahahahaah :roflmao:

torniamo seri : per fare quello che dici tu vedrei solo una cosa.... compra un UPS a doppia conversione, di un certo livello , i modelli da 2 KVA prevedono di sicuro un connettore per le batterie esterne . Ne colleghi un certo numero ( in relazione alle tensioni ed alla capacità di ricarica del gruppo ) .

Faccio un esempio di un gruppo Legrand che garantisce circa5...8 minuti di autonomia ( con le sue batteria pesa poco più di 20 KG , lo usi anche in estate per tenere ferma la base dell'ombrellone ) con batterie esterne e un PC collegato , quindi un carico diciamo di 1/4 rispetto alla sua capacità , almeno 20 minuti li fai

sperando quindi che tu abbia un garage, una cantina con uno sbocco all'esterno o una zona riparata della casa ma con aerazione garantita.....piazzi un piccolo generatore a benzina , con cui alimenterai UPS

a quel punto , altro che tre o 4 ore..fai anche le giornate

non ci sono altre soluzioni, usano lo stesso concetto per i CED , c'è sempre un generatore, perché con le batterie sei comunque limitato a minuti, decine di minuti , hai enormi problemi di spazio e costi di sostituzione dopo un paio di anni di intenso lavoro , e la doppia conversione dell'ups ti garantisce un decente filtraggio di quello che butta fuori un piccolo generatore stile banco del mercato

mi raccomando : la benzine del generatore devi tenerla per garantire le 3..4 ore di autonomia... non deve essere aspirata eheheheheeeh sto scherzando naturalmente !

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grazie per la risposta e le spiegazioni, non ho garage o altri spazi, pensavo a qualcosa economico lunga autonomia e anzi non troppo ingombrante spostabile di qua e di la, si ho a disposizione la rete elettrica, soprattutto d'inverno e con pioggia va e viene continuamente spesso per secondi e mi ha già rotto qualcosa, spesso minuti e spesso diverse ore, il portatile lo potevo usare tranquillamente per via dell'alimentazione a batteria sempre collegato all'alimentatore che ricaricava solo dopo una certa percentuale di scarica, lo lasciavo acceso anche in mia assenza per lavoro, i watt dovrebbero essere 250

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si , l'assorbimento del portatile è irrisorio , si fa per dire, ma per esperienza... non puoi mettere batterie a go go, perché poi diventa critico testarle e ricaricarle.....

io credevo dovessi usare PC , video, stampanti, ecc....

ma se si tratta di portatile , alimentalo direttamente in bassa tensione , 12...15..18 a seconda dei modelli... con opportuno regolatore di tensione limitatore di corrente

allora li si che puoi davvero utilizzare batterie della macchina, due in

serie...ed avere 4...5 ore.....

se vuoi una cosa belle e finita, ad un prezzo accettabile, puoi comprare una "centralina " di alimentazione ausiliaria, per esempio Notifier , usata per impianti antincendio , vengono usate esempio per alimentare magneti delle porte, ecc.... si tratta di un contenitore con il solo caricabatterie , alcune spie di segnalazione e sistema di protezione contro il corto in uscita, e alloggiamento per le batterie , tempo fa ne avevo comprato uno che alloggiava fino a 17 Ah

Il 24 in uscita opportunamente regolato alimenterà direttamente il portatile

o se vuoi procedere verso il fai da te, allora davvero , batterie auto. a go go....occhio solo ai vapori di ricarica....

differente esistono anche batteria al PB sigillato per questi usi specifici ( esempio ponti radio in montagna ) che puoi alloggiare all'interno della casa , sotto un mobile...

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non ha senso collegare il caricabatterie a valle dell'ups, perché sarebbe "consumare" corrente stabilizzata, filtrata e riconvertita..... e renderebbe poco dal punto di vista globale....

se vuoi percorrere comunque questa strada il caricabatterie lo colleghi ad una presa qualunque di casa, deve essere un caricabatterie intelligente... con mantenimento..

però secondo me è un pasticcio perché i moderni ups ogni tanto si staccano dalla rete apposta e verificano la carica delle batterie , la loro scarica, l'eventuale corto....

collegando un numero sproporzionato di batterie, quando lui si scollega.... le testerà ma la loro risposta sarà diversa dalla curva memorizzata in fabbrica...

volendo un rele con contatti di potenza che colleghi le batterie ausiliarie solo a mancanza di corrente... anche se interviene, per assurdo dopo alcuni secondi , tanto le batterie interne all'ups durano alcun minuti

ma perderesti il fatto che ogni tanto vengano testate in maniera automatica

se colleghi un parco di batteria esempio..... 200 Ah.... ok caricale ok....ma come le testi ?dovresti tu togliere corrente una..due volte a settimana......

differente sembreranno cariche ( esempio assurdo , dopo sei mesi che non le usi ) ma appena saranno utilizzate si siederanno

ma continuo ad essere del parere che non riesci a ottenere 3...4..ore.... devi usare troppe batterie...

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La soluzione migliore è un buon UPS, con uscita sinusoidale pura. Lo paghi un po di più ma hai una certa sicurezza di funzionamento senza inconvenienti.

Caricre batterie per far seguire un inverter per avere la tensione a 230V, significa farsi un UPS spendendo di più senza avere certezza dei risultati.

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