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PLC Forum


E' Possibile Avere Due Contatori Elettrici In Un'unica Casa?


marco1278

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Ciao a tutti, sono nuovo di questa sezione del forum.

Vi spiego qual è il mio problema:

La casa in questione, era accatastata come due appartamenti divisi e ha due forniture elettriche intestate a due persone diverse.

Ora, i due appartamenti sono stati uniti e la casa risulta accatastata come unica.

E' possibile mantenere i due contatori intestati alle due persone diverse?

Devo comunicare a Enel la variazione catastale oppure è il catasto che comunica a Enel questa variazione?

Se non comunico incorro in sanzioni?

Grazie a tutti!

Ciao Marco

Modificato: da marco1278
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Essendo ormai un unico appartamento, non ha senso avere 2 contatori.

Fanne togliere uno, e se l'atro non basta, al limite passi al 4,5 kw.

Per il fatto di essere in regola o no, non saprei, è una situazione un poco anomala la tua.

Solitamente sul secondo contatore si paga il fisso più alto, essendo normalmente installati in case secondarie dove non si ha la residenza, ma nel tuo caso sono installati nel medesimo appartamento.

Modificato: da Ivan Botta
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Prima i due appartamenti erano abitati da padre -madre e figlio. Ora che il padre è morto, il figlio ha unito in una sola casa. Però voleva mantenere il contatore a parte per la madre. Una volta che la madre non ci sarà più, si attacca tutto sotto al suo da 3kW! È adesso che 3kW non bastano, però aumentando a 4,5kW si va a pagare molto di più che averli separati! :(

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Grazie ad entrambi per le risposte, siete stati gentilissimi! Abbiate ancora un po' di pazienza! :smile:

Fanne togliere uno, e se l'atro non basta, al limite passi al 4,5 kw.

Passare a 4,5kW significa pagare il doppio della somma dei due che si pagano adesso! :thumbdown:

Per esempio se hai 2 contatori di 3 kw unificando le forniture avrai diritto a un unica fornitura da 6 KW senza pagare nulla (differenza da 3 a 6 KW di quota potenza in caso di aumento su un utenza).

Vale lo stesso discorso fatto sopra: si paga troppo!

Pensavo che avere due contatori separati da 3kW comportasse una spesa maggiore che averne uno da 4,5kW, :blink: invece è proprio il contrario!

Se si registrasse il secondo contatore come "altri usi" sarebbe possibile tenerlo?

Grazie Ciao

PS: navigando in rete ho trovato altre 3 persone nella mia stessa situazione e loro hanno tenuto le due utenze separate!

Se Enel non invia multe o cose del genere, sicuramente si terrà questa situazione!

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Uno dei due contatori va chiuso dando disdetta senza rimozione del contatore. Così facendo si evita di pagare il fisso e si mantiene il diritto di presa, perchè su quella fornitura si è già pagata la quota distanza, la quota distanza è quella porzione di quota versata che ENEL incassa quando si apre una nuova fornitura per garantire una porzione di impianto elettrico che ENEL deve costruire per l'utenza.

Ora se l'immobile è stato definitivamente accatastato come unica unità imobiliare e nel tempo non verrà nuovamente diviso, ti consiglio di unificare la fornitura, questa procedura ti evita di perdere la quota potenza della fornitura che vuoi cessare, le due quote si sommeranno . Per esempio se hai 2 contatori di 3 kw unificando le forniture avrai diritto a un unica fornitura da 6 KW senza pagare nulla (differenza da 3 a 6 KW di quota potenza in caso di aumento su un utenza).

Ci si deve ricordare però che questa è un operazione senza ritorno, nel senso che una volta unificate le forniture non potranno più essere nuovamente divise.

Due contatori per una abitazione si possono chiedere solo se uno dei due verrà adibito esclusivamente ad alimentare pompe di calore, discorso diverso per le forniture con fotovoltaico.

un ciao a tutti

Nonn ero a conoscenza della opzione indicata, sopra, mantenere il diritto di uno dei due Gem e poterlo sommare all'altro come quota potenza, senza pagare nulla in più.

Sapevo che un0unità singola accatastata può avere un solo Gem in + per i servizi diversi come Pompa di Calore.

Grazie al plcforum che ha postato.

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Nemmeno io sapevo che si potesse fare la somma di quota potenza... ma comunque non lo farei, perché se un domani dovessi ridividere il tutto, dovrei chiedere un allacciamento come da nuovo.

Adesso sto cercando di capire se mi conviene mettere un contatore unico da 4,5kW o tenere i 3kW.

Ho guardato un po' in rete,ma non capisco un tubo dei calcoli che fanno :blink:

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Ho fatto un po' di ricerche in rete e ho trovato queste utili informazioni. Le scrivo per completare il post e dare informazioni ad altri.

Costo per passare da 3 a 4,5

27,59€ costo fisso + 69,22* (4,5 -3) quota potenza + 23€ altri costo fisso = 154,42€

Costo per passare da 3 a 6

27,59€ costo fisso + 69,22* (6 -3) quota potenza + 23€ altri costo fisso = 258,25€

Stima variazione annua in base ai consumi:

Ipotizzando 3700kWh/anno con 64% dei consumi in fascia F2F3 / tariffa bioraria Servizio maggior tutela.

Potenza 3 kW -> 843,56€

Potenza 4,5 kW -> 1066,09€ Variazione: 222,53€/anno

Potenza 6 kW -> 1092,18€ Variazione: 248,62€/anno

Se i calcoli sono giusti, i costi non sono proprio proporzionali alla potenza utilizzata. Da 4,5kW a 6kW c'è un aumento di 20€, mentre da 3kW a 4,5kW l'aumento è di 200€.

Se avete da commentare, fate pure! :thumb_yello:

----------

Ho ricavato le informazioni da:

http://www.autorita.energia.it/atlante/it/elettricita/capitolo_3/paragrafo_6/domanda_2e.htm

http://www.sostariffe.it/energia-elettrica/

Modificato: da marco1278
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