Ritornando Sull' Orologio A Luce

[roberto1953]

http://www.fmboschetto.it/tde/2_2.htm

Come vedete nella figura del link,

immaginando che quello che si muove sia un treno

e l' osservatore che resta immobile una stazione,

dalla stazione si vedrebbe il raggio

laser inclinarsi nel senso del moto del treno,

secondo il link

Senz' altro ciò accadrebbe sparando

un proiettile materiale,

quindi solidale per il principio di conservazione

della quantità di moto, con la velocità di traslazione del treno

...essendo la forza che accelera il proiettile

ininfluente su tale velocità perché

ad essa ortogonale...

Ma il raggio laser non ha inerzia

e la luce come tutte le altre onde mantiene costante

la sua velocità dipendentemente dal mezzo in cui si muove

c = 1\sqrt(epsilon0 * mu0)

dunque potrei affermare che la velocità della luce è solidale allo spazio,

come quella di un' onda del mare lo è all' oceano

e di una nota musicale alla corda del violino

...ripensando pure alle onde stazionarie...

Allora io rifarei il disegno, in cui il raggio di luce lo rifaccio come una serie di

trattini, senza inerzia, evidenziando in tal modo pure l' effetto Doppler

quindi, per me, sia stando sul treno che alla stazione non si vedrebbe più,

colpire in tutti i casi dal laser la moneta da 1cent

ma bensì durante il moto quella da 10cent e soltanto da fermo quella da 1cent.

(contraddicendo l' idea di spazio-tempo spiegata con questo orologio a luce)

ma non si riesce ad eseguire una verifica sperimentale di questo bene-detto orologio?

(Inoltre io non saprei spiegarmi come far tornare i conti per la conservazione

dell' energia, qualora l' orologio venisse verificato)

[Henon]

Ciao Roberto.

Io ho una mia Teoria che e' questa :

Prova a pensare come se il mezzo di propagazione della luce fosse

una rete compatta di elementi, in cui vige una semplice legge di assorbimento e

rigenerazione.

In cui viene assegnata la funzione di scambio in lasso di tempo o ritardo.

Non ti pare che il sistema rispecchi perfettamente quello descritto.

Puoi certo affermare che la velocità della luce è solidale allo spazio, e piu' precisamente che la luce e solo una ritardo di propagazione finito in questo spazio.

Se inverti il modo di vedere le cose, puoi arrivare erroneamente a pensare

allo spazio-tempo come un oggetto che si dilata e si curva etc.

In Soldoni tutti gli scambi energetici o quantita' di moto sono fluttuazioni,

anche i fotoni sono fluttuazioni di energia.

I fotoni sono quantita' discrettizzate per nostro comodo uso, in quanto

sorgente e recettore e' l'elettrone stesso.

ogni onda, secondo il principio di sovrapposizione, può essere sempre scomposta come la somma o come contributo di altre due o più onde.

Se questi elementi sono anche i mezzi di propagazione e in quanche modo

mediatori delle altre forze, puoi ben dire che tutto si basa su questo.

Possiamo Matematicamente descrivere questi elementi ?

Quali sarebbero le proprieta' Fisico matematiche che devono asservire ?

Io penso che si possa farlo !

[roberto1953]

Scusami Henon se t' improvvso questa risposta ma credimi adesso ho altri problemi.

Io del capitolo elettromagnetismo per ora me ne fregherei anche nel caso delle onde

elettromagnetiche, facendo un modello di un ' onda, partendo da una massa (m) rotante

come per un volano, dalle caratteristiche (m*c*r=h) per (r=lambda).

In un modello disegnando

l' onda su due piani, (m*c*r*senalpha) (m*c*r*cosalpha)

tale che:

m*c*r*(senalpha^2+cosalpha^2)=m*c*r=h (..insomma io vorrei sempre partire da queste relazioni..)

e che dunque per l' onda valga (h*f=m*c*r*f=m*c^2),

dando con questa (m) il valore di massa del tutto immaginaria ad un fotone

...ecco anche perché nei post avevo messo sta' definizione della conservazione del momento

angolare di un' onda...

...eppoi se con dei modelli di interazioni tra onde stazionarie-concentriche e lineari si

riesce in qualche modo a spiegare le forze esistenti bene,

altrimenti BUCA!

Ciao