chris100 Inserito: 20 maggio 2014 Segnala Share Inserito: 20 maggio 2014 Buongiorno a tutti,come da titolo volevo chiedervi se è possibile trasformare una caldaia nata originariamente per riscaldare un accumulo acs esterno in istantanea applicando uno scambiatore a piastre e la sonda di temperatura del boiler sull'uscita acs. L'impianto è composto da una caldaia a pellet per riscaldamento dell'abitazione con cui all'occorenza riscaldo l'accumulo x l' acs + solare termico. Farei questa modifica perchè ho questa caldaia a disposizione e se d'estate capita un periodo di nuvoloso il solare non lavora,che ne pensate? Grazie Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
luigi69 Inserita: 20 maggio 2014 Segnala Share Inserita: 20 maggio 2014 Il mondo complesso delle modifiche e delle autocostruzioni è diviso in due parti : il potere fare le cose e il semplice NO nella tua seconda frase Chris ti dai gia la risposta : se la caldaia a pellet è accesa , ok , ma nel momento in cui tu non richiedi ACS lei dove si "sfoga" ? ovvero non potresti spegnerla subito , come si fa per una a gas , e l'accumulo è fatto anche per potere "sfogare" il calore senza utilizzarlo immediatamente, appunto, un accumulo ci possono essere molti spunti di riflessione..... tecnicamente saresti in grado di fare la modifica ? idraulicamente ed elettricamente ? se però tu facessi la cosa, ammesso di poterla fare, perderesti la garanzia ma soprattutto....se magari la gestione del pellet è fatta da una scheda elettronica dedicata , questa rileverebbe delle situazioni non congrue con la propria programmazione... e di sicuro non puoi andare a sovrascrivere il programma all'interno del micro che gestisce tutto..... una riflessione anche sui costi..scambiatore a piastre, valvole, pompe... da un patito delle autocostruzioni... direi comunque di no.... buona serata Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
chris100 Inserita: 23 febbraio 2015 Autore Segnala Share Inserita: 23 febbraio 2015 Ciao Luigi scusami se riprendo questa discussione vecchia ma non ho risolto ancora.Mi spiego meglio,Io ho un accumulo dove lavora la caldaia a pellet e non ho intenzione di toglierlo e nemmeno di modificare niente quindi nè la gestione nè la garanzia verranno minimamente compromesse. L'idea è semplicemente aggiungere uno scambiatore sulla linea ACS così da avere acqua calda subito e sempre indipendentemente dal solare o dal pellet e senza dover scaldare 200litri di acqua ogni giorno anche quando non mi servono,da qui volevo chiedervi se montando uno scambiatore sonda e quant'altro riesco ad utilizzare la caldaia che avevo prima per farmi ACS in istantaneo. Per uno scaldabagno a camera stagna mi chiedo pur sempre almeno 800€ penso che con la mia alternativa spenderei la metà. Ciao Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
luigi69 Inserita: 24 febbraio 2015 Segnala Share Inserita: 24 febbraio 2015 la discussione nono è recentissima, ma è sempre dello stesso argomento quindi penso che possiamo continuarla qua il problema fondamentale è uno : nel caso della tua "vecchia" caldaia , tramite un flussostato , quando prelevavi acqua calda , si girava la cosiddetta valvola a tre vie e la potenza della caldaia veniva modulata per riscaldare solo la sanitaria . Se guardi le specifiche di una caldaia murale troverai : potenza massima in riscaldamento 24 KW esempio.... in produzione ACS 8KW perché ? perché il flusso del tuo rubinetto della doccia ( esempio ) è minimo rispetto alla grande quantità di acqua che viene scaldata per i termosifoni , quindi viene ridotta la potenza su caldaia vecchie, quando si rompe questo meccanismo o ci sono problemi , vedi che aprendo la sanitaria ti esce bollente, per alcuni secondi , poi la caldaia va in protezione e si spegne di colpo , non essendo in grado di modulare, non può fare bollire la sanitaria.... tornando alla tua attuale situazione , vale lo stesso ragionamento : non puoi fare modulare il pellet , dovresti modulare il "primario" dello scambiatore , e il secondario ( quello che va alla doccia ) ottiene una temperatura il più possibile costante ma è un pasticcio... dovresti avere una sonda sul primario , una sonda sul secondario , un flussostato , una valvola modulante , ed una centralina che elaborando questi segnali ti fornisca il necessario in termini di quantità di acqua sul primario ( la quantità , ad una certa temperature, si tradurrà in uno scambio per la sanitaria sul secondario ) fino a qua...quello descritto....sarebbe complesso e non facilmente attuabile : ma la cosa che non capisco , fai l'esempio sul nuvoloso...ma se fosse estate e il pellet fermo ? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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