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PLC Forum


Tipologia Di Trasformatori.


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Inserito:

Volevo un chiarimento sulla tipologia dei due trasformatori in foto.

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La mia domanda nasce dal fatto che ho dovuto sostituire un TR come quello in foto TR1 con uno, se pur di stessa potenza come quello in foto TR2.

Il primo si era bruciato per un evidente falso contatto sul secondario, il secondo ho notato che si surriscalda in modo esagerato, parliamo di un caricabatteria dove a valle del secondario ho due scr che credo siano a posto.

In foto TR2 gli avvolgimenti sono sovrapposti o separati come inTR1?


Inserita:

Sono entrambi trasformatori monofase a lamierini.

Il primo ad avvolgimenti separati, l'altro sovrapposti.

Il primo dovrebbe raffreddare un po' meglio, ma è più grosso e di contro ha campi dispersi maggiori.

Il secondo è più compatto, e oramai quasi tutti i trasformatori son fatti così.

Assumendo che la potenza nominale sia la stessa, il riscaldamento dipende in gran parte dalla perdita dei lamierini. Potrebbe quindi essere che il primo usare lamierini a grani orientati, più costosi ma più efficienti.

Inserita:

Ciao Andrea, grazie per la tempestiva risposta.

Immaginavo che il primo raffreddasse meglio, ora il mio dubbio è: il secondo che mi hanno fornito in sostituzione del primo è adatto per il mio scopo? Considera che il surriscaldamento è tale da non poterlo toccare.

Parliamo di un secondario con 2 per 18V 200VA, una batteria in carica mi assorbe 10-11Acc. con tensione di circa 14Vcc.

Secondo te non è adatto il trasformatore o c'è qualche anomalia che mi sfugge?

Inserita:

Uhm... direi che gli stai tirando il collo.

Supponendo che metti in parallelo i secondari (occhio alla fase), nominalmente 200VA a 18Vac ti darebbero i tuoi 11A. Precisi precisi.

Ma considera però il rendimento, che in quel tipo di trasformatori raramente raggiunge il 90%. Pertanto diciamo che 20-30W te li giochi in calore a pieno carico (effetto joule sul secondario elevato)

Questo considerando una corrente assorbita sinusoidale, ma non lo è, dato gli scr sarà anche più basso a causa delle distorsioni d'onda.

Il consiglio è di prenderne uno un po' più surdimensionato (direi un 300VA) per diminuire sia le perdite per effetto joule nell'avvolgimento e per diminuire la saturazione dei lamierini.

Domanda: ma anche il primo era un 200VA 2x18Vac? Oppure no?

Inserita:

Oppure se non vuole cambiare il trasformatore ridurre l'assorbimento della batteria.

Inserita:

Ancora grazie per l'attenzione.

Allora Andrea il TR originale era del tipo con primario separato dal secondario, da 2 per 18Vac 180VA.

I secondari (se non erro, controllerò) non sono in parallelo. Hanno lo 0V in comune e i due 18V si gli scr.

Confermo che a meno di siglature errate, il cablaggio è corretto.

Prenderlo ancora più grande mi creerebbe problemi d'ingombro.

Il TR è stato realizzato su mia richiesta, prendendo visione del vecchio.

Io ho scoperto solo dopo ritirato il nuovo che sono di diversa tipologia ma non gli ho dato peso più di tanto.

Poi per ic910 come faccio a ridurre l'assorbimento della batteria?

Ciao Roger.

Inserita:

Ah, un semiponte controllato. Capisco, Ma allora nominalmente ogni lato del secondario darebbe 5A (l'altro è bloccato dal SCR polarizzato inversamente). Che comunque sarebbero più del trasformatore originale.

Pertanto mi viene da pensare che gli SCR sono "andati", oppure il loro circuito di controllo, motivo per cui probabilmente ti era partito il primo trasformatore. Non dici qual'era la causa della sua sostituzione.

Quindi il povero trasformatore nuovo sta sparando corrente senza controllo.

Se si pensa poi a 18Vac raddrizzati (senza considerare gli SCR), danno circa 25Vdc. Attaccandoti a una batteria a 14Vdc, considerando bassa la resistenza dei collegamenti (e di eventuali SCR in conduzione fissa) con 11V di caduta a bassa resistenza, il trasformatore spara tutto quello che ha (quei 11A circa) senza ritegno. Occhio che anche la batteria ne può risentire.

L'assorbimento è generalmente gestito dal sistema di controllo che "apre" più o meno gli scr al passaggio, regolando di fatto la corrente e tensione efficace sul carico.

Inserita:

L'assorbimento della batteria o meglio la regolazione in corrente che la batteria deve assorbire è gestita nel tuo caso dagli scr. Se gli scr non vanno non hai controllo in corrente. Allora o devi ripristinare il circuito di controllo che hai , oppure ne puoi fare un altro .

Inserita:

Ok grazie per le dritte.

Appena posso vedrò di darvi una descrizione più dettagliata e cercheremo di risolvere il caso.

Ciao a presto, Roger

  • 2 weeks later...
Inserita:

Come promesso eccomi di nuovo qui, cercherò di descrivervi il cablaggio di questo TR che come detto surriscalda in modo eccessivo.

Allora il comune 0V è collegato direttamente al morsetto negativo del BC e alla scheda di controllo a microprocessore.

Le due uscite da 18V sono collegate separatamente ai due catodi degli SCR e tramite una R polarizza il gate e a sua volta entrambi i gate con dei diodi di polarizzazione sono collegati alla scheda di controllo.

Gli anodi collegati insieme sono collegati a due R da 10 hom in parallelo di cui l'uscita delle R va al morsetto positivo e all'ingresso delle R è ripreso un segnale e inviato alla scheda di controllo.

Detto ciò ho sostituito prima la scheda di controllo poi entrambi gli SCR ma il problema è rimasto.

Fiducioso in un Vostro supporto, auguro a tutti buona domenica.

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